Con una partita tutta cuore e il Campiglia frena la corsa della capolista dopo sette vittorie consecutive, in un match maschio e combattuto finito col punteggio di 2-2. Ottima la partenza dei fiorentini che, a favore di vento, riescono al primo affondo ad andare in vantaggio: progressione di Sarri sull'out destro e cross in mezzo per il facile tap-in di A. Pascoli. Il Campiglia colpito a freddo stenta ad opporsi alle folate avversarie che sembrano prendere il sopravvento, poi gli azzurri si sbloccano e riescono al 18' a trovare il pari quando Zagami in area ruba il tempo ad un difensore che lo atterra, a cui segue il solare calcio di rigore realizzato dallo stesso numero 11. Con l'1-1 sono gli ospiti a trovarsi in difficoltà, gli uomini di Bianchini prendono fiducia ed al 29' è Guarino ad essere abbattuto in area, altro rigore e ancora gol di Zagami che ribalta il risultato. La gara diventa frenetica con le squadre che si battono in ogni dove, al 37' altro penalty - il terzo della partita - stavolta per l'Isolotto che viene trasformato da capitan Sarri per il 2-2. Ma le emozioni non sono finite, infatti al 42', c'è spazio per un pezzo di bravura di A. Pascoli che tira a botta sicura trovando sulla sua strada il gran colpo di reni di Mandorlini a devire a mano aperta il tentativo. Al 45' l'immediata risposta, dopo una bella azione il gran tiro di Calamassi scheggia la traversa a portiere immobile. Nella ripresa complice la stanchezza per il gran dispendio di energie, si assiste ad un sostanziale equilibrio che produce poche opportunità. Al 60' Zagami, direttamente da calcio d'angolo, impegna Cosi; al 74' M. Pascoli su calcio di punizione non riesce a inquadrare la porta e sul filo di lana ecco la gran punizione dell'ultimo acquisto Pacini che scalda le mani a Cosi, bravo a respingere di pugno.