Nella bella cornice dello stadio Osvaldo Martini di Castelfranco di Sotto, il Castelfranco batte la Bellaria Cappuccini con il risultato di 4-2. Salendo al primo posto in classifica insieme all'Aurora Montaione. I bianco verdi hanno giocato più di un tempo in inferiorità numerica per l'espulsione di Saccuti, a causa di un ingenuo fallo di reazione. Ma nonostante l'espulsione i padroni di casa hanno giocato una partita fatta di determinazione e compattezza. Dopo appena otto giri di orologio il Castelfranco passa in vantaggio per primo: Meropini è abile ad inserirsi centralmente nella difesa del Bellaria e battere con un tiro angolato l'estremo difensore ospite Hoxha. La Bellaria reagisce con alcune incursioni nella difesa biancoverde, ma Doveri risponde sempre presente. Attenzione e concentrazione che porta il Castelfranco a costruire due ottime occasioni: prima con Gasbarro e poi con Raffa, ma le loro conclusioni non trovano la fortuna sperata. La ripresa vede la Bellaria alla ricerca del pari ma è nuovamente il Castelfranco che al 52' si porta sul 2-0, grazie al rigore procurato e trasformato dal proprio bomber Masha. Passano due minuti e al 54' la Bellaria accorcia le distanze con Donzello che trasforma il secondo penalty di giornata (stavolta a favore) per un fallo evitabile di Menichetti sul diretto marcatore. La partita a questo punto diventa ancora più incandescente con capovolgimenti di fronte da una parte all'altra, ed è ancora il Castelfranco, con Gasbarro, a sfruttare al 72' un errore della difesa ospite per infilare in rete il 3-1 dopo aver saltato anche il portiere ospite Hoxha. Passano altri cinque minuti e Menichetti si riscatta dall'errore precedente segnando il gol del 4-1, approfittando di una palla vagante in area di rigore. Infine, la Bellaria accorcia ancora le distanze su calcio di rigore con Donzello dopo un'entrata rovinosa in area di rigore del Castelfranco di Macelloni su di un attaccante ospite. Gli ultimi minuti sono incandescenti, i locali tengono botta agli ultimi attacchi della Bellaria e al triplice fischio finale possono festeggiare la bella vittoria per 4-2. Bella partita dei giovani biancoverdi che, pur ridotti in dieci uomini per l'espulsione di Saccuti, hanno ragione della squadra della Bellaria mettendo in campo tanto ardore agonistico e tanto spirito di sacrificio.
Può festeggiare il primo successo in campionato il Corazzano di mister Filomena, che supera per 2-1 l'attuale fanalino di coda Ponte delle Origini. Gli ospiti sono stati bravi a sfruttare l'unica palla gol creata per passare in vantaggio, ma poi il Corazzano ha trovato varie occasioni per pareggiare, fino all'errore dal dischetto di Ricci e al gol della vittoria di Buhne ad un passo dal gong. Ma andiamo con ordine. Al 9' il Ponte delle Origini stappa la partita: dagli sviluppi di un calcio d'angolo, Studiati Berni di testa colpisce con forza spingendo la palla in rete con il supporto della traversa. L'1-1 arriva quindi a pochi istanti dal riposo: ci pensa Scannapieco, da un'altra palla inattiva a pareggiare. Il tiro su punizione passa in mezzo a una selva di gambe e finisce nel sacco. Successivamente, prima del gol vittoria di Buhne, si registra una palla gol mangiata dagli ospiti. Ricci sbaglia l'appoggio regalando la fuga all'attaccante ospite che, appena dentro l'area tira, tira a botta sicura facendosi parare il tentativo da un grande miracolo di Donati. Infine, all'87', la giocata che vale i tre punti: l'incursione centrale di Scannapieco trova il pertugio per scaricare la palla a Ricci che, proteggendo bene la palla, lancia sulla sinistra Buhne, bravissimo a entrare in area di rigore battere in modo glaciale Stefanini.
Uno zero a zero tutto sommato giusto però va stretto al Santacroce che nell'arco dei 90 minuti ha costruito qualcosa in più almeno dal punto di vista dei tiri in porta. Un primo tempo in cui le squadre si sono studiate e poche emozioni, soltanto un paio di tiri in porta di Susini e Pallesi da parte del Santacroce. La Fornace più attendista, Santacroce più manovratore. La Fornace con giocatori più esperti, il Santacroce è un cantiere aperto con molti giovani che con molta diligenza stanno cercando di diventare una squadra, le premesse ci sono tutte. Il secondo tempo scivola via con pochi sussulti se non si considera un fallo da rigore piuttosto evidente con un giocatore a terra in area che smanaccia la palla ed una bella azione di Benedetti sulla destra che calcia in porta ma il tiro viene deviato. Nell'ultimo minuto un tiro da fuori area di Orlandini bloccato dal portiere di casa. In porta per il Santacroce il 2005 Mugnaini che non è stato quasi mai impensierito ma ha dimostrato carattere e fermezza nonostante la giovane età.
Al Carmignani di Saline i padroni di casa della Volterrana battono per 3-2 l'Atletico Cascina. Dopo tre minuti di gioco, Callai prova la conclusione da fuori area: palla alta. Il gol della Volterrana arriva al sesto. Palla in profondità di Ducceschi e Geri Bartolini con un destro in diagonale trafigge Betti. Ancora Volterrana al decimo: diagonale di Tani e palla a lato. Il raddoppio arriva al tredicesimo. Azione rapida e precisa e palla a sinistra per Mezzetti, che mette a segno di potenza. Al ventunesimo si vede anche l'Atletico: gran sinistro di Ferrante, che costringe Eutichi alla deviazione in angolo. Al ventottesimo Mezzetti di testa manda a lato da pochi passi. Al trentaduesimo Bertini stende Geri Bartolini e per l'arbitro è calcio di rigore, tra le veementi proteste degli ospiti che reclamano un fuorigioco piuttosto netto. Calcia lo stesso Geri Bartolini ma Betti indovina l'angolo e para. Al quarantesimo calcio di punizione di Ferrante: Eutichi manda in angolo. Sul corner seguente di Ferrante, Ventavoli è pronto e la tocca quanto basta per battere l'estremo difensore volterrano. Dopo soli trenta secondi della ripresa, Ventavoli allarga a destra, Castagna controlla e calcia: Eutichi respinge in calcio d'angolo. Al cinquantreesimo bel destro di Geri Bartolini, Betti vola e manda in angolo. Al sessantesimo palla gol clamorosa per gli ospiti. Tiro di Castagna deviato da un difensore, la palla arriva a Amoroso che da pochi passi colpisce il portiere in uscita. Al settantaseiesimo Faye si invola verso la porta e Betti in uscita lo stende. Per il direttore di gara è rigore: calcia Mezzetti ed è gol. All'ottantesimo arriva il rigore anche per l'Atletico per atterramento di Amoroso: calcia Ferrante che segna.