Lo Spoiano esce sconfitto per 2-1 dal campo dell'Acquaviva, ma comunque a testa alta per avere giocato una ottima partita contro una squadra forte e quotata per lottare nei posti nobili della classifica. Il primo tempo ha visto i locali cercare di sbloccare subito il punteggio, trovando una notevole opposizione dello Spoiano, ben strutturata e organizzata. La roccaforte ospite cede il passo soltanto al 36', quando Borsi commette un fallo su Fiorilli giudicato da rigore dal direttore di gara. Dagli undici metri si presenta lo stesso Fiorilli ma Bernardini si supera e devia in angolo. La ripresa inizia con l'Acquaviva subito in vantaggio con Pelucchini, bravo ad approfittare di un'incomprensione fra Bernardini e Russo. lo Spoiano non ci sta e ha una grande reazione d'orgoglio al 58', conquistandosi il pari grazie ad un rigore di Michele Bernardini. Le due compagini si controllano a vicenda, senza regalare altre opportunità degne di nota, almeno fino all'85', quando ancora una volta su rigore, Fiorilli si fa perdonare dell'errore precedente segnando il definitivo 2-1. L'Acquaviva porta a casa i tre punti e possono festeggiare, mentre dalla parte opposta è una domenica che concede solo tanto rammarico agli ospiti, vivaci e pungenti al punto giusto, tanto da credere fino in fondo di poter uscire dal campo dell'Acquaviva con un punto in tasca.
OLMOPONTE SANTA FIRMINA
BOBINI: 6.5 Tiene sempre in costante attenzione la propria retroguardia e si fa trovare pronto quando deve intervenire.
SORINI: 6 Disputa una gara tutto sommato sufficiente, senza faticare tanto per tenere a bada la catena mancina degli ospiti.
SCRICCIOLO: 5 Rischia di rovinare il progetto tattico disegnato da mister Nofri, sfiorando un clamoroso autogol e mandando la palla a sbattere sul palo della propria porta.
GIACOMO BARTOLINI: 6 Disputa una gara attenta e viene messo ko solo da una violenta abbandonata al volto che ne consiglia la sostituzione. 64' Luca Bartolini: 6 Prende un ruolo più di mediano e cerca in tutti i modi di dare il proprio contributo alla causa aretina.
DANESI: 5 Già ammonito si fa mandare anzitempo sotto la doccia in maniera ingenua, lasciando i suoi sotto di un gol e di un uomo, situazione da cui per sua fortuna riescono a salvarsi.
CANESCHI: 6.5 Al termine di un match molto propositivo, riesce a pochi minuti dalla fine a trovare la zuccata vincente che consegna a sé ed ai suoi compagni un punto che vale oro.
MANCINI: 6.5 Sia come centrale di centrocampo che come difensore si conferma elemento importante per il proprio allenatore, mettendosi in evidenza nello sviluppo della gara. 83' Polvanesi: sv.
FERRAZZANO: 6.5 Mette il proprio dinamismo e la propria verve sul terreno di gioco, dando sempre soluzioni efficaci ai compagni. 72' Meoni: sv.
AGRETTI: 6 Forse è quello un po' più frenato in fase offensiva, ma la prestazione rimane sufficiente per corse e rincorse. 67' Boncompagni: sv.
TOFI: 6.5 Il ragazzino venuto su dalle giovanili amaranto si dimostra gagliardo e tosto facendo sempre la scelta giusta al momento giusto.
LOLLI: 6 Si nota solo dopo nemmeno un minuto quando un regalo di Renzi gli concede un autostrada verso Tiezzi, ma si fa ipnotizzare dal portiere ospite e l'occasione sfuma. 57' Chiatti: 6.5 Entra con il giusto piglio, mettendo in difficoltà sulla velocità i difensori rossoazzurri, conquistando e poi pennellando il calcio d'angolo che porta al pareggio.
MC VALDICHIANA
TIEZZI: 6.5 Batman tiene dopo appena un minuto in linea di galleggiamento i suoi con un intervento degno di nota, per poi subire il secondo tiro verso lo specchio della porta in occasione del pareggio all'85'.
NICOLA FABIANELLI: 6.5 Il Pendolino gioca un match propositivo cercando sempre di ripartire in avanti e trasformare azioni difensive in rapide ripartenze.
MENCHINI: 6 Il Pitbull disputa una gara tutto sommato sufficiente, soffrendo il giusto contro la vivacità degli attaccanti locali.
RENZI: 5.5 Il Soldatino schierato titolare dopo molto tempo, va in difficoltà a causa forse della desuetudine al campo.
IMPERATO: 5.5 Theo dopo un paio di gare abbastanza positive non riesce a trovare i giusti tempi di inserimento, non spingendo come le sue capacità gli permetterebbero.
DALEBA: 6 La Gazzella viene lanciato titolare e tutto sommato gioca un match abbastanza positivo, cercando di dare un contributo fattivo nell'ottenimento del risultato.
BINDI: 6.5 Joker recuperato da un infortunio dimostra in tutto e per tutto la propria importanza recuperando molti palloni e gestendoli sempre al meglio, finché il fisico regge. 78' Guizzunti: sv.
SENSITIVI: 7 Braveheart risulta il migliore dei suoi con ottimi strappi, in cui crea sempre la superiorità numerica portando anche pericoli dalle parti di Bobini.
CAPPELLI: 5.5 Il Mago sembra in un periodo di appannamento, dopo che nelle prime uscite aveva guidato i compagni ed è chiaro che senza la sua luce l'Mc Valdichiana dal punto di vista offensivo resti al buio.
CASSANO: 5.5 La Joya riesce a fallire un paio di occasioni nitide e l'unica azione degna di nota è il passaggio con sombrero di esterno sul gol di Pica. 63' Vichi: 5 Flash parte in panchina ed anche quando entra non riesce ad accendersi mai con costanza, restando intermittente.
PICA: 6.5 Il Kobra timbra per la seconda gara consecutiva con un gol di pregevole fattura e rimane l'elemento più pericoloso a disposizione di mister Baroncini. 83': Tacchini sv.
Si incaglia ancora una volta lo scafo dell'Mc Valdichiana di Mirko Baroncini, che al Luciano Giunti di Arezzo non va oltre l'1-1 in casa dell'Olmo Ponte Santa Firmina, malgrado il vantaggio trovato nella prima frazione con Pica e la superiorità numerica per oltre trentacinque minuti, con la locale compagine guidata da David Nofri che nel finale trova il pareggio con un colpo di testa di Caneschi dimenticato da tutti solo in mezzo all'area; questa ulteriore battuta d'arresto, oltre a minare il già precario morale dei rossoazzurri, porta con sé in dote uno scomodo penultimo posto insieme al Montalcino e davanti solo allo Spoiano fanalino di coda, con una situazione che definirla difficile è riduttivo. Resta il rammarico comunque di aver buttato via altri due punti, con diverse occasioni fallite sia per sfortuna che per difetti di mira, ma è chiaro che c'è da lavorare a testa bassa con l'unico obiettivo di risalire quanto prima una classifica che si è fatta molto complicata; la squadra di Nofri al contrario continua nel discreto avvio di campionato, tenendosi in una posizione centro classifica e rimanendo equidistante sia dai play-off che dai playout, riequilibrando in extremis un match che sembrava ormai perso. Passando alla cronaca l'Olmoponte Santa Firmina si schiera sul terreno di gioco con un audace 4-3-3 con Bobini tra i pali, Sorini, Scricciolo, Giacomo Bartolini e Danesi a formare la linea di retroguardia da destra a sinistra, Caneschi, Mancini e Ferrazzano formano la linea Maginot in mezzo al campo, con Agretti, Tofi e Lolli deputati ad offendere dalle parti della porta avversaria, mentre l'Mc Valdichiana si dispone sul rettangolo verde con un 4-3-2-1, con Tiezzi in porta, Fabianelli, Renzi, Menchini ed Imperato formano la difesa, Daleba, Bindi e Sensitivi giostrano in mediana, con Cappelli e Cassano alle spalle dell'unica punta capitan Pica; partenza quasi shock per i ragazzi di Baroncini, i quali, dopo nemmeno un minuto, rischiano di andare sotto, quando su un lancio dalle retrovie Renzi sbaglia il tempo dell'intervento e dà via libera a Lolli, il quale si presenta a tu per tu con Tiezzi, ma si fa ipnotizzare da Batman che devia in angolo. Al 17' Fabianelli va via come un treno a destra e crossa, in mezzo all'area intervento scomposto di Scricciolo, con la palla che va a schiantarsi sul palo con Bobini immobile; passa nemmeno un minuto ed è Pica a provarci su punizione, ma il suo rasoterra viene bloccato a terra dal portiere locale. Al 19' Cassano approfitta di un rimpallo tra due difensori locali, ma il suo destro istantaneo termina abbastanza fuori dal bersaglio; al 35' gli sforzi dell'Mc Valdichiana per passare in vantaggio sono premiati, quando Cassano lavora un buon pallone e con un sombrero di esterno serve Pica, il quale stoppa di petto spalle alla porta, tiene dietro il diretto controllore e fa partire in mezza girata un destro imparabile per Bobini che si insacca all'incrocio dei pali, con la prima frazione che termina così con il vantaggio degli ospiti. Nella ripresa la squadra rossoazzurra prova a tenere in mano il pallino del gioco, avvantaggiata o almeno così sembra da un ingenuità di Danesi, il quale già ammonito compie un fallo a metà campo e l'arbitro gli sventola il secondo cartellino giallo, mandandolo anzitempo sotto la doccia; ma l'episodio invece di dare morale e coraggio all'Mc Valdichiana, finisce con inibirla e l'unica nota degna di cronaca delle parti di Bobini è una punizione di Cappelli alta sopra la traversa di poco, con la manovra che che diventa arruffata e troppo frettolosa. È così che con il passare dei minuti l'Olmoponte Santa Firmina prende coraggio ed all'85' arriva il beffardo per i ragazzi di Baroncini pareggio, quando su angolo del neo entrato Chiatti, in mezzo all'area svelta senza nessun controllo o opposizione Caneschi e di testa manda la palla sul secondo palo, imparabile per terzi firmando l'1-1, con il quale malgrado gli sforzi finali de tigrotti rossoazzurri termina la contesa; come detto questo pareggio rappresenta una grande occasione buttata alle ortiche dai ragazzi di Baroncini, con la classifica che comincia a farsi preoccupante ed il morale che sembra molto basso, mentre con il punto ottenuto in extremis gli aretini tengono una discreta linea di galleggiamento piazzandosi appena sotto metà classifica. I prossimi impegni vedranno l'Mc Valdichiana ospitare una delle squadre più in forma del momento, quel Lucignano formato da 4/5 ragazzi che hanno vestito negli ultimi due anni la maglia rossazzurra e che rappresenta l'avversario più scomodo da affrontare in questo momento, mentre l'Olmoponte Santa Firmina andrà a far visita ad un Montalcino bisognoso di punti in quanto occupa insieme appunto all'Mc Valdichiana la penultima posizione davanti solo al fanalino di coda Spoiano, con per i ragazzi di Nofri l'occasione di continuare a tenersi lontano dalle ultime posizioni della graduatoria.