Quello che si chiede alla Carrarese è proprio ciò che è riuscita a fare in questa gara, ossia non mollare mai la presa su confronti come lo è stato quello andato in scena contro i ducali. Forte la squadra di Zandonai, capace di imporsi per 4-1, ma gli apuani sono stati bravi nel credere nella possibilità di dire la loro, e dopo il micidiale uno-due di Robustella e Graffi nei primi 20', nel secondo tempo hanno giocato con coraggio, trovando pure la via del gol in avvio di ripresa grazie a Del Bello. La rete di Fatih ristabilisce però le distanze, prima che all'ottantesimo sia il gol eli subentrato Tchesse a rendere fin troppo netto il ko dei gialloazzurri.
Un Pisa versione diesel, che carbura alla distanza, sprinta verso un successo meritatissimo sulla Reggiana, che dopo l'iniziale vantaggio viene rimontata e poi surclassata dai locali, che tuttavia non concretizzano tutto quanto prodotto e devono accontentarsi di un successo di misura. La gara parte forte e al 10' un cross di Papi taglia tutta l'area emiliana, nessuno interviene. Al 15' il risultato si sblocca con il vantaggio ospite: un pallone perso da un difensore locale consente a Cini di affondare e poi servire in area Koguashvili, che di testa supera l'opposizione di Benedettini. Il Pisa non ci sta e risponde subito con una pregevole apertura di Pergjoni, in favore di Evangelista, che si accentra ma conclude debolmente, mentre al 24' un ottimo cross di Montagnani trova pronto Merlin, la cui girata viene neutralizzata da Battistini. Ancora Pisa a seguire con Bassetti, che finalizza debolmente da buona posizione dopo un buono spunto palla al piede, mentre al 30' si rivedono gli ospiti con il tiro di Vicini, alto. Il Pisa è però in costante proiezione offensiva e al 32' trova il pari grazie a Bassetti, che sfrutta al meglio l'assist fornitogli da Buemi. Il primo tempo si chiude con i locali in avanti, vicini al raddoppio in due occasioni con i tiri di Addotta. La ripresa si apre come si erano conclusi i primi 40', e c'è subito da fare per il portiere emiliano sul tentativo di Buemi. La pressione dei ragazzi di Salvadori raggiunge il suo apice e la Reggiana capitola al 47': un lungo rilancio di Benedettini, favorito dal vento, diventa un assist per bassetti che con caparbietà e bravura infila in fondo al sacco il pallone del 2-1.La Reggiana accusa il colpo e la salva solo il suo portiere, che al 55' evita il tris dei nerazzurri parando prima su Bassetti e poi il tiro di Pergjoni. Non c'è più partita da qui in poi, e il Pisa rischia di dilagare, sfiorando in almeno cinque occasioni la terza rete, soprattutto con Lucchesini e Di Simo.