RETI: Chierchini, D Addario, D Addario, Boccini
CETONA: Baglioni E., Baglioni F., Guerrini Mi., Borsetti (46' Ferretti), Benicchi (89' Piazzai), Chechi, Chierchini, Scassagreppi (77' Ceccattoni), D'Addario, Guerrini Ma., Castrini (85' Bennati). A disp. Di Lillo, Aquilini, Anoud, Liccardi. All.: Baglioni.TREQUANDA: Neri, Battelli (67' Castaldo), Baldassarri, Nandesi (75' Leti), Batini (75' Sgaragli), Cufta V., Borgogni, Dyla, Boccini, Ippolito (84' Ippolito), Cufta D. (73' Goracci). A disp.: Pyda, Hilla, Bettarini, Palazzini G.. All.: Palazzini.
ARBITRO: Guarini di Grosseto
RETI: 16' Boccini, 52' rig. e 68' D'Addario, 57' Chierchini.

Brutta battuta d'arresto per il Trequanda che butta via una partita controllata per ampi tratti senza trovare la zampata giusta per incrementare il vantaggio. Ai padroni di casa è bastato un episodio per rientrare in partita con il primo tiro in porta su rigore, per poi vincere l'incontro con due euro gol su due iniziative personali che hanno ribaltato e chiuso l'incontro. Prima frazione combattuta ma controllata ampiamente dagli ospiti che, oltre alle conclusioni parate dal portiere avversario, hanno costruito altre occasioni in cui è mancata la cattiveria per incrementare il vantaggio. Nella ripresa altre opportunità per i rossoblu nei primi minuti dell'incontro, poi il pareggio su rigore del Cetona ha cambiato l'inerzia della partita e le due prodezze in successione ravvicinata dei giocatori biancoverdi hanno messe spalle al muro la Voluntas che non riuscita a riaprire la contesa. Parte bene il Trequanda che già al 2' va alla conclusione con Boccini che di testa su cross dalla destra impegna l'estremo difensore avversario. Al 16' azione perfetta degli ospiti, iniziata a destra e finalizzata a sinistra, che porta al vantaggio con un tiro in diagonale di Boccini che non lascia scampo a Baglioni E.. Verso la mezzora i rossoblu in una mischia incredibile in area del Cetona non riescono in vari tentativi consecutivi a trovare la zampata giusta, a pochi metri dalla porta, per mette re la palla in rete. Nei minuti di recupero due occasioni consecutive per Baldassarri che con un colpo di testa insidioso costringe il portiere avversario ad una parata in tuffo. Sul calcio d'angolo successivo a Baldassarri capita la seconda opportunità, questa volta di piede, ma il suo tiro forte non è preciso e si perde sopra la traversa. Nella ripresa pronti via altra (49') occasione per la Voluntas con Cufta D. che non riesce in scivolata ad indirizzare la palla in porta. Al 51' l'episodio che cambia la gara Chierchini viene atterrato in area di rigore e il direttore di gara assegna il tiro dagli 11 metri. Sul dischetto si porta bomber D'Addario che trasforma con una conclusione violenta che Neri seppur intuendo e toccando non riesce a deviare fuori dello specchio della porta. I padroni di casa ovviamente acquistano in autostima e così al 57' sempre Chierchini dalla destra fa partire una conclusione a giro che dopo aver toccato il palo opposto si infila alle spalle di Neri. Il Cetona si mette in posizione guardinga controllando le iniziative, non insidiose, degli ospiti e così con un rimpallo sulla trequarti rossoblu D'Addario, fino al momento ben francobollato dai difensori avversari, ha un minimo spazio di libertà e al volo lascia una conclusione violenta da fuori area che si insacca alla destra di Neri. La Voluntas cerca di reagire e ci prova fino alla fine, ma sia per l'atteggiamento più difensivo dei biancoverdi sia per mancanza di fiducia dei rossoblu, l'incontro non offre altre occasioni da ambo le parti.

RETI: Natale, Provvedi, Buti

RETI: Gori
ROSIA: Brenci, Becatti, Di Mario (90' Abubakar), Fallaci, Ramerini, Fusi, Rustici, Foresta, Reddìti, Baje M. (65' Battaggello), DiPasquale (77' Sdibe). All.: Pacini.FONTE BELVERDE: Pasquini, Di Girolamo, Fanone, Gori T., Isidori, Perni (35' Acatullo), Venturini (75' Tiribocchi), Gori G., Sodiq, Dotto (58' Gori Andrea), Romoli, All.: Parretti.
RETE: 68' Gori A.

Circa 300 sono i giorni che separavano il Rosia dall'ultima sconfitta subita al Pianigiani contro la V. Trequanda e questo turno: ad interrompere questa striscia compiendo una mezza impresa è stata la Fonte Belverde da San Casciano che vince di misura una gara maschia, robusta con tanto agonismo ma poco spettacolo, pur si respirasse l'aria d'alta classifica tra le tribune gremite. Pubblico delle grandi occasioni infatti in Val di Merse, per il Bigmatch della 13ma giornata seconda categoria girone L. Ospiti in formazione rimaneggiata ma con in dote 5 vittorie nelle ultime 6 giornate tanto per far capire la levatura di questa nobile decaduta dalle serie superiori. IL Rosia arriva a questa gara con i galloni della capolista, seppur in coabitazione, cosa che non accadeva dal 1988 per i tornei di Seconda Categoria. Partenza aggressiva degli ospiti che pressano nella metà campo e conquistano 2 corner. Primi venti minuti che scivolano tranquilli seppur con tre gialli a carico dei biancoverdi che affrontano marcature troppo strette molto vicine al limite del consentito, che fanno subito sentire i tacchetti agli avversari,. Pochi cenni di cronaca. due punizioni: la prima al 36' di Dotto dal limite con la palla che sbatte sul palo prima che la la difesa locale sbrogli. La seconda al 45' per il Rosia con Foresta un po' telefonata con Pasquini che si salva in corner tuffandosi alla sua sinistra. Nella ripresa i biancorossi sembrano essere usciti più convinti dagli spogliatoi, tanto che provano a schiacciare nella propria area gli ospiti. Al 46' la Fonte Belverde sfiora un clamoroso autogol con una svirgolata di un difensore poi , una manciata di secondi più tardi Pasquini respinge di pugni una velenosa parabola dai 16 metri calciata da Redditi. Poi cala un attimo la tensione e l'attenzione degli uomini di Pacini e gli avversari ne approfittano subito. Al 68' difatti, persa palla maldestramente sulla propria tre quarti dal Rosia e gol partita realizzato da Gori Andrea che chiude una bella triangolazione larga con un compagno, trova un pertugio in area e batte Brenci con un preciso diagonale. Subìto lo svantaggio prova a replicare il Rosia e cerca, schiumante di rabbia, e sostenuta dei suoi instancabili supporters, di riacciuffare il pareggio. Ma più per inerzia che con lucidità i tentativi di attacco dei locali che sbattono sulla retroguardia compatta nemica. Al 72' è Redditi prova una conclusione che va alta di poco. Rustici si danna alla ricerca di qualche numero ma i suoi controllori mettono in pratica tutto il repertorio dell' Allegro Stopper pur di non far correre pericoli a Pasquini. Intanto i secondi corrono via e Pacini prova la mossa della gioventù inserendo due frizzanti quanto promettenti Juniores. Che creano non pochi grattacapi alla retroguardia avversaria che sembrerebbe capitolare ma vuoi per un intervento dubbio su un lanciato Redditi, vuoi per qualche mischione risolto con un pizzico di fortuna, che alla fine regge l'urto d'orgoglio del Rosia permettendo cosi agli uomini di Parretti di portare via l'intera posta in palio come era già accaduto nell'unico precedente qui a Rosia il 30/04/06. Per Il Rosia il primo stop della stagione sembra quasi una liberazione: i ragazzi infatti nel primo tempo sono sembrati piuttosto contratti mentre più sciolti e votati all'attacco nella ripresa. Quasi sentissero il peso della posta in palio e della legge dei numeri da portare avanti. Ma l'altro peso, quello specifico dell'avversario, non va dimenticato e giocarci alla pari per poi poter primeggiare nelle posizioni che contano in graduatoria, è alla fine la considerazione più importante da fare per rialzarsi e ripartire. Di contro i biancoverdi, scesi a Rosia in formazione rimaneggiata, hanno dato l idea di un team tosto, ben disposto in campo e che sicuramente sarà una delle contendenti alla promozione diretta in Prima. Ora le ultime due gare sotto l'albero prima della sosta e del giro di Boa: i rapporti di forza sono ormai stati svelati e 6 squadre in vetta nel giro di soli 4 punti, fanno intendere che campionato sarà. Per il Rosia di mister Pacini essere li è già fonte di orgoglio e soddisfazione oltre che il pensiero da mantenere vivo nel prossimo futuro.

RETI: D Auria
POLIZIANA: Grazzi, Peruzzi, Pieramici, Abram, Marabissi, Acatullo, Guerrini, Bertamino (74' Oueslati, 91' Pignatelli), D'Auria (89' Pizzinelli), Tortoioli (65' Bolici), Lambiase. A disp.: Di Lione. All.: PiccirilloATL. PIAZZE: Vannuzzi, Ravazzi, Pompili, Pifferi (65' Delsanto), Parmigiani, Honores, Bargagli (61' Cicchelli), S. Pinzi, Plaku (74' Camara), Ilazi (80' Mencarelli), Sofia. A disp.: Biagi, Puliti, Biancalana, Luli, Rossi. All.: Corbari
ARBITRO: Stella di Grosseto
RETE: 50' D'Auria.
NOTE: ammonito 80' Parmigiani; angoli 6-3; recuperi 0'+5'.

Prospettive rispettate per la Poliziana che ha meritato questa vittoria nei confronti dell'Atletico Piazze ma il gol siglato ad inizio ripresa da D'Auria non ha permesso ai ragazzi di mister Piccirillo di giocare tranquilli fino al termine dell'incontro. L'Atletico è si squadra di bassa classifica ma si è resa temibile in alcune circostanze presentando alcuni volti nuovi come i giocatori schierati in mediana Honores e Parmigiani e la punta Sofia che affiancava Ilazi e Plaku. La Poliziana invece resta alle prese con una formazione sempre più corta per via di Marzocchi ai box per infortunio e Razzoli alle prese con una squalifica. In attesa di possibili novità dal mercato dicembrino, i biancorossoblu si riprendono la vetta della classifica e guardano con rinnovato ottimismo alle fasi finali del girone di andata. I padroni di casa iniziano forte e dopo neanche trenta secondi sfiorano in vantaggio con Guerrini che raccoglie una palla scodellata in profondità da Tortoioli e chiama Vannuzzi alla deviazione in corner sui cui sviluppi si accende una situazione pericolosa nell'area dell'Atletico che tuttavia passa indenne. Al 6' colpo di testa a lato di Abram su azione dalla bandierina. Poi Lambiase su respinta del portiere tira alto. Passata la sfuriata iniziale l'Atletico si organizza ed al 25' ha una buona occasione per passare in vantaggio su incertezza difensiva dei locali, Plaku da ottima posizione tira alto. Al 36' azione di Guerrini sulla sinistra, si porta in area e serve D'Auria che gira prontamente a rete, palla respinta, con un braccio per i padroni di casa che tuttavia protestano timidamente. Corner al 39', incornata di Guerrini e grande risposta di Vannuzzi. Infine, per quanto riguarda il primo tempo, conclusione di Guerrini dal limite, para Vannuzzi in tuffo poi D'Auria al momento di ribadire è fermato in fuorigioco. La ripresa si apre in pratica con l'episodio decisivo della partita, il gol di D'Auria che raccoglie un lavoro sulla destra di Guerrini che salta alcuni avversari, controllo e palla in rete. Situazione curiosa tre minuti dopo con Tortoioli che beffa il portiere sul primo palo ma buon per l'estremo difensore che salva un compagno. Non cessano le percussioni dei padroni di casa che al 55' vanno di nuovo vicini al raddoppio sugli sviluppi di una grande cavalcata di Bertamino sulla sinistra, assist in mezzo per Guerrini che però alza la mira. L'Atletico ricorre a forze fresche dalla panchina come Cicchelli che al 70' affiancato da un difensore, conclude a lato del primo palo. Tre minuti dopo smarcato in area spreca tirando sul portiere non prima che la Poliziana con Lambiase non sfrutti un traversone al centro di Marabissi. All'81' punizione battuta in profondità da Lambiase e D'Auria di testa indirizza bene in porta ma Vannuzzi legge bene l'azione e blocca. Brividi in area della Poliziana con Camara che potrebbe battere a rete ma scivola, la Poliziana parte in contropiede con il solito Guerrini in un entusiasmante coast to coast, la conclusione però non centra lo specchio della porta.

RETI: Curto

RETI: Urgolo, Kokora