Il Capolona supera di misura la capolista tra le mura amiche. L'Acquaviva perde 1-0 ma rimane prima in classifica con un vantaggio di 5 lunghezze sul Torrenieri. Gli ospiti partono meglio e cercano di fare la partita, mentre il Capolona agisce di rimessa. Al ventiduesimo Rossetti per Ferretti, destro da fuori parato a terra da Garbinesi. Al ventiseiesimo cross di Casagni, girata di testa di Fiorilli, il portiere blocca. Episodio decisivo alla mezz'ora: contropiede Capolona, Ruggeri supera due difensori e mette dentro. Su un campo già al limite della praticabilità la squadra di mister Cresti fatica a trovare conclusioni buone, il Capolona si chiude e difende il prezioso vantaggio. I cambi portano linfa nuova per un finale all'attacco.a All'ottantunesimo girata di Fiorilli sul fondo. All'ottantatreesimo cross di Muccifori, Dongarrà impegna Garbinesi alla respinta. Al minuto ottantasei insidiosa punizione di D'Abbrunzo dalla sinistra, Garbinesi è attento e libera. Al novantunesimo punizione dalla trequarti di Muccifori, Palumbo sul secondo palo calcia al volo, Garbinesi si supera respingendo, poi nessuno dell'Acquaviva riesce a mettere dentro.
Lo Spoiano vince per 2-1 contro l'Arezzo F.A. al termine di una sfida carica di sofferenza, a causa della posta in palio altissima e della pressione molto sentita da entrambe le parti. Due elementi fondamentali che hanno giocato un ruolo importante. Dopo appena centoventi secondi, i locali passano in vantaggio con Franchi, bravo a sfruttare una disattenzione della difesa ospite per insaccare alle spalle dell'incolpevole Magi l'1-0. L'Arezzo F.A. reagisce e con Catalano all'8' impegna da fuori area Bernardini G. senza successo. Al 30', però, nonostante il controllo apparentemente manovrabile dai locali, arriva il pareggio per gli ospiti con Starnini che trasforma il penalty concesso per l'atterramento di Catalano in area di rigore. Nella ripresa lo Spoiano osa un po' di più, ma l'Arezzo F.A. ribatte colpo su colpo e al 78' conquista il tiro dal dischetto. L'opportunità nasce da un cross dalla corsia sinistra di Fracassi, Magi e Arapi C. entrano in contatto e per il direttore di gara ci sono gli estremi per assegnare il calcio di rigore. Dagli undici metri si presenta Franchi che all'80' sigla il 2-1, firmando perfino la propria doppietta personale. A seguire, opportunità per gli ospiti con il colpo di testa di Spartà fermato dal palo. Si salvano i locali e da lì in avanti saranno gli ospiti ad offendere con veemenza alla ricerca di un pari che non arriva, neanche nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara. Gran bella vittoria dello Spoiano che, dopo ben sei pareggi consecutivi, ritrova la gioia dei tre punti. Un successo che dà morale anche se il cammino per la salvezza è ancora lungo.
I tigrotti di Baroncini molto compatti, coesi, convinti e vogliosi di togliersi dalla dedicata situazione di classifica, tirano fuori cuore ed attributi, sbancando 3-2 lo stadio Alessandro Fedeli di Ponte d'Arbia al termine di una match tenuto sempre in mano dai rossoazzurri; i ragazzi di Baroncini pur trovandosi per ben due volte in svantaggio causa due rigori concessi soprattutto il primo in maniera quanto meno discutibile, nella seconda parte della ripresa hanno prima ripreso il match, poi trovato il sorpasso ed infine hanno tenuto a bada il comunque non troppo convinto tentativo di riequilibrare le sorti da parte dei locali. L'Mc Valdichiana ha così dimostrato di essere un gruppo molto solido, capace di cementarsi nelle difficoltà e di uscire tutti insieme nelle situazioni che sembrano quasi disperate; in questo match hanno altresì dovuto affrontare ulteriori problematiche visto che alle perduranti assenze di Bindi, Mazzoni, Terrazzi e Scarpellini, oltre che dello squalificato Renzi, dopo poco meno di mezz'ora, per il mister chianino si è aggiunta anche la defezione di Colombi, anche se al suo posto si è rivisto dopo il lungo stop per squalifica di circa quattro mesi Emanuele Imperato. I locali di Biliotti dal canto loro hanno mostrato tutti i loro problemi, mostrando sì alcuni punti di forza, quali Alessio Russo vero baluardo difensivo quasi insuperabile ed un redivivo Alessandro Pistella che ha spesso messo in difficoltà con le sue giocate illuminanti la difesa ospite, oltre a realizzare concretezza di due perlati che avevano illuso i suoi compagni, ma è chiaro che per raggiungere la salvezza ci vuole un qualcosa di più; passando alla cronaca mister Biliotti, dovendo rinunciare a qualche importante pedina, schiera un coraggioso 4-3-3, con Ferrucci tra i pali, Zacchei, Guccio Corsi, Russo e Barontini a formare la linea di retroguardia da destra a sinistra, Martinelli, Nasoni e Curcio in mediana, con Pietro Corsi, Pistella e Forni a formare la linea avanzata, mentre mister Baroncini, squalificato e sostituito alla guida da Andrea Bernardini, metteva un più bilanciato 4-3-1-2, con Tiezzi in porta, Fabianelli, Menchini, Marraghini e Colombi in difesa, Masini, Gerardini e Sensitivi che giostravano in mezzo al campo, con Cappelli dietro alle due punte pesi leggeri Vichi e Cassano, con Bighellini inizialmente in panchina. La partenza è incoraggiante per i rossoazzurri, che si rendono pericolosi già al 6' quando Masini su calcio di punizione impegna Ferrucci, bravo a volare a deviare in angolo; al 26' nella prima sortita offensiva del Ponte d'Arbia, sugli sviluppi di un calcio d'angolo per i senesi, l'arbitro vede un fallo di mano di un difensore ospite, anche se a tutti il tocco di mano era sembrato di Pietro Corsi e concede un molto dubbio rigore, che l'ex Bettolle e Pianella Alessandro Pistella trasforma con freddezza per l'1-0. Passano dieci minuti e sull'altro fronte Sensitivi scambia con il neoentrato Imperato, destro di Braveheart Ferrucci in tuffo si rifugia in angolo; al 38' un batti e ribatti in area, la palla schizza al limite dove si avventa Il Mago Cappelli, il quale fa partire un violento sinistro che supera il portiere locale e fissa il risultato sull'1-1, con il quale si chiude la prima frazione. Nella ripresa è ancora la squadra di Biliotti ad uscire meglio dai blocchi ed al 47' su angolo di Russo, sul secondo palo in rovesciata Guccio Corsi ci prova con la sfera che termina non lontano dal montante; passano sette minuti e stavolta è Nasoni a provare la conclusione vincente su calcio di punizione dai 30 metri, Tiezzi respinge di pugno in tuffo. Al 56' ripartenza convinta dei rossoazzurri, Masini recupera palla e serve Vichi, il quale salta netto Barontini, scappa sulla destra, si accentra e prova a un sinistro un po' masticato bloccato dal portiere locale senza problemi a terra; un minuto dopo Forni cattura palla ed arriva alla conclusione, Iceman è attento e respinge il tuffo. Al 62' un ulteriore colpo di scena, quando su cross in area di Russo su un calcio di punizione dalla tre quarti, in area entrano in contatto Pietro Corsi ed Imperato, l'arbitro punisce il difensore ospite ed assegna il rigore, con di nuovo Pistella che spiazza Tiezzi per il nuovo vantaggio dei padroni di casa. Stavolta però i tigrotti rossoazzurri non si vogliono far buttar giù da niente e nessuno, cosicché al 74' sugli sviluppi di un angolo calciato magistralmente da Cappelli, in mezzo all'area svetta Sensitivi, Ferrucci respinge corto, sul pallone irrompe Cassano e mette dentro il 2-2; quattro minuti dopo ancora in avanti la compagine di Baroncini, quando Fabianelli va via sulla destra e prova il cross per bighellini ben appostato, Guccio Corsi nel tentativo di anticipare il centravanti ospite tocca quel tanto che basta per mettere fuori causa Ferrucci e far rotolare la sfera in fondo al sacco per il 2-3. A questo punto i locali provano il tutto per tutto, visto che una sconfitta in questo che poteva definirsi a pieno titolo uno scontro diretto avrebbe potuto mettere in ginocchio una compagine già disastrata da defezioni e operazioni di mercato, ma come detto oggi i rossoazzurri avevano rabbia, garra e convinzione di non voler lasciare nemmeno le briciole agli avversari; così dopo i cinque minuti di recupero concessi dal direttore di gara il triplice fischio di quest'ultimo giunge a sancire un successo molto pesante dell'Mc Valdichiana, che con questi tre punti tiene dietro Capolona Quarata e Spoiano anche loro vittoriosi nel turno odierno, allungando al tempo stesso su Arezzo Football Academy e Olmoponte Santa Firmina, oltre che ai rivali odierni, i quali dal canto loro si leccano le ferite e dovranno cambiare marcia se vogliono quantomeno guadagnare il fattore campo nella post season. I prossimi impegni vedranno l'Mc Valdichiana ospitare con Montalcino che precede i ragazzi di Baroncini di soli quattro punti, con la possibilità in caso di bottino pieno di continuare a avvicinarsi alla parte destra della classifica, mentre il Ponte D'Arbia andrà sul difficile campo di Cortona con il chiaro intento di ritrovare quel successo che manca da troppo tempo e che potrebbe dare la spinta per abbandonare il penultimo posto della graduatoria.
Partita molto delicata tra Torrenieri e Tegoleto, terminata con la vittoria dei padroni di casa per 3-1. Dopo i primi 15 minuti di studio da parte delle squadre, al 20' l'attaccante del Tegoleto spinge il difensore del Torrenieri addosso a Viti in uscita, e dallo scontro il portiere perde la palla dalle mani, consentendo a Palazzini di insaccare a porta vuota. Il Torrenieri, però, non accusa il colpo e riparte a giocarsi le sue chance trovando il pareggio poco dopo, al 33', grazie alla punizione magistrale di Migliorini. Sulle ali dell'entusiasmo il Torrenieri attacca e al 40' torna sopra con Bindi: bellissima la sua conclusione al volo su cross di Cattich che non lascia scampo a De Marco. Nel Secondo tempo è il Tegoleto a portarsi in avanti, ma senza creare grossi problemi al Torrenieri. Tranne in un'occasione con Terzi che mette a lato su Viti in uscita, poi al 75' Bomber Bindi mette il sigillo sulla partita, saltando un uomo in area di rigore e appoggiando la palla sul primo palo. Nel finale c'è solo da registrare il cartellino rosso sventolato nei confronti di Schichilone e al triplice fischio è estasi totale del Torrenieri per la bella vittoria.