Termina senza vincitori né vinti il confronto fra Cascio e Valfreddana, con i due collettivi protagonisti che si spartiscono perciò equamente la posta in palio. Al fischio iniziale del signor Ambrosini sono i padroni di casa a partire meglio, tentando di tenere alto il proprio baricentro per fare male alla retroguardia di mister Marchi che tuttavia, dal canto proprio, mantiene alta la soglia della concentrazione per arginare con successo l'iniziativa avversaria. Con lo scorrere delle lancette, peraltro, il Valfreddana guadagna sempre più campo grazie a un efficace pressing e, a 3' dall'intervallo, gli sforzi ospiti vengono infine ricompensati quando, su un servizio in profondità dall'out mancino che finisce per tagliare il pacchetto arretrato casalingo, Lorenzo Mangiò si impossessa del pallone e lo spedisce oltre la fatidica linea bianca portando in vantaggio i propri colori. Il Valfreddana, galvanizzato dallo 0-1, viaggia adesso sulle ali dell'entusiasmo e dopo appena due minuti serve un attentissimo Papi per negare a Lazzari la gioia del raddoppio con un prodigioso intervento sulla conclusione ravvicinata del numero 9 ospite. Al rientro in campo dopo l'intervallo il Cascio aumenta considerevolmente i giri del proprio motore spingendosi in avanti alla ricerca del pareggio ma, sul fronte opposto, gli uomini agli ordini di Alessandro Marchi hanno ben altre intenzioni: comunque sia, l'undici in maglia blu non vuole affatto saperne di mollare la presa e la relativa pressione porta infine i frutti sperati all'85', minuto in cui Gragnani si esalta sul colpo di tacco di Cecchi registratosi in occasione di un traversone di Baiocchi nulla potendo però, un attimo più tardi, sulla lesta ribattuta di Alberti. Partita finita? Niente affatto, dal momento che -nonostante i pochi minuti di gara rimasti da disputare- il Cascio, arrivati a questo punto, mette all'angolo l'undici ospite lanciandosi a caccia del successo in rimonta; sul fronte opposto, tuttavia, il Valfreddana si difende con ordine e anzi, in una delle ultime opportunità che gli si presentano per poter colpire in contropiede, centra un clamoroso palo con il neo-entrato Gentile che impedisce perciò al punteggio di mutare ulteriormente dall'1-1 con cui la contesa va definitivamente in archivio.
Morianese e Pescia danno vita ad una partita combattuta dove il Pescia cerca di portare a casa la vittoria mentre i padroni di casa si difendono benissimo con ordine e precisione, cercando di creare pericoli in contropiede. Inizia bene il Pescia che dopo pochi minuti colpisce una traversa con Tognotti e sulla palla vagante in area si avventa Echegdali che ribatte in rete ma l'arbitro giustamente annulla per un fallo di mano dello stesso attaccante rossonero. Al 16' bella azione del Pescia con Tognotti a liberare Islami incapace però di inquadrare la porta. La Morianese risponde presente, e al 26' crea una bella azione corale con cui libera Roni davanti a Guidotti, bravo a sua volta a deviare il tiro difendendo lo 0-0. Sul finale Echegdali protagonista suo malgrado in negativo: prima sbaglia, al cospetto di Sargeti, con un pallonetto che non ha fortuna e poi dalla lunga distanza con un gran tiro che colpisce l'incrocio dei pali a portiere battuto. Nel secondo tempo, sotto la pioggia, la sfida si fa più equilibrata. Al 72' il neoentrato Bertini, a tu per tu con Guidotti, tira alto sprecando una buona occasione. Torna allora ad offendere il Pescia sul finale, premendo sull'acceleratore per cercare la vittoria, quando il neoentrato D'Acunti colpisce di testa sfiorando il palo. Poi di nuovo D'Acunti, successivamente, si libera bene dell'avversario e offre una palla d'oro ad Echegdali che calcia a colpo sicuro trovando l'intervento del difensore centrale e l'ottimo riflesso di Sargenti che evitano la capitolazione. Finisce 0-0, con la Morianese che esulta ed il Pescia che recrimina per la buona prestazione offerta.