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Seconda Categoria GIR.F - Giornata n. 4

Daytona Calcio-Atletica Castello 1-1

RETI: Fantechi, Bartoli
DAYTONA: Puggelli, Chiti, Biancalani, Lazzerini, Piovaccari, Miano, Arca, Andreucci, Fantechi, El Hani, Puzzoli. A disp.: Mori, Zdrava, Carpinella, Bouhafa, Garvoni, Gabrielli, Lotti, Marangio, Mazzanti. All.: LenzettiATLETICA CASTELLO: Fanetti, Di Fruscia, Ermini, Boanini, Boldrini, Senesi, De Carlo, De Rosis, Cellerini, Bartoli, D'Evangelista. A disp.: Guidi, Nannelli, Simoniello, Mazzilli, Taoussi, Ponticiello, Campolmi, Vagaggini. All.: Martino
ARBITRO: Giulia Cioffi di Pistoia
RETI: 48' Bartoli, 80' Fantechi.


Un punto a testa, tra Daytona e Atletica Castello. Termina 1-1 il match che vede il Daytona stabilirsi a ridosso della zona playoff e i ragazzi di mister Martino ancora in fondo alla classifica in compagnia di Real Peretola e San Giusto. La banda di mister Lenzetti risulta subito più intraprendente ma si dimostra anche imprecisa sotto porta. E dopo un primo tempo in cui si vede un Daytona spavaldo ma frenato dalla difesa del Castello, si passa alla ripresa dove il grave errore di Puggelli permette a Bartoli di siglare a sorpresa l'1-0. Il portiere casalingo, rimasto inoperoso per tutta la partita, sbaglia l'appoggio dal limite dell'area regalando a Bartoli un clamoroso assist che il giocatore sfrutta a pieno calibrando un bel pallonetto che vale il vantaggio ospite. Nonostante la distrazione, il Daytona riprende il proprio monologo, le occasioni fioccano ma le punte, pur corroborate dal rientro di El Hani, non riescono a segnare. A firmare il meritato pareggio, infine, ci pensa l'ex di turni Fantechi. È lui a vestire i panni dell'eroe salvatore beffando Fanetti in uscita con un bel gol che vale il definitivo 1-1.

Monterappoli-Avane 4-0

RETI: Koceku, Koceku, Fontanelli, Bruno


Naldi-La Querce 2-3

LA QUERCE: , , , . A disp.: , , . All.: Celadon Alessandro
RETI: Compagnin, Gelsumini, Brafa, Shtjefni, Marini
NALDI: Gasparri, Cioni (Matulli), Minelli, Salliu, Nesti, Compagnin, Di Gioia (Franceschini), Marradi (Manichi), Gelsumini, Checchi (Colligiani), Camerini (Nesi). A disp.: Velleca, Cardamone, Martinelli, Fabbri. All.: CeladoniLA QUERCE: Zambri, Nocenzi, Galeotti, Bartolini, Oriti P. (Mucaj), Scognamiglio (Cuscianna), Brafa, Vannucchi (Bini), Shtjefni, Boretti (Marini), Cocci (Cirami). A disp.: Amaro, Bucelli, Cirami, Muni, Oriti D. All.: Vespasiano
ARBITRO: Maurizio Teora di Empoli
RETI: 21' Compagnin, 35' Brafa, 40' Gelsumini, 55' Shtjefni, 70' Marini.


Al Martucci di Poggio alla Malva va in scena la quarta giornata di campionato fra Naldi e La Querce, sfida che termina con la vittoria degli ospiti per 3-2, dopo un ping-pong di emozioni che accompagna il racconto della contesa. Per il Naldi, ancora capolista con nove punti insieme alla Laurenziana, arriva subito la prima occasione da gol: Gelsumini smarca Checchi che solo davanti a Zambri fallisce una rete praticamente già fatta calciando sopra la traversa. Al 20' ecco la risposta del La Querce, Shtjefni in sospetto fuorigioco calcia da buona posizione ma colpisce il palo e, nell'azione immediatamente successiva, su corner di Salliu, Compagnin svetta e incorna portando in vantaggio il Naldi con un colpo di testa magistrale. I ragazzi di mister Vespasiano si fanno vedere con un tiro di Scognamiglio che sibila a pochi centimetri dall'incrocio dei pali, un attimo prima del brutto infortunio occorso a Boretti, costretto ad uscire dal campo e ad essere portato via addirittura in ambulanza. Al 35' arriva il pareggio di Brafa che vale l'1-1, punteggio che ha vita breve perché poco dopo è Gelsomini a riportare il Naldi sopra con un tap-in vincente su passaggio di Salliu. Nella ripresa, reagisce con forza la formazione ospite e al 55' pareggia i conti con Shtjefni, mentre i padroni di casa incocciano con la sfortuna che fa stampare sul palo il colpo di testa di Compagnin e spinge fuori il tentativo seguente di Gelsumini. Ci prova anche Salliu senza inquadrare la porta, prima che il Naldi inciampi sulla deviazione che inganna Gasparri e consegnando a Marini la firma del gol che ribalta il risultato in favore del La Querce. Finisce dunque 3-2 per gli ospiti che cancellano lo zero dalla colonna delle vittorie, incassano i primi tre punti e salgono a quota sei.

Real Peretola-Poggio A Caiano 1-1

RETI: Biscioni, Tronci
REAL PERETOLA: Aiazzi, Bertocci, Matteini, Biscioni, Cicatiello, Leoni, Tani, Taruffi, De Cristofano, Fantoni, Calosi. A disp.: Cori, Da Silva Santos, Mayer, Masi, Misuri, Noa Biloa, Pecchioli, Quarantelli, Vannoni. All.: Simone Bertini. POGGIO A CAIANO: Muca, Corsi, Tronci, Salvadori, Ceni, Toccaceli, Giuliano, Diffini, Guarducci, Masi, Carradori. A disp.: Amerighi, Agozzino, Burchietti, Calabrese, Guei, Leoni, Magelli, Maggini, Sona. All.: Massimiliano Marchetti.
ARBITRO: Buongiovanni di Pontedera.
RETI: 45'+2 Tronci, 47' Biscioni.


Un tempo per uno all' Esselunga Stadium di Firenze e un pareggio che sembra essere il risultato più giusto per quanto visto in campo. Real Peretola e Poggio a Caiano si affrontano e si annullano plasmando un 1-1 che serve oggettivamente poco a entrambe. I locali collezionano un punto ma rimangono ancorati all'ultimo posto in classifica in coabitazione con San Giusto e Atletica Castello, mentre il Poggio a Caiano perde una ghiotta opportunità per agganciare il Sesto Calcio al terzo posto. Nel primo tempo il Poggio si disimpegna meglio, trovando la via del goal con Tronci che pare indirizzare la sfida sui binari giusti allo scadere di frazione. Ottimo lo stacco del numero 3 su punizione tagliata in mezzo di Carradori. Ma la mancanza di cinismo e la difesa arcigna dei locali non permettono a Marchetti e ai suoi uomini di incrementare il bottino, lasciando il risultato pericolosamente in sospeso. Ottima la reazione del Peretola nel secondo tempo, capace di acquisire fin da subito quel coraggio necessario per ribaltare le sorti del match con il goal-lampo al secondo minuto di Biscioni, il più lesto di tutti in mischia a spedire la palla in fondo al sacco. Pochi i goal, ma tante le occasioni per una gara che ha saputo regalare emozioni tra due squadre altamente motivate a perseguire i proprio obiettivi. Tempo e modo per alzare l'asticella non mancheranno in futuro.

Santa Maria-Rinascita Doccia 2-3

RETI: Carraro, Tofani S., Pantouvani, Pasquali, Ruocco


San Giusto-Pol. La Lanterna 2-2

RETI: Sgroi, Massamba, Chellini, Bandinelli


Sesto 2010-Laurenziana 2-1

RETI: Mugelli, Buratti, Pezzi
SESTO CALCIO: Paladini M., Paladini V., Buratti, Nencini F., Pintaldi (72' Fanetti), Orsini, Pepe (72' Landi), Cardini, Di Raffaele (58' Pafong), Mugelli (85' Re Buglione, Ruocco, Nencini N. All.: Lorenzo Bruni.LAURENZIANA: Calderini, Russo S., Pezzi (86' Nencioni N.), Grassi, Ciappi, Russo E. (96' Spadafora), Silvestri (56' Capuani), Guidotti, Ercolini, Pugi (66' Diani), Magrini (46' Montani). A disp.: Buglione, Ruocco, Pinzauti, Nencioni T. All. Carlo D'Onofrio.
ARBITRO: Federico Bertini di Lucca.
RETI: 13' Buratti, 16' Mugelli, 68' Pezzi.
NOTE: Ammoniti Russo E., Guidotti, Pepe, Pugi, Grassi, Cardini, Bargelli. Calci d'angolo 2-0. Recupero 2'+ 8'.


Al termine di una gara dai contenuti tecnici piuttosto modesti, ma al calor bianco sul piano dell'agonismo, il Sesto Calcio prevale di misura sulla Laurenziana (finora a punteggio pieno) e va a tallonarla ad un punto dalla testa della classifica, dove si trova anche il Naldi, a sua volta sconfitto in casa. La vittoria dei gialloblù sestesi prende forma con un micidiale uno-due messo a segno nel giro di tre minuti intorno al quarto d'ora e che vede come protagonista in negativo il portiere Calderini. Ma al di là degli episodi, è tutta la prestazione della Laurenziana nel primo tempo ad essere veramente imbarazzante. La reazione messa in atto della ripresa non va oltre il dimezzamento dello svantaggio e i padroni di casa, con le unghie e con i denti, difendono fino in fondo la vittoria, che li lancia, come detto, nelle sfere alte della classifica. Il Sesto Calcio si presenta con una difesa a tre, ma supportata da Federico Nencini, che fa da argine pochi metri davanti; il centrocampo è a quattro e in avanti incrociano Di Raffaele e Mugelli. La Laurenziana risponde con un più classico 4-4-2, nel quale gli avanti sono Ercolini e Pugi. Dopo i primi minuti di vuoto assoluto, la prima azione degna di nota è imbastita dai padroni di casa: Di Raffaele scambia con Mugelli sulla destra e quest'ultimo conclude dritto per dritto di sinistro, senza trovare lo specchio della porta (12'). Un fallo di Edoardo Russo (primo ammonito della gara) origina, al 13', un calcio di punizione da una venticinquina di metri, leggermente defilato sulla destra. Solite manfrine sul punto di battuta e poi Buratti indirizza il pallone verso la porta: Calderini tenta la presa alta del pallone, ma la sfera gli sfugge e rotola in rete, nonostante un tentativo estremo di ricacciarla fuori da parte del portiere. Dopo un calcio di punizione senza esito per la Laurenziana, arriva il raddoppio. Lancio in profondità per Mugelli sulla sinistra: Calderini gli esce incontro con i tempi sbagliati e il numero 10 insacca con facilità nella porta incustodita. Questa volta un minimo di reazione da parte degli ospiti c'è, ma Ciappi pescato da Pugi a pochi metri dalla porta, pressato da un avversario, manda il pallone sul fondo (22'). Il gioco è spezzettato da frequenti falli che fanno scattare ammonizioni e generano calci di punizione, che non sortiscono effetti di rilievo. Si assiste a lanci lunghi, in mancanza di una manovra palla a terra che non trova sbocchi e questi palloni fanno la felicità delle opposte difese. Il primo tempo si chiude con un calcio d'angolo che manda Federico Nencini al tiro da fuori area, ma il pallone sorvola la traversa. La Laurenziana si ripresenta in campo con un 4-3-3, con Montani che prende il posto di Magrini. Gli ospiti si fanno subito più intraprendenti e vanno vicino al gol con un colpo di testa ben assestato di Edoardo Russo, ma il portiere Marco Paladini è strepitoso nella deviazione (48'). Cercano di non farsi schiacciare indietro i padroni di casa che alleggeriscono di tanto in tanto, come al61' quando Mugelli raccoglie una corta respinta della difesa e calcia però alto. Il gol che riapre di fatto la gara arriva al 68': calcio di punizione del nuovo entrato Capuani e colpo di testa vincente di Pezzi, che svetta nell'affollata area di rigore. La Laurenziana ci mette tanta foga, ma difetta alquanto di precisione. Occasione per gli ospiti al 75', ma Grassi da destra non inquadra per poco la porta. Ammonito il portiere del Sesto Calcio per perdita di tempo nel rimettere in gioco il pallone; ma oltre a difendersi con tutti i mezzi i gialloblù trovano il modo di farsi pericolosi in avanti. Al 79' Calderini rimedia su Mugelli e viene graziato da un errore marchiano di Landi, che calcia fuori da ottima posizione. Il serrate finale della Laurenziana non produce niente: nervi tesissimi in campo e gioco frequentemente interrotto tanto che il direttore di gara fa proseguire oltre i cinque minuti di recupero indicati e fischiando la fine, di fatto, al 98'. Il prossimo torno si presenta decisamente intrigante: scontro diretto tra Laurenziana e Naldi (la coppia di testa) e Sesto Calcio chiamato a dare continuità al suo cammino nella difficile trasferta sul terreno del Doccia salito a sette punti.

Virtus Comeana-Cobra Kai 1-2

RETI: Paci, Barletti, Conti
VIRTUS COMEANA: Nardi, Fusi, Pagni, Porro, Arcangioli, Galeotti, Varani, Carone, Testa, Santini, Paci. A disp.: Mazzarelli, Paolieri, Braccini, Puggelli, Ugolini, Ferrillo, Guarnieri, Sirna, Righi. All.: RossiCOBRA KAI: Vannini, Evans, Mannucci, Gonnelli, Bacci, Orlandi, G., Moscardini, Conti, Barletti, Tavanti D., De Cicco. A disp.: Bacigalupo, Nencioni, Durante, Orlandi T., Tavanti T., Mazzoncini, Mele, Yusuf. All.: Giuliani
ARBITRO: Filippo Morbidelli di Pistoia.
RETI: 35' Conti, 38' Paci, 70' Barletti.


Bella vittoria del Cobra Kai che, grazie alle reti di Conti e Barletti, espugna il terreno di gioco della Virtus Comeana e raggiunge a quota quattro punti proprio gli stessi avversari di giornata. Nel primo tempo sono gli ospiti a cercare di più il palleggio e la costruzione del gioco palla a terra, mentre la tattica casalinga si riduce nello sfruttare la fisicità di Jarno Testa con i lanci lunghi. Le opportunità si contano sostanzialmente da ambo le parti, ma è il Cobra Kai a trovare il vantaggio con Conti, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto, arrivando a rimorchio da dietro su un pallone invitante servito da Barletti: il piattone supera Nardi e vale l'1-0. La reazione della Comeana non tarda a far pagare ben presto il conto. Passano infatti soltanto tre giri di orologio e Paci firma il pareggio al termine di una bella azione manovrata dal basso che chiude la prima frazione di gioco. Nel secondo tempo si confermano ancora gli ospiti con un gioco più fluido ed armonico, la Comeana tende a giocare a ribasso e Barletti prova ad approfittarne con un'azione solitaria che si conclude con un salvataggio sulla linea di porta della difesa locale. Pochi istanti dopo, al 70', ancora Barletti si rende protagonista, stavolta in positivo, con il gol che vale la vittoria. Il tiro dalla lunga distanza è potente e scuote la rete nell'angolino basso, senza lasciare scampo a Nardi. La gestione del punteggio scivola fino al triplice fischio finale e il Cobra Kai può così festeggiare alla quarta giornata la prima vittoria in campionato. Calciatoripiù : per la Virtus Comeana Paci e Porro , mentre per la banda di mister Giuliani sono Conti, Barletti e De Cicco .