Il Castelfranco di mister Comini si impone per 2-1 sull'Atletico Cascina. Dopo una fase di studio, arriva la prima azione pericolosa del Castelfranco: destro potente di Moriani, Betti manda in angolo. Al ventiduesimo Castelfranco in vantaggio: Coppola approfitta di un'indecisione degli ospiti e con un bel pallonetto trafigge Betti. Alla mezz'ora, pareggio dell'Atletico Cascina. Incertezza della difesa e del portiere del Castelfranco, ne approfitta Amoroso che col destro mette in rete. Al quinto della ripresa cross da destra di Menichetti e colpo di testa di Coppola: palla a lato. Al cinquantaduesimo, punizione tagliata di Dolfi: palla fuori. Al cinquantatreesimo, azione personale di Raffa e tiro in porta: para Betti. Al cinquantottesimo colpo di testa di Gasbarro: Betti vola e manda in angolo anche con l'aiuto della traversa. Al settantacinquesimo cross di Guidi, Grassi non trova la coordinazione per il tiro ma arriva al cross: D'Alessio non riesce a mettere in rete da pochi passi. Al settantaseiesimo corner da sinistra per il Castelfranco e di testa Rinaldi mette in rete. All'ottantasettesimo punizione di Dolfi con bella risposta di Doveri in tuffo. Al secondo minuto di recupero Amoroso, da posizione favorevole, manda a lato, sprecando così un'ottima occasione per il pari.
Colpo in esterna del Bellaria Cappuccini che supera per 3-1 il Corazzano e si aggiudica la promozione in Prima Categoria con una giornata di anticipo. Il Corazzano gioca una partita dai due volti: nel primo tempo, impeccabile; poi, nella ripresa, dopo la sospensione dell'incontro per 45 minuti per un infortunio sugli spalti di una persona, il Bellaria accende il motore e prende il largo segnando tre gol. La cronaca, come già detto poc'anzi, inizia con il primo squillo del Corazzano che al 26' passa in vantaggio con il rigore trasformato da Buhne. Al 36', invece, avviene lo scambio tra Scannapieco e Zuchegna, quest'ultimo raggiunge il fondo e crossa in mezzo per Freschi che di prima intenzione tira alto sopra la traversa. Al 37', un minuto dopo, si vede anche il Bellaria: Gambini raccoglie un bel cross dalla sinistra, controlla a seguire la sfera e si invola verso la porta avversaria venendo fermato dall'uscita perfetta di Donati che devia in corner. Nella ripresa, è ancora il Corazzano a bussare per primo in avanti: Zuchegna serve Scannapieco che di prima la mette in mezzo per Ricci, il cui tiro al volo esce di pochissimo. La risposta ospite, stavolta, non tarda ad arrivare e si manifesta al 52': Gambini lancia centralmente Bacci che, appena entrato in area, trafigge di piatto Donati in uscita. L'1-1 riaccende dal torpore la capolista del girone che al 55' ribadisce la propria territorialità sfiorando il raddoppio con Bacci. Il 2-1 però è nell'aria e arriva inesorabilmente al 62', quando Giorgi si rivela il più lesto di tutti nel risolvere in rete una mischia in area di rigore. Sessanta secondi dopo il Corazzano suona la carica mangiandosi letteralmente il gol del pareggio, Corti attacca l'angolo battuto da Scannapieco e di testa sfiora il palo. Dal brivido subito, al gol della sicurezza: il Bellaria riparte all'attacco e al 74' infila il tris su rigore concesso per fallo di Bianchi: sul dischetto si presenta Bullari che non sbaglia e timbra il definitivo 3-1. All'82', infine, c'è tempo per il miracolo di Gelli che - subentrato a Donati - respinge a Bacci il possibile quarto gol del Bellaria. Poi, non accade più niente, e al triplice fischio i ragazzi di mister Masoni possono festeggiare il grande traguardo raggiunto.
Pioggia di reti dell'Aurora Montaione che travolge per 4-0 il Ponte delle Origini - ultimo in classifica e già retrocesso matematicamente in Terza Categoria - e sale a quota 42 punti in classifica, valorizzando ancor di più la tranquilla salvezza raggiunta durante l'arco della stagione. Sono proprio i locali a partire forte, trovando subito il gol al 12' con Mandorlini, che insacca alle spalle di Arnoldo l'assist di Ciampolini. Due minuti dopo, lo stesso Mandorlini ricambia il favore mandando in rete Blè: il raddoppio è servito, e per il Ponte delle Origini è notte fonda. Si fanno vivi un paio di situazioni, trovando sempre l'opposizione di un attendo Bennato a negare la gioia del gol. Così, alla fine del primo tempo, c'è gloria anche per Ciampolini che realizza un calcio di rigore siglando il parziale 3-0. Nella ripresa, Mandorlini timbra al 57' il definitivo 4-0 e per i ragazzi di mister Tocchini non c'è stata più partita.