Splendida vittoria per il San Giuliano che liquida con una convincente cinquina il Romagnano, scavalcandolo di un punto in classifica. Una prova corale molto positiva per i pisani, che hanno dominato il gioco dall'inizio alla fine, chiudendo avanti già all'intervallo di ben tre reti. Primo tempo praticamente perfetto della squadra di Grasseschi, che attacca a testa bassa imbastendo ottime trame, che conducono alla doppietta di Di Noia (abile a finalizzare due azioni di contropiede al 29' e al 42') e al sigillo di Raducu al 7' su assist di Palla per il 3-0 che stende i rivali. Nella ripresa timida reazione degli ospiti che però non sono abbastanza incisivi e non riescono a riaccendere la speranza, infatti i portieri termali Bini e Facchineri non dovranno compiere particolari interventi. Nel frattempo il San Giuliano, per nulla sazio e dopo aver sciupato diverse chance, amplia il divario con i gol firmati dal subentrato Galletti, bravo a dribblare in area e segnare in diagonale, e da Del Torto all'80' con una conclusione precisa da fuori. Una prestazione collettiva da incorniciare che infonde fiducia per le ultime partite di campionato. Calciatoripiù: Di Noia, Galletti (San Giuliano).
Prosegue la caccia al podio del Forte dei Marmi che vince al Ribelli pe 3-2 al termine di una partita molto combattuta. La prima frazione è equilibrata con il Viaccia che si porta in vantaggio grazie ad una bellissima conclusione di Tagliaferri che finisce proprio all'incrocio dei pali. La formazione di mister Petrini tiene bene il campo, limitando gli spunti dei fortemarmini. Il pareggio arriva alla mezz'ora quando Memia raccoglie palla su fallo laterale girandosi benissimo e segnando l'1-1. Nel secondo tempo il Viaccia torna subito avanti con Di Pietro. La reazione del Forte dei Marmi è immediata e su cross di Danuvola, la zampata di Petracci porta al 2-2. I ragazzi di mister Galleri insistono e su calcio d'angolo arriva il guizzo decisivo di Memia che sigla il 2-3. Nel finale il Viaccia cerca il pareggio, ma il Forte dei Marmi resiste fino al triplice fischio di chiusura.
E' il Calci ad aggiudicarsi il decisivo scontro diretto sul campo dell'Oltrera, staccando di tre punti i rivali in classifica e prendendosi la vetta del girone in solitaria. Gara che non ha tradito le aspettative, giocata su ritmi alti e con grande qualità da entrambi i lati, impreziosita pure da una folta presenza di pubblico sugli spalti del Marconcini. Fase iniziale di studio tra le due squadre che provano a impensierire le difese. Poi il Calci al 12' la sblocca con Silvi che infilza il portiere sul primo palo dopo un traversone dalla destra. Al 18' pareggia l'Oltrera con Trafeli, abile a calciare sul primo palo al volo una palla alzata dalla difesa ospite. I pontederesi prendono coraggio: discesa di Chick e passaggio arretrato a Cecchi che incredibilmente sbaglia a tu per tu col portiere. Al 24' Calci di nuovo in vantaggio con Bardi, bravo a calciare con forza sul palo lontano: 1-2. Al 33' missile dalla distanza di Petrignani con palla indirizzata in porta che va a sbattere sulla schiena di un avversario. Al 36' tiro alto di Cecchi da ottima posizione, nulla di fatto. Termina il primo tempo con la squadra di casa che cerca il forcing ma la retroguardia avversaria è attenta. Al rientro in campo, l'Oltrera prova un cambio di modulo che porta i suoi frutti e inizia a mantenere il possesso palla, ma diversi errori di precisione nell'ultimo passaggio non permettono alla squadra di Mancini di pareggiare i conti. Nel frattempo il Calci non si lascia intimidire e agisce di rimessa cercando di approfittare degli spazi lasciati liberi dai rivali. Col passare dei minuti la stanchezza affiora, frutto di alti livelli di calcio espressi dai 22 contendenti. In contropiede al 62' Paperini sull'uscita del portiere insacca la rete che chiude i conti consegnando tre punti meritati ai calcesani. L'Oltrera cerca di non demordere per riaprire la gara ma il risultato non cambia. Il Calci allunga e conquista la vetta, per l'Oltrera una battuta d'arresto che servirà di lezione. Complimenti comunque ai due collettivi, formati da ragazzi qualitativamente ben preparati.
E' un partitazo quello che plasmano Borgo a Buggiano e Grosseto, coi ragazzi di mister Tognotti capaci di vincere in extremis grazie soprattutto a un primo tempo giocato in pompa magna. Entrano infatti in campo un po' troppo passivi e timorosi i locali, lasciando spesso l'iniziativa agli avversari, tecnicamente di alto livello. Impaurito, il Borgo gioca basso e permette alla squadra grossetana di fare quello che probabilmente sa fare meglio, ovvero fraseggiare e combinare con ottime rotazioni. Il vantaggio ospite arriva intorno al 15' su calcio d'angolo: dimentico da tutti, Terramoccia appoggia di testa in rete senza neanche saltare. Raddoppio al 23' con una bella combinazione sulla sinistra dove Cinelli trova un buon inserimento e mette una palla bassa dietro che Totino tramuta in rete con un piattone preciso in corsa. Il Borgo non c'è e presto arriva anche il tris: recuperata palla al limite, Abdellaoui fa partire un tiro a giro non irresistibile ma abbastanza velenoso da beffare Diolaiuti, che non ci arriva. La compagnie locale assorbe lo schiaffo, si sveglia e accorcia al 40': Danesi entra bene dentro il campo dalla destra e serve Casucci, il quale vede l'inserimento di Tafani e lo cerca di prima intenzione. Quest'ultimo arriva per primo sulla palla e sfrutta un rimpallo con il portiere in uscita per depositare in rete a porta vuota. 1-3 e duplice fischio. Nel secondo tempo cambia la musica perché il Borgo entra con un altro piglio, e l'ingresso di Iorillo al posto di Dami dà maggior dinamicità al centrocampo. Di conseguenza gli azzurri, per l'occasione in maglia bianca, alzano il baricentro e riescono spesso a stazionare nella metà campo avversaria. Il Grosseto invece, a seguito anche del ritmo forsennato tenuto nel primo tempo, accusa un po' il colpo ed è costretto ad abbassarsi. Tuttavia i vari tentativi dei pistoiesi vengono sempre fermati dall'ottima retroguardia maremmana fino a quando, a 10 minuti dal termine, il nuovo entrato Gjoshi non trova il pertugio giusto: leggermente defilato sulla sinistra, l'attaccante batte con un potente rasoterra il numero 1 ospite. A questo punto il Borgo prende ancora più coraggio e il Grosseto arranca. La palla staziona quasi sempre nella metà campo ospite ma la truppa di Casucci manca di precisione in un paio di conclusioni e la partita termina sul 2-3 per il Grosseto.
Ci hanno preso gusto gli Ospedalieri che conquistano la seconda vittoria nel girone espugnando di misura la tana dell'Audace Isola d'Elba. Risultato che premia i grandi miglioramenti dei ragazzi di mister Palla nel corso delle ultime giornate, anche gli elbani tuttavia escono a testa alta avendo disputando una buona prova nonostante molte assenze. Dopo una partenza veemente dei locali nei primi 10', piano piano vengono fuori gli ospiti che si fanno minacciosi con le conclusioni di Gherman, Braho e Di Raimo. Al 30' ecco lo 0-1: ottima azione corale, Montanelli si inserisce bene in fascia e serve a rimorchio Di Raimo, il suo sinistro incrociato viene respinto da Gamba ma Gherman è ben appostato per il tap-in vincente. Il match scorre via piacevolmente fino alla ripresa, quando gli Ospedalieri restano in dieci per l'espulsione di Celia, per cui sono costretti ad abbassare il baricentro. L'Audace ne approfitta, facendosi pericoloso con corner e punizione, fino a raggiungere l'1-1 al 70' in mischia con la zampata di Paoletti. Proprio quando la situazione sembra favorevole ai locali, gli Ospedalieri tirano fuori il carattere e giusto all'ultima azione fanno festa: Dario Palla serve Gherman che apre per Braho, il quale controlla bene e da fuori area in diagonale sferra un siluro che scuote la rete. Triplice fischio e bella gioia per i pisani, onore però anche agli elbani. Calciatoripiù: Paoletti (Audace); Braho, Gherman (Ospedalieri).
Il Montemurlo torna al successo dopo il ko del turno precedente con il Romagnano, superando un rimaneggiato Camaiore per 4-2. I pratesi partono subito forte, sbloccando il risultato in avvio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Hoti. La squadra di mister Bresciani non molla, ma all'intervallo è sotto per 2-1 (gol di Scoccia e Lupetti). Nella ripresa è sempre il Montemurlo a menare le danze e, grazie alle segnature di Mangoni ed Allori, a portarsi a distanza di sicurezza. Il gol di Giannecchini serve solo per fissare il finale sul 4-2.
Una gara importante, considerati soprattutto i presupposti della vigilia: entrambe le squadre non trovavano la vittoria da tre turni e venivano da un solo punto nelle ultime tre gare. A spuntarla è il Capezzano, con un pesante successo esterno che permette di rimanere al fianco del Grosseto e sulla scia delle primissime posizioni. A partire subito forte è però la Pro Livorno, che al 5' ha la prima chance con Neri che aggancia un bel lancio di Gelsi e conclude di poco a lato. Seguono anche le prime opportunità per gli ospiti, pericolosi soprattutto con Lenzi e Bianchi, ma Cioni si fa trovare pronto. Tornano avanti i padroni di casa al minuto 10: la difesa del Capezzano respinge un tiro di Gelsi, Gai tenta una conclusione pericolosa sulla ribattuta che finisce fuori di un soffio. La partita è interessante nella fase centrale del primo tempo, con continui ribaltamenti di fronte e situazioni pericolose in entrambe le aree di rigore. Insidiosi Gai e Neri per i padroni di casa, per gli ospiti da segnalare un Nocito molto attivo. Ma è all'ultimo minuto che si sblocca la gara. Arriva un bel tiro su punizione dalla sinistra di Gai, deviato in calcio d'angolo da Mazzantini; sul corner battuto dallo stesso Gai svetta Giachetti che mette dentro con un colpo di testa preciso. Si va a riposo, dunque, sull'1-0 per la Pro Livorno. In avvio di ripresa, per altro, i ragazzi di Cardinali provano a replicare la situazione del gol: Gai per Giachetti su corner, ma il colpo di testa stavolta va fuori. Dal 60' torna avanti anche il Capezzano, con Remorini molto pericoloso, ma cinque minuti più tardi arriva il raddoppio della Pro Livorno firmato da Gelsi, annullato dall'arbitro per fuorigioco. Un minuto più tardi, gli ospiti rendono pan per focaccia' pareggiando su calcio d'angolo, con il colpo di testa vincente di Benedetti. Da qui inizia un forcing molto intenso del Capezzano, che cerca il vantaggio a più riprese con Mbaye protagonista. Prima si fa parare una conclusione pericolosa, poi al 72' realizza l'1-2 con una stupenda punizione. Nei minuti finali arriva qualche ultimo assalto della Pro Livorno, che poi subisce il contropiede fatale e si vede subire anche il definitivo 1-3, per altro con autorete. Finisce dunque così, con il Capezzano che può festeggiare la permanenza al terzo posto e il ritorno alla vittoria. Padroni di casa, invece, sempre più impantanati a metà classifica.