Il Rosia rimanda nuovamente l'appuntamento con la vittoria, che manca dal 19 Gennaio, perdendo con punteggio all'inglese contro la Poliziana il penultimo scontro diretto che tanto sapeva di ultima spiaggia per rientrare nella lotta playoff. Una metamorfosi difficile da spiegare quella biancorossa che da capolista con record (5 gol subiti nel girone di andata), accreditata per la lotta al vertice, si ritrova ora a rotolare in graduatoria verso un'anonima ottava posizione. Certamente l'infortunio subito dal suo stopperone ha inciso per gli equilibri difensivi che sono crollati, soprattutto in questo fase di scontri diretti (vedi le sconfitte con Cetona, Monteroni, Sarteano e Poliziana). Ma c'è sicuramente qualcosa che va oltre ad un semplice aspetto tattico o agonistico. Anche in questa circostanza infatti abbiamo visto una squadra locale piuttosto confusa ed ansiosa in fase di costruzione di gioco, sfortunata e disattenta nelle occasioni che poi hanno deciso la contesa. La Poliziana difatti non ha creato niente di più dei gol realizzati tanto da controllare con un ordinato 4-1-4-1 il vantaggio maturato allo scoccare del 45' e non una novità prendere gol per il Rosia sul far dell'intervallo. Casualità, calo di concentrazione, poca cattiveria in interdizione? Fatto sta che Tortoioli ringrazia per la palla recuperata in fase di disimpegno sbagliato dai giocatori valmersani, siglando con un radente diagonale il gol del vantaggio dopo che la palla era carambolata nella sua zona al vertice destro dell'area, dopo una serie di contrasti persi sulla tre quarti rosiana. Fino ad allora Rosia - Poliziana non aveva di certo brillato per occasioni ed emozioni. Una gara che galleggiava sullo 0-0 in attesa del primo vero tiro nello specchio della porta. Dopo la prima fase di studio la prima azione degna di nota al 27' un tiro al volo di Battagello sull'esterno della rete su un bel traversone di Rustici dopo una bella serpentina lungo la fascia. Al 37' ci prova il numero 9 biancorosso ma la sua palombella verso l'incrocio è facile preda di Grazi. Poi esce la Poliziana allo scoperto prima con un bel tiro rasoterra dalla distanza di Guerrini (42') il cui diagonale che fa la barba al palo; poi è Acatullo (44') a calciare alto da buonissima posizione sugli sviluppi di un corner sprecando un'ottima occasione. Ma passano pochi secondi e Tortoioli sigla il vantaggio per gli ospiti. Nella ripresa ci si aspetta un Rosia schiumoso di rabbia per recuperare il gol ma nonostante il pallino del gioco sia stato sempre dalla sua parte, sono mancate idee e conclusioni degne di nota per impensierire Grazi e la sua squadra che all'80' trova il raddoppio con una bella conclusione da fuori area di Guerrini che sorprende Brenci e la retroguardia avversaria. Mister Pacini prova numerosi cambi per dare una svolta hai suoi che però non cambiano ritmo e furore agonistico. Cosi si arriva al triplice fischio finale del signor Papale anche lui poco brillante nella gestione della gara e per due dubbi penalty non visti a favore del Rosia. L'idea è quella di un undici biancorosso scoraggiato e schiacciato dai pensieri dopo il rocambolesco pareggio di Berardenga, eppure la classifica, come ha sempre fatto in questa stagione, ci racconta che proprio la sua caratteristica di essere corta, da modo di far recuperare anche chi ha attraversato momenti no (vedi Monteroni e Cetona per esempio). Si tratta di fare quadrato e ritrovare uno spirito di unione e di squadra che tanto aveva caratterizzato il cammino del Rosia nella prima parte di stagione. Tornare a credere tutti nei propri mezzi e capacità, perché l'obbiettivo stagionale è ancora li appena qualche punto più avanti. Poi al prossimo futuro ci si penserà. Poi però.
Lo scontro al vertice tra seconda e terza in classifica, al termine di una battaglia, finisce in parità favorendo ancor di più la fuga del Bettolle. Gara che poteva essere molto attraente, ma sia per il forte vento per il fondo del campo hanno condizionato molto lo sviluppo del gioco. Al netto di ciò gli ospiti hanno mostrato migliori trame di gioco, ma come in altre occasioni hanno sofferto la fisicità degli avversari e le mischie in area. l'incontro ha avuto un'avvio scoppiettante con il Trequanda che ha preso subito in mano le redini della contesa e al 2' Cufta V. viene strattonato con continuità in area di rigore e il direttore di gara concede il tiro dagli 11 metri. Sul dischetto si porta Boccini che batte Pasquini con uno scavetto. I padroni di casa reagiscono dopo qualche minuto e al 6' su azione derivante da calcio piazzato Acatullo sulla respinta della difesa tira in porta, ma la sua conclusione, destinata sul fondo, viene deviata in mischia da Isidori che la indirizza all'angolino e batte Neri. Con la partita in parità ci si aspetta che i bianco verdi prendano in mano le redini dell'incontro, ma sono ancora gli ospiti ad avere il controllo della gara e così al 8' su cross dalla destra Nandesi sul secondo palo anticipa il proprio marcatore e supera il portiere avversario, Isidori quasi sulla riga di porta cerca il tentativo disperato di evitare che palla entri in porta, ma non ci riesce e la Voluntas si riporta di nuovo in vantaggio. Dopo quest'episodio a poco a poco la Fonte Belverde riesce ad alzare il baricentro della squadra, non riuscendo però a rendersi pericolosi, tranne che al 25' quando di nuovo in mischia Gori G.M. tira al volo da dentro l'area cogliendo la traversa. Verso il 35' il Trequanda va vicino al terzo goal ma il colpo di testa di Cufta V. viene deviato in rete da Boccini che il direttore di gara reputa in fuorigioco annullando la rete. Al 48' altro episodio da segnalare di nuovo Cufta V. va al tiro di testa ma questa volta Pasquini si distende in tuffo e devia la conclusione. Nella ripresa al 53' di nuovo su una mischia derivante da calcio piazzato Isidori sigla la sua doppietta sfruttando un blocco di un compagno colpisce di testa e batte Neri, riportando in parità la partita. Dopo quest'episodio a seguito di varie mischie createsi in campo il direttore espelle due giocatori uno per parte. Sale il tono agonistico della gara con i padroni di casa che si arroccano sempre di più cercando di colpire con qualche azione di rimessa, in particolar modo con Bonomini che però non inquadra mai la porta. Ma al 85' devono ancora ringraziare Pasquini che con la punta delle dita toglie dall'incrocio dei pali un colpo di testa di Borgogni. Il giocatore rossoblu che già stava pregustando il goal ci riprova un minuto dopo ma questa volta il suo colpo di testa è più debole e più centrale e il portiere avversario para agevolmente.