Ennesimo pareggio della Voluntas che nel terzo scontro diretto consecutivo al vertice non riesce a portare a casa la vittoria. I padroni di casa seppur in emergenza di organico hanno provato fino alla fine a vincere la gara, ma oggi oltre ad un buon avversario hanno avuto la sfortuna di cogliere, nello loro momento migliore, ben due volte la traversa nella stessa azione. Lo spartito dell'incontro era abbastanza prevedibile con il Trequanda a cercare di imporre il proprio gioco e gli ospiti protesi a ripartire con veloci triangolazioni o lanci in profondità. Come già successo con il Sarteano nei primi minuti il pressing degli ospiti ha impedito o almeno sporcato le iniziative dei padroni di casa, ma anche questa volta con il passare dei minuti i rossoblu hanno alzato a poco a poco il proprio baricentro. Tanto che nella ripresa gli ospiti non sono riusciti mai a concludere nello specchio della porta. La cronaca vede il primo episodio degno di nota al 18' quando Santini su punizione da circa 25 metri trova la porta ma Neri para agevolmente. Dopo quest'episodio nello scorrere di una partita spigolosa, bisogna attendere la fine della frazione per rivedere qualche occasione degna di nota. Al 42' ci prova con un tiro al volo dalla distanza Coselschi nel tentativo di sorprendere il portiere avversario, ma Neri non si fa sorprendere e e para in due tempi. Al 44' replica il Trequanda con un tiro da distanza ravvicinata di Dyla che però Pepi con buona reattività devia in angolo. Nella ripresa gli ospiti cercano di riproporre lo stesso spartito del primo tempo con una partenza aggressiva, ma il forcing del Monteroni dura poco e al 60' è la Voluntas che sviluppa l'azione migliore che poteva cambiare le sorti dell'incontro. Su un calcio di punizione dalla destra Boccini seppur contrasto in volo di testa impegna Pepi che devia sulla traversa, la palla si impenna quasi sulla linea di porta, arriva per primo sulla traiettoria alta Borgogni che di testa colpisce la traversa a portiere battuto, poi la difesa libera. Al 77' i padroni di casa ci provano sempre su punizione con Boccini che batte una punizione quasi perfetta dando anche l'illusione del goal, ma la palla sfiora la traversa alla sinistra della porta di Pepi, perdendosi sul fondo. Nonostante i cambi dei due mister improntati alla ricerca della vittoria, non ci sono occasioni da segnalare fino alla fine della gara.
Terzo colpo di acceleratore per la Poliziana che espugna per la prima volta nella sua storia il campo del Guazzino. A venire a capo di una situazione intrigata con la squadra di Mister Piccirillo che colleziona le occasioni migliori, è un gol di Tortoioli nel corso della ripresa che permette alla Poliziana di tornare al secondo posto dopo un periodo di alti e bassi. La squadra montepulcianese sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori con una buona tenuta difensiva, un centrocampo che è tornato a contenere le iniziative avversarie ed impostare la manovra ed in avanti la coppia del gol Tortoioli Guerrini tornano a macinare gol con maggiore disinvoltura. Gli ingressi nei primi minuti della ripresa dell'esporto Khouribech e del giovane Bertamino sembrano aver giocato un ruolo importante nell'economia del gioco poliziano. In particolare, il classe 2007 in occasione del gol lottava spalla contro spalla con il classe 1974 Botti portandosi con la palla fin sulla linea di fondo, la difendeva abilmente ed effettuava un cross al centro in cui si produceva in un intervento col pugno da parte di Ugolini che allontanava la sfera, dal limite raccoglieva Tortoioli che di esterno destro la metteva quasi al sette alla sinistra del portiere. La partita non è stata molto bella, a tratti anche spigolosa e lottata prevalentemente a centrocampo. Poi verso la mezz'ora nel giro di cinque minuti due occasioni per la Poliziana che vedono entrambe protagonista Guerrini, due conclusioni a lato di pochissimo col grande dinamismo evidenziato in occasione del secondo tentativo quando palla al piede effettuava uno slalom tra tre avversari. Tortoioli al 40' si produce in una conclusione in rovesciata dal limite con traiettoria centrale. Risponde il Guazzino con De Luca, il quale raccoglie un assist di Buracchi e manda la palla a far la barba al palo. In definitiva una palla gol per parte non sfruttata e squadre negli spogliatoi. Nel secondo tempo dopo dieci minuti su angolo di Lambiase c'è la deviazione di testa di Tortoioli che non centra lo specchio della porta. A seguire il primo ed unico tiro in porta del Guazzino nell'arco dell'incontro, è De Luca a scoccarlo da posizione defilatissima ma direttamente sul portiere. Al 66' l'episodio decisivo che indirizza il match a favore della Poliziana. Non ci sono più occasioni da segnalare con un Guazzino con scarse idee in avanti ed una Poliziana che preferisce controllare che rischiare di scoprirsi troppo per andare a cercare il gol del raddoppio. Padroni di casa in dieci nei cinque minuti di recupero per un fallo in scivolata di De Luca che falcia Bazzoni. Khouribech da centrocampo cerca di beffare Ugolini fuori dai pali ma il portiere ripiega e recupera sulla conclusione non molto potente.
Torna a vincere il Rosia dopo due mesi di astinenza sul proprio rettangolo verde. Un 3-0 netto e limpido frutto di una gara vissuta un po' a strappi ma sempre in relativo controllo da parte dei biancorossi che solo in tre occasioni hanno rischiato di capitolare ma che comunque, facendo un po' il copia incolla della partita delle Serre (anche per quanto riguarda le marcature in zona Cesarini) solo nel finale hanno saputo mettere in ghiaccio la contesa. Mister Pacini considerando anche l assenza per squalifica della sua punta Redditi, schiera un inedito quanto funzionale 4-3-2-1 con Foresta falso nove e Pagliantini e Rustici in appoggio lateralmente qualche metro più indietro. In retroguardia si rivede Ramerini che subito torna a mettere il suo architrave a sostegno della difesa biancorossa. La prima occasione però (e grossa come una casa) capita all'Asciano con Calderini che pescato all'altezza del dischetto da un bel pallone teso venuto da sinistra calcia a botta sicura: Rabissi guarda con brivido sfilare il pallone a fil di palo. Al 20' risponde il Rosia con Di Mario che, dopo una bella imbucata di Rustici, riceve nei pressi del vertice e calcia costringendo Bollara a salvare di pugno in corner. Sugli sviluppi dello stesso è bravo a svettare su tutti Samuel Fusi che incorna sul secondo palo per 1-0 del Rosia. Grande stacco, grande gol, e grande entusiasmo sulle tribune. Per il giovane difensore locale si tratta della quinta marcatura stagionale. Al 27' bello scambio in velocità tra Foresta e Rustici il quale con una doppia finta di corpo si libera del suo controllore e calcia costringendo Bollara ad un altro prezioso intervento. Poi la gara scivola via tranquilla verso la fine del primo tempo con un Asciano abbastanza incolore e monomarcia. Nella ripresa invece, i ragazzi di Ghini sembrano più convinti e meno timidi dalle parti di Rabissi e per ben due volte vanno vicinissimi al gol del pareggio (47' e 65') quando in entrambe le deviazioni ravvicinate (la prima di piede la seconda di testa) sono due miracolosi interventi sulla linea ad evitar il peggio al numero 1 del Rosia battuto. Al 66' è la squadra di casa a chiedere un calcio di rigore ad un distratto direttore di gara Davide Saia di Arezzo che non vede un evidente fallo di mano su una spizzata di testa nel cuore dell'area di rigore sugli sviluppi di una punizione da sinistra o lo ritiene non punibile. Pacini deve correre ai ripari perché nel frattempo perde per crampi Pagliantini e Balje M., ma al contempo, trova il jolly in Jacopo Tozzato che dopo qualche manciata di minuti dal suo ingresso realizza il gol del raddoppio con un'altra magia dopo qualche di una settimana fa. Corre difatti 84' quando la mezza punta del Rosia recupera prepotentemente palla nei pressi del vertice destro dell'area dell' Asciano e batte subito di prima con un tiro potente che sorprende Bollara sul sette più lontano, complice anche un mezzo disastro fatto dai suoi difensori in fase di rilancio. A questo punto i biancoverdi, più che per inerzia della gara che per una reale convinzione, provano a spingere in avanti ma al 89' subiscono il gol del 3-0 su tipica azione di rimessa. Rilancio dalla propria trequarti del Rosia con Di Giorgi che spizza di testa per inserimento di Rustici che supera in velocita tutti presentandosi a tu per tu con Bollara in disperata uscita: diagonale radente e dolce che finisce in fondo al sacco. Poi il triplice fischio finale in un tripudio di bandiere biancorosse che festeggiano la ritrovata vittoria al Pontaccio della propria squadra dal 19 di Gennaio. Nota di merito per due giovani calciatori come Fusi e Tozzato che aiutano a tenere in lotta play off i compagni. Nota di demerito per i direttori di gara dato che sono ormai 11 mesi che non riescono a fischiare un rigore alla formazione Valmersana. Concludendo dall'ottovolante ancora non si scende: dopo il Bettolle adesso sette squadre raccolte in soli tre punti. Fino all'ultimo minuto sarà lotta aperta ed il Rosia, superata la classica crisi di fine inverno, è tornata a tenere su la cloche di comando.