Il Corazzano cade immeritatamente in casa, condannato alla sconfitta dal gol di Piampiani, ma capace di offrire ai propri tifosi una prestazione maiuscola e di assoluto valore. Dalla serie di palle gol clamorose, alle parate miracolose da parte di Lischi, passando dalla capacità di restare in partita nonostante la doppia espulsione sul finale di Ricci e Pengo e degli episodi controversi con cui si è chiusa la partita. Pronti via, e al 2' il Capanne costruisce la prima opportunità: Kodraziu approfitta del doppio errore di Paci e Pengo per trovarsi a tu per tu con Donati, ma calcia clamorosamente alto. All'8' risponde il Corazzano: Ricci lancia Buhne sulla sinistra che salta il portiere e tira, ma il pallone viene intercettato sulla linea di porta da un difensore. Ancora Corazzano al 14', stavolta è Morena a lanciare nuovamente Buhne il cui tiro viene parato da Lischi, sulla ribattuta interviene Ricci che di testa manda fuori di poco. Il Corazzano è letteralmente un fiume in piena, e ribadisce al 17' la propria caparbietà. Scannapieco serve Buhne che, appena entrato in area, scaglia un bel tiro ma Lischi para per l'ennesima volta. Poi, al 24', Morena lancia di prima Buhne che si butta sulla destra arriva sul fondo, lo scarico è perfetto per l'accorrente Ricci che, a cinque metri dalla porta, tira a botta sicura costringendo Lischi a compiere un vero e proprio miracolo. L'assalto dei locali è insistente ma non produce niente di concreto, a differenza del Capanne che alla prima sortita offensiva pesca il gol dell'1-0 al 44'. Zhikov scappa sulla corsia sinistra e serve dall'altra parte Piampiani che di piatto fa gol. Fortissime le proteste da parte del Corazzano per un fuorigioco di Zhikov non ravvisato dal direttore di gara. Al 60' il Corazzano non demorde e torna all'attaco: Scannapieco serve Ricci che di prima lancia Buhne che va al tiro, Lischi devia la palla sul palo e sulla ribattuta irrompe Scannapieco calciando con forza la palla che esce di pochissimo. Occasionissima sprecata dai locali, che devono difendersi al 66' dal ritorno del Capanne: la punizione verso il cuore dell'area di rigore pesca la spizzata di un compagno, un assist perfetto per Zhikov che da pochi passi tira debolmente su Donati. Poi, al 93', sempre lo stesso Zhikov, ci riprova trovando di nuovo l'opposizione di un attento Donati. È l'ultima fiammata del Capanne che incredibilmente riesce a sventare anche le ultime due clamorose palle gol del Corazzano. Al 95', Musatti mette in mezzo per Bianchi che dal dischetto si vede parare il tiro da Lischi, sulla ribattuta Morena calcia di prima regalando involontariamente un assist a Del Vigo che appostato sulla destra segna. L'arbitro però annulla il gol per fuorigioco nonostante i fortissimi dubbi per la presenza di due giocatori ospiti appostati sulla riga di porta che lo tenevano in gioco. Episodio sfavorevole per i padroni di casa che, sessanta secondi dopo, falliscono il meritato pareggio per merito di un insuperabile Lischi. Dal calcio d'angolo, Zuchegna raccoglie e da terra tira da pochi metri, anche stavolta Lischi ci mette una pezza parando sul primo palo, compiendo l'ennesimo miracolo.
Il Terricciola passa in trasferta sull'ostico campo dell'Atletico Cascina imponendosi per 2-1. Dopo soli quattro minuti di gioco Terricciola in vantaggio: corner di Manzella e incornata di Santerini, che insacca indisturbato da pochi passi. Pronta reazione dell'Atletico, che inizia a spingere sull'acceleratore alla ricerca del pari. Ci prova Betti al tredicesimo ma la sua conclusione termina fuori. Al quindicesimo Guarnotta prova il pallonetto dalla trequarti: palla di un soffio a lato. Un minuto dopo ancora Terricciola pericoloso: Bertini prova il diagonale ma Dolfi è bravo a chiudere in tackle basso. Al diciottesimo lancio di Betti e bella giocata di Amoroso, ma la conclusione in pallonetto termina alta. Un minuto dopo ci prova Castagna col mancino: conclusione smorzata da un difensore ospite e Martinelli para. Al ventottesimo bell'azione in ripartenza del Terricciola e palla a destra per Grassi: tiro debole che termina fuori. Al trentasettesimo corner di Castagna, Ventavoli colpisce di testa pericolosamente generando le proteste della squadra locale per un possibile tocco di mano di un difensore del Terricciola. Due minuti più tardi Ventavoli lancia Castagna, ma è tempestivo Martinelli a uscire fuori area e fare sua la sfera con i piedi. Al quinto della ripresa raddoppio del Terricciola. Cross da destra, bella parata di Betti su tiro ravvicinato di Guarnotta, ma arriva Regoli che col destro mette in rete. Al settantesimo conclusione dalla distanza di Pazzini: Martinelli para con un certa difficoltà. Al settantaduesimo cross in mezzo di Amoroso: Ventavoli ci prova in spaccata, Martinelli para agevolmente. All'ottantanovesimo Dolfi controlla e lascia partite un potente sinistro dalla distanza che non lascia scampo a a Martinelli. Il Terricciola porta a casa tre punti importanti e si avvicina alla zona play off.
Altra sconfitta per il Castelfranco che, superato per 2-0 dal Ponte a Cappiano. Primo tempo senza nessun squillo, se non un leggero predominio a centrocampo da parte dei Ponte a Cappiano, con solo un'azione da segnalare da parte dei biancocelesti in cui Doveri si fa trovare pronto nel salvare la minaccia. Il secondo tempo riprende sulla falsariga del primo: con il Ponte a Cappiano a dettare le danze e il Castelfranco Calcio a controllare senza nessun affanno le incursioni Calligiane. Si arriva così al 58' dell'incontro, quando - dagli sviluppi di un calcio d'angolo battuto - Viti appostato sul secondo palo deposita in rete una palla vagante in area di rigore con la complicità della difesa biancoverde immobile. Il Castelfranco non ci sta e prova a rimettere in piedi il risultato ma la retroguardia ospite sventa ogni tentativo di incursione. E così, in una delle molte ripartenze, Campinoti segna all'87' il 2-0 chiudendo definitivamente la partita in favore del Ponte a Cappiano. Per il Castelfranco si tratta di un brutto scivolone, l'unico sorriso arriva dalla buona prestazione del giovane 2005 Saccuti, in grado di non far rimpiangere i due difensori centrali squalificati. Mentre per il Ponte a Cappiano può godersi l'intera posta in palio conquistata lontano dalle mura amiche.
Altra batosta dell'Aurora Montaione che cede il passo al San Prospero Navacchio lasciandosi sommergere da cinque gol. Un passivo pesante per i ragazzi di mister Borghi che erano riusciti a passare per primi in vantaggio dopo appena due minuti di orologio con Pieroni, a conclusione di un bello scambio tra Rossi, Mitra e lo stesso autore del gol. Una fiammata improvvisa, sopita immediatamente dopo altri centoventi secondi da Fiumalbi. Il Montaione però non si scompone, o almeno prova ad attaccare con coraggio costruendo opportunità importanti con Pieroni, fermato da Gjuta, poi con Ciampolini nel giro di dieci minuti. Il San Prospero si difende e resta in partita, dilagando nella ripresa senza pietà. L'errore difensivo consente a Fiumalbi in contropiede di siglare il 2-1 al 53', poi dopo tre minuti Lottini firma il tris con una rete in fotocopia. Sul tramonto del match, infine, c'è gloria anche per la gloria di Collecchi che timbra il poker all'83' e il quinto e ultimo gol al 92', firmando - come il collega di reparto Fiumalbi - la doppietta personale.