Il Bettolle non riesce ad agganciare il successo al termine di una partita bella ed emozionante. Dopo un primo tempo vissuto a fasi alterne e con una prima fase di studio, nel secondo parziale le due formazioni si sono scatenate, offrendo il meglio di loro stesse. Nella prima frazione la squadra di casa, disposta con un classico 3-5-2, prova a premere sull'acceleratore. Il Monteroni, sceso in campo con un ambizioso 4-3-3, subisce la pressione dei padroni di casa che passano quando una bella azione di Mostacci porta al corner sfruttato perentoriamente da Cecchini per l'1-0. Nella ripresa la squadra ospite rientra in campo con grandissimo slancio e nel giro di pochissimi minuti ribalta il risultato grazie alla doppietta di Senesi. Il Bettolle pare vicino al ko, ma trova la forza di reagire nel momento peggiore. A questo punto sale in cattedra Romano che si carica sulle spalle il destino della propria squadra e realizza a sua volta una doppietta che porta il risultato sul 3-2. Le emozioni però non sono finite e nel finale il Monteroni realizza il gol del definitivo 3-3 grazie ad un calcio di punizione di Manuel Santini.
Pareggio per 1-1 tra Fonte Belverde e Cetona che apporta un punto a testa per le due compagini, appaiate in una grande ammucchiata in testa alla classifica. La partita viene giocata con molto agonismo da entrambe le parti, ma risulta sostanzialmente abbastanza corretta con il pareggio che, per quanto visto in campo, è da considerarsi giusto. La Fonte Belverde non riesce a sfruttare il vantaggio numerico e, in un secondo tempo privo di emozioni, finisce per subire il gol che vale il definitivo 1-1. La cronaca del match riporta subito di un Paolucci pericoloso con un bel colpo di testa da calcio d'angolo; poi Sodiq al 9' imbuca con la capoccia una punizione di Liurni; e al 43' una conclusione potente dai 25 metri di Scassagreppi viene alzata in corner da Pasquini. La seguente espulsione di Ionescu per proteste lascia il Cetona in dieci, ma grazie alla giocata della coppia Venturini-D'Addario trova l'1-1. Il primo assiste per il secondo con un bel cambio gioco: palla addomesticata col petto e direzionata sul primo palo in fondo al sacco, imparabile per Pasquini.
Finisce con il classico vecchio punteggio all'inglese il primo match interno degli uomini di Pacini che confermano la tradizione positiva all'esordio sul proprio campo nella loro storia in seconda Categoria (10 debutti con 7 vittorie e 3 pareggi). Un 2-0 che premia la bella prestazione tecnica quanto tattica dei biancorossi che non hanno mai dato modo agli avversari di entrare in partita. Unica piccola pecca forse, sta nell'essere un attimo più pratici quanto cinici al ridosso dei sedici metri. Ma fa parte di una crescita fisiologica che si assesterà nel tempo, visto la profonda rivoluzione della rosa avuta in estate. Il match ha sempre dato l'idea che una volta stappato il risultato, fosse di facile gestione da parte del Rosia che parte con ben altri obbiettivi rispetto le ultime due stagioni. Infatti propone un 4-2-3-1 sostenuto da qualità ed esperienza davanti con Rustici, Foresta, Fallaci, Redditi, frutto gli ultimi tre, di un ricco mercato estivo che hanno visto profondi cambiamenti nella rosa biancorossa con sette partenze ed otto arrivi. Un 4-3-3 più elastico per i biancoblù ospiti. Al 2' tiro di Foresta tra le braccia di Vannuzzi. Replicano gli ospiti con un tiro alto. Avvio piuttosto sonnacchioso nei primi venti minuti con i biancorossi che comunque cercano di fare la partita. Al 22' occasionissima per Rustici che si invola verso la porta avversaria raccogliendo un pallone in profondità, ma a tu per tu con il numero uno ospite calcia appena di un soffio a lato, angolando troppo il piattone. Ci provano ancora Redditi prima e Di Pasquale poi ma le loro conclusioni sono fuori misura. Al 42' bel tiro di esterno sinistro dalla distanza di Di Mario che manda la palla a scheggiare il sette della porta difesa da Vannuzzi. Primo termpo finisce col risultato ad occhiali. Idea è che basta poco per stappare una partita che i padroni hanno condotto mancando di precisione negli ultimi sedici metri. Cosa che succede infatti al 52' quando stavolta Rustici ben imbeccato da un crossa radente da sinistra si trova smarcato a centro area e batte Vannuzzi in disperata uscita per siglare il meritato vantaggio. Al 55' bella ripartenza di Rustici che a ridosso del limite tocca per l'accorrente Foresta che calcia di prima intenzione sfiorando un eurogol. Al 57' prima pericolosa conclusione in porta del numero 10 ilazi ospite che impegna ad una bella parata volante Brenci. Al 73' colpo di testa di Mencarelli pericolosa parabola che sfila di un soffio a lato. Nel frattempo mister Pacini effettua qualche cambio ridisegnando la formazione in più pratico 4-1-4-1 teso in primo lungo a non concedere campo agli avversari per difendere il vantaggio senza però rinunciare ad una fase di ripartenza. Cosa che infatti avviene all'81' quando una buona circolazione di palla ed un buon assist di Foresta pesca Timoteo Redditi sul vertice sinistro dell'area che fa un paio di passi e calcia forte e radente in diagonale, Vannuzzi tocca di piede ma non riesce ad evitare il 2-0. Forse poteva fare meglio in questa occasione il numero 1 ospite. Una vittoria pertanto importante in attesa del doppio impegno settimanale con la Coppa mercoledì (a San Rocco in notturna contro il Berardenga) e la trasferta di Trequanda domenica prossima, dove si cercherà di trovare la pretendente per una prima fuga in questo campionato di Seconda Categoria L si dimostra già molto equilibrato e combattuto.
Pareggio che tutto sommato può andar bene ad entrambe le contendenti con le squadre che avrebbero potuto far sua l'intera posta in palio, anche la Poliziana che, pur ridotta in inferiorità numerica nella seconda metà della ripresa, ha avuto la possibilità in contropiede di cogliere un jolly clamoroso con il velocista Guerrini che aveva fatto gridare al rigore a pochi minuti dal termine quando appena entrato in area andava giù tra portiere e difensore. Non dello stesso avviso il direttore di gara che ha lasciato proseguire andando a chiudere una gara che nella ripresa si era fatta improvvisamente nervosa con l'espulsione di D'Auria che complicava le cose alla squadra di Piccirillo che tuttavia tirava fuori tutto il proprio orgoglio per tenere testa alla tenace formazione ospite. Primo tempo non vivacissimo con le squadre che nei primi minuti provano a sorprendere i portieri con i tiri dalla distanza di Boccini per la Voluntas e di Bertamino per la Poliziana che finivano fuori bersaglio. A seguire, su errore della difesa rossoblu, Guerrini cerca di approfittarne ma anche lui non inquadra lo specchio della porta. Poi la solita Voluntas che sorniona all'11' si costruisce una palla gol con Boccini che opera un filtrante in area per Maramai il cui tentativo a rete da pochi passi lascia a desiderare e Santoro può recuperare il pallone. Dopo la mezz'ora ecco la Voluntas di nuovo pericolosa con un passaggio in area di D. Cufta per Camilloni che spara subito a rete ma non centra la porta. Ribaltamento di fronte e padroni di casa vicinissimi al vantaggio su azione di rimessa di Acatullo, Tortoioli mette al centro per Guerrini che di prima impegna Neri che alza in corner. La ripresa come detto è più interessante con la Voluntas che si rende subito pericolosa con Camilloni che di esterno destro impegna a terra Santoro. Sull'altro fronte Acatullo prova a sorprendere Neri con una palombella che si perde di poco oltre la traversa. Al 61' la Poliziana si porta in vantaggio, D'Auria in versione regista sulla tre quarti avversaria allarga sulla destra per Guerrini che controlla e con un diagonale potente e preciso manda la palla ad infilarsi al palo più lontano. Biancorossoblu al settimo cielo ma gli animi si scaldano. Azione sulla fascia ma in mezzo al campo si sviluppa un capannello tra diversi giocatori delle due squadre e l'arbitro corre a sedare la situazione con la seguente sentenza finale: giallo a Maramai e rosso a D'Auria che ovviamente scontente il pubblico di casa che avrebbe voluto un eguale trattamento. Per la Poliziana adesso si fa tutto più difficile con gli ospiti che premono per raggiungere il pareggio, che si materializza al 77' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, la difesa sembra avere la meglio ma recupera Polucci che sulla sinistra da lungo a Denis Cufta, palla in area di porta con la deviazione sottomisura di Nandesi che insacca. Poliziana oltretutto nel momento in nove per Acatullo a terra colpito alla testa, deve dopo alcuni minuti abbandonare il terreno di gioco. Dopo una bordata di Paolucci all'81' che la difesa della Poliziana devia in corner, all'87' la grande occasione per i padroni di casa di raggiungere un clamoroso vantaggio: Guerrini ruba palla a centrocampo e si avvia a grandi falcate verso l'area di rigore avversaria, Neri esce dai pali e viene travolto dall'ingresso in area di Guerrini. Può essere questa l'interpretazione data dal direttore di gara che non fischia il penalty. La Voluntas preme per raggiungere la vittoria ma senza troppa convinzione ed il pari può accontentare anche i rossoblu.
Il Vescovado conquista la sua prima storica vittoria da matricola assoluta con un'ottima prestazione al cospetto di una squadra molto ben attrezzata per la categoria. Il risultato matura già nella prima frazione con Stigliano che al trentesimo fa la prova generale calciando debolmente di sinistro nelle braccia del portiere ma al trentaseiesimo di destro non fallisce e mette la palla nell'angolino alle spalle di Lunghini; per il resto della gara tanti rovesciamenti di fronte per entrambe le formazioni ma pochi reali pericoli per i portieri, nel finale rigore reclamato dagli ospiti e medesimo reclamo qualche minuto dopo per i locali ma in entrambe i casi l'arbitro non concede il penalty.