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Juniores Nazionali GIR.H - Giornata n. 11

Roma City-Aquila Montevarchi 3-3

RETI: Casasanta, Forlini, Forlini, Fracassi, Fracassi, Neri
ROMA CITY: Dell'Anna, Venturi, Tiberi, Occhialini, Colizza, Strazzeri, Malizia, Casasanta, Di Fabio, Forlini, Carillo. A disp.: Ivziku, Gambacurta, Gaglione, Ofoma, Berliti, Allori. All.: Giacomo Buttaroni. AQUILA MONTEVARCHI: Neri, Bettini, Arioni, Carnevale, Rus, Fabbrini, Nocentini, D'Alessandro, Fracassi, Malaj, Zhupa. A disp.: Meacci, Ciaperoni, Dago. All.: Alessandro Rossi.
ARBITRO: Monti di Ciampino, coad. da Viziru e Servidei.
RETI: Forlini 2, Casasanta, Fracassi 2, Neri.


Basterebbe l'impresa, ma questa è pure condita dal romanticismo dell'epica: un'intera stagione può valere un pomeriggio come questo, in cui l'Aquila vola alta nel cielo della Capitale: a Roma, la capolista City inchioda sul 3-3, riacciuffata all'ultimo istante da una rete del portiere Neri, che rende giustizia alla prestazione stratosferica della squadra di Montevarchi. Pur arrivati a Roma con una rosa ridotta all'osso, i ragazzi di Rossi sfiorano il colpaccio e alla fine strappano comunque un pareggio che fa notizia, morale, ripaga del lavoro e dei sacrifici compiuti fin qui. Dopo la vittoria nel derby, l'Aquila si presenta infatti a questo match con soli 13 effettivi ma gli ospiti scendono in campo senza paura e partono bene, creando un paio di occasioni subito con Malaj e Zhupa, anche se a trovare per primi il gol sono i padroni di casa, con una fulminea ripartenza dopo 6' dal via. La capolista è, si sa, squadra forte in ogni reparto, solida, ma soffre la velocità delle batterie d'attacco leggere dei rossoblù, che si rendono pericolosi così come i capitolini, vicini al raddoppio con anche una traversa all'attivo. La rete del pari è però nell'aria e l'uno a uno e arriva quando un cross di Bettini risulta perfetto per l'inzuccata vincente di Fracassi. Il primo tempo si conclude sull'uno a uno, e la ripresa inizia con un'altra buona partenza da parte dei rossoblù, che si rendono subito pericolosi con Fracassi, ma Dell'Anna disinnesca con bravura. I locali però sono letali nell'individuare il momento giusto per colpire non una, ma due volte: lo fanno trascinati dalla doppietta di Forlini e da Casasanta, con il numero 10 che trasforma un rigore molto contestato (non è fallo di mano di un difensore ospite, ma il pallone sbatte sulla sua faccia) mentre il compagno realizza il 3-1 approfittando dello sbandamento dei valdarnesi subito dopo aver subito il raddoppio. È il momento più delicato per l'Aquila, che però riaccende la luce facendo perno sulle incredibili qualità caratteriali di cui dispone. Con il cuore e la testa, i ragazzi di Rossi rientrano in partita grazie a Fracassi, autore di una gran conclusione dal limite al 75'. Spazio poi per un finale al cardiopalma. Si susseguono le azioni da ambedue le parti, i locali sfiorano il colpo del ko, Malaj quello del 3-3. Che arriva come detto in avvio in modo pazzesco. Al 94', in occasione dell'ultimo corner della gara, Neri sale in attacco. E, al volo raccoglie una respinta del collega di ruolo avversario e deposita in rete il pallone del definitivo pareggio. Tripudio epico per l'Aquila, mastica amarissimo il Roma City. Così va, a volte, nel calcio.

Real Monterotondo-Orvietana 2-1

RETI: Zuccante, Amegnaglo


Sporting Club Trestina-Ostiamare 1-2

RETI: Missaglia, Pettrich, Monshe


Flaminia-Poggibonsi 1-1

RETI: Sforzini, Cioni
FLAMINIA: Faralli, Livio, Soare, Pandolfi (60' Rizzo), Dezi, Formica, Sforzini (65' Molinaro), Felici (68' Nataloni), N Goma Balika (50' Bruziches), Generali (65' Di Prospero), Ortenzi. A disp.: Conti, Aramini Vettori, Lara, Pagano. All.: Spositi.POGGIBONSI: Biotti, Guarino, Seri, Salucci (59' Tanganelli), Nikaj, Bettarini, Capezzuoli (68' Gelormini), Volentieri (46' Ferrara), Fermi, Resuttana, Cioni (75' Pini). A disp.: Siebetcheu, Cicali. All.: Beoni.
ARBITRO: Botta di Civitavecchia, coad. da Giacomini e Angeli.
RETI: 58' Sforzini, 65' Cioni.


Al Madami va in scena una gara bella, aperta e incerta, che alla fine regala un punto in rimonta a un buon Poggibonsi, che conferma così il suo quarto posto in classifica. Il primo squillo si registra al quarto d'ora ed è dei locali, che ci provano da fuori con un tiro mal calibrato di Sforzini. Al 27', invece, è Livio a tentare la conclusione fuori area dalla destra ma il portiere risponde presente. I giallorossi, però, non stanno a guardare, e alla mezz'ora Faralli in uscita è provvidenziale a bloccare Cioni lanciato a rete. Nel finale di primo tempo non mancano le occasioni: dapprima al 33' Fermi sul secondo palo di poco manda fuori, poi tre giri di lancette più tardi un errore della retroguardia ospite favorisce Sforzini che, però, si fa ipnotizzare a tu per te da Biotti. Ultimi minuti della prima frazione in cui i toscani sfiorano il vantaggio: al 44', infatti, dapprima Pandolfi mura una conclusione da buona posizione di Resuttana, poi sul prosieguo dell'azione Cioni spedisce fuori. Nella ripresa si alzano ancora di più i ritmi e la Flaminia parte forte, con due azioni nitide in rapida successione. Infatti, al 48' una punizione dalla sinistra di Sforzini termina di poco alta, mentre al 51' ci prova Pandolfi del limite con la palla che finisce sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte, questa volta, è il Poggibonsi a sfiorare il gol, con il subentrato Ferrara che lascia partire un bolide da fuori: la sfera si stampa sulla traversa, rimbalza sulla linea e viene poi respinta da Faralli. Il pericolo scampato non intimorisce la squadra di Spositi, che al 58' trova il vantaggio su uno schema da calcio di punizione, con Soare che imbuca Sforzini che non sbaglia dalla destra. I toscani, feriti, non demordono e spingono forte alla ricerca del pareggio: al 60' Ferrara, sfortunato, colpisce di nuovo la traversa su un cross laterale, ma gli sforzi giallorossi vengono premiati al 65' quando un filtrante di Resuttana taglia la difesa rossoblù e serve Cioni, che insacca sul primo palo alle spalle di Faralli. Nel finale entrambe le squadre cercano il gol vittoria ma senza successo. Da segnalare un tiro defilato di Rizzo su assist di Di Prospero, ma l'azione viene fermata per fuorigioco.

Trastevere-San Donato Tavarnelle 2-1

RETI: Cirillo
TRASTEVERE: Grossi, Lanzetti, Siesto, Angeloni, Bloise, Baldari, Muzi, Mancini, Nistor, Grosso, Di Florio. A disp.: Girau, Cianfriglia, Centra, Cicioni, Cavallini, Muraglia, Perella, Giovarruscio. All.: Domenico Zega. SAN DONATO TAV.: Minucci, Fiorini, Andrei, Rubbioli, Tronca, Bianchini C., Bianchini O., Naoum, Cirillo, Puppato, Mantelli. A disp.: Marinai, Pampaloni, Bergantino, Forzieri, Ceccherini. All.: Stefano Lacchi.
ARBITRO: Bruschi di Civitavecchia, coad. da Carnevale e Santostefano.
RETI: Baldari, Grosso, Cirillo.


Il Trastevere centra il suo obiettivo dei tre punti, ma per farlo deve domare un San Donato Tavarnelle che si conferma in grandissimo spolvero e, pur rientrando alla base battuto, lo fa a testa altissima, consapevole di aver reso davvero complicato il pomeriggio dei capitolini. Il primo tempo scorre via equilibrato, e specialmente in avvio i gialloblù chiantigiani si giocano a viso aperto le loro chance, creando una palla gol con Puppato al 5', sul quale compie un ottimo intervento Grossi, che si ripete al 15' quando Mantelli evita un avversario e conclude da posizione favorevole, il portiere respinge e poi si supera addirittura su Naoum, che sul proseguo dell'azione cerca lo spunto vincente ma ritarda la conclusione di un tempo di gioco che avvantaggio l'estremo difensore capitolino. Il Trastevere nel frattempo cerca il momento giusto per colpire lo individua nel 30', minuto in cui il San Donato perde palla a centrocampo, e la pronta imbucata per vie centrali consente a Baldari di siglare l'uno a zero, parziale con cui si chiudono i primi 45' di gioco. Nel secondo tempo in campo c'è quasi solo e soltanto il San Donato, che alza il suo baricentro e trova ben presto il pareggio su corner; il pallone spiove sul secondo palo, Tronca sfiora soltanto di testa ma inganna il portiere, irrompe alora Cirillo che non perdona, 1-1. Poco dopo, sempre da un'azione originatasi da calcio d'angolo, è nuovamente Cirillo a sfiorare la doppietta, ma non inquadra il bersaglio di un niente. Spazio poi per una chance salvata linea dalla difesa capitolina; è un momento complicato per il Trastevere, che tuttavia reagisce e con un fulmineo contropiede letto male dalla difesa ospite trova il 2-1 con Grosso, che trasforma un calcio di rigore concesso dall'arbitro per punire un fallo in uscita commesso da Minucci. Nel finale Ceccherini sfiora il golazo rischiando di beffare Grossi, che gigioneggia un po' troppo con il pallone fra i piedi, poi spazio per diversi assalti coraggiosi dei toscani, che vanno ancora vicini al gol del due a due. Così non è, e a far festa è un cinico Trastevere. Calciatoripiù: Cirillo, Rubbioli (San Donato Tavarnelle).

Fulgens Foligno-Siena Fc 4-2

RETI: Cerrao, Poienari, Rogani
FOLIGNO: Burgelli, Ciancaleoni, Mangianti, Cruciani, Bosi, Cesaretti, Ceccucci, Zmejkoski, Cerrao, Casali, Daja. A disp.: Santi, Sarro, Urbani, Masciotti, Sbrobolini, Nandi, Bocciolini. All.: Matteo Corradi.SIENA: Puppato, Bindi, Peccianti, Bianciardi, Rugani, Calamai, Neri, Sani, Pecchi, Zizzo, Bolognersi. A disp.: Paolucci, Fancelli, Sangermano, Tanganelli, Caponi, Iorio, Poienari, Ruiz, Chechi. All.: Gill Voria.
ARBITRO: Dionisi di Terni, coad. da Polveri e Bronzi.
RETI: 7' Ceccucci, 25' Bosi, 29' Cerrao, 88' Urbani, 82' Rugani, 90' Poienari.


Il Foligno si conferma ancora una volta una letale mina vagante del girone e gioca un brutto tiro al Siena, che morde il freno suo malgrado nonostante la necessità di far punti per consolidarsi nella sua opttima posizione di classifica. I bianconeri restano sorpresi dall'avvio micidiale proposto dai padroni di casa, che al campo di via Marin idi Foligno partono fortissimo e trovano il vantaggio al 7' con Ceccucci, per poi piazzare un micidiale uno-due poco prima della mezz'ora. Sotto di tre gol, il Siena fatica a reagire e, solo nel finale, accorcia le distanze con la proiezione offensiva vincente del solito Rugani. I padroni di casa però sono in controllo della situazione, e dopo averlo sfiorato in precedenza a due minuti dal novantesimo trovano il quarto gol con il subentrato Urbani. Allo scoccare del novantesimo invece è Poienari a fissare il risultato sul definitivo quattro a due.

Sangiovannese-Terranuova Traiana 0-0

SANGIOVANNESE: Gioli, Acanti, Seliuchenko, Lorenzini, Piantini, Bigazzi, Raffaelli, Castronovo, Dogi, Kodra, Campaioli. A disp.: Rosadi, Vannuccini, Bigordi, Checchini, Benucci, Rebolledo. All.: Lorenzo Corti.TERRANUOVA TRAIANA: Melzi, Rossi, Dini, Montanari, Castaldo, Altieri, Grossi, Miniati, Iacomoni, Bombardieri, Cifrodelli. A disp.: Corvino, Landi, Pellegrini, Beghini, Vichi, Tiezzi, Cardo, Ez Zayany, Andrade. All.: Marco Privitera.
ARBITRO: Sinca di Firenze, coad. da Giovanili e Gremoli.


Un altro pareggio senza gol per queste due squadre, di fronte in un derby che entrambe aspettavano per provare a tornare a marciare al ritmo dei tre punti. Sangio-Terranuova risulta una gara particolarmente tirata ed in complessivo equilibrio, nel primo tempo a farsi preferire è di gran lunga il Terranuova, la Sangio fatica a trovare le misure, specialmente in mezzo al campo, mentre i biancorossi propongono grinta e tecnica in ogni fase di gioco. Gli ospiti meriterebbero il vantaggio quando, in occasione di una ripartenza sulla destra, Rossi crossa al centro per Iacomoni, che irrompe sul secondo palo concludendo a botta sicura, ma sopra la traversa. La Sangio si salva anche poco dopo, in occasione di un altro spunto degli avversari, che trovano solo l'esterno della rete. I padroni d casa si fanno vedere con un contropiede sulla destra da parte di Lorenzini, che entra in area avversaria palla al piede e conclude con un rasoterra che non trova compagni pronti alla deviazione vincente sottomisura. Nel secondo tempo i padroni di casa cambiano qualcosa, incluso il modulo e pressano di più, alzando il baricentro e creando un paio di occasioni propizie. Prima è Raffaelli ad andare vicinissimo al gol, poi ci prova anche Seliuchenko, che penetra palla al piede in area ospite ma anzichè concludere preferisce servire un compagno e l'azione sfuma sul più bello. Nel finale anche il Terranuova va vicino al colpaccio con Castaldo, che anticipa un avversario sulla metà campo e poi punta la porta, il suo tiro è sventato con bravura da Gioli. Archiviato lo spunto del numero 5 biancorosso, negli ultimi minuti il Terranuova resta in dieci a causa di un'espulsione e la Sangio respira un po' di più, rendendosi ancora pericolosa con Bigordi che alza troppo la mira da posizione favorevole. Lo 0-0 di partenza resta così in bilico fino alla fine, ma non subisce mai variazioni nel corso della contesa. Calciatoripiù: Gioli, Acanti (Sangiovannese); Montanari, Castaldo, Miniati,Bindi (Terranuova Traiana).