Una vittoria epica, in rimonta, meritata: il San Donato Tavarnelle finalmente si ritrova e lo fa su di un campo ostico e caldo come quello del Foligno, che dopo aver chiuso in vantaggio il primo tempo (1-0) nella ripresa si espone alle controffensive dei chiantigiani, che colpiscono tre volte e coronano con il successo una grande prestazione di squadra. Si va al riposo sul parziale di uno a zero, come detto, ma sono da segnalare almeno un paio di nitide occasioni per gli ospiti e soprattutto il fatto che la rete dei locali si origini da una disattenzione difensiva dei toscani. L'intervallo serve tantissimo ai ragazzi di Lacchi, che rientrano in campo con tanta, tanta voglia di rivalsa. Il Foligno, dopo aver speculato sul gol di vantaggio chiudendosi spesso a riccio in difesa, continua a corprisi le spalle e ad agire in contropiede, ma al 61' Pazzagli scocca un gran tiro da fuori area, raccogliendo un pallone allontanato momentaneamente dalla difesa rivale dopo un batti e ribatti, e con la rete dell'uno a uno suona la carica a tutti i compagni. Arriva così quasi come naturale conseguenza la bellissima rete di Ceccherini, che brucia in velocità la linea difensiva umbra e batte il portiere in uscita. La doppia ammonizione rimediata da Catalani, espulso, e poi l'infortunio occorso a Gistri a cambia esauriti costringono il San Donato Tavarnelle a un finale gladiatorio, in cui serrare i ranghi a protezione del vantaggio. In nove contro undici però gli ospiti riescono addirittura a chiudere i conti con Bianchini Otto, che ruba palla a centrocampo e poi punta la porta. Il Foligno, tutto sbilanciato in avanti, assiste impotente alla cavalcata del centrocampista gialloblù che cala il tris e archivia la pratica. Da segnalare, con molto, molto rammarico, un brutto episodio di discriminazione ai danni di un calciatore del San Donato Tavarnelle: lui ha risposto sul campo, assieme ai compagni. Ferma la nostra condanna e convinta la solidarietà della nostra redazione e direzione. Calciatoripiù: Calonaci, Ceccherini, Pazzagli (San Donato Tavarnelle).
Un Siena in formato deluxe espugna il campo del Real Monterotondo proponendo gioco e gol, ben quattro, che fruttano i tre punti. Pronti e via e gli ospiti passano subito in vantaggio: al 2' un lancio dalla difesa filtrante viene sfruttato da Chechi che di testa batte Andreani. Il Real Monterotondo riesce però a reagire e al 7' pareggia grazie alla deviazione di Zuccante su una punizione battuta da Berardi. Il Real cresce sul piano delle occasioni ma al 25' viene colpito nuovamente dal Siena, che sfrutta gli errori della difesa per mandare da solo contro il portiere Neri, il quale prima si fa parare la conclusione, ma poi sulla respinta gonfia la rete. Il gol dà fiducia al Siena che sfiora anche il tris quando al 27' Ronchi colpisce la traversa. Il tris senese arriva comunque al 32', minuto in cui Chechi vede Andreani fuori dai pali e lo batte con un pallonetto. La squadra di casa non demorde neanche con il doppio svantaggio e allo scadere del primo tempo si porta sul 2-3 grazie alla giocata magnifica di Galossi, che prima scarta due difensori e poi batte il portiere. Nel secondo tempo il Monterotondo va vicino al pari dopo che Petricca mette in mezzo e Zuccante prova la conclusione, trovando però il riflesso di Puppato. Al 62' il Siena ha l'opportunità di chiudere la partita ma Fancelli sbaglia da due passi. Il goal del 2-4 arriva comunque all'81', quando l'arbitro assegna un penalty in favore del Siena; Rogani non sbaglia. Gli ultimi minuti non vedono cambiare il risultato che sancisce la vittoria dei bianconeri. Calciatoripiù: Neri, Chechi (Siena).
Un tempo a testa, un punto ciascuno: al netto dei rimpianti che caratterizzano quasi tutte le partite che si giocano sul globo, appare giusta la spartizione della posta fra Sangio e Poggibonsi, nel derby fra le toscane che militano assieme a poche altre conterranee nel girone misto con umbre e soprattutto laziali. Le due squadre, disposte a specchio a livello di atteggiamento, si sfidano fino all'ultimo per i tre punti; entrambe cercano di sfruttare le fasce esterne, e il primo tempo risulta caratterizzato da poche occasioni da rete; il Poggibonsi si fa preferire sul piano della produzione di gioco e si rende pericoloso con un'azione sviluppatasi sulla sinistra, Orselli in un primo momento compie un ottimo intervento ma poi scivola, tradito dal campo, favorendo così l'inserimento di Fermi che, da bomber vero qual è, punta immediatamente la porta di Rosadi e poi conclude in rete. I giallorossi interpretano bene i primi 45' e li chiudono in vantaggio, ma la ripresa propone un altro copione. Pronti, via di nuovo e i cambi operati dai locali hanno subito un impatto. Castronovo, ad esempio, dà brio a una Sangiovannese sempre più a trazione offensiva. È proprio lui a conquistare una buona punizione sulla trequarti campo offensiva, Orselli crossa al centro e Dogi risolve la mischia accesasi davanti a Biotti impattando il risultato. I padroni di casa non si accontentano, continuano a spingere e vanno vicini al sorpasso quando Kodra propone un gran filtrante per Luzzi, che colpisce in pieno la traversa. Il Poggibonsi si scuote e va a sua volta a un passo dalla rete, negata da un duplice miracoloso intervento ravvicinato di Rosadi su Fermi, che poi cestina il tap-in vincente al terzo tentativo. Nel finale Luzzi, ispirato stavolta da Raffaelli, fa chiudere in attacco i locali, ma l'uno a uno resiste intatto fino alla linea del traguardo. Calciatoripiù: Orselli, Rosadi, Castronovo, Kodra (Sangiovannese); Fermi, Bettarini (Poggibonsi).
Un pronto, pieno riscatto: dopo la brutta prestazione del sabato precedente, il Terranuova Traiana si ritrova nell'occasione più importante, quella del derby. DI contro, l'Aquila Montevarchi incappa in uno dei pomeriggi più grigi del suo campionato e non riesce a tenere la presa su di un match che, dopo l'uno a zero avversario, si complica fino a divenire un rompicapo. Fra le tante note positive di giornata per i ragazzi di Privitera, c'è l'approccio alla gara: perfetto, tanto che dopo aver conquistato un paio di corner, al terzo (12'), arriva il gol del vantaggio. Il pallone crossato dalla bandierina attraversa tutta l'area e finisce nella zona di Castaldo, l'esperto difensore di casa è reattivo e lascia il segno, 1-0. Chiamata a reagire, l'Aquila prova a rispondere presente ma nel corso del primo tempo sbatte sempre contro l'attenta organizzazione in fase di non possesso dei padroni di casa; si segnala una buona chance per Myrtaj, ma senza l'esito sperato. Nel secondo tempo gli ospiti provano a cambiare qualcosa ma il copione del match resta scritto dai locali, che vincono i duelli più importanti in mezzo al campo e conquistano crescente fiducia. Al 72' ecco il raddoppio: Cifrodelli legge bene un disimpegno errato della difesa rivale e buca De Gennaro, 2-0. Il match potrebbe virtualmente riaprirsi poco dopo, all'80', quando Spahiu cestina un'ottima chance davanti a Nicolosi sparando alto; nel finale il Terranuova evita ulteriori distrazioni e conduce in porto una vittoria che alza i giri in vista di un altro incrocio con una formazione toscana, il Poggibonsi nello specifico, sabato prossimo. Calciatoripiù: Castaldo scende dalla prima squadra con una mentalità da prendere ad esempio; nell'ottima prova corale dei biancorossi, spicca la sua prestazione e il suo gol che apre le danze.