Ultimo atto di un campionato più che avvincente e soddisfacente per le due formazioni, entrambe con un orecchio alla radio sperando nell'improbabile passo falso del Barberino in quel di Santa Brigida. Bel gioco e molte azioni da ambo le parti, partita corretta e gagliardamente diretta dal signor Frediani della sezione di Pisa. Ma andiamo in cronaca: al 7' ospiti pericolosi con Burberi che di sinistro impegna Diop. Poco dopo ancora Pelago in avanti con Focardi che sbaglia clamorosamente la conclusione a due passi dalla porta. Il Reconquista viene fuori al quarto d'ora con Rosi che allarga per Luchi, smarcato sull'out di destra, pizzicato però in posizione di offside. Al 26' di nuovo locali pericolosi con Ferraro che su punizione fa gelare il sangue a Manzini e compagni, palla di un soffio sopra la traversa. Alla mezz'ora Rosi si ritrova da solo davanti al portiere ospite il quale riesce non solo a respingere ma a far ripartire l'azione dei suoi con Burberi che s'infila in area biancorossa e spara a botta sicura ma Diop si distende e salva la porta. Al 33' il vantaggio dei ragazzi di mister Lastrucci: Secchioni dal limite dell'area riceve una respinta della difesa del Pelago e, dopo essersi coordinato perfettamente, scarica un destro velenoso che s'infila alla sinistra di Manzini. Lo stesso portiere sugli scudi qualche minuto più tardi: Luchi d'esterno destro prova a beffarlo ma il vecchio è ben piazzato e blocca facilmente. Il Pelago prova a rimettersi in carreggiata: ci prova Torrini senza successo e poi con Focardi che fa un ottimo lavoro in area avversaria, riceve spalle alla porta e riesce a girarsi concludendo fuori bersaglio. Sul ribaltamento di fronte è Ferraro a spingere sulla fascia sinistra mettendo al centro per Cozzolino che di testa conclude a lato. Al 44' è Muzzi a tentare l'assolo in area,fuori target il suo tiro. In pieno recupero Luchi spara da fuori area con Manzini che in tuffo devia in corner. Ad inizio ripresa mister Parentelli richiama Torrini per inserire Longo. Il Pelago non si dà per vinto e al 5' della ripresa sfiora il pari con Focardi che di testa colpisce un clamoroso palo con Diop immobile. Il Reconquista dal canto suo vuole onorare al massimo il campionato battendo il Pelago che all'andata era riuscito a fargli lo sgambetto: Vannini lancia Cozzolino che, dopo aver fatto tutta la fascia, calcia in bocca a Manzini. Altra occasione per i padroni di casa al 65' con Luchi e Cozzolino che non riescono a trafiggere Manzini per il raddoppio dopo una serie di rimpalli in area ospite. Fuori Focardi per Fantechi per il Pelago mentre il Reconquista richiama Vannini per Bianchini Stefano. Al 75' bellissimo tiro di Landini ben intercettato da Diop. Al 77' il raddoppio locale grazie a Luchi che sgattaiola via sul filo del fuorigioco superando Manzini con un preciso pallonetto che s'infila sotto la traversa. Altri cambi in vista: per il Pelago entrano Innocenti,Bondi e Algozino per Aquilina,Barbieri e Burberi, nel Reconquista dentro Romeo e Bastiani per Luchi e Rosi. I ragazzi di mister Parentelli provano il tutto per tutto: prima Martini su punizione impegna Diop e di nuovo il portiere locale para un ottimo diagonale di Muzzi. L'ultima bella conclusione si registra al 92' con Cozzolino che spara dopo un pregevole controllo ma Manzini si oppone. Arbitraggio di gran livello,sempre vicino all'azione e buon dialogo coi calciatori,voto 8. Calciatoripiú . Per il Reconquista ottima gara per Diop, Damiani e Luchi . Per il Pelago prestazioni sopra le righe per Barbieri, El Oualja e Focardi .
Al Campo Comunale Spartaco e Elvio Banti va in scena l'ultima partita della stagione della Seconda Categoria, girone D. Il Banti Barberino, nonostante la stagione eccezionale, necessita una vittoria per avere la matematica sicurezza di vincere questo girone. Numeri impressionanti della formazione di Torresi, che però sono stati messi a rischio dal grandissimo campionato condotto dal Reconquista, la vera sorpresa del girone. Il Santa Brigida, reduce dalla sconfitta contro il Sant'Agata, ha soltanto un risultato a disp.: battere la capolista. Ne è venuta fuori una gara molto tattica, padroneggiata dal Barberino per cercare di sbloccare il prima possibile il risultato. Dopo un paio di occasioni, prima con il solito Fioravanti e dopo con Neri, il vantaggio arriva al 41': calcio d'angolo di Vettori e Montenero irrompe di testa superando Faccioli. Nel secondo tempo il Banti Barberino trova subito il 2-0: Nuti fa correre sulla fascia sinistra Mengoni che arriva sul fondo e mette in mezzo un buon pallone, sulla sfera si avventa Fioravanti che sfiora di testa quanto basta per disegnare una strana colombella che si insacca sul secondo palo alla sinistra del portiere ospite. A questo punto la partita prende una sola direzione: il Santa Brigida prova a cercare di ribaltare la partita, ma il Barberino chiude tutti gli spazi e non concede all'avversario nessuna possibilità di arrivare a impensierire Canapa. Dopo cinque minuti di recupero, l'arbitro decreta la fine della partita e inizia la festa per lo Spartaco Banti Barberino che, dopo un solo anno di purgatorio, ritorna in Prima Categoria.