Nel week-end in cui le squadre di testa sono rimaste ferme per l'allerta meteo e il codice rosso che ha interessato gran parte della regione Toscana e che ha comportato il rinvio d'ufficio di quattro delle sette partite previste per la decima giornata della fase regionale del campionato Allievi B girone A, il Capezzano accorcia le distanze dalla vetta andando ad espugnare il campo del Romagnano per 2 a 0. Già al 5' la squadra ospite si fa vedere in avanti con una punizione battuta dalla destra da Mattioli per la testa di Mbaye la cui conclusione termina di poco a lato della porta difesa da Costucci. Tre minuti dopo il Capezzano passa in vantaggio. Punizione dalla propria metà campo di Navari per Giorgi che, appostato al limite destro dell'area di rigore, si accentra e lascia partire un preciso tiro a giro che toglie le ragnatele dal set alla destra dell'incolpevole portiere locale. Al 19' sostituzione forzata per il Romagnano: Cioffi, infortunatosi in uno scontro di gioco, deve lasciare il posto a El Masrour. Al 25' il Capezzano affonda sulla corsia sinistra con Mbaye che innesca Trinchera il cui passaggio al centro per Remorini viene intercettato in extremis da un'ottima chiusura di Frediani. Al 32' deliziosa imbucata di Mattioli oltre la linea difensiva del Romagnano per Mbaye che manca l'aggancio per un soffio. È sempre il Capezzano a spingere con i padroni di casa che giocano di rimessa nella speranza di innescare bomber Cardillo, sempre ben controllato da Quilici e compagni. Nei minuti che seguono, per ben due volte Remorini viene fermato dal direttore di gara per offside alquanto dubbi. Al 34', lo stesso Remorini punta Frediani e lascia partire un tiro che, smorzato dal difensore, viene parato in due tempi da Costucci. Al 38' si affaccia il Romagnano dalle parti di Oggiano con un tiro dalla distanza di Cobaj neutralizzato facilmente dal portiere ospite. Il primo tempo termina dopo due minuti di recupero. Dopo il riposo, si ricomincia con una pioggia che diventa via via sempre più insistente con il passare dei minuti. Nonostante l'acqua torrenziale che scende sul Raffi, il copione non cambia con il Capezzano che spinge alla ricerca del raddoppio e il Romagnano che prova ad innescare le punte con lanci lunghi che si rivelano spesso infruttuosi. Al 44' bello scambio Mattioli-Giorgi-Mattioli con il tiro di quest'ultimo che si spegne tra le braccia di Costucci. Al 49' si assiste all'azione più pericolosa del Romagnano nel corso della partita. Sugli sviluppi di una intelligente punizione di Cardillo che sorprende la difesa ospite, El Masrour impegna severamente Oggiano con un insidioso tiro a rientrare scoccato quasi dalla linea di fondo. Al 52' Giorgi si rende pericoloso concludendo due volte a rete e trovando l'ottima opposizione di Costucci. Cinque minuti dopo ci prova Mbaye ma il suo tiro viene neutralizzato dal sempre attento portiere avversario. Al 60' una punizione di capitan Velardi finisce alta sulla traversa. Il Capezzano prova a chiudere la partita. Al 61' ci prova Lenzi con una conclusione che termina fuori. Al 64' Mbaye conclude a rete e il portiere ospite respinge. Stessa sorte al 65' e al 67' per le conclusioni di Nocito e Remorini, neutralizzate da un ottimo Costucci che si supera al 69' deviando con un pregevole colpo di reni un colpo di testa a botta sicura di Remorini. Il gol è nell'aria e arriva al 74'. Il direttore di gara assegna un rigore alla squadra ospite per un evidente fallo in area su Mbaye. Si incarica del tiro dagli undici metri Remorini che segna con un tiro forte e angolato su cui nulla può Costucci che pure ne aveva intuito la direzione. Dopo un minuto di recupero l'arbitro manda tutti sotto la doccia. Calciatoripiù . Il Capezzano ha meritato i tre punti e il risultato finale sarebbe potuto essere ben più rotondo se non avesse trovato di fronte un Costucci in versione paratutto, di gran lunga il migliore dei suoi. Nelle file del Capezzano, da segnalare le ottime prove di Giorgi , autore di un meraviglioso gol, di Remorini che ci ha provato in tutti i modi e alla fine è riuscito a segnare su rigore, e di Quilici che ha ben guidato una difesa capace di spegnere sul nascere ogni velleità degli attaccanti avversari.
Con un rotondo 3-0 tra le mura amiche, il Borgo a Buggiano conquista il suo terzo successo in questa seconda fase regionale scavalcando contestualmente in classifica proprio gli odierni rivali della Pro Livorno Sorgente. Chi ben comincia si dice sia a metà dell'opera, e l'abbrivio del Borgo è subito importante. Il vantaggio arriva dopo appena cinque minuti con Toci, che raccoglie una respinta del portiere dopo una punizione di Casucci e deposita in rete. Sulle ali dell'entusiasmo, i locali spingono fortissimo. Tafani partendo dalla destra salta due avversari e conclude in diagonale con la palla che esce di un soffio; poi Danesi, su angolo di Casucci, conclude al volo da ottima posizione sparando però sopra la traversa. Azione fotocopia al minuto 25, ma questa volta Danesi conclude bene di destro: dopo una prima respinta di un difensore avversario, il giocatore azzurro lascia partire un bolide di sinistro che si insacca sotto la traversa. Poi è Casucci su calcio di punizione dai 20 metri a colpire la traversa. La Pro Livorno fatica a ingranare e sul finire di frazione rischia di capitolare: bella azione dalla destra Gjoshi, che va sul fondo e mette un pallone forte in mezzo su cui si avventa D'Antonio, il quale colpisce a botta sicura incocciando contro la traversa. Si va dunque al riposo sul punteggio di 2-0. Negli spogliatoi mister Cardinali si fa sentire e, con un paio di accorgimenti tattici, la squadra cambia volto e ritmo. Gli attacchi iniziano a farsi più frequenti ma il Borgo contiene bene, cercando di ripartire seppur con scarsi risultati in fase conclusiva. La grande chance per i labronici arriva intorno al 70', ma le speranze di rimonta s'infrangono sul palo a Diolaiuti praticamente battuto. Scampato il pericolo, a due dal termine Gjoshi, ben servito da Casucci, scocca un destro da un paio di metri dentro l'area che impegna il portiere; sulla respinta si avventa Danesi che in tap-in fa 3-0 mettendo la ciliegina sulla già prelibata torta borghigiana e mandando di fatto in archivio la partita. Calciatorepiù: Danesi (Borgo a Buggiano).
Sfuma la prima gioia in campionato per il Viaccia che, in vantaggio di ben due reti, si fa raggiungere dai mai domi Ospedalieri. Primo tempo giocato molto meglio dagli ospiti che sfruttano bene il vento a favore, approfittando di un avversario sceso in campo svagato e macchinoso. La prima chance tuttavia è proprio per i locali con Modola che riceve il cross di Montanelli e calcia trovando la risposta in tuffo di Esperti, sulla ribattuta Gherman prova il tap-in ma è strepitoso ancora il portiere a dire di no. Al 20', su un lancio dalle retrovie, la retroguardia pisana si addormenta e ne beneficia Montini che come un falco trafigge l'uscita di Balestra. Alla mezzora il Viaccia raddoppia grazie a un penalty concesso per fallo in area di El Haj: dal dischetto trasforma con freddezza Tagliaferri. Ma proprio in chiusura di tempo l'episodio che ridà coraggio agli Ospedalieri quando un giocatore ospite viene espulso per proteste. E così nella ripresa la squadra di Palla può attaccare a favore di vento. Al 55' lancio dalla trequarti di Palla che, aiutato proprio da una folata maligna, inganna il portiere rotolando in rete: 1-2. Al 75' il pareggio: Marku calcia con precisione da fuori infilando la sfera sotto la traversa. Nel finale grande chance per Di Raimo che spara di poco a lato, ma sarebbe stata una punizione troppo pesante per gli ospiti e così alla fine il pareggio è giusto. Calciatoripiù: Marku, Arnesi (Ospedalieri); Montini, Esperti (Viaccia).
Ha un destino simile a decine di partite che dovevano andare in scena lo scorso fine settimane, ma si caratterizza nel suo caso specifico Grosseto-Audace Isola d'Elba, rinviata a pochi istanti dal via su decisione condivisa da arbitro ed entrambe le squadre. La dea bendata volta le spalle a questo match proprio sul più bello: era regolarmente programmato nonostante le criticità degli scorsi giorni, le due squadre avevano effettuato le operazioni di riscaldamento e anche l'identificazione sotto gli occhi del direttore di gara, ma qualche minuto prima del via un violento acquazzone, che ha imperversato poi per un po', ha allagato il campo. Particolarmente colpite le due aree di rigore: con l'acqua alle caviglia, impossibile pensare di poter giocare in un contesto anche solo praticabile al suo limite. L'Audace Isola d'Elba ha così anticipato il proprio rientro alla base, e questa gara non si è disputata.