Basta un punto, un pareggio per far trionfare la capolista. Complice la sconfitta del Torrenieri per 4-1 per mano dell'altra forte compagine, ovvero l'Atletico Piancastagnaio, la truppa di mister Cresti conquista la meritata e agognata promozione. In 2 anni 2 promozioni, dalla seconda alla prima categoria nella stagione 2023-24, e dalla prima categoria alla promozione in questa 2024-25. Uno storico traguardo davvero importante, un paese in festa, una società in tripudio totale, un cammino non facile ma quasi sempre da capolista per l'Acquaviva. E un finale esaltante, da veri campioni. E il prossimo anno un'altra realtà della provincia senese approda in Promozione per nuove entusiasmanti sfide. Ecco la cronaca dell'ultima giornata: una pioggia insistente non ha scoraggiato i tifosi azzurri che hanno letteralmente riempito le gradinate dello stadio Ceccuzzi. Al 10' palla servita in area per Pelucchini che si libera bene e batte il portiere. Al 17' Volpi riprende una palla sfuggita a Santiccioli e con un bel diagonale pareggia. Al 23' tiro cross dalla destra, Caneschi respinge corto, riprende Fiorilli che spedisce a lato. Al 47' corner di Muccifori, Fiorilli schiaccia di testa trovando la splendida deviazione in tuffo di Caneschi. Al 59' tiro di Pelucchini, ancora bravo Caneschi nella respinta. Al 63' Fiorilli va vicino al gol ma la palla esce di pochissimo a fil palo. Il risultato che arriva da Piancastagnaio è confortante ma i nostri ragazzi provano comunque a regalare ai tifosi la vittoria dando tutto fino al termine. All'80' standing ovation all'uscita dal campo di Francesco Pelucchini che chiude la sua carriera con il gol decisivo per la conquista del punto che mancava e aggiunge in bacheca un altro campionato vinto. Chapeau! Al 90' è festa grande in campo e in paese.
Un Mc Valdichiana imbarazzante, confuso e senza idee, crolla 2-0 allo stadio Santi Tiezzi di Cortona, ritrovandosi suo malgrado a dover affrontare un sanguinoso playout Mors tua vita mea contro il Ponte D'Arbia, da disputarsi allo stadio Santa Lucia di Cesa il 27 aprile prossimo. E' stata, come detto, una delle versioni più brutte della squadra di Baroncini, che in quella che era stata definita per diversi giorni in settimana una finale da non sbagliare, si è sfaldata, facendo il contrario di ciò che avrebbero dovuto, entrando in campo molli, senza mordente, senza compattezza tra i reparti e senza la necessaria cazzimma, finendo schiacciata dagli arancioni di Peruzzi. Adesso come detto nei prossimi quindici giorni i rossoazzurri dovranno ritrovare coesione di gruppo, forza morale e fisica, nonché un accettabile stato di forma, per affrontare al meglio e battere l'ostica formazione del Ponte D'Arbia, così da non ritrovarsi a dover piangere una clamorosa retrocessione in Seconda Categoria. Il Cortona dal canto suo ha fatto ciò che doveva, con spirito di sacrificio, grinta e cattiveria agonistica, realizzando un gol per tempo e portando a casa tre punti fondamentali per la conquista di un posto nei play-off da disputare seppur sul difficile campo del Torrenieri per scrivere un pezzo di storia della società arancione; passando alla cronaca mister Peruzzi metteva sul terreno di gioco un coraggioso 4-3-3, con Brilli tra i pali, Gjeta, Migliacci, Peruzzi e capitan Tammariello a formare la linea di retroguardia da destra a sinistra, Lombardi, Rossi e Monaldi in mediana, con Mao Mahad, Petica e Bottonaro in avanti, mentre mister Mirko Baroncini ex di turno schierava il solito 3-5-2, con Tiezzi in porta, Colombi, Renzi e Mazzoni a formare il pacchetto difensivo, Fabianelli, Masini, Menchini, Sensitivi e Imperato a centrocampo, con capitan Cappelli e Cassano a formare il duo pesi leggeri. L'inizio è di chiara marca arancione, con il Cortona Camucia che dimostra subito di voler mettere le cose in chiaro senza accontentarsi di aspettare i risultati dagli altri campi ed al 16' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, sulla respinta corta della difesa ospite si avventa Monaldi, che fa partire un destro che attraversa una selva di gambe e va ad insaccarsi all'angolino basso, con Tiezzi immobile. Al 32' insiste la formazione locale con Petica che vince un contrasto e fa partire un destro respinto dal portiere in tuffo, poi Mao Mahad mette fuori da buona posizione, con la difesa ferma. Quattro minuti dopo è l'ex di turno Bottonaro che lavora un gran pallone ed imbuca per il 9 arancione solo a due passi dalla porta, destro e altra grande parata di Tiezzi che salva di nuovo la propria porta, con la prima frazione che termina così con la squadra di Peruzzi in vantaggio meritatamente e quella di Baroncini che è sembrata sciogliersi come neve al sole nella gara più importante. Nella ripresa ci si aspetta la reazione quantomeno d'orgoglio dei rossoazzurri ospiti, ma al contrario è il Cortona Camucia a tenere il piede pigiato sull'acceleratore e andare di nuovo vicino al gol al 47', quando Mao Mahad conquista palla arriva al limite e prova il sinistro bloccato dal portiere ospite; al 50' si vede verrebbe da dire finalmente in avanti l'Mc Valdichiana, quando sugli sviluppi di un angolo calciato da Cassano colpo di testa di Bighellini in mezzo all'area palla fuori di un soffio. È comunque un effimero fuoco di paglia, in quanto due minuti dopo torna in avanti la compagine arancione, quando Petica molto attivo vince un rimpallo con Mazzoni e serve all'indietro l'accorrente Bottonaro, il cui destro termina però alle stelle. Al 67' sull'altro fronte sul batti e ribatti all'interno dell'area di rigore, arriva Imperato da 35 metri che fa partire un collo sinistro che Brilli respinge in tuffo, con la difesa che poi seppur a fatica libera. Al 70' però arriva il 2-0 che chiude i conti, quando il neo entrato Vidal Natali parte sulla sinistra e serve Mao Mahad, il quale entra in area e prova il sinistro, Tiezzi respinge di piede, Petica alza un campanile, sul quale Lombardi interviene in rovesciata, firmando il classico gol dell'ex ed il raddoppio arancione che chiude di fatto la contesa. Di qui in avanti infatti la formazione di Baroncini cade nel baratro della depressione e non riesce ad organizzare una benché minima riscossa, mentre quella di Peruzzi si accontenta di aver ormai in cassaforte tre punti senza portare ulteriori pericoli dalle parti del portiere ospite e dopo quattro minuti di recupero il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Con questa vittoria come detto il Cortona Camucia ottiene l'accesso ai play-off dove andrà sul difficile campo di Torrenieri per proseguire la propria cavalcata che soprattutto dall'arrivo di Giulio Peruzzi è stata quasi trionfale, mentre per l'Mc Valdichiana si materializza forse il peggior incubo possibile, con all'orizzonte il 27 aprile il play-out allo stadio Santa Lucia di Cesa contro il Ponte D'Arbia per evitare una retrocessione ad inizio anno impensabile e con i ragazzi che formano la rosa rossoazzurra che dovranno dare molto di più di quello che hanno fatto nella gara odierna se vorranno evitare una fine ingloriosa.
I padroni di casa di mister Paesano superano 2-0 l'Olmoponte Santa Firmina tornando alla vittoria dopo due mesi e mezzo e raggiungono la matematica salvezza. I giallorossi si erano creati un paio di buone occasioni nel finale di primo tempo ma nonostante la grande pressione non erano riusciti a sbloccare il risultato. Poi nella ripresa il San Quirico raccoglie i frutti dei propri sforzi. Al 6' realizza Romanini con un destro secco all'angolino imprendibile per Mattani, mentre il sigillo finale è di Guidotti al 37' dopo una respinta su una sua prima conclusione. E' salvezza, sofferta per i padroni di casa, partiti con altri obiettivi. E' retrocessione, amara, per gli ospiti.
Partita di fine stagione, tra Spoiano e Ponte d'Arbia, con i padroni di casa già consci - ancora prima di scendere in campo, di dover affidare le sorti del proprio destino alla lotteria dei playout. A fronte della sconfitta occorsa nell'ultima tappa della regular season, lo scontro salvezza per i ragazzi di Bernardini avverrà il 27 aprile contro l'Arezzo F.A., in un dentro o fuori dalle mille emozioni. Nel primo tempo, le due compagini si annullano a vicenda, senza regalare alcuna azione degna di nota. Stessa musica nella ripresa, quando il punteggio viene sbloccato al 65' a causa di una disattenzione della difesa locale: il protagonista è Fabbri, che con un gran tiro da dentro l'area trafigge l'incolpevole Fusai.
Finale amaro per il Torrenieri che esce sconfitto per 4-1 dalla complicata trasferta di Piancastagnaio. Il primo tempo risulta giocato bene da entrambe le squadre, ma vede i padroni di casa passare per primi in vantaggio con Forti E., bravo a insaccare un cross dalla sinistra alle spalle di Pasquinuzzi. Il Torrenieri risponde con Bindi dal dischetto, ma nel finale di primo tempo l'Atletico Piancastagnaio ritorna in vantaggio con Demuru, che parte da una netta posizione di fuorigioco e insacca l'incolpevole Pasquinuzzi. Nel secondo tempo, il Torrenieri si porta subito in avanti, ma Borgheresi non trova la porta da due passi, allora è l'Atletico a crescere nel gioco facendo sparire lentamente la formazione ospite. Demuru trova così la doppietta personale di testa e nel finale tocca a Magini arrotondare il risultato.