Termina in pareggio il big-match della nona giornata tra le prime due squadre della classifica generale. La Poliziana tira un sospiro di sollievo poiché il rischio in pochi giorni di veder dilapidare il vantaggio di sei punti proprio sul Rosia era plausibile dopo la prima sconfitta patita nel turno precedente contro la Fonte Bel Verde. Il Rosia dal canto suo continua nella sua marcia regolare costituita da vittorie casalinghe e pareggi in trasferta che la fanno piano piano emergere in uno scenario caotico con squadre protagoniste o presunte tali che sono attese alla riscossa. La partita è stata combattuta, meglio il Rosia che ha esercitato un maggior predominio territoriale in entrambe le frazioni. La Poliziana si è vista a folate con le sue proverbiali azioni di rimessa ed in velocità che l'hanno premiata sotto porta solo una volta con il capocannoniere Guerrini che ha immediatamente pareggiato la rete del vantaggio del Rosia firmata da Balje pochi secondi prima. Un Rosia che si conferma roccioso in difesa ma non particolarmente prolifico negli ultimi metri. Iniziano bene gli ospiti ma è la Poliziana al 14' ad andare per prima al tiro, un tentativo a giro di Guerrini che fa terminare la palla alta. È un buon momento per i padroni di casa che conquistano un corner e si ripropongono al tiro con Lambiase ma anche per lui mira alta. Sul fronte opposto ecco giungere il vantaggio del Rosia: traversone di Foresta dalla destra, palla che impenna su Acatullo, tentativo di rovesciata a vuoto di Redditi e sinistro al volo di Balje con la palla che colpisce Peruzzi e che probabilmente spiazza Santoro. Pochi secondi e c'è l'immediato pareggio della Poliziana: lancio di Razzoli che accende sulla destra il dialogo stretto tra Tortoioli e Guerrini tra il fitto groviglio di giocatori avversari. Il bomber si accentra in area di rigore e infila Brenci sul primo palo. Quindi come se niente fosse accaduto, le squadre proseguono sul filo della parità ma alla mezz'ora Guerrini poteva approfittare di una difesa avversaria nella circostanza non particolarmente brillante, due conclusioni, la prima ribattuta e sulla seconda c'è la deviazione in calcio d'angolo. Poco da dire nella ripresa dove il Rosia mantiene un certo possesso palla ma senza riuscire a rendersi pericolosa dalle parti di Santoro. Nel finale un'imbucata di Marzocchi per Tortoioli vede l'attaccante essere anticipato in angolo dal recupero di Ramerini. Una partita che sancisce le potenzialità delle due squadre che possono continuare a competere per le zone alte della graduatoria.
I padroni di casa escono sconfitti immeritatamente contro la favorita del campionato, dimostrando anche nella giornata negativa di potersi giocare le proprie carte per le prime posizioni della classifica. L'incontro è stato deciso da episodi tanto che il portiere del Trequanda Neri non ha fatto nessun intervento e anche l'attacco degli ospiti è stato controllato abbastanza efficacemente, a parte i due episodi che hanno deciso la gara, dalla difesa rossoblu. Sul fronte opposto la Voluntas ha creato più occasioni pericolose ma non finalizzate nella maniera più adeguata. La partita è stata più combattuta che giocata, anche per l'atteggiamento permissivo del direttore di gara, di cui una squadra esperta come quella ospite ne approfittato costruendoci sopra la propria gara. Pronti via e il Trequanda al 1' costruisce subito un'occasione con Ippolito, ma Pasquini non si fa sorprendere e devia in angolo. Al 7' tegola per i padroni di casa in un contrasto con difensore e portiere avversario Spitaletta ha la peggio ed è costretto ad abbandonare il campo dopo pochi minuti. Al 15' su calcio d'angolo l'esperto Isidori anticipa tutti di testa e batte imparabilmente Neri. La reazione del Trequanda è rabbiosa, ma l'uscita di Spitaletta priva la squadra di un punto di appoggio fisico in attacco e le azioni devono avere un'altro sviluppo più palleggiato a cui gli ospiti si oppongono con l'esperienza e con continui falli e perdite di tempo tollerati però dall'arbitro. La spinta dei rossoblu non si esaurisce, ma gli spazi sono limitati con gli sopiti che provano a ripartire solo in contropiede affidandosi alle capacità tecniche di Sodiq e Liurni. Al 44' Pasquini sbroglia una mischia con un uscita di pugno, ma la palla viene raccolta fuori area da Borgogni che conclude in porta trovando il pareggio e rendendo vano il tentativo di intervento di Pasquini. Nella ripresa si accentua il pressing degli ospiti, ma al 49' la Voluntas va vicino al vantaggio, ancora una palla respinta dalla difesa ospite è preda di un giocatore rossoblu e precisamente Castaldo che al volo tira in porta con Pasquini fermo che spera che la conclusione esca ed in effetti la palla sfiora il palo alla sua sinistra e finisce sul fondo. Al 57' dopo vari reclami dei padroni di casa per alcuni interventi in area ospite, su un iniziativa personale di Liurni sulla destra il direttore di gara decreta il calcio di rigore per la Fonte Bel Verde. Sul dischetto si porta Sodiq che nonostante l'intuizione di Neri realizza con una conclusione angolata. Il Trequanda prova a rimettere in carreggiata l'incontro ma la lucidità e l'esperienza degli ospiti tarpano i tentativi dei rossoblu. Al 93' l'ultima occasione per la Voluntas è nei piedi di Boccini che tira a fil di palo, ma Pasquini in volo mette in calcio d'angolo mettendo il sigillo al successo dei propri colori.