Un pareggio a reti bianche tra Bucine e Rassina. Al settimo Giannelli in velocità sulla fascia sinistra crossa al centro area dove Caddeo alza clamorosamente sopra la traversa. Al dodicesimo è Dattile a creare pressione agli avversari con un tiro dal limite centrale con pallone che termina sul fondo. Al diciassettesimo Giannelli va via sulla fascia sinistra in velocità, crossa al centro area dove Caddeo sfiora il pallone che termina sul fondo. Buona occasione per i casentinesi al ventesimo con punizione dalla trequarti sinistra di Bruni con De Corso che riesce a respingere di piede. Al ventunesimo bella coordinazione sulla trequarti tra Caddeo e Giannelli con tiro che sfiora il montante destro e va sul fondo. Al ventitreesimo ancora Rassina insidioso su angolo con mischia in area su cross di Bruni respinto dalla difesa. Al trentatreesimo il Rassina reclama un calcio di rigore. Giannelli da sinistra innesca Bruni sulla destra che poi mette in azione Santini a centro area che al momento del tiro viene atterrato. Rigore non concesso tra le proteste casentinesi. Altra occasione al trentaseiesimo su punizione dalla trequarti centrale di Santini con pallone a Giannelli il cui tiro viene deviato in angolo. Nella ripresa al cinquantaduesimo il Bucine va vicino al goal su tiro di Del Bimbo salvato sulla linea da un ottimo Landini. Al sessantatreesimo tiro dal limite centrale di Santini sul fondo. Il Rassina insiste ed al settantesimo Bertini dalla sinistra dell'area effettua un diagonale con la sfera di poco sul fondo. Al settantacinquesimo ancora Rassina con Bruni che dalla zona destra dell'area colpisce l'esterno della rete. La partita si anima anche nei minuti finali dopo gli episodi già citati con protagonista l'arbitro che decreta le tre espulsioni. Da registrare all'ottantottesimo un tiro cross di Laccu con il portiere che si salva mandando il pallone sul fondo, In pieno recupero al novantatreesimo il Bucine segna grazie ad un assist di Fabbrini M. sulla destra per Destro che mette il pallone in rete ma l'arbitro annulla per un fuorigioco inesistente. Finisce così a reti inviolate con un arbitro davvero penalizzante per entrambe le compagini e per un risultato che va certamente stretto ad un Rassina che avrebbe meritato l'intera posta in palio.
Torna al successo il Montemignaio cogliendo tre punti pesanti in Zona Cesarini . Partita ben giocata dai ragazzi di Ceramelli che però, nonostante la grande mole di gioco prodotta hanno dovuto fare i conti con una sfortuna che ne sta influenzando fortemente gli ultimi risultati. Anche in questo match infatti sono stati ben tre i legni colpiti. Partono bene i padroni di casa già al sesto con Faccenda che di testa mette fuori da dentro l'area piccola. Al quarto d'ora forti proteste del Montemignaio. Faccenda viene toccato in area sulla caviglia, ma l'arbitro non ravvisa gli estremi per un calcio di rigore apparso solare. Al ventesimo ci prova Simone Lusini con una conclusione centrale e un minuto dopo è sempre lui che dai trenta metri lascia partire un gran tiro che Doveri sembra controllare, ma il pallone va a sbattere sulla traversa. Al venticinquesimo il Montemignaio è avanti. Corner perfetto per Alterini che, di testa, mette dentro. La partita è un monologo dei padroni di casa e al trentaduesimo è Berberi che potrebbe raddoppiare. Dal vertice sinistro, in palleggio, si mette la palla sul destro, ma il suo tiro, manco a dirlo, va a sbattere all'incrocio dei pali. Si inizia il secondo tempo con il Montemignaio alla ricerca del raddoppio che darebbe una certa tranquillità. Al cinquantottesimo è il neo entrato Vignali a provarci da fuori ma il suo tiro finisce a lato. Tre minuti dopo, Parise da fuori colpisce la sua terza traversa in tre partite. Al settantacinquesimo la doccia fredda per il Montemignaio. Il S. Marco sfrutta alla perfezione l'unica occasione capitata nei novanta minuti. Minucci vince un contrasto in area e di destro batte Basagni con un diagonale all'angolino che dà il pari agli ospiti. E quando si aspetta solo il fischio finale c'è l'episodio che sposta gli equilibri. Doveri sbaglia il rinvio e la palla viene intercettata ai trenta metri da Marco Castri che viene atterrato dal difensore. Per arbitro non c'è espulsione, ma solo ammonizione. Da posizione centrale va lo specialista Alessandro Fani che lascia partire un tracciante dritto per dritto che si insacca all'incrocio dei pali e regala al Montemignaio una meritata vittoria che dà respiro e morale. Tra i migliori spicca l'ottima prestazione di Simone Lusini, purtroppo dovuto uscire per infortunio. Ma la copertina di questa partita è per la vecchia guardia ovvero Nicola Alterini, magistrale la sua prova difensiva e il gol e poi per Alessandro Fani autore di un super gol che vale tre punti.
Altra sconfitta interna per gli azzurri del Poppi con un po' di sfortuna contro un Fratticciola non irresistibile che porta a casa il bottino pieno. Squadre entrambe con assenze importanti che cercano punti per posizioni di classifica opposte, ne scaturisce una partita con poche occasioni da rete. Al quinto subito Fratticciola in vantaggio: indecisione di Catignano che invece di proteggere Conti in uscita, tocca il pallone e mettere fuori causa il portiere con Anderini che ringrazia e segna a porta vuota. Il Poppi reagisce e alza il baricentro e al ventesimo ristabilisce la parità: Cendali si libera bene in area, il difensore cadendo tocca il pallone con la mano, e l'arbitro non può che fischiare rigore. Guadagnoli si fa respingere il tiro che sbatte sulla traversa e torna sui piedi del capitano che questa volta mette dentro il pareggio. Primo tempo che termina sull'1-1 con le difese che fanno buona guardia. Nel secondo tempo le squadre non si sbilanciano per paura di prendere la seconda rete ma il Fratticciola con i nuovi entrati riesce ad alzare il baricentro ma non impensierisce la difesa azzurra. Il gol arriva al minuto ottanta: punizione laterale di Sekseni, uno dei migliori in campo, palla in mezzo all'area che viene spizzicata e purtroppo sbatte sulla testa di Fani che mette dentro la sua porta. Negli ultimi minuti il Poppi cerca il pareggio ma non riesce ad impensierire la retroguardia della Fratticciola. Nonostante le buone prestazioni il Poppi non riesce a portare punti salvezza e la prossima avversaria sarà lo Stia capolista.
Con un gol su rigore al tramonto del match, lo Stia supera di misura il Pratovecchio e consolida il primato in classifica mantenendo invariati i cinque punti di distanza dal Fratticciola, ben saldo al secondo gradino del podio. Pronti via, e già al 2' arriva la prima clamorosa occasione per i padroni di casa: il retropassaggio rischioso verso Goretti viene pressato da Farini che costringe il portiere al frettoloso rinvio, la palla sbatte addosso allo stesso attaccante e si avvia verso la linea di fondo, i due estremi scattano alla conquista del pallone e si scontrano all'interno dell'area di rigore con il pallone che schizza in calcio d'angolo a causa del contrasto. I padroni di casa reclamano a gran voce il calcio di rigore che però non viene assegnato dal direttore di gara. Due minuti dopo, di nuovo Pratovecchio pericolosissimo con la punizione di Cipriani deviata a mezza altezza da Goretti, bravissimo a distendersi e togliere la sfera dallo specchio della porta. Passano ancora pochi istanti e i locali, affondano con il tiro al volo di Cipriani svirgolato da posizione defilata. All'altezza del vertice basso dell'area di rigore. Al 12', la prima occasione per gli ospiti Dalla sinistra Capacci A. crossa e la palla rasoterra trova la botta di Andreini su cui Castellani risponde presente. Infine, al 45', Cipriani si ripete crossando stavolta lanciando Farini alle spalle di Capacci A., l'attaccante insegue la palla e calcia in porta senza centrare il bersaglio grosso. Nella ripresa, al 46', è il Pratovecchio a tornare alla ribalta: Ciabatti Lo. entra in area piccola e calcia sul primo palo, ma il suo tiro non irresistibile viene parato a terra da Goretti. Al 68' la prima svolta del match. Il capitano Cipriani entra in ritardo, senza cattiveria, su un avversario ed essendo già ammonito si becca il secondo giallo che equivale a lasciare i propri compagni in dieci. Nonostante l'inferiorità numerica il Pratovecchio continua a macinare gioco e a tenere bene il campo, ma lo Stia comincia anche a prendere metri e all'87' si costruisce l'azione da cui scaturisce il rigore decisivo. Il cross sul secondo palo è per Andreini che - da due metri - calcia a colpo sicuro trovando la grande parata di Castellani. Dall'azione successiva, Capacci A. stoppa la palla con il petto e viene travolto da Conti in maniera rovinosa, il difensore frana completamente addosso all'attaccante e il direttore di gara assegna inevitabilmente il tiro dal dischetto. Dagli undici metri calcia Andreini e con un mezzo cucchiaio sigla il definitivo 1-0. A tempo praticamente scaduto, infine, il Pratovecchio deve fare i conti con un'altra doppia espulsione che lascia la squadra decimata, con appena otto uomini in campo. Prima l'arbitro sventola il rosso - probabilmente troppo severo - ai danni di Ceruti per un fallo sulla trequarti dello Stia, e poi manda sotto la doccia anche Farini con un rosso diretto per le proteste a seguito della precedente decisione. Lo Stia si aggiudica il derby con il Pratovecchio e, lasciando il Fratticciola a distanza di sei lunghezze, si conferma al primo posto in classifica con una prima piccola fuga. Pratovecchio che esce sconfitto, seppur a testa alta, con un po' di amaro in bocca per la caduta in un derby e a margine di una prestazione convincente.