Con la sconfitta del San Niccolò contro il Pistoia Nord, al Pietà basta e avanza lo 0-0 in casa della Cintolese per aggiudicarsi il primo posto e la promozione in Prima Categoria. La sfida, priva di azioni degne di nota, è stata segnata piuttosto dalla paura comune ad entrambe le compagini di commettere errori. Troppo delicata la posta in palio. Da una parte il punto di distacco dal San Niccolò che metteva in bilico il primato dei ragazzi di mister Trupia, dall'altro lato il rischio playout che aleggiava come un'ombra sulla squadra di Avanzati. L'unica vera occasione è per il Pietà che, al 78', fallisce un calcio di rigore con Sambou. Il tiro dal dischetto, assegnato per il fallo di Migliorini su Dano, è stato sprecato dal numero 3 ospite, fermato dalla parata di Carapezza in distensione sull'angolo sinistro. Il pareggio a reti bianche non sposta di una virgola gi obiettivi stagionali delle due squadre che, dunque, fanno scivolare la partita fino al fischio finale senza mai provare a far male.
Si mangerà le mani per chissà quanto tempo il San Niccolò, obbligato alla vigilia a vincere per attentare al primo posto occupato da La Pietà e obbligato a sperare in un incrocio di destini favorevole per scalzare davvero la compagine pratese dal trono. E pensare che l'incrocio di destini, almeno nella sua metà incontrollabile, era filato pure liscio domenica 13 aprile; ciò che non riesce alla compagine di mister Giusti è, paradossalmente, plasmare la propria metà di destino racimolando quei tre punti sacri. Ma dall'altra parte della barricata aspettava al varco chi non fa sconti. E l'agguato, al triplice fischio, può dirsi perfettamente riuscito. Nel segno della serietà, del rispetto e dei valori che l'hanno accompagnata durante tutta la stagione, il Pistoia Nord disputa una gara esemplare chiudendo in bellezza un percorso nettamente positivo; stellare per certi versi, vista la risicatissima salvezza ottenuta lo scorso anno grazie all'avvento di mister Franchini in panchina. Ed è ancora proprio l'allenatore ex Juniores a mettere la firma sul successo dei suoi, sfiorando per 2 punti l'accesso alla fase playoff. Ingenuo chi si aspettava un bel tappeto rosso steso dai pistoiesi. Gli ospiti entrano nel match a bomba, col coltello tra i denti e al 20' passano col proprio uomo simbolo, Marco Pallara. L'ispiratissimo attaccante giallorosso centra il 22o sigillo stagionale e indirizza il match su binari forse inaspettati. Il San Niccolò si affida così alle scorribande di Marcantoni, ma il castello difensivo eretto da mister Franchini tiene alla grande e non si lascia permeare da alcun dove, chiudendo ogni varco centrale ed esterno. Nella ripresa mister Giusti muove qualche pedina sul proprio scacchiere tattico guadagnandone in costrutto e pericolosità, ma presto sponda Pistoia Nord i nuovi entrati riassestano l'equilibrio in campo annullando di fatto ogni iniziativa avversaria. E così ecco lo 0-2 come un fulmine a ciel sereno di Brunetti, freddo nello scavalcare il portiere con un pregevole pallonetto. Saltano nervi, schemi e logiche in un finale di gara al cardiopalma che vede il San Niccolò gettare il cuore oltre l'ostacolo. O perlomeno provarci. Marchio accorcia le distanza ribadendo in fondo al sacco un corner risputato fuori dalla difesa, dando il là a dieci minuti di fuoco. I pratesi spingono come forsennati, il Pistoia Nord si chiude a riccio e assorbe ogni colpo, chiudendo con orgoglio un campionato di cui essere davvero orgogliosi. Per 2 punti San Niccolò e Pistoia Nord persero la cappa (titolo i primi e playoff i secondi), ma ciò non toglie i meriti conquistati lungo una stagione sicuramente da etichettare come positiva. Calciatoripiù: Pallara, Torracchi (Pistoia Nord).
Partita decisiva allo Stadio Comunale, dove si affrontano Valbisenzio e Tavola in uno scontro decisivo per la salvezza diretta senza passare dai play out. Primo tempo in cui le formazioni iniziano sotto una pioggia battente, che subito crea problemi a Fattori: il portiere al 10' perde un pallone in uscita e Vigoroso è lesto a battere a rete portando in vantaggio i suoi. La Valbisenzio reagisce e su un cross di Gramigni al 20' un difensore tocca con la mano in area del Tavola. Calcio di rigore che viene battuto da Ferrari, Cherubini intuisce ma non può nulla sulla ribattuta del folletto vaianese. Al 45' i padroni restano in dieci per una follia di Aguzzi che colpisce un avversario a terra. Nella ripresa la Valbisenzio riparte alla carica nonostante l'inferiorità numerica: si gioca ad una porta e il Tavola progressivamente inizia a soffrire tantissimo, senza mai riuscire a impensierire Fattori. Bax di testa e Santi hanno due occasioni clamorose ma sono sfortunatissimi con la palla che esce di poco. Il risultato non cambia più: Tavola salvo a 39 punti grazie alla forbice sul Bugiani Pool e Valbisenzio costretta a giocarsi la permanenza in categoria nel play out contro il Quarrata