Al Redini di Cascina il Capannoli San Bartolomeo si impone con un netto e perentorio 3-0 sui padroni di casa. Nel primo quarto d'ora la partita si mantiene in equilibrio e l'unica occasione è una conclusione di Bonamici che termina a lato. Al diciottesimo arriva la rete del Capannoli: Caminarecci approfitta di un retropassaggio errato e serve Ribechini Davide, che col sinistro mette in rete. Al ventesimo Menichetti viene contrastato a centro area, la palla arriva a Pazzini, che calcia col destro: palla fuori di poco. L'Atletico prova a reagire: da una mischia in area, al venticinquesimo, prova il sinistro Castagna, ma la palla esce abbondantemente. Al trentunesimo corner di Castagna da destra, Bertini viene anticipato al momento della conclusione di testa. Sul corner successivo di Menichetti ancora Bertini, questa volta col destro, e palla sulla traversa. Al trentacinquesimo contropiede del Capannoli e destro insidioso di Marianelli: Betti vola e manda in angolo. Sul corner seguente, cross di Caminarecci da destra, Posarelli colpisce di testa, Betti tocca, ma la palla entra in rete, nonostante il tentativo di salvataggio di Battaglia. Nella ripresa al cinquantatreesimo bel cross di Amoroso da sinistra e gran destro di Pazzini: palla fuori. Risponde un minuto dopo il Capannoli con Volpi, che calcia dalla distanza: Betti para a terra. Al sessantatreesimo arriva la terza rete del Capannoli: assist addirittura del portiere Doveri per Bonamici, che con un pallonetto insacca alle spalle di Betti. Al sessantaseiesimo, su uno svarione della difesa locale, Volpi calcia da dentro l'area ma Betti è bravo a respingere con i pugni. Al settantaduesimo gran destro del neoentrato Telloli, che costringe Doveri alla parata in tuffo. Al settantacinquesimo ancora Telloli prova la conclusione ma Posarelli salva sulla linea. Dopo due minuti di recupero arriva il triplice fischio del direttore di gara. Vittoria meritata per il Capannoli San Bartolomeo contro un Atletico Cascina senza alcun dubbio alla sua peggiore prestazione stagionale.
Doppio vantaggio e doppia rimonta. Due gol per tempo e match che finisce in perfetta parità tra Aurora Montaione e Terricciola. Il primo tempo si apre con l'eurogol di Ciampolini che al 5' infila la sfera all'incrocio dei pali strappando gli applausi del pubblico presente. Passa appena un quarto d'ora, e i padroni di casa timbrano già il raddoppio con Pieroni, bravo a trasformare un calcio di rigore conquistato da Mandorlini. Nella ripresa, sale in cattedra invece il Terricciola, che ha avuto i meriti di credere nei propri mezzi stoccando i colpi che valgono il definitivo 2-2. Prima sfiora il gol al 50', trovando l'opposizione decisiva di Dell'Agnello che toglie dalla linea di porta un gol già fatto. Poi indovina la via del gol. Con Santerini, al 60', bravo a segnare di testa dagli sviluppi di un calcio di punizione; poi è Bertini - all'81' - a realizzare dagli undici metri calciando il pallone alle spalle di Bennato.
Minifuga del Castelfranco, se così vogliamo chiamarla, che batte per 2-0 La Fornace e si invola al primo posto in classifica. Lasciandosi alle spalle Bellaria Cappuccini, Cappannoli San Bartolomeo e Capanne a quota 19. Ai padroni di casa è servito un gran gol di Rinaldi per sbloccare una partita che sembrava incanalarsi verso lo 0-0. Un testa coda tra la prima in classifica, il Castelfranco e l'ultima La Fornace, molto combattuto. Dove i ragazzi di Comini per tutto il primo tempo hanno cercato insistentemente la via della rete senza essere particolarmente pericolosi. Ad eccezione di Masha che al 20' sfiora il gol con un abile pallonetto che accarezza. La ripresa inizia con il solito copione del primo tempo, il Castelfranco all'attacco e La Fornace a difendersi in maniera ordinata. Si arriva così al 55' dell'incontro quando, dopo una ripartenza dei biancoverdi, Campinoti si invola sulla sinistra del fronte di attacco e mette un cross perfetto in area di rigore per la testa di Rinaldi che svetta più in alto di tutti e spedisce la palla in rete. A questo punto il Castelfranco si sbocca, le sue giocate sono più fluide, pur rischiando su un pallone sventato dal bell'intervento di Doveri, bravo a negare il gol a tu per tu con l'attaccante ospite. Intervento assolutamente decisivo del portiere casalingo che salva il risultato. Il Castelfranco a questo punto riprende in mano le redini del gioco e col bomber Masha chiude l'incontro. Lo stesso si libera del proprio avversario e spedisce alle spalle dell'incolpevole Collaveli siglando il 2-0. La partita si è dimostrata fin da subito difficile per i biancoverdi, e tamponati anche dall'attenta impostazione del La Fornace. Il gran gol di Rinaldi ha dato un volto diverso alla partita, consentendo al Castelfranco di preparare al meglio la prossima sfida sul campo tosto e difficile del San Prospero.
La delicata sfida salvezza tra Corazzano e Santacroce termina in parità, col punteggio di 1-1. Un punto a testa tra due squadre che hanno dato vita a una partita scialba, dalle pochissime emozioni. Nel primo tempo si accendono solo i motori dei padroni di casa. Al 5' Ricci, di prima intenzione, apre sulla destra per Buhne che va sul fondo e la mette in mezzo, sul secondo palo arriva di testa lo stesso Ricci che da pochi passi mette fuori di poco. Al 29', angolo di Scannapieco che mette forte e teso sul secondo palo, Mazzetti arriva schiacciando di testa e Mugnaini di piede mette ancora in corner. Al 35' il Corazzano si prende il calcio di rigore con cui sblocca il punteggio. Morena viene abbattuto in area e sul punto di battuta va Buhne che non sbaglia. Nella ripresa, i pistoni dei locali si spengono e si attivano, invece, quelli del Santacroce. Al 48' palla lunga sulla destra per Benedetti che, appena dentro l'area, tira trovando i guanti di Donati, sulla ribattuta Del Vigo va in contrasto e tampona il secondo tentativo di un altro attaccante santacrocese. Al 78', infine, il gol che chiude il match. Su una palla respinta dalla difesa del Corazzano, Benedetti raccoglie la sfera e dal limite dell'area calcia di punta infilandola all'incrocio dei pali. Gli ultimi minuti scivolano via senza azioni degne di note e il triplice fischio finale sancisce il definitivo 1-1.