Finisce in pareggio con un 2-2 spettacolare il match tra l'Atletico Cascina e il Castelfranco. Dopo solo un minuto di gioco, palla gol per l'Atletico Cascina. Amoroso vince un contrasto poco fuori area, la palla arriva a Pazzini che calcia: tiro alto. All'ottavo azione fotocopia e tiro ancora di Pazzini: Rodella ferma con un evidente fallo di mano e per il direttore di gara è rigore. Calcia Ventavoli, che segna. All'undicesimo ancora Atletico: lancio di Menichetti per Castagna che prova col destro, ma la palla va sopra la traversa. Al diciassettesimo prima uscita del Castelfranco: Masha prova dal limite ma il suo tiro va alto. Un minuto dopo ci prova Moriani, ma il suo tiro è deviato in angolo da Battaglia. Al trentaduesimo pari del Castelfranco. Coppola salta il proprio marcatore a destra e serve Masha che segna a porta sguarnita. Al trentacinquesimo prova subito la reazione l'Atletico: tiro di Castagna, troppo debole e centrale per impensierire Doveri. Al quarantesimo calcia col destro Moriani: Betti para senza problemi. Al cinquantesimo bella giocata di Amoroso a sinistra: sul suo cross, Ventavoli viene chiuso al momento del tiro. Al cinquantaseiesimo colpo di testa di Camerini e bella risposta di Betti, che manda in corner. Al cinquantanovesimo palla gol nitida per l'Atletico: Menichetti riceve da destra e calcia alto da posizione favorevole. Al sessantaseiesimo punizione di Dolfi e palla che si stampa sull'incrocio dei pali. Ma un minuto dopo arriva il gol, con Battaglia abile a sfruttare una palla vagante in area di rigore. Al settantaduesimo palla per il tris dell'Atletico ma il destro di Amoroso termina a lato di poco. Un minuto dopo assist di Castagna per Pazzini che sbaglia il controllo a pochi passi da portiere avversario. Al settantacinquesimo il neoentrato Musciotto ha la palla del pari ma Betti chiude con i piedi. Al novantesimo Amoroso salta bene il suo avversario ma pecca un po' di egoismo nel non servire Grassi solo a centro area. Sul capovolgimento di fronte arriva un calcio di rigore per il Castelfranco: calcia Masha e segna. Al triplice fischio c'è grande rammarico per l'Atletico Cascina, che al cospetto della prima in classifica ha mostrato padronanza di gioco per quasi tutta la partita.
Partita senza storia e a senso unico, tra Bellaria Cappuccini e Corazzano, che ha visto i locali dominare in lungo e in largo e superando per 4-0 la banda guidata da mister Filomena. Bellaria sulla carta nettamente superiore al peso specifico degli avversari - come recita la classifica - senza però che gli ospiti siano mai riusciti a impensierire i padroni di casa. Il Bellaria, dopo aver impennato nel primo tempo, nella ripresa ha solo controllato la partita, trovando di fronte una squadra ormai colpita dallo scoramento e dalla poca voglia di ribaltare il risultato. Al 9' dopo un'avanzata insistita del Bellaria in area del Corazzano, l'azione si conclude con un tiro da fuori area, la palla rimbalza su un difensore del Corazzano e poi arriva a Guidi che da pochi passi tira fuori. Al 17' il Bellaria si attiva in contropiede: la palla arriva a sinistra a Donzello che, defilato dentro l'area di rigore, prova il pallonetto ma la palla sbatte sulla traversa prima di finire sul fondo. Al 28', però, trova per la prima volta la via del gol: dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Donati esce ma non trattiene e il più lesto di tutti è Falorni che appoggia in rete per l'1-0. Al 42' arriva il raddoppio ancora da un corner: la palla messa in mezzo viene respinta di testa da Colangelo e Guidi - dal limite dell'area - calcia al volo infilando la palla nell'angolino basso sulla destra di Donati. Nella ripresa, gli altri due gol che calano il sipario sulla partita. Al 84' da una punizione a favore del Corazzano, Bachi tocca dietro per Donati che rinvia corto, la palla va al laterale avversario che corregge al centro per l'accorrente Bacci, il suo piattone è chirurgico e vale il 3-0. Infine, all'86' su una palla lunga giocata sulla fascia sinistra, lo scarico stavolta è per Napoli che batte Donati per il definitivo 4-0.
Tra nebbia, freddo e con i tacchetti che affondano su un campo allentato, Santacroce e San Prospero Navacchio si affrontano per la quattordicesima giornata del campionato. Le condizioni difficili condizionano la prestazione delle due compagini che danno vita a una sfida poco emozionante. Nel primo tempo si contano tre occasioni: la prima è per i padroni di casa al 20' con Cerri, poi al 35' tocca agli ospiti rispondere con Fiumalbi e a seguire al 40' con Barachini, ma l'equilibrio non si spezza. Da segnalare, il bruttissimo infortunio occorso a Subashi, costretto ad uscire dal campo ed essere portato in ospedale con l'ambulanza, al quale auguriamo una pronta guarigione. Nella ripresa, invece, si gioca praticamente a una porta sola, quella di Mugnaini, freddato dopo appena cinque minuti da Piscopiello. Dal fondo Fiumalbi corregge al centro un pallone teso su cui si avventa il piattone vincente di Piscopiello per l'1-0. Ospiti in vantaggio, bravi poi a mantenere il dominio del gioco fino al fischio finale, senza però riuscire a raddoppiare il risultato. Sono tre punti molto importanti per il San Prospero Navacchio che consentono alla squadra di portarsi ad appena quattro punti dalla zona playoff, l'obiettivo da raggiungere dei ragazzi di mister Niccolini.