Al Redini di Cascina il match tra i padroni di casa e La Corte finisce in parità a reti bianche. Il primo quarto d'ora scorre senza alcuna occasione, ritmo lento e squadre per il momento attendiste. La prima azione arriva al ventiquattresimo ed è a favore dei locali: Ferrante lancia Amoroso che calcia, centrando Posterli in uscita. Al ventottesimo corner di Castagna, Bertini colpisce la palla di testa da pochi passi, ma non trova la porta. Al quarantunesimo La Corte pericolosa. Corner da destra, batti e ribatti in area con rovesciata di Ghelli e palla sul palo. Un minuto dopo contropiede degli ospiti e pallonetto di Sbranti: palla di un soffio a lato. Al secondo della ripresa Sbranti scappa a Bertini, ma è bravo Betti a uscire e chiudere in corner. Al cinquantaduesimo, punizione tagliata di Cara sul secondo palo: Rossi non riesce a mettere in rete da pochi passi. All'ottantesimo sponda di Ventavoli, D'Alessio prova la conclusione, Posterli para. Risponde due minuti La Corte: gran sinistro di Rossi e palla di poco a lato.
Il Corazzano compie un altro significativo passo verso la salvezza superando per 2-0 La Fornace, penultima forza del torneo, grazie alla doppietta nel giro di centoventi secondi di Buhne. I padroni di casa sono partiti forte fin dai primi minuti, creando - oltre ai due gol - una gran mole di occasioni, mentre La Fornace ha provato ad impensierire il Corazzano, senza mai riuscire a impensierire Donati. Pronti via e già al 4' il Corazzano costruisce la prima importante opportunità: Scannapieco serve Musatti che la mette in mezzo per l'accorrente Buhne, che ha il tempo di stoppare, guardare e tirare a pochi passi dalla porta, ma Collavoli con una parata strepitosa con la mano di richiamo sventa il gol. Primi brividi, a cui segue al 9' anche il primo timbro: Musatti incalza Buhne sulla destra che, lascia correre la palla, e si invola verso la porta spedendo la palla sul secondo palo per l'1-0 del Corazzano. Passano, per l'appunto, altri due minuti e i locali raddoppiano. Scambio tutto di prima tra Bianchi, Scannapieco e Ricci, con quest'ultimo che lancia centralmente Buhne, bellissimo il suo tocco d'esterno con cui batte Collavoli per il 2-0. Il Corazzano è un fiume in piena e ancora si rigetta in avanti al 16': Ricci serve Buhne che, stavolta, non ha un controllo perfetto allungandosi la palla, sull'uscita del portiere prova il pallonetto ma Collavolli è bravo a evitare il terzo gol. Al 22', sempre i padroni di casa, orchestrano l'ultima occasione di un primo tempo che ha visto La Fornace completamente in balia degli avversari. Corti arriva sul fondo e crossa per l'accorrente Musatti che calcia di prima intenzione colpendo in pieno la traversa, poi Ricci ci riprova trovando la respinta di un difensore che sventa incredibilmente il pericolo. Anche nella ripresa, la musica non cambia. C'è solo il Corazzano in campo e si intravede soprattutto in tre situazioni: al 61', quando Zuchegna intercetta la palla e, appena prima di entrare in area, calcia in porta trovando la parata in tuffo di Collavoli a una mano; al 69', quando Buhne raccoglie il cambio campo di Zuchegna e calcia a giro sfiorando di un soffio il secondo palo; e infine all'84', quando Ricci intercetta con la punta del piede un corto retropassaggio a Collavoli facendo scuotere soltanto l'esterno della rete.
Finisce 4-1 per il Castelfranco, l'incontro giocato all'O. Martini tra la squadra locale e il San Prospero Navacchio. Ai biancoverdi, per dimenticare le brutte prestazioni delle ultime partite e provare a sorpassare i diretti avversari, serviva la voglia di riscatto e il bisogno di tornare ad assaporare il gusto della vittoria. Infatti, ai ragazzi di Comini, bastano appena quindici minuti per passare in vantaggio: Lazzari effettua un gran tiro da fuori area, Gjuta Fisn. non trattiene la palla e Rinaldi si avventa ribadendo in rete da distanza ravvicinata. Per niente sazi, i padroni di casa raddoppiano il punteggio al 32' con Gasbarro che trasforma un calcio di rigore per l'atterramento in area avversaria del bomber Masha. È lo stesso bomber Masha, poi, il vero protagonista della partita, che al 35' timbra persino il tris. Prima si libera del proprio difensore e poi dal limite dell'area fa partire un tiro angolato che non lascia scampo all'estremo difensore ospite. La partita sembra chiusa ma una disattenzione della difesa biancoverde al 44', riapre virtualmente le speranze del San Prospero Navacchio: dagli sviluppi di un calcio d'angolo Foschi si avventa sul pallone e di testa spedisce alle spalle di Doveri il punto del 3-1. Al rientro in campo dagli spogliatoi, però, il Castelfranco consolida il risultato con Raffa che al 62' firma il poker con un bel colpo di testa all'angolo più lontano. Con il punteggio ormai in ghiaccio e un bell'intervento di Doveri a protezione della porta del Castelfranco, la partita si trascina senza sussulti fino alla fine dell'incontro. Il Castelfranco, con questa vittoria, torna in corsa per un posto nei playoff. Nella prossima giornata la compagine biancoverde andrà a fare visita al Terricciola, per uno scontro diretto che richiederà grinta e determinazione da parte di entrambe le compagini.
L'Aurora Montaione cala il poker e batte il Santacroce per 4-0 nello scontro diretto per la salvezza. Ai padroni di casa bastano appena 23 minuti per passare in vantaggio con Mandorlini che, al termine di una bella incursione, realizza l'1-0 con un tiro nell'angolino. Due minuti dopo, i padroni di casa raddoppiano: lo stesso Mandorlini si procura un calcio di rigore che Rossi trasforma infilando la palla alle spalle di Mugnaini. Sullo scadere del primo tempo, poi, c'è anche spazio per un'altra occasione costruita dai locali con Ciampolini, la cui gioia si ferma sulla traversa. Nella ripresa, dopo alcuni buoni spunti del Santacroce che comunque non riescono ad impensierire la difesa locale, il Montaione segna il terzo gol: Ciampolini si avventa sul pallone di Rossi che attraversa tutta l'area ed in diagonale segna il 3-0 anticipando Mugnaini. Infine, al 90', complice un'uscita letta male dal portiere ospite, Orlandini di testa scuote la rete per il definitivo 4-0.