Termina in parità una partita dai due volti tra Daytona e Rinascita Doccia. Se nel primo tempo è stato di marca prettamente ospite, con diverse palle gol non sfruttate, nella ripresa sono i padroni di casa a prendere le redini del gioco nonostante alcune assenze con cui si sono presentati ai nastri di partenza. Al 60' il Rinascita Doccia subisce l'autogol di Mazzanti che sblocca il punteggio in favore dei locali, è un colpo che si fa sentire, soprattutto in virtù dell'ingresso di Ciulli al posto di Lotti, all'inizio dei secondi quarantacinque minuti, che cambia decisamente volto al Daytona, abile a mettere in fila una serie di occasioni senza mai sferrare il colpo del k.o. E il pareggio del Rinascita arriva a pochi giri di orologio dal termine: è l'85' quando Ruocco devia il bel cross teso di Chiti e infila Lippi di testa il definitivo 1-1.
Un'altra conferma per i ragazzi di D'Onofrio che, con un gol per tempo a firma di Guidotti e Bongini, superano l'Avane di mister Ebeyer per 2-0. Il primo si materializza dopo appena venti minuti: dagli sviluppi di un calcio d'angolo si crea una mischia all'interno dell'area di rigore, Guidotti in qualche modo si fa trovare nel posto giusto al momento giusto deviando di ginocchio il pallone in fondo al sacco. L'Avane non trova il guizzo vincente per rimettere in pari il punteggio e nella ripresa capitola per la seconda volta con il gol di Bongini. In questo caso è da sottolineare l'astuzia e l'attesa carica di cinismo dei locali che si proteggono dal giro palla dell'Avane rubando la sfera e involando Bongini al 2-0. Laurenziana in testa alla classifica insieme al Naldi, mentre l'Avane assaggia il sapore amaro della sconfitta per la prima volta in stagione.
Al Martucci di Poggio alla Malva va in scena la seconda giornata di campionato fra Naldi e Cobra Kai ed il match è subito scoppiettante. Al 7' la formazione di mister Celadon si porta in vantaggio con Manichi che sfrutta alla perfezione un'indecisione della difesa avversaria per appoggiare in rete. Il Naldi insiste e va vicino al raddoppio poco dopo con Gelsumini che manda la palla a stamparsi sul palo con Checchi che arriva in corsa e a botta sicura colpisce nuovamente i legni della porta difesa da Vannini. I padroni di casa spingono forte e fioccano le occasioni per il raddoppio con Marradi che impegna il portiere ospite e poi con Camerini che spedisce fuori di poco da pochi passi. Gli unici spunti degli ospiti sono affidati a Yusuf, Barletti e Tavanti, ma Gasparri è attento e si salva. Nel secondo tempo il Cobra Kai reagisce e trova subito il pareggio grazie a Barletti che supera il portiere di casa con un pallonetto dopo uno svarione della difesa locale. Immediata la risposta della formazione di casa che torna avanti grazie a Manichi che raccoglie la corta ribattuta di Vannini su conclusione di Gelsumini. C'è ancora tempo per la nuova reazione della squadra di mister Giuliani che, pur in dieci per il rosso a De Filippis, prova ma Gasparri blinda la vittoria con un altro intervento strepitoso. La formazione ospite recrimina poi per un intervento su Orlandi G. e una traversa con Tavanti D. negli istanti conclusivi. Finisce 2-1. Calciatoripiù : nel Naldi segnaliamo proprio Gasparri, Manichi e Salliu , nel Cobra Kai Barletti e Bacci .
Il Poggio a Caiano c'è, e di rimonta batte un colpo importante infliggendo alla Virtus Comeana la prima sconfitta stagionale. Fanno tutto nel secondo tempo gli uomini di Massimiliano Marchetti, rinvigoriti nelle energie negli spogliatoi dopo un primo tempo compassato, grigio e terminato in svantaggio. Sono infatti i padroni di casa ad approcciare al meglio la gara, forti di una solidità difensiva importante e di uno spiccato cinismo. Il goal dell'1-0 Comeana nasce da un lancio lungo mal interpretato dal pacchetto arretrato ospite: difensore e portiere non s'intendono, Santini ringrazia e deposita in fondo al sacco il pallone del vantaggio. Come detto, è nella ripresa che la partita cambia marcia in concomitanza di un cambio d'atteggiamento del Poggio. Con mordente, la compagine di Marchetti inizia a creare occasioni pericolose a ripetizione mettendo sotto pressione la retroguardia avversaria. La svolta si concentra in un episodio, quello del calcio di rigore siglato da Scanavini che riapre i giochi. Cinque minuti, e la remuntada è completata. Su un lancio lungo Diffini ruba il tempo a tutti e con un pallonetto delicato scavalca il portiere in uscita. Fondamentali a cinque dal termine i guantoni di Muca: l'estremo difensore pare un calcio di rigore e tiene blindata la propria porta fino al triplice fischio.