Nella partita fra due delle compagine protagoniste della scorsa stagione, al termine di una gara molto combattuta, il Trequanda porta a casa l'intera posta. Gara come detto combattuta, ma in particolare da parte degli ospiti, con alcune buone trame che però non hanno portato al goal. Quindi poche occasioni vere da rete, dove l'occasione sfruttata da Boccini ha determinato l'incontro. Prima grande occasione e unica vera del primo tempo è per i rossoblu che al 13' vanno alla conclusione con Ippolito che indirizza sul secondo palo alla sinistra di Lunghini sfiorando il legno della porta avversaria. L'incontro specialmente nel primo tempo è più in controllo della Voluntas che del Sarteano, che cerca solo il ribaltamento immediato con dei lanci a cercare la profondità dettata dalle punte. Nel secondo tempo ci si aspetta una maggiore aggressività da parte dei padroni di casa, ma questo avviene solo dopo il vantaggio del Trequanda che avviene al 48' con un colpo di testa di Boccini sul primo palo. La reazione del Sarteano è importante ma non soffocante con gli ospiti che cercano di ripartire in contropiede tenendo sempre in allerta la difesa degli avversari. L'occasione per il pareggio per i padroni di casa capita al 60', Morgantini crossa dalla destra in area alla ricerca di Salvadori, ma l'attaccante manca l'impatto con la palla e costringe Neri a una respinta in tuffo per evitare che la sfera si infili in rete, sulla respinta si avventa come può Martino che al volo tira sul secondo palo non trovando però la porta, con la palla che sfila a fil di palo. Con il passare dei minuti i padroni di casa intensificano il forcing, ma la retroguardia degli ospiti disinnesca ogni tentativo con solo qualche intervento di Neri che sigilla il risultato.
Il Rosia vince di misura contro le Serre di Rapolano e continua il suo cammino ai vertici in scia alla Capolista Poliziana. Ma questa vittoria per 1-0 ha molteplci aspetti.: intanto si è battuta la tradizione che voleva il Rosia mai vittorioso negli scontri contro le Serre (in 8 precedenti dal 1982 4 sconfitte e 4 pareggi); poi ha battuto un arbitraggio poco felice visto il lampante rigore non assegnato a Rustici ad inizio ripresa e la gara giocata in inferiorità numerica per tutta il secondo tempo; infine ha permesso di superare record che fanno entrare di diritto la squadra di Pacini nelle pagine della lunga storia del sodalizio Valmersano, dato che mai era successo di girare il primo terzo di campionato imbattutti. Insomma questa domenica ci sono diversi motivi per festeggiare in casa biancorossa perché se la coppia del gol R al quadrato (Redditi-Rustici) funziona altrettanto e di più, bisogna dire di una retroguardia da guinness dato che ha incassato solo tre gol in 10 partite e con trasferte davvero insidiose. Davanti al giovane numero uno Brenci sempre pronto quando chiamato in causa, infatti, hanno dato solidità l'esperienza di Becatti e Ramerini, mixate alla fresca sicurezza dei giovani Fusi e Di Pasquale ed alla concretezza di Di Mario e Fallaci in linea mediana, rendendo cosi questo reparto il migliore della categoria. Anche oggi difatti, ha ben retto il ritorno di fiamma delle Serre rabbioso più per la consapevolezza di giocare in 11 contro 10 che per la convinzione di trovare il pari. Brenci difatti si è sporcato i guanti solo nel recupero tuffandosi su una bella punizione dalla distanza bene eseguita da Kokora. Il cliche della gara è subito quello previsto con il Rosia in pressione e le Serre a presidiare la propria metà campo con un abbottonato 3-5-2. Pressione ma poca precisione tanto che nei taccuini ci finisce solo il colpo di testa di Mumha Baje sugli sviluppi di un corner. Parato nei pressi delle linea da Bastreghi che si accartoccia sulla palla. Baje che poco dopo deve uscire per infortunio al suo posto Battagello. Primo tempo che sfila via senza particolari sussulti ma che prende fuoco al 43' quando si accende una mischia nei pressi delle panchine e ne fanno le spese Foresta e un accompagnatore ospite che vengono allontanati dal campo. Partita che si accende improvvisamente. Al 45' grande numero in dribbling di Rustici che va via in slalom prima di concludere con diagonale radente ad un soffio dal palo. Si va alla ripresa senza sussulti particolari con il Rosia che sovente è andata dalle parti di Bastreghi senza mai però creare chissà quali sconquassi. In dieci contro undici i locali nei secondi 45 minuti che nonostante ciò provano a fare la partita con ripartenze efficaci sostenute come sempre dalla classe caparbia del suo numero 7. Al 53' miracolo di numero uno ospite su incursione prepotente di Rustici, salva col corpo il portiere in uscita. 56' grande passaggio filtrante per Fallaci che s invola in area e calcia radente rasoterra che fa gridare al gol ma che si spegne di un pelo a lato della porta. Al 72' rigore non assegnato al Rosia su rustici che salta di netto il suo controllore e viene steso appena dentro l area appena superata linea laterale. Al 76' grande controllo di palla e passaggio filtrante di Rustici che lancia in profondità l accorrente Redditi che di piatto infila Bastreghi in disperata uscita per il Gol Partita. Replica subito le Serre che creano scompiglio in area biancorossa con due pericolosi calci d angolo in sequenza, creando non poca apprensione nella retroguardia biancorossa. Girandola di cambi e ospiti che cercano di approfittare di un Rosia stanco e che ha speso tutte le energie per sopperire uomo in meno ma l unica parata di Brenci. Come dicevamo giunge al 90'. Dopo il fischio finale ancora festa biancorossa sugli spalti per una lotta al vertice ed un sogno che continuano. Per le Serre di Rapolano spunti di riflessione per capire come una squadra comunque abbastanza ben organizzata e con qualche buona individualità sia in una posizione di graduatoria cosi bassa che probabilmente per quanto visto oggi, non gli si addice.
Torna alla vittoria la Poliziana espugnando con alterne vicende il campo della Virtus Asciano, squadra che conferma il momento negativo avendo con questa inanellato la sesta sconfitta consecutiva. Gioia per i tre punti che mantengono la squadra biancorossoblu al vertice della classifica, dispiacere per l'infortunio apparso serio occorso al portiere argentino Ramiro Santoro che al 6' minuto resta a terra e deve essere portato via in ambulanza. Si sospetta una probabile lesione ai legamenti di un ginocchio. A lui un grosso in bocca al lupo per un pronto ritorno nei rettangoli di gioco come merita. Lo choc è stato così forte che il neo entrato Grazzi non ha fatto in tempo a sistemarsi tra i pali che i padroni di casa piazzano la zampata vincente con Corbic alla ripresa del gioco portandosi in vantaggio. Palla scodellata dal direttore di gara a centrocampo, lancio di Benincasa che pescava Barbi, appoggio di petto al numero undici che insaccava di sinistro. Palla al centro, punizione battuta veloce da Tortoioli per Guerrini che scattava sulla sinistra quasi indisturbato, il capocannoniere del campionato si porta nei pressi del fondo e lascia quindi partire un lob morbido che scavalcava Lombardelli e palla che entra di precisione sotto la traversa per il pareggio immediato della Poliziana. Traversa di Razzoli al 17' ma c'era comunque fuorigioco del difensore. La Poliziana fatica a mantenere il centrocampo, complice l'assenza di Acatullo, e verso la mezz'ora si vede assegnare contro un penalty per un fallo di Marabissi ai danni di Barbi sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta lunga a centrocampo da Zacchei con palla prolungata verso l'area di testa da Cantelli. Dal dischetto Barbi cerca di ingannare Grazzi rallentando la corsa ma il portiere si butta dalla parte giusta e blocca il pallone negando quindi il nuovo vantaggio alla Virtus. Altro salvataggio di Grazzi al 36' su un tiro improvviso di Barbi che indirizza verso l'angolino ma il portierone non si fa sorprendere e devia in corner. Quasi allo scadere iniziano le manovre che ribaltano il risultato a favore della Poliziana. Calcio d'angolo battuto da Lambiase, Abram raggiunge i pressi del palo più lontano ma non impatta sul pallone che termina in fallo laterale. Rimessa battuta lunga dallo stesso Abram, la palla perviene a Tortoioli che l'arpiona girandola di prima con successo in rete. Nel secondo tempo la Poliziana appare più convincente e ha più di un'occasione per mettere al sicuro il risultato ma troppi errori negli ultimi metri. Al 50' Pignatelli libera Guerrini che avanza e va alla conclusione, il portiere respinge di piede. Al 56' grande chance con Guerrini che imperversa sulla sinistra, palla offerta a Tortoioli che da pochi passi spara altissimo. Al 60' altra palla gol per la Poliziana. Guerrini entra in area, aggira il portiere ma quando conclude trova davanti a se un muro di gambe che respinge. La Virtus recupera terreno e per la Poliziana l'ultimo squillo è un grande destro di Tortoioli all'82' che chiama ad un altrettanto ottima risposta il portiere Lombardelli. Ultimo minuto di gioco e grande brivido per la Poliziana per un calcio di punizione assegnato alla Virtus da appena fuori area. Sulla palla Barbi che effettua un rasoterra angolato basso e velenoso, forse non molto potente ma miracolo di Grazzi che va a bloccare la palla con un grande intervento in tuffo.