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Juniores Nazionali GIR.H - Giornata n. 3

Siena Fc-Aquila Montevarchi 0-2

RETI: Ferrari, Meacci
SIENA: Paolucci, Bindi, Fancelli, Sani, Bolognesi, Sangermano, Iorio, Caponi, Ronchi, Ruiz, Pucci. A disp.: Puppato, Tanganelli, Bianciardi, Peccianti, Paolini, Neri, Pecchi, Poienari, Chechi. All.: Gil Voria.
AQUILA MONTEVARCHI: Neri, Meacci, Ferrari, Carnevale, Arioni, Rus, Valentini, Fabbrini, Zhupa, Benettini, Fracassi. A disp.: Lapi, Bettini, Nocentini, Spahiu, Myrtaj, Dago. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Nafra di Valdarno, coad. da Ernano e Iacovelli.
RETI: 56' Ferrari, 60' Meacci.


Partendo sempre dalle solite premesse, stavolta vien fuori un capitolo epico. L'Aquila Montervarchi, alle prese con le consuete, numerosissime assenze a causa di infortuni e squalifiche, sfodera una prova di orgoglio, carattere, ma anche compattezza e ordine tattico, con la quale stende - un po' a sorpresa - il quotato Siena, costretto a mordere il freno dinanzi al blitz in perfetto stile dei valdarnesi. I bianconeri incappano in una giornata in chiaroscuro, ma i demeriti eventuali dei locali passano in secondo piano al cospetto della prova determinatissima degli ospiti, che già nel primo tempo sfiorano il gol con Zhupa e soprattutto con Benettini che, calciando una sorta di rigore in movimento, trova l'opposizione di Paolucci. Ronchi, Ruiz e Pucci provano a finalizzare quanto producono i compagni ma l'Aquila è attenta in difesa e riparte fortissimo anche nel secondo tempo, sfiorando ancora il gol con il Siena che si salva rischiando l'autorete. Passano però pochissimi minuti e lo 0-1 diventa realtà: un'altra buona manovra offensiva dei ragazzi di Rossi vede Zhupa lavorare ottimamente il pallone, e servirtlo poi a Ferrari che, pur in posizione defilata, trafigge Paolucci. È un momento topico della gara, e gli ospiti lo volgono completamente in loro favore, colpendo a distanza ravvicinata una seconda volta: è Meacci a bagnare nel miglior modo possibile il suo ottimo debutto nell'undici titolare di partenza, mettendo a referto un gol pesantissimo. Perché da qui in poi, forti del doppio vantaggio, gli ospiti si esaltano nel difendersoi dagli assalti del Siena, che cambia il proprio reparto offensivo ma non trova mai lo spunto vincente per rimettere in discussione una gara tutta tinta dei colori dei valdarnesi.

Real Monterotondo-Fulgens Foligno 2-1



Poggibonsi-Ostiamare 1-2

RETI: Fermi, Brugi, Menichelli
POGGIBONSI: Biotti, Bruni, Cioni, Ferrara, Cicali, Bettarini, Vargiu, Volentieri, Fermi, Resuttana, Capezzuoli. A disp.: Siebetcheu, Nikaj, Salucci, Gelormini, Meminaj, Cesarano. All.: Michele Beoni.OSTIA MARE: Causo, Zagaria, Pizzonia, Petrich, Ranazzi, Sabbatini, Carrino, Brugi, Menichelli, Tugulschi, Monshe. A disp.: Pasquazi, Arabia, Dinu, Esposito, Mariani, Morganti, Toffolo. All.: Alessandro Cuomo.
ARBITRO: Fantoni di Valdarno, coad. da Seneviratna e Gean.
RETI: 22' Brugi, 40' Fermi, 73' Menichelli.


L'Osta Mare sbanca il Lotti di Poggibonsi e si mantiene come prima e più credibile antagonista alla capolista Roma City, che in contemporanea con i biancoviola espugna a sua volta il campo di un'altra formazione toscana, il Terranuova Traiana. Si risolve con il punteggio di due a uno una gara combattuta e complessivamente equilibrata, fra due squadre che pur con caratteristiche differenti hanno incrociato i tacchetti esprimendo per lunghi tratti valori simili. Il primo tempo è caratterizzato dal botta e risposta che genera l'uno a uno con cui si va al riposo: apre le danze la formazione ospite, grazie a Brugi che irrompe coi tempi giusti su di un cross dalla destra e trafigge Biotti imparabilmente con una conclusione chirurgica con l'interno del piede. Il Poggibonsi trova la rete dell'uno a uno a ridosso dell'intervallo: la firma è sempre quella di bomber Fermi, tramite finale perfetto di un'azione d'attacco ben imbastita dal tandem Vargiu-Resuttana lungo la corsia esterna di destra. Nel secondo tempo la gara resta apertissima e il Poggibonsi spaventa i laziali con un paio di potenziali occasioni capitate a Resuttana, che però si dimostra un pizzico egoista nelle due circostanze e, anziché servire Fermi, meglio appostato, cerca la conclusione in prima persona trovando prima la risposta di Caruso e poi quella di un difensore. Nel frattempo anche i laziali si giocano le loro carte e pescano dal mazzo quella vincente al 73': sugli sviluppi di una rimessa laterale, il fortissimo Brugi vince un duello di forza e poi centra per Menichelli che, con una pregevolissima acrobazia, realizza il gol che vale il blitz dei biancoviola. Calciatoripiù: Fermi, Bettarini (Poggibonsi); Brugi, Menichelli (Osta Mare).

Terranuova Traiana-Roma City 0-1

TERRANUOVA TRAIANA: Nicolosi, Landi, Rossi, Montanari, Castaldo, Altieri, Grossi, Cardo, Cifrodelli, Bombardieri, Vichi. A disp.: Melzi, De Lucia, Sulo, Ez-Zayany, Pellegrini, Beghini, Iacomoni, Tiezzi. All.: Marco Privitera.ROMA CITY: Ciace, Berliti, Colizza, Tiberi, Malizia, Carillo, Gambacurta, Scanzani, De Lorenzo, Corradini, Akorli. A disp.: Perilli, Casasanta, Crielesi, Forlini, Marsili, Menegon, Meola, Strazzeri, Venturi. All.: Giacomo Buttaroni.
ARBITRO: Noto di Pisa, coad. da Aldi e Masi.
RETE: 7' Malizia.


Un altro gol a freddo, come contro il Trastevere, costa caro al Terranuova Traiana, cha cade di misura fra le mura amiche contro la capolista, al termine di una gara intensa e combattuta ma non bella, avara nel suo offrire occasioni di rilievo al pubblico presente. L'azione che decide il match si materializza dopo sette giri di lancette e nasce fra le proteste dei locali, che reclamano un fallo non sanzionato dall'arbitro all'origine dell'azione; lo splendido inserimento di Malizia nel cuore dell'area di rigore e il suo successivo interno piede che trafigge Nicolosi silenziano tutto e lanciano l'urlo di gioia del Roma City. Il Terranuova propone un'altra prova di buono spessore sul piano della produzione del gioco; manca però l'adeguata finalizzazione di quanto prodotto. La formazione di Buttaroni anche in questa occasione si conferma solida, cinica, senza apparenti punti deboli. Pochissimo da segnalare nel corso dei primi 45', combattuti nel settore nevralgico del campo; in avvio di ripresa mister Privitera prova a riorganizzare i suoi con alcuni cambi, ma la tenuta degli ospiti resta intatta, e si segnalano solo un paio di tentativi per raggiungere il pari, fra cui una conclusione di Cifrodelli che non creano pericoli all'estremo difensore laziale. Nel finale, con i padroni di casa sbilanciatissimi, Nicolosi - al rientro come titolare fra i pali e autore di un'ottima prova - evita il possibile raddoppio degli ospiti con un'ottima uscita sui piedi di un attaccante avversario lanciato a rete. Calciatoripiù: Nicolosi (Terranuova Traiana);Akorli, Malizia (Roma City).

Orvietana-San Donato Tavarnelle 2-1

RETI: Ceccherini
ORVIETANA: Irimia, Moretti, Petritaj, Lardani, Giulivi, Scopigno, Lupi, Materazzini, Amegnaglo, Marchegiani, Zerbi. A disp.: Brigliozzi, Boccio, Barbini, Durso, Palmerini, Canini, Giordano, Bah Mohamed, Baccelloni. All.: Andrea Valterio. ¬SAN DONATO TAVARNELLE: Marinai, Fiorini, Furia, Vettori, Bergantino, Fratini, Rubbioli, Forzieri, Ceccherini, Mantelli, Pierucci. A disp.: Minucci, Pampaloni, Taiti, Masseti, Tronca. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Ruffinelli di Terni, coad. da Mancini e Shyti.
RETI: 4' Zerbi, 44' Ceccherini, 94' Durso.


Davvero difficile da mandar giù questo ko per il San Donato Tavarnelle, che sceso in campo per provare a dare continuità ai risultati dell'ultimo turno coltiva quasi fino alla linea del traguardo il sogno di rientrare alla base con in tasca almeno un punto, ma al quarto dei 5' di recupero concessi si arrende a una cinica Orvietana, brava nel crederci fino in fondo. Inizio in salita però per i chiantigiani, pronti-via infatti e, dopo appena 3 ‘, una disattenzione difensiva al limite dell'area ospite spiana la strada a Zerbi che supera Marinai da posizione più che favorevole. Un colpo duro che i gialloblù assimilano al meglio, reagendo benissimo e portandosi in avanti con coraggio, a caccia del pari; dopo averne creati i presupposti in almeno tre circostanze, i ragazzi di Lacchi realizza l'uno a uno quasi al 45', quando dopo aver rubato palla a centrocampo Vettori serve Masseti, che si invola per trenta metri palla al piede verso la porta locale; pronto poi per l'assist per Ceccherini che sorprende Irimia con un diagonale bruciante. Nel secondo tempo è l'Orvietana a imprimere maggior forza ai suoi attacchi, mettendo sulla difensiva un San Donato coriaceo e in partita, aiutato anche da alcune ottime parate di Marinai che tiene in corsa i suoi negando il raddoppio a Marchegiani e compagni. Quando ormai l'impresa del pari sembra destinata al successo, ecco che al 94' i locali piazzano il colpo vincente: è Durso a concludere all'incrocio dei pali da posizione ravvicinata, dopo un'azione nata da fallo laterale. Poco dopo il suo no del triplice fischio è davvero amaro per i ragazzi di Lacchi.

Sangiovannese-Sporting Club Trestina 0-0

SANGIOVANNESE: Gioli, Acanti, Seliuchenko, Checchini, Bigazzi, Piantini, Raffaelli, Lorenzini, Lombardi, Castronovo, Campaioli. A disp.: Rosadi, Fabbrini, Reda, Riccio, Kodra, Benucci, Dogi. All.: Lorenzo Conti. TRESTINA: Migliorati T., Gega, Faluomi, Liberti, Cenci, Alunni, Orselli, Migliorati A., Missaglia, Vinciguerra, Eguez Acosta. A disp.: Montaci, Orazi, Papi, Belli, Fruscini, Addoni, Gilardi, Angheloni, Cucchiarini. All.: Francesco Signorelli.
ARBITRO: Sarchini di Firenze, coad. da Gioia e Mohamed.


La Sangio sbatte contro il Trestina ed è costretta ad accettare solo un pari senza gol nel confronto con gli umbri. Nel primo tempo la formazione di Signorelli risulta molto aggressiva, ma nonostante dimostri in apparenza un controllo del gioco non crea occasioni importanti, i locali provano a loro volta a guadagnare metri e farsi vedere dalle parti di Migliorati ma non si registrano azioni di rilievo. Nella ripresa la Sangio rientra in campo con un piglio diverso, mentre il Trestina fatica a mantenere i ritmi di gioco proposti nei primi 45'. I valdarnesi dominano allora il possesso palla e sfiorano il gol in almeno due nitidissime circostanze. In occasione della prima Lombardi non trova la porta e quindi il bersaglio grosso, nella seconda la conclusione a botta sicura di Campaioli risulta troppo centrale e il portiere devia in angolo. Si aggiunge inoltre una buona chance per Castronovo, che conquista palla in mezzo al campo, smista sulla destra per Raffaelli, che crossa al centro; la difesa umbra respinge fuori area e Castronovo, che aveva accompagnato l'azione, tira trovando la risposta di Migliorati in due tempi, senza che nessuno dei locali riesca ad avventarsi sulla prima ribattuta. Il Trestina nel secondo tempo si vede in occasione di una palla da fermo, il blocco dei tre attaccanti ospiti mette in difficoltà la difesa di casa ma non Missaglia e compagni non trovano il pallone. Gara maschia, agonisticamente valida; spicca il contributo del classe 2008 Missaglia appunto, fra i migliori in campo. Calciatoripiù: Piantini in evidenza invece per la Sangiovannese.

Flaminia-Trastevere 0-3