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Prima Categoria GIR.E - Giornata n. 15

Resco Reggello-Atletico Levane Leona 1-1

RESCO REGGELLO: , , , . A disp.: , , . All.: Mori Federico
RETI: Focardi, Desiderio


Castelnuovese-Audace Galluzzo 1-0

RETI: Occhiolini
CASTELNUOVESE: Simoni, Mugnai, Fagioli, Nocentini, Gualdani, Massi, Grazzini (Casalini), Marzi, Occhiolini, Di Mella (Finocchi), Ferri (Lanzi). A disposizione Dominici, Forni, Giusti, Scielzo, Zamboni, Rossi. All.: Brandi.
AUDACE GALLUZZO: Volpi, Ammannati (Burgassi), Ulivi (Daka), Piccini, Terzani, Fabbri, Bargioni, Caparrini (Spada), Paoletti, Leporatti, Rosi (Mokhles). A disposizione Barlacchi, Pratesi, Auzzi. All.: Melcher.
ARBITRO: Giulio Bolognesi di Siena.
RETE: Occhiolini.


L'Audace Galluzzo perde l'ultima partita del campionato ed è fuori dai play off. Il risultato finale, 1-0 per la Castelnuovese, condanna la squadra di mister Massimo Massi perché l'Incisa ha pareggiato e quindi la forbice è di 10 punti. Inizio di studio, poi al 16' fulmine a ciel sereno: la retroguardia del Galluzzo per due volte non riesce a spazzare, il centravanti Occhiolini si impossessa della sfera e dal limite dell'area pesca il jolly, la palla si infila nell'angolo alto sotto la traversa alla destra di Volpi. Il Galluzzo reagisce e conquista tre punizioni dalla tre quarti di campo, tutte sfruttate male. Ribaltamenti di fronte, al 27' bello scambio Paoletti - Leporatti, tiro cross para il portiere poi un minuto dopo, ancora Leporatti si fa notare ma la sua conclusione viene ribattuta. Il Galluzzo ha una netta prevalenza ma non si rende abbastanza pericoloso, al 40' conclusione alta di Caparrini. Nella ripresa serie di calci d'angolo, al 71' Burgassi al volo spara fuori dal limite. Al 76' la Castelnuovese reclama il rigore in due azioni consecutive, alla fine generosa ma infruttuosa pressione del Galluzzo anche negli otto minuti di recupero.

Sporting Arno-Audace Legnaia 0-2

RETI: Bini, Marzi
SPORTING ARNO: Giusti, Checcucci, Papini, Ferretti (90' Manetti), Ippolito, Innocenti (83' Vernich), Giuntini, Materassi (78' Maiorana), Poggiolini, Calvani (87' Migliarese), Giannone (86' Bisa). A disp.: Cecconi, Vannini, Francini, Cerrato. All.: Gianluca Allegri.
AUDACE LEGNAIA: Fattovich (89' Luconi), Pratesi, Cristiani, Leao (74' Marzi), Longosci, Baravelli, Enea (86' Ballini), Formigli, Bini (87' Rotondi), Solvi, Silvestri (55' Caldararu). A disp.: Torelli, Konate, Catolfi, Bruno. All.: Cristian Mangano.
ARBITRO: Fantoni di Valdarno.
RETI: 59' Bini, 83' Marzi.


22 dicembre 2024: sotto una pioggia torrenziale, un calcio da fermo di Ippolito condanna l'Audace Legnaia a portarsi al giro di boa con appena undici punti in cascina nelle vesti, sia pur ex aequo con Piandiscò e San Clemente, di fanalino di coda del Girone E. Se qualcuno, allora, avesse detto dalle parti di via Dosio che neanche quattro mesi più tardi, da che tutto sembrava girare storto per i gialloblù, questi ultimi avrebbero invece scritto una splendida pagina dell'ottantennale storia della relativa società centrando la salvezza diretta nessuno, davvero nessuno, ci avrebbe creduto. Eppure, nel momento di massima difficoltà, gli uomini di mister Mangano hanno egregiamente saputo incassare i pur durissimi colpi e rimboccarsi le maniche sino a perfezionare una rimonta che li ha infine portati a giocarsi il tutto per tutto negli ultimi 90' di regular season nello scontro diretto con uno Sporting Arno appena più tranquillo ma comunque non ancora aritmeticamente salvo e così, nuovamente sotto un'incessante pioggia, in quel di Badia a Settimo domenica ha avuto modo di compiersi il capolavoro audacino: i tap-in di Bini e Marzi durante la ripresa, a questo proposito, permettono ai gialloblù di mandare al tappeto i rosanero, poter vantare una miglior differenza reti proprio rispetto a costoro nel doppio confronto stagionale e, esattamente in extremis, tirare dunque fuori per la prima e decisiva volta la testa fuori dal treno play-out realizzando in questo modo quella che neanche troppo tempo fa appariva per gli addetti ai lavori come ben più che un'impresa. Consci del proprio percorso di crescita esponenziale che li ha visti acquisire progressivamente una certa consapevolezza nei relativi mezzi nell'arco del girone di ritorno, gli ospiti si approcciano alla sfida con estrema determinazione ma, dopo il colpo di reni con cui Giusti abbassa la saracinesca al 9' sul tentativo ravvicinato di Silvestri, al 27' è invece Longosci a fallire una più che nitida chance per il vantaggio gialloblù spedendo oltre la sbarra un pallone rimasto vagante nei pressi dell'area piccola. Si arriva così direttamente ai secondi 45', quando i padroni di casa provano a scuotersi da quel palpabile timore che in precedenza aveva loro visibilmente tarpato le ali contribuendo, infatti, a rendere la prima metà di gara pressoché in toto di marca audacina. Tuttavia, al 59', sul fronte opposto è comunque l'Audace a colpire: il neo-entrato Caldararu, infatti, converge da sinistra verso il centro e lascia partire una soluzione che si infrange sul corpo di un difensore locale permettendo perciò a Bini di trarre profitto da un Giusti rimasto a terra dopo il precedente tuffo e siglare la più facile delle reti attraverso una correzione oltre la linea bianca rosanero di un pallone rimasto vagante nei sedici metri casalinghi. Per quanto il contestuale e momentaneo 1-1 tra Porta Romana e Piandiscò finirebbe pur sempre per premiare entrambe le compagini protagoniste sul sintetico di Badia a Settimo, l'ingente lasso di tempo rimasto a disposizione -che lascia ancora apertissimi tutti gli esiti al contempo rilevanti per le relative sorti- e una galvanizzata équipe gialloblù non fanno comunque dormire sonni tranquilli agli uomini di mister Allegri: tuttavia, se sugli sviluppi dell'immediata controffensiva un indisturbato Innocenti mette incredibilmente al lato il proprio colpo di testa, al 65' è Poggiolini, coordinatosi in acrobazia in occasione di una profonda touche di Ippolito, a non incontrare miglior fortuna per i propri colori. Così, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza di questo sport, all'83' l'Audace Legnaia passa ancora e, complice anche il sopraggiunto nuovo vantaggio del Porta Romana, mette una serissima ipoteca su un traguardo che mesi fa era davvero impensabile: sugli sviluppi di un corner di Enea, a tal proposito, l' airone Bini prende l'ascensore e svetta di testa; la retroguardia rosanero, però, non riesce a sbrogliare la matassa e sulla sfera si avventa dunque Marzi, che non poteva scegliere un momento più cruciale per segnare il proprio primo gol in gialloblù e far esplodere di gioia il relativo collettivo con la zampata che vale la salvezza. Il calar del sipario nella contesa tra gli arancioneri e il Piandiscò, arrivato qualche giro di lancette più tardi, consolida infatti progressivamente quest'ultima: ai gialloblù non resta altro, dunque, che attendere un triplice fischio liberatorio, il quale ne sancisce in via definitiva tanto l'approdo nella zona franca quanto la certezza della permanenza in prima categoria al termine di una strepitosa cavalcata messa a punto durante il girone di ritorno. Stessa sorte, comunque, per lo Sporting Arno che a tal pro, pur scavalcato proprio dall'Audace, può beneficiare di una forbice di ben dodici punti per far retrocedere direttamente in seconda un Piandiscò che dal canto proprio paga a prezzo assai caro l'ingente quantità di venti ko in trenta sfide disputate.

Gambassi-Barberino Tavarnelle 1-1

RETI: Bellucci, Morina
GAMBASSI: Nesi, Maccianti, Buscè, Mazzanti, Baragli, Salucci, Bellucci, Oliva, Gueye, Borgognoni, Angioli. A disp.: Bellomo, D'Urso, Rosi, Mori, Castaldo, Bak Said, Ezzyani, Kamberi. All.: Tramacere.BARBERINO TAVARNELLE: Cianti, Sarti N., Sartoni, Bianchi, Calosi, Panerai, Ghelli, Bini, Bellosi, Mamma, Scotto. A disp.: Pupilli, Sarti M., Ferraro, Ruffo, Iorio, Morina, Rosati. All.: Temperini.
ARBITRO: Gabriele Storri di Arezzo.
RETI: 30' Bellucci, 93' Morina.


Gli ultimi novanta minuti di campionato tra Gambassi e Barberino Tavarnelle terminano in parità con il punteggio di 1-1. Un punto a testa, tra le due compagini, determinato dal gol al 30' di Bellucci - bravo a finalizzare un bello scambio corale con un pallonetto delizioso che supera Cianti - e la rete di Morina che al 93' toglie ai ragazzi la gioia della vittoria approfittando di un errore di Nesi per insaccare l'1-1. Da sottolineare l'ottima prestazione del portiere casalingo, classe '97, che nonostante la sbavatura ha saputo difendere con attenzione la porta fino all'incidente finale. Il Gambassi, dal canto suo, ha saputo orchestrare le proprie offensive grazie alle periferie lasciate dal Barberino, più avvezzo ad attaccare piuttosto che a difendere la propria porta. I padroni di casa, però, non sono riusciti a concretizzare diverse occasioni importanti da gol, soprattutto con Borgognoni, Gueye e Angioli, spartendo così la posta in palio gli avversari allenati da Temperini.

Ideal Club Incisa-Chianti Nord 0-0



Ambra-Dinamo Florentia 2-3

RETI: Abbate, Rotesi, Bassi, De Gori, Gambineri


Sancascianese-San Clemente 3-2

RETI: Terramoto, Terramoto, Magnelli, Ciullini, Monti


Porta Romana-Vaggio Piandisco 2-1

RETI: Nencioni, Melosi, Crocini
PORTA ROMANA: Rovito, Leoni, Lombardi, Ermini, Bizzeti, Giorgetti, Melosi, Bettazzi, Peltier, Nencioni, Ferri. A disp.: Fenderico, Anzalone, Ciuffi, Di Francesco, Lamys, Marangon, Mascherini, Tinagli, Rapisarda. All.: Fabio Guarducci.VAGGIO PIAN DI SCO': Fabiani, Dolfi, Messana, Spanu, Fattori, Falchi, Monini, Andreini, Crocini, Parivir, Sottili. A disp.: Sciorpes, Broetto, Pepi, Bianchi, Penco, Maggio, Landini, Tata, Casini. All.: Massimo Zavaglia.
ARBITRO: Magherini di Prato.
RETI: Nencioni 2, Crocini.


Nel teatro del calcio dilettantistico toscano sono di scena al Gino Bozzi o per i più nostalgici e attempati Alle due strade , Porta Romana e Vaggio Pian di Sco'. Padroni di casa che solo due anni fa giocavano in Eccellenza e che sono reduci da due retrocessioni consecutive e cercano di esorcizzare un terzo anno nuovamente fallimentare. Già sicuri di disputare i play out col vantaggio del fattore campo, i fiorentini di mister Guarducci, restano in attesa di capire chi sarà loro avversario e ospitano un Vaggio Pian di Sco' che invece arriva a Firenze con l'obbligo di vincere o perlomeno conquistare gli stessi punti del Legnaia, prolungando così la stagione almeno dopo Pasqua e lasciando vive le speranze di permanenza in categoria. All'andata finì 2-0 per gli amaranto, che disputarono una delle migliori partite della stagione. Locali schierati con un 4-4-2: davanti Rovito, Leoni e Lombardi esterni, centrali Bizzeti e capitan Ermini, centrocampo con Giorgetti e Bettazzi, esterni Melosi e Ferri, davanti Peltier e Nencioni. Gli amaranto invece sono schierati con la consueta difesa a quattro: davanti a Fabiani con Dolfi esterno destro, Fantoni e Falchi centrali, Messana terzino sinistro; centrocampo con Parivir, Andreini e capitan Spanu e Sottili, davanti Monini e Crocini, schieramento molto simile a un 4-2-4. Mister Zavaglia deve rinunciare a Lepri squalificato, Francia indisponibile per impegni di lavoro e rinuncia dall'inizio alla punta Landini, acciaccato disponibile solo per uno spezzone di partita. Al 2' doppia occasione Porta Romana: prima si segnala un tiro da fuori area che Fabiani devia in angolo, poi dalla bandierina, un colpo di testa che sfila a lato. Al 4' sombrero di Melosi su Messana, palla per Nencioni che trova l'angolo vincente. Nemmeno un minuto ed il Vaggio pareggia: Parivir serve a destra Crocini che arriva puntuale e realizza. Al 13' Dolfi dalla rimessa trova Crocini che serve Monini che prolunga per Sottili che batte forte ma altissimo. Dopo una protesta per un contatto su Monini, al 38' altra occasione per gli ospiti quando Sottili serve proprio Monili che non pesca Crocini per un soffio. Nel finale di tempo è il Porta Romana ad effettuare due conclusioni verso la porta di Fabiani con Bettazzi e Nencioni. Nella ripresa, con la pioggia che scende copiosa, il match sale di tono con molta volontà e poca lucidità. L'occasione più nitida al 20' per i locali con Melosi che calcia in diagonale, Fabiani coperto vedere il pallone uscire di un soffio. Al 23' gran palla in area di Parivir, Crocini è in ritardo di pochi centimetri. Al 30' il Porta Romana ritrova il vantaggio con uno splendido tiro di contro balzo di Nencioni che finisce all'incrocio dei pali. Nel finale è generoso l'assalto del Vaggio con Parivir che spedisce alto di poco e con Fantoni, al cui colpo di testa risponde il miracoloso intervento del portiere di casa. Finisce dopo tre minuti di recupero. Encomiabile l'impegno dei ragazzi amaranto, in lacrime per il triste epilogo. Retrocede matematicamente il Vaggio Pian di Sco', per la forbice con il Legnaia che vince allo Sporting Arno. Resta agli annali una stagione decisamente sfortunata per i ragazzi di Zavaglia che probabilmente avrebbero potuto di più se non fossero stati bersagliati da una serie di infortuni notevole , che praticamente li ha privati per gran parte della stagione di elementi importanti. Il Porta Romana si gioca giorni la sfida decisiva con la Dinamo in casa al Bozzi per rimanere in categoria. Calciatoripiù : negli ospiti Spanu , capitano che si vede nei momenti decisivi , favoloso per abnegazione tutto l'anno, Dolfi e Falchi , ultimi a capitolare. Nel Porta Romana Melosi, Nencioni e Giorgetti .