Nulla di fatto nello scontro al vertice dell'ultima giornata del girone di andata, ma comunque è stata una partita appassionante, più per merito degli ospiti, che tranne in rari momenti non hanno mai subito l'inferiorità numerica. Infatti l'espulsione, non comprensibile, di Cufta V. poteva essere l'episodio che indirizzava la gara, ma il Trequanda ha continuato a giocare come aveva fatto dall'inizio dell'incontro, avendo la supremazia del centrocampo e controllando adeguatamente gli attacchi degli avversari. Alla fine della contesa se c'è una squadra che ha qualcosa da recriminare è proprio la Voluntas sia per l'ingiusta espulsione subita, alla luce anche delle decisioni successive prese dal direttore di gara, sia per la gran mole di gioco profusa che ha fruttato anche alcune occasioni per portarsi in vantaggio. L'incontro ha visto sin dall'inizio i rossoblu prendere in mano le redini del gioco, ma alla prima palla persa a centrocampo al 6' è scattato il contropiede dei padroni di casa e Mostacci è prima fortunato a sfruttare il rimpallo favorevole con Batini e poi è bravo a infilare Neri in uscita, con una conclusione in diagonale che si infila all'angolino opposto. Per la metodologia di gioco del Bettolle potrebbe essere l'episodio decisivo, ma invece gli ospiti non cambiano di una virgola il loro atteggiamento e rimangono in controllo della gara. Al 9' su una mischia derivante da calcio da fermo arriva il pareggio della Voluntas con Nandesi che nonostante il contrasto di un avversario indirizza la palla alle spalle di Pompei. L'andamento dell'incontro non cambia, ma al 20' su un anticipo di Cufta a centrocampo a gamba alta il direttore fischia la punizione per i biancorossi e fra lo stupore generale anche il cartellino rosso per il difensore rossoblu. Quest'altro episodio sembra spostare l'ago della bilancia in favore del Bettolle, ma invece il proseguo della partita racconterà di una super prestazione degli ospiti che con l'abnegazione di tutti annulleranno l'inferiorità numerica. Al 38' Vitali riesce ad andare al tiro dalla distanza, ma Neri non si fa sorprendere e respinge la conclusione. Nei primi minuti della ripresa alcuni spostamenti tattici di mister Buracchi mettono in difficoltà gli ospiti che allentano la presa sulla gara, ma al 63' con una bella iniziativa di Goracci il Trequanda va vicino al vantaggio, ma il tiro si perde di poco sopra la traversa. Al 65 replica il Bettolle con un tiro al volo di Materazzi che Neri con i riflessi di un gatto respinge di piede. Al 69' occasione per la Voluntas, contropiede condotto da Ippolito sulla sinistra e palla al centro con Batini, che aveva aveva dato il via all'azione con un recupero a centrocampo, che si getta sul primo palo in scivolata tentando la deviazione sotto misura, ma un tempistico intervento di un difensore dei padroni di casa disturba il difensore rosso e la conclusione esce di poco a lato. Nei restanti minuti non ci sono altre occasioni da segnalare, ma gli ospiti non concedono ai padroni di casa nemmeno il classico assalto finale alla ricerca della vittoria nei minuti finali.
Sotto l'albero di Natale il Rosia trova il più bel dono che mai si potesse aspettare, vale a dire il titolo di Campione d'Inverno di questa seconda Categoria: batte con un perentorio 4-1 il Chiusi e gira prima alla quindicesima giornata. Non solo, ma se esistesse la Panchina d'oro per questo anno 2024 che è al tramonto, mister Pacini sicuramente ne sarebbe un pretendente dato che con i suoi ragazzi ha realizzato ben 57 punti (tra i 27 fatti nel girone di ritorno dello scorso torneo e i 30 attuali). Inoltre i biancorossi in un colpo solo battono il tabù Chiusi (che non sconfiggevano dal lontano 1987) ed infliggono ai ragazzi di Fortini la prima sconfitta stagionale in trasferta. Insomma il tripudio di vessilli biancorossi, che spezzano il triste grigiore di questa domenica prenatalizia, sono più che giustificati da parte super supporter del Rosia, perché il match ha dimostrato chiaramente i rapporti di forza non solo tra i locali ed il Chiusi, ma anche con tutte le altre contendenti al titolo ed alle posizioni che contano dei Play off (ora sono 6 i punti di vantaggio dalla sesta). Il punteggio difatti, ci racconta di una squadra che pur andando sotto nel punteggio non si è disunita difronte alla spavalderia iniziale degli ospiti i quali, dopo un buon primo tempo, sono piano scomparsi alla distanza ma, cosa più grave, hanno preso tre gol e mezzo in fotocopia su calci piazzati da corner dove si sono fatti sempre sorprendere in sottomisura. Anche stavolta buon pubblico sugli spalti del Franco Pianigiani e grande tifo e calore da entrambe le parti senza nessun bisticcio cromatico dato il biancorosso di entrambe. In casacca gialla il Rosia per dovere di ospitalità. Dopo una fase di studio combattuta arrivano le prime emozioni. Al 20' tiro di Metolli che fa la barba al palo. Al 22' replica locale con Rustici che s'invola verso l'area avversaria dopo una bella triangolazione con Foresta e Redditi tutta di prima: diagonale radente ma centrale. Al 25' gol del vantaggio del Chiusi: punizione dal limite scodellata verso l'area dove Lillari è efficace a fare da sponda di testa verso il palo opposto, palla che attraversa tutta area piccola fino a Metolli che di prepotenza insacca sotto la traversa. La reazione del Rosia è praticamente immediata e rabbiosa. Foresta, Rustici e Redditi provano a più riprese ad allargare le maglie della difesa avversaria cercando fortuna sulle corsie laterali. Al 30' è il numero 8 locale a calciare dalla distanza con Hajdari che smanaccia allungandosi in corner. Dalla bandierina traversone teso verso Redditi che spizza di testa impegnando ancora il portiere che blocca in due tempi. 40' ancora Foresta con un bellissimo tiro al volo di controbalzo dai venti metri, Hajdari ancora bravo in tuffo ad evitare il pareggio. Sempre più forte e convincente il pressing del Rosia che mette all'angolo il Chiusi. Al 44', difatti, dopo tre angoli consecutivi ed un salvataggio miracoloso sulla linea, arriva il pareggio di Fusi che di testa anticipa tutti e manda le squadre al riposo su un meritato 1-1. Pronti via ed è Di Mario che ci prova da fuori area tiro potente ma centrale. Il Rosia, rinfrescato anche dai suoi cambi prova, a metterla sullo scatto e sulle ripartenze per battere un Chiusi che pare pian piano spegnersi alla distanza dato che poi a referto non vi è più un azione degna di cronaca da parte dei ragazzi di Fortini. Pertanto? Pertanto tutto gas da parte dei locali che al 63' su angolo da destra trovano il 2-1 con Lapo Ramerini che incorna prepotentemente schiacciando di testa a rete il pallone del vantaggio; 80' cannonata ancora da fuori di Foresta con il numero 1 ospite che para in due tempi; 88' il 3-1 firmato dal bravissimo 2007 Sidib che ancora su corner anticipa tutti insaccando di testa e chiudendo praticamente questo secondo match clou della 15ma giornata. Ultimo con gol, con un Chiusi ormai in disarmo, arriva al 92' con Redditi che solo in area colpisce di testa disegnando una perfetta palombella, un bel pallone lavorato dal nuovo rinforzo biancorosso Jacopo Tozzato, per il definitivo 4-1. Un poker di assi per il titolo di campione d'inverno, fatto che non accadeva dai tempi di mister Beltrami e di Vincenzo Sabatini che proprio contro il Chiusi superò il record nazionale di presenze consecutive di Dino Zoff. Saranno pure corsi e ricorsi storici per le statistiche ma sono anche una stella polare da seguire in questo cammino che fa sognare in grande i tifosi valmersani.
Battaglia autentica al Bonelli di Montepulciano tra due squadre la cui differenza evidenziata dalla classifica non si è vista. La Poliziana ottiene con le unghie e con i denti una vittoria che la mantiene incollata ai piedi del vertice della classifica e può continuare a sognare grazie al suo cannoniere Guerrini, autore di entrambe le segnature. Un plauso alla Nuova Radicofani che si è subito distinta in campo andando per prima a cercare la porta avversaria. La Poliziana ha lottato con grande cuore e grinta ed è forse questo che può aver fatto la differenza nei confronti degli avversari, oltre la maggior concretezza sotto porta. Sono i rosanero a costruire in apertura almeno due palle gol. Buti al 3' conclude a lato poi su un buco di Pieramici, Valvo ha la palla del vantaggio ma conclude debolmente e la difesa della Poliziana si salva. Per la Poliziana c'è il diagonale secco di D'Auria all'8' che colpisce il sostegno della rete. Due minuti dopo seconda grande occasione per il Radicofani, scambio tra Vannuzzi e Taormina, tentativo di conclusione di quest'ultimo che colpisce male il pallone e se la prende con una zolla del terreno di gioco. Ci riprova Valvo per i rosanero al 19', oggi in maglia gialla e nera, ma la palla esce di poco a lato. Emergono i padroni di casa che colpiscono un palo con D'Auria al 28', ma c'è fuorigioco, e poi Lambiase su punizione impegna Mazzi in una presa plastica. Al 34' imbucata per Peruzzi in progressione sulla destra, tocco al volo e palla sul fondo. Al 37' rimessa lunga di Abram per il colpo di testa in torsione di Tortoioli che mira bene il palo più lontano ma Mazzi non si fa sorprendere. E' maturo il vantaggio della Poliziana che pochi secondi dopo realizza: lungo rinvio di Grazzi, dopo alcuni tentativi a vuoto a centrocampo la palla è catturata da Guerrini che appoggia a Tortoioli il quale avanza, Guerrini segue il compagno per vie centrali e da questi gli viene restituita palla, ingresso in area e conclusione smorzata dal portiere, di nuovo Guerrini che riprende e scaraventa in rete. Radicofani pericoloso su punizione calciata da Vannuzzi, para a terra Grazzi. Secondo tempo: dopo nove minuti punizione battuta a sorpresa da Guerrini che libera Tortoioli al tiro, conclusione deludente. Gara maschia ed al 73' sventola un rosso ai danni di Bertamino, espulso per somma di ammonizioni dopo reciproche scorrettezze con l'ex Taormina, anch'esso ammonito. Poliziana in dieci e Nuova Radicofani chiamata a maggior ragione al recupero. Kurtay ha un paio di occasioni, la prima al 78' si presenta solo davanti a Grazzi che in uscita respinge; la seconda all'83' in piena area con conclusione al volo altissima. All'86' gran palla per Valvo che riceve e gira a rete in direzione del secondo palo ma palla a lato. Come non riesce a segnare il Radicofani al secondo minuto di recupero: calcio di punizione a spiovere in area di Valvo, uscita a vuoto di Grazzi che si scontra con una muraglia umana, si coordina al tiro Mencarelli che colpisce un palo, mischia furibonda, Kurtay prova per due volte la conclusione ma non trova spiragli, palla fuori area, riprende Scapigliati che smista sulla destra per Generali, cross dal fondo di quest'ultimo, Mencarelli ci riprova ma non affonda, è la volta di Taormina che la incolla bene al volo, salva Razzoli. E' il segno del destino che vede premiare i padroni di casa con Guerrini che approfitta al 94' di un errore in controllo di un avversario, si porta in area e supera Mazzi per il 2-0 finale.