Il Calci espugna l'Elba e mantiene il primato in classifica con 19 punti assieme all'Oltrera. Partita molto combattuta e studiata nei primi 20 minuti, durante i quali le due squadre si danno battaglia prevalentemente a centrocampo. Al 15' Petrignani sfiora il palo dalla lunghissima distanza, al 20' ancora il Calci vicino al vantaggio con Milanese che a tu per tu con il portiere rivale spara alto. Al 25' Calci in vantaggio: cross dalla sinistra di Rofi e Silvi prende il tempo al portiere Gamba propenso nell'uscita ed insacca lo 0-1. Gli ospiti continuano a pressare cercando di chiudere il primo tempo in doppio vantaggio, avendone l'occasione con Milanese, nulla di fatto. La ripresa si apre con lo stesso copione della prima frazione: fase di studio iniziale per poi iniziare a battagliarsi. Al 12' tiro fuori di Bici, al 23' mischia in area del Calci risolta dalla retroguardia ospite. Al 24' traversa di Bardi con ottima girata in area, al 28' tiro rimpallato di Gallerini, al 32', dopo un'ottima azione ospite, Bardi colpisce, con la complicità del portiere, un altro legno. I locali, ben organizzati, cercano il forcing finale ma il Calci controlla e porta a casa i tre punti. Calciatoripiù: Barbi, De Palma (Audace); il collettivo per il Calci.
Successo importante per il Grosseto che sale a 13 punti in classifica battendo 3-1 i mai domi Ospedalieri, scesi in Maremma con la voglia di misurarsi contro un avversario blasonato e di caratura superiore. La formazione di mister Palla tiene fede alla propria natura e cerca di esercitare il possesso palla, pur commettendo ancora qualche errore che spesso paga a caro prezzo. E infatti i padroni di casa realizzano l'1-0 sfruttando una chiusura errata sulla sinistra: cross in mezzo e Totino scuote prontamente la rete. Reagiscono i pisani cercando di rendersi pericolosi coi calci piazzati ma i grossetani hanno esperienza e cinismo e così al 30' raddoppiano con una conclusione da fuori del solito Totino. Nella ripresa gli Ospedalieri entrano in campo col piglio giusto e costruiscono una serie di buone manovre, che portano al 2-1 al 70': bella azione a sinistra di Montanelli che scambia con Palla e Meini, imbucata per Conforti e passaggio di prima per Conti che tira, il difensore ribatte ed è lesto Tommasi a ribadire in porta. Poco dopo occasione ospite per il pareggio: traversone di Montanelli da sinistra e inzuccata di Conforti che non va a buon fine. Il Grosseto tira un sospiro di sollievo e in contropiede sferra il colpo del ko con Remati, bravo a finalizzare il 3-1. Calciatoripiù: Totino (Grosseto); Tommasi (Ospedalieri).
Vittoria col brivido per l'Oltrera che piega nel finale la resistenza di un ottimo Romagnano centrando tre punti fondamentali per restare in vetta assieme al Calci. Partita non bellissima sul piano tecnico, gli errori da una parte e dall'altra caratterizzano tutta la prima frazione di gioco. Dopo pochi minuti è l'undici locale che si rende pericoloso con Asmodeo ma di fronte al portiere non riesce ad essere freddo e i Pasquini sventa l'attacco. Al 14' una errata lettura difensiva dell'Oltrera concede al Romagnano una ripartenza che porta ad una punizione dal limite. La battuta dell'attaccante ospite Cardillo non è di pregevole fattura ma è efficacie perché la barriera si apre incredibilmente e la palla si insacca alle spalle di Bullari. È il miglior momento del Romagnano che sfiora il raddoppio ancora per uno svarione della difesa locale ma è Bullari che con un intervento di piede sventa il tiro del possibile raddoppio. Finalmente, dopo questo campanello d'allarme, si sveglia la formazione locale, che inizia ad essere sempre più presente in area rivale e, dopo tre clamorose occasioni non finalizzate, al 28' una grande giocata di Cappagli pesca capitan Cecchi al centro dell'area che con un colpo di testa firma l'1-1. La seconda parte di gioco si apre con due sostituzioni di mister Mancini, che inserisce l'attaccante Tani e il metronomo Ricci al posto di due difensori facendo capire all'avversario il suo intento di vincere la partita. Inizia così un monologo con la formazione di casa che preme e il Romagnano che si difende con affanno. È un susseguirsi di azioni che per errori di mira non ottengono il gol del meritato vantaggio. Al 22' la svolta con un gesto da attaccante puro di Tani che in area si destreggia bene e con un tiro sul primo palo batte il portiere Pasquini. Si arriva alla fine della partita con l'Oltrera che cerca la rete della sicurezza e un Romagnano ormai privo di forze per provare a pareggiare. Una vittoria da parte dell'Oltrera importante in una giornata che ha visto la squadra di mister Mancini sbagliare molto sul lato tecnico. Calciatoripiù: Tani, Ricci, Celestre (Oltrera); Cardillo (Romagnano).
Finisce 4-2 il match dello stadio Ado Nelli di Montemurlo tra Montemurlo Jolly e Capezzano. Entrambe le compagini cercano di rimanere in scia alle capolista Calci e Oltrera. La squadra di casa è guidata da mister Innocenti che, per l'occasione, siede in panchina al posto dello squalificato Biffoni. Il Capezzano deve fare a meno di Pilone, infortunato, e di capitan Quilici, costretto a dare forfait per un risentimento accusato durante il riscaldamento. Dirige l'incontro l'esperto signor Matteo Marchetti della sezione di Pistoia. Parte forte il Montemurlo che pressa alto e non fa ripartire il Capezzano. I locali, nei primi minuti, collezionano diversi calci d'angolo creando qualche apprensione alla difesa ospite. All'8' si fa vedere il Capezzano con Mosti che vince un contrasto al limite dell'area e serve Giorgi la cui conclusione termina di poco fuori. Al 10' passa in vantaggio il Montemurlo con Lupetti che, su un rilancio lungo dalle retrovie, beffa Navari e supera con un pallonetto Mazzantini. Al 13' arriva il raddoppio dei locali con Sambou che, su una punizione battuta dalla sinistra, anticipa di testa il portiere ospite. Il Capezzano appare stordito dall'uno due subito nel giro di tre minuti e non riesce a reagire. È invece il Montemurlo che, sulle ali dell'entusiasmo, si fa ancora pericoloso. Al 16' una punizione dal limite di capitan Hoti supera la barriera e viene deviata in corner da Mazzantini. Al 18' da una rimessa laterale di Allori la palla finisce a Sambou che, in semi rovesciata, conclude a lato da buona posizione. Bisogna aspettare il 26' per assistere ad una reazione degli ospiti: azione insistita di Trinchera sulla sinistra con la palla che termina a Giorgi il cui tiro viene respinto corto da Amerighi ma nessuno del Capezzano è pronto ad approfittarne. Il Montemurlo, forte del doppio vantaggio, gioca con lanci lunghi a scavalcare la metà campo e a favorire la velocità di Sambou e Lupetti. Al 32' sull'ennesimo rilancio, indecisione della difesa ospite con la palla che finisce a Hoti il cui tiro termina a lato. Nell'azione si fa male Sambou, autore fino ad allora di un'ottima prova, e il suo posto viene preso da Tofani. Al 36' punizione dalla destra di Hoti in area per Allori che si gira bene ma la sua conclusione viene deviata dal portiere ospite. Al 40' ancora una punizione pericolosa dal limite di Hoti che supera la barriera e lambisce l'incrocio dei pali alla sinistra di Mazzantini. Dopo 3' di recupero concessi dal direttore di gara le due squadre vanno al riposo sul risultato di 2 a 0 per i padroni di casa. Nell'intervallo mister Benedetti prova a scuotere i suoi e sostituisce Frati e Trinchera con Mbaye e Nocito. Il Capezzano sembra rientrare in campo con maggiore cattiveria e alza il suo baricentro. Dal canto suo il Montemurlo non cambia modo di giocare, affidandosi prevalentemente a lunghi rilanci dalle retrovie tesi ad innescare la velocità delle punte. Al 44' è proprio un lancio lungo dei difensori a mettere Lupetti in condizione di involarsi a rete con Lushnjani che, per evitare guai peggiori, è costretto al fallo punito col cartellino giallo. La conseguente punizione rasoterra di Mangoni non impensierisce Mazzantini. La difesa del Capezzano senza il suo centrale titolare soffre più del dovuto. Al 48' su un errato disimpegno la palla finisce sui piedi di Lupetti che tira a botta sicura ma Mazzantini respinge e Lushnjani spazza. Al 54' Mbaye va via sulla sinistra e mette una bella palla in area respinta di pugno da un attento Amerighi. Due minuti dopo mister Benedetti sostituisce Mosti con Romagnoli. Al 64' é mister Innocenti a sostituire Vlad con Bartolucci. Un minuto dopo, per gli ospiti, entra Bianchi al posto di Lenzi. Il Capezzano continua a premere ma è il Montemurlo ad andare ancora a segno. Al 68' una punizione dal limite di Mangoni viene deviata dalla barriera ed inganna Mazzantini. Al 71' esce Hoti, il migliore dei suoi, per far posto a El Otmani. Il Capezzano non molla e, al 75' accorcia le distanze. Dopo una bella azione Mattioli-Nocito la palla finisce a Lushnjani che tira da fuori, Amerighi respinge sui piedi di Bellandi che insacca. Il Montemurlo sostituisce Lupetti, ottima anche la sua prova, con Senesi. Gli ospiti ci provano al 79' con un tiro di Giorgi che termina a lato. Il direttore di gara ammonisce Vlad che dalla panchina allontana un pallone per ritardare una ripresa di gioco. Nei cinque minuti di recupero concessi succede di tutto. Al 43' il Capezzano accorcia le distanze con un gran tiro dalla distanza di Romagnoli. È l'arrembaggio finale degli ospiti che però li espone alle ripartenze dei locali. Da un errore a metà campo nasce l'azione del quarto gol del Montemurlo con una conclusione a giro da fuori di Mangoni che non lascia scampo a Mazzantini. Non c'è più tempo, con l'arbitro che decreta la fine delle ostilità. Vittoria meritata del Montemurlo che ha badato al sodo e ha concretizzato le occasioni avute sfruttando al meglio le indecisioni della difesa ospite. Il Capezzano ha praticamente giocato solo il secondo tempo e non può che rammaricarsi per la seconda sconfitta consecutiva arrivata dopo un filotto di cinque vittorie. Calciatoripiù: Hoti e Lupetti nelle file del Montemurlo e Bellandi in quelle del Capezzano.
Polemiche a parte per un arbitraggio non altezza di quello che è stato il bellissimo (e pulitissimo) incontro tra Borgo a Buggiano e Forte dei Marmi, a festeggiare alla fine della fiera è la compagine di Paolo Casucci grazie a un corsaro 2-1. Il Borgo parte subito forte trovando il vantaggio dopo pochi minuti. Su un cross dalla sinistra, Danesi colpisce il palo con un colpo di testa e sulla ribattuta Niccolai rimette in mezzo trovando il colpo di mano di un difensore avversario. Rigore netto che Tafani realizza alla sinistra del portiere. Il Borgo continua il forcing e al 15' trova il fulmineo raddoppio. Su un calcio d'angolo di Casucci la difesa avversaria respinge lateralmente e Tori rimette al centro per Niccolai, che di testa anticipa il portiere e la mette in rete. Sempre e solo Borgo in campo, che sfiora il 3 a 0 su due calci d'angolo e altre due volte con Tori che, nella prima occasione, dopo una percussione dalla destra spara malamente un rigore in movimento; la seconda volta invece, su suggerimento di Casucci, calcia piano a tu per tu con il portiere. Il Forte dei Marmi si vede soltanto a fine primo, quando proprio in chiusura riesce a pareggiare con un calcio di punizione dal limite di 8 che si insacca all'incrocio dei pali, là dove Cantoni nulla può. Nel secondo tempo il Forte alza il baricentro, stazionando spesso nella metà campo borghigiana con calci d'angolo e calci di punizione laterali senza tuttavia creare particolari pericoli. Anzi, l'occasione più ghiotta capita sui piedi di Danesi che, ben imbeccato da Casucci con una verticalizzazione, si trova a tu per tu con il portiere ma il suo pallonetto non inquadra lo specchio. Gli ospiti tuttavia continuano la pressione ma riescono a calciare solo da fuori area senza creare grattacapi a Cantoni. A 10 minuti dal termine inizia a ergersi da protagonista l'arbitro inanellando una serie di scelte incredibili e molto discutibili. Prima espelle Danesi, poi Tafani e infine allunga il già lauto recupero senza un particolare motivo. Il Borgo resiste stoicamente e su una ripartenza rischia di fare il 3-1 con Niccolai, il cui tiro dal limite esce di un soffio alla destra del portiere. Al fischio finale espulso anche Cantoni per un'esultanza considerata troppo eccessiva. Tra mille polemiche, il Borgo a Buggiano la spunta contro un Forte dei Marmi comunque arcigno e tosto.
Sul campo della Pro Livorno Sorgenti arriva un pesante successo per il San Giuliano, il secondo del suo campionato, che vale l'aggancio in classifica proprio ai padroni di casa. Dopo un primo quarto d'ora avaro di emozioni, la prima occasione del match è a favore degli ospiti con una conclusione insidiosa di Galletti, intercettata da Lupo. Al minuto 17 va in vantaggio la Pro Livorno: bellissimo assist di Travali, che serve Lettiere libero di calciare. Il numero 10 non sbaglia e realizza il momentaneo 1-0. Segue una fase concitata del match, con i padroni di casa vicini al raddoppio: da un recupero a centrocampo del solito Travali nasce una bella azione, ma il gol viene solo sfiorato. Al 21' arriva il pareggio del San Giuliano, dovuto a un errore di Lupo su rinvio, ne approfitta Raducu che si ritrova il pallone tra i piedi e realizza un pallonetto vincente. Pochi minuti dopo, al 27', gli ospiti rimontano: Giachetti perde una palla pericolosa sulla quale si avventa Di Noia, che poi non ha problemi a superare Lupo e a siglare l'1-2. Reagisce la Pro Livorno con un Pacifico ispirato, che ci prova più volte da fuori area. Attento Bini a respingere tre conclusioni insidiose. Si chiude così il primo tempo. Nella ripresa, dopo qualche altro timido tentativo da fuori dei padroni di casa, arriva l'1-3 del San Giuliano al minuto 45: un altro errore di Lupo regala il possesso agli ospiti, Galletti da ottima posizione non perdona. Dieci minuti dopo arriva l'unica scintilla della Pro Livorno, che però manca l'opportunità di riaprire il match con Lemmi che tira addosso a Bini. Di fatto, si chiudono qui le speranze dei padroni di casa, che subiscono anche il definitivo 1-4 al minuto 66: calcio di punizione per il San Giuliano, il cross pesca il colpo vincente da parte di Miragliotta, che trova la sua prima rete in campionato. Nessun'altra occasione da segnalare da qui al fischio finale dell'arbitro Fusco. Il San Giuliano torna a vincere dopo tre gare senza successi, mentre la Pro Livorno subisce la prima sconfitta in casa della fase regionale di questo campionato.
Primo brindisi per il Camaiore che vince sul campo del Viaccia nella sfida tra i due fanalini di coda. Inizio positivo per i padroni di casa che la sbloccano subito con un lancio lungo dalla tre quarti con Tagliaferri che, a tu per tu col portiere, non sbaglia. Passano pochi minuti e su una ingenuità difensiva della difesa di casa Pardini si trova a tu per tu con Esperti e non sbaglia. Un paio di occasioni da palla da fermo per il Camaiore non sfruttate, poi torna avanti il Viaccia con Nicosia che conclude un cross di Rama dalla destra. Su altra palla da fermo respinta al limite dell'area dalla difesa del Viaccia è più lesto di tutti Imane che con un tiro dal limite trova l'incrocio dei pali. Si va al riposo sul 2-2. Secondo tempo con meno emozioni: Rama a tu per tu con l'estremo difensore si fa ipotizzare e su una ripartenza innocua i difensori del Viaccia commettono la classica frittata e regalano il gol del 3-2 al Camaiore con Pardini. Sul finale arriva anche il gol del 4-2 ad opera di Testai che chiude l'incontro