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Allievi B GIR.B - Giornata n. 5

Arezzo F. Academy-Limite E Capraia 3-3

ARBITRO: Luigi Cappetti di Arezzo
RETI: Sagona, Bichi, Bargigli, Mori Manetti, Cambi, Brogna
AREZZO ACADEMY: Capacci, Carini, Ceccherini, Bargigli, Cetarini, Falsetti, Ragazzini, Baldesi, Tavanti, Sagona, Sandru. A disp.: Milani, Steccato, Giovane, Boccioli, Bichi, Bianchi, Benedetti, Amer. All.: Fabrizio Malentacca. LIMITE E CAPRAIA: Castellani, Zazzarino, Galloni, Vestri, Malventi, Oddo, Barro, Giacomelli, Brogna, Giacomelli, Tenace. A disp.: Carpinelli, Elmorsi, Mori, Cambi, Bagnoli, Marzi. All.: Tommaso Freschi.
ARBITRO: Cappetti di Arezzo.
RETI: 8' Galloni, 69' Cambi, 77' Mori, 80' Sagona, 83' Bargigli, 85' Bichi.


Arezzo Academy e Limite e Capraia danno vita a una partita da cardiopalma, giocata a viso aperto da ambo le squadre anche se i ragazzi di mister Malentacca non hanno avuto un giusto approccio a discapito della squadra ospite, la quale ha visto sfuggirsi una vittoria a pochi istanti dalla fine, che avrebbe significato molto sotto tutti i punti di vista. Nel primo tempo, l'Arezzo Academy parte con poca decisione e all'8' il Limite va in gol con Galloni. Reazione istantanea dei padroni di casa che costruiscono quattro nitide palle gol davanti a Castellani, il quale si mette in mostra con ottimi interventi mantenendo inviolata la propria porta. Nella ripresa, l'Arezzo Academy si spinge in avanti nel tentativo di riequilibrare il risultato ma si sbilancia troppo e al 69' paga dazio perché il Limite e Capraia raddoppia con Cambi. Il secondo gol ospite scoraggia l'Arezzo Academy, tanto è vero che al 77' arriva quella che sembra essere la mazzata finale con la terza rete messa a segno dai ragazzi di mister Freschi grazie a Mori. La gara apparentemente è chiusa ma all'80' Sagona riesce ad accorciare le distanze e questa realizzazione ridà maggior sprint ai ragazzi di mister Malentacca, tanto è vero che nel recupero, rispettivamente all'83' e 85', arrivano i gol di Bargigli e Bichi che sanciscono il definitivo 3-3. Un punto che, considerando quello che è stato l'andamento della gara, l'Arezzo Academy accetta di buon grado a differenza di un Limite e Capraia che rientra dalla trasferta aretina con più di qualche rimpianto.

Bagno A Ripoli-Unione Pol. Poliziana 4-2

ARBITRO: Marco Papini di Valdarno
RETI: Nava, Ciaccia M., Ferraro, Peruzzi, Tonini, Nannotti
BAGNO A RIPOLI: Badalassi, Pasqual, Di Modugno, Pieralli, Madiai, Petrioli, Nava, Muzzi, Ferraro, Ciaccia Mirko, Peruzzi. A disp.: Gean Ittai, Arbia, Ligorio, Ciaccia Lapo, Scalfani, Innocenti, Ferrini. All.: Leonardo Giannelli.POLIZIANA: Bianconi, Bernardini, Nannotti, Fragassi, Mazzieri, Roncaglia, Pascale, Harremi, Rovetini, Tonini, Pannese. A disp.: Buracchi. All.: Francesco Giuliacci.
ARBITRO: Papini di Valdarno.
RETI: Peruzzi, Ferraro, Nava, Ciaccia Mirko; Tonini, Nannotti.


Al termine di un'autentica pioggia di reti e di emozioni, il Bagno a Ripoli riesce a dare ancora continuità al proprio più che positivo momento di forma imponendosi internamente sui pari età della Poliziana con un pirotecnico 4-2. La strada si mette pressoché immediatamente in discesa per i ragazzi di mister Giannelli che, nell'arco di qualche minuto dal fischio d'inizio, approfittano di un errore della retroguardia avversaria soffiandole il possesso al limite con Nava che, a propria volta, innesca in posizione propizia un Peruzzi abile a capitalizzarne l'assist per il momentaneo vantaggio gialloblù. La Poliziana, per il momento, non riesce ad abbozzare un'apprezzabile reazione e così, al termine di una splendida azione corale, i padroni di casa indovinano finanche il pertugio vincente per il raddoppio con una soluzione di Ferraro che si insacca nell'angolo alla destra del portiere. Il Bagno a Ripoli prova a rimanere ancora saldamente in controllo delle redini del gioco ma, dal canto proprio, il collettivo senese comunque non demorde e prima dell'intervallo torna prepotentemente in partita con una conclusione deviata di Tonini che trae in inganno l'estremo avversario. Tuttavia, esattamente come nei primi 40', anche nella ripresa gli ospiti si rendono protagonisti di una falsa partenza e, sul fronte opposto, il Bagno a Ripoli non se lo lascia dire due volte stante un Nava bravo a impossessarsi decisivamente del pallone in area per poi riportare i propri colori sul +2. Ciononostante, la Poliziana non demorde e si rifà ancora sotto con una strepitosa bordata da distanza siderale di Nannotti valevole per il 3-2. Galvanizzati dall'aver nuovamente accorciato le distanze, i ragazzi di mister Giuliacci premono con insistenza sull'acceleratore ma, dopo una clamorosa traversa centrata da Rovetini, nel giro di una manciata di minuti è poi Buracchi a vedersi negato quello che sarebbe stato il punto del rocambolesco pari se solo il direttore di gara non lo avesse ravvisato in posizione di fuorigioco. Scampati i pericoli, pur avendo perso un po' di brillantezza rispetto alla prima frazione di gioco il Bagno a Ripoli si riorganizza comunque a dovere per la propria controffensiva e, intercettata un'azione in costruzione dei senesi, parte in contropiede sorprendendo gli ospiti sulla corsia per poi conferire il definitivo assetto al risultato con un Mirko Ciaccia esiziale nel trasformare in piena area un traversone al centro.

Rinascita Doccia-Sancat 0-1

ARBITRO: Dimitri Maggi di Firenze
RETI: Stegagnini
RINASCITA DOCCIA: Macchinelli, Marocchi, Nencini, Kulish, Domi, Arrighetti, Bettini, Scatuzzi, Tazzi, Medici, Lombardi. A disp.: Pecora, Rosadini, Roccavilla, Rufi, Marcati, Ignesti, Scaparra, Giannini, Paoletti, Ferrini. All.: Lorenzo Rosadini.SANCAT: Lozzi, Boccia, Danese, Stegagnini, Bordoni, Riminesi, Lanzirotti, Pallotti, Santini L., Santini C., Girma. A disp.: Roati, Barlotti, Calori, Gonzales, Incerpi, Mazzini, Noci, Pierpaoli, Turco. All.: Giampiero Antonelli.
ARBITRO: Maggi di Firenze.
RETE: Bartolotti.


Una Sancat corsara espugna il campo Biagiotti del Rinascita Doccia, infliggendo ai sestesi la prima sconfitta nella seconda parte di stagione. La partita si è svolta sotto una pioggia torrenziale per tutti gli ottanta minuti (e recuperi) che probabilmente ha influenzato il gioco, praticamente assente per entrambe le formazioni. Infatti sia i rossoblù sia i gialloblù hanno preferito affidarsi a lanci lunghi invece di cercare il fraseggio con i compagni vicini. La gara ha un avvio lento, ma è il Rinascita Doccia a pungere per prima: al 13' minuto Medici sfonda sulla sinistra, rientra sul destro e mette un cross delizioso per la testa di Domi che, da dentro l'aera piccola, indirizza il pallone esattamente contro Lozzi che si salva in due tempi. Ancora Medici al minuto 17 quando, su calcio piazzato, quello che sembra uno schema sbagliato si trasforma in una traiettoria beffarda che si infrange sul palo a Lozzi immobile. Ancora Rinascita Doccia al 21': lancio dalla trequarti, il difensore rossoblù Tazzi, in proiezione offensiva, manca la palla ingannando la difesa avversaria e permettendo a Lombardi di penetrare in area, il suo tiro però finisce a lato. Al minuto 23 la prima occasione per la Sancat: Roccavilla, neo entrato per l'infortunio occorso a Nencini, temporeggia eccessivamente sulla sua destra, ne approfitta Danese che gli strappa la palla, punta deciso la porta e calcia dal limite ma non trova lo specchio. Ribattono i ragazzi di Rosadini poco dopo con Medici che, accelerando dalla destra, semina due difensori gialloblù e poi tenta il tiro diretto in porta da posizione molto defilata e colpisce l'esterno della rete. Al minuto 28 l'azione più pregevole della partita: cross dalla sinistra degli ospiti, Girma colpisce la palla al volo di sinistro, in perfetta coordinazione, e la indirizza verso il palo della porta di Macchinelli che gli risponde di par suo, volando a neutralizzare la conclusione. L'ultima azione del primo tempo è invedce di marca rossoblù quando un'incertezza nella fra Boccia e Bordoni permette a Scatuzzi di incunearsi in mezzo, salvo poi colpire male scaturendo una strana palla rimbalzante che lambisce il palo a Lozzi battuto. La ripresa del gioco vede le squadre rientrare timorose e bisognerà aspettare un quarto d'ora per la prima azione degna di nota. Sono i ragazzi di Antonelli a farsi vedere per primi: confusione in area sestese, la sfera schizza dalle parti di Pallotti, appostato all'angolo dell'area piccola, la cui conclusione però viene murata dall'intervento combinato del difensore Marocchi e del portiere Macchinelli. Proteste locali al 20' quando un lancio dalla difesa rossoblù si trasforma in una palla rimbalzante che inganna la difesa fiorentina, scavalcando ben due difensori; ne approfitta Medici che calcia di prima e trova la rete, ma l'arbitro annulla per un fuorigioco apparentemente inesistente. Al minuto 23 l'azione più nitida per la Sancat: Girma sfonda di prepotenza dalla destra e si invola da solo verso l'area, sorprendendo per la prima volta la difesa rossoblù schierata troppo alta; giunto al limite dell'area tenta di superare Macchinelli in uscita con un calibrato pallonetto, ma il portiere con un colpo di reni riesce a deviare la traiettoria. Sul susseguente calcio d'angolo si pareggiano sia il conto dei goal annullati che delle proteste: la difesa respinge il cross dalla bandierina e il pallone viene riproposto in mezzo per poi essere girato in rete, ma erano almeno quattro i calciatori ospiti in fuorigioco. Al 28' il centravanti rossoblù Bettini si libera al limite dell'area e calcia di sinistro, ma la sua conclusione sfiora il palo ed esce. Risponde Barlotti al minuto 31, quando si ritrova la palla al limite, ma il pronto intervento di Roccavilla gli mura il tiro. I locali però non riescono a far ripartire l'azione e l'arbitro assegna alla Sancat un calcio di punizione pochi metri fuori dell'area di rigore, in perfetta posizione centrale. Si incarica della battura Turco che sceglie la soluzione di potenza calciando dritto verso Macchinelli, confidando nell'effetto diluvio, infatti il portiere sestese para ma non trattiene, la sfera danza sulla linea di porta e il più lesto ad arrivare è Stegagnini che segna la rete che risulterà decisiva. A nulla serve il forcing finale dei padroni di casa che producono ancora tre valide occasioni: al 35' Kulish calcia una punizione dalla trequarti in area, Domi indirizza la palla ancora direttamente verso Lozzi che è rapido nel riflesso. Al terzo dei quattro minuti di recupero, Bettini spizza di testa per Medici che arriva da solo all'altezza del dischetto ma ancora una volta conclude sul fondo. Ultimo sussulto al quarto di recupero: anche Macchinelli sale sul corner ed è proprio lui a colpire di testa, ma senza riuscire a deviare abbastanza la traiettoria della sfera che attraversa tutto lo specchio e finisce a lato. In generale la partita ha visto troppi errori da parte degli attaccanti, la sensazione era che chi avesse segnato per primo avrebbe portato a casa l'intera posta, e così è stato. Mentre gli avanti della Sancat possono avere la scusante di aver trovato un portiere in serata di grazia, quelli del Rinascita Doccia devono invece recitare il mea culpa per non essere riusciti quasi mai a trovare lo specchio. Calciatoripiù : Macchinelli (Rinascita Doccia) non perfetto nell'occasione del gol ma salva la propria porta in almeno due circostanze clamorose. Lozzi (Sancat) meno appariscente del collega ma consistente, reattivo e fortunato. E come diceva Napoleone: fra un generale bravo e uno fortunato, io scelgo quello fortunato .

Zenith Prato-San Donato Tavarnelle 0-0

ARBITRO: Simone Mancuso Prizzitano di Pistoia
ZENITH PRATO: Ringressi, Alderighi, Bigagli, Bini, Curiello, Di Marco, Falco, Gelli, Landi, Madeo, Malaj. A disp.: Viceconte, Sabatino, Pecchioli, Mantuano, Fossi, Ferretti, Castronuovo. All.: Gabriele Barbieri.SAN DONATO TAV.:Mori, Polloni, Becchi, Ferraro, Papini, Frosali, Cellesi, Malavolti, Montaperto, Di Bello, Pezzatini. A disp.: Cresti, Matteuzzi, Ciucchi, Martini, Fineschi. All.: Jacopo Chincoli.
ARBITRO: Karafili di Pistoia.


Quando proprio non vuole entrare, non entra. È il leitmotiv di queste prime cinque giornate della seconda fase della Zenith Prato, che incappa nel terzo pareggio. La squadra di Gabriele Barbieri, che tanto aveva fatto vedere di buono nella prima fase, vinta senza grossi problemi, sta riscontrando grosse difficoltà a trovare con continuità la via del gol. Sono soltanto tre le reti realizzate in queste cinque partite, un dato che lascia stupiti se si considera come è andata la prima parte dell'anno. E se è vero che la tenuta difensiva è ancora di altissimo livello (sono soltanto tre le reti concesse), serve un apporto maggiore in fase realizzativa. Contro il San Donato Tavarnelle finisce 0-0, un risultato anche giusto e pronosticabile, se si considera che le due squadre sono esattamente a pari merito in classifica. La partita, per come si è svolta, non è stata, però, da zero a zero, anzi. Si è tenuta per ottanta minuti su ritmi altissimi, evidenziando la grande voglia di entrambe le squadre di portare a casa i tre punti. Alla fine, ha prevalso l'equilibrio, in un contesto di generale rammarico, sia per i padroni di casa che per gli ospiti, per le occasioni sprecate ma anche per le tre reti annullate dal direttore di gara per fuorigioco, due ai pratesi e una al San Donato. Ma a mangiarsi le mani è in particolare la Zenith, che proprio nel finale ha sfiorato il gol a tempo quasi scaduto con Landi, che ha colpito un palo. D'altronde, quando proprio non vuole entrare, non entra.

Lastrigiana-Isolotto 1-1

ARBITRO: Matthias Dziuba di Firenze
RETI: Burrini, Bustos
LASTRIGIANA: Fontani, Fossi, Del Giudice, Tarantino, Gibbino, Cappiardi, Palmini, Brusciano, Burrini, Taoufik, Baggiani. A disp.: Salsi, Mangani, Cerbai, D'Agostino, Bargagni, Vignoli, Desideri, Marfisi, Pasquarelli. All.: Simone Fioravanti.ISOLOTTO: Besa, Arcidiacono, Ballerini A., Ballerini G., Bejaj, Bustos, De Carlo, Camiciottoli, Mazzoni, Terzani, Fallani. A disp.: Aterini, Anselmi, Del Gaudio, Doddoli, Procopio, Sozio, Vaglica. All.: Massimiliano Sodini.
ARBITRO: Dziuba di Firenze.
RETI: 37' Burrini, 68' rig. Bustos.


Pioggia e freddo fanno da cornice ad una gara molto calda, giocata su buoni ritmi sin dalle primissime battute. Partono forte i ragazzi di mister Sodini, che vanno alla conclusione due volte dal limite dell'area ma senza impensierire l'ottimo Fontani. La Lastrigiana cerca di far valere il maggior tasso tecnico ma gli ospiti fanno muro e respingono gli assalti degli attaccanti locali sfoderando una prestazione tutta grinta e cuore. Al 36', ottima azione in verticale dell'Isolotto ma la conclusione di De Carlo termina fuori di poco. Al 38' Lastrigiana in vantaggio: azione sulla destra e cross in area per Burrini che controlla la sfera e in diagonale sigla il gol che vale il meritato 1-0. Nella ripresa il canovaccio non cambia, con la Lastrigiana che attacca e gli ospiti che si difendono con accortezza. Al 59', però, è la traversa a salvare il portiere dell'Isolotto, Besa: Taoufik si libera del diretto marcatore e calcia a botta sicura ma la palla sbatte sul legno. Al 62' azione in velocità dei ragazzi di Fioravanti e ancora la traversa salva gli ospiti. Si arriva così al minuto 68', quando l'arbitro assegna un rigore agli ospiti per un fallo di mano in area, Bustos trasforma con potenza per l'1-1, tra le proteste dei padroni di casa per la decisione arbitrale. La Lastrigiana accusa il colpo e viene tenuta a galla da due interventi prodigiosi dell'estremo difensore Fontani, bravissimo a togliere prima una palla dall'incrocio dei pali e poi a intervenire di istinto su una conclusione da due passi. I cambi effettuati da Fioravanti danno nuova linfa alla Lastrigiana e il finale di gara vede i locali riversati all'attacco per trovare il gol vittoria: al 78' conclusione di Mangani a botta sicura ma sulla traiettoria del pallone si trova un compagno che devia fuori il pallone. Al 80' è Vignoli a trovarsi a tu per tu con il portiere ospite, conclusione respinta. Si chiude così una partita molto vivace, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto. Calciatoripiù: Fontani (Lastrigiana), Ballerini (Isolotto).

Virtus Rifredi-Valentino Mazzola 5-1

ARBITRO: Mario D Aniello di Prato
RETI: Diongue, Diongue, Diongue, Ramazio, Simonetti, Piroli
VIRTUS RIFREDI: Romano, Baroncelli, Riboli, Tapinassi, Cipollini, Simonetti, Strangis, Arrighetti, Ramazio, Capitoni, Diongue. A disp.: Ciappelli, Mette, Milioti, Baldan, Coppari, Kanistratenko, Vrapi, Cintelli. All.: Riboli.VALENTINO MAZZOLA: Perniconi, Purcaru, Bari, Nannini, Garzella, Bonechi, Masserini, Montomoli, Piroli, Pagni, Buonocore. A disp.: Dinetti, Smilari, Saviano. All.: Capanni.
ARBITRO: D'Aniello di Prato.
RETI: 18', 36', 63' Diongue, 55' Piroli, 58' rig. Simonetti, 72' Ramazio.


Alla Madonnina del Grappa arriva da Cerchiaia il Valentino Mazzola, reduce dalla vittoria casalinga del turno scorso, con la speranza di portare via qualche punto alla Virtus Rifredi, ancora imbattuta in campionato. I primi dieci minuti servono alle due squadre per studiarsi: molti i duelli a centrocampo ma nessuna delle due compagini si affaccia presso le porte difese da Romano e Perniconi. Al 12' il primo squillo del Rifredi con Ramazio con non conclude al meglio da poco dentro l'area un ottimo cross di Simonetti dalla sinistra, imbeccato da una bella apertura di Baroncelli. La Virtus si rende pericolosa ancora su un cross dalla sinistra al 14' con Cipollini, che disegna una bella parabola ma Simonetti prima e Diongue dopo non arrivano al tap-in. Alla terza occasione la Virtus fa 1-0. Strangis addomestica un pallone sulla mediana e lancia profondo per Diongue che brucia tutta la difesa ed è glaciale davanti a Perniconi, trafiggendolo con un destro chirurgico. I senesi accusano il colpo e non sono mai pericolosi, la Virtus tiene il controllo del gioco e allo scadere è cinica nello sfruttare un pallone calciato in avanti dalla difesa e ancora Diongue, con la sua potenza, in progressione stacca i due difensori centrali e a tu per tu con il portiere non perdona e fa 2-0. Prima del tè caldo c'è spazio per Strangis, che si rende pericoloso con una splendida serpentina in area portando a spasso tutta la difesa ma calcia poi a lato. Mister Capanni striglia i suoi che entrano in campo con atteggiamento diverso, più propositivo, e si rendono pericolosi con una punizione dal limite calciata alta. La Virtus continua a dettare il ritmo del gioco e al 50' è bravo Nannini a chiudere sull'ennesima incursione di Diongue, ben servito da Capitoni. Al 55', sulla gestione di un retropassaggio, il terreno insidioso del verde di Rifredi gioca un brutto scherzo a Tapinassi che scivola e spalanca la strada verso la porta a Piroli, che fulmina Romano con un gran destro sotto la traversa. Dunque, Piroli riapre il match e interrompe l'imbattibilità della porta della Virtus che durava da ben quattro partite. La gioia dei biancoazzurri dura solo tre minuti, perché il signor D'Aniello punisce un fallo di mano in area e decreta la massima punizione che Simonetti trasforma per il 3-1. Colpo di grazia per il Mazzola che prova a reagire ma la corazzata gialloblù concede solo un bel tiro da fuori di Pagni, deviato in angolo da Romano. I ragazzi di Riboli mettono in ghiaccio il match al 63' quando, dopo due tentativi di calciare in porta di Baldan prima e Ramazio poi, sporcati dalla difesa biancoazzurra, la palla arriva a Diongue che fa 4-1 e si porta a casa il pallone. Ramazio dilaga al 72' con un bel colpo di testa su traversone dalla destra. La Virtus Rifredi supera il Valentino Mazzola e ne fa cinque, cinque come le vittorie in altrettante partite disputate nella fase regionale, con solo un gol subito. I ragazzi di Riboli mantengono la vetta solitaria a suon di gol e bel gioco e si confermano la squadra da battere. Calciatoripiù: Diongue, Ramazio, Simonetti (Virtus Rifredi), Piroli, Pagni (Valentino Mazzola).

Romaiano-Terranuova Traiana 2-0

ARBITRO: Sandro Bua di Pontedera
RETI: Avellino, Avellino
ROMAIANO: Bega, Dal Canto, Venturini, Del Buono, Cimboli, Sassi, D'Erasmo, Bertocci, Donnici, Avellino, Cinelli. A disp.: Madera, Tamburini Confietto, Fokou, Hoxha, Giunti, Quirici. All.: Del Grande.TERRANUOVA: Garavino, Sisti, Iacomelli, Fabbri, Cavaliere, Musella, Cini, Capaccioli, Beni, Chelaru, Cincinelli. A disp.: Matteucci, Consolo, Salvini, Tassi, Bartolozzi, Sbragi, Grassi. All.: Cigolini.
ARBITRO: Bua di Pontedera.
RETI: 43', 80' rig. Avellino.


Il Romaiano si sveglia nella ripresa e doma per 2-0 un buon Terranuova Traiana salendo a 7 punti in classifica. Primo tempo piuttosto contratto e poco spettacolare, le due compagini si studiano alla ricerca del varco giusto per colpire. Sicuramente la formazione ospite è più intraprendente e al 3' Chelaru, sfruttando un errore in uscita dei rivali, tenta la conclusione che va a lato di poco. Segue una lunga fase di lotta a centrocampo e qualche ribaltamento di fronte che tuttavia non porta a nulla di concreto. Al 27' nuovo squillo del Terranuova col vivace Chelaru che spedisce alto di testa sugli sviluppi di un corner. Non accade altro, i locali hanno le polveri bagnate e così si va al riposo sullo 0-0. Nella ripresa partono forte i ragazzi di Cigolini: ci provano Cini (palla fuori) e Chelaru, parata di Bega. Al 3' reagiscono i locali che sbloccano il punteggio: Donnici va via sulla destra e mette in area per Avellino, che stoppa e la piazza perfettamente in rete. Al 12' ancora Terranuova pericoloso: prima l'incrocio nega la gioia del gol e poi in contropiede Beni spara alto. Al 25' Romaiano vicino al raddoppio con Donnici che, su filtrante di Madera, calcia addosso a Garavino, al 26' ci prova anche Cimboli senza fortuna. Al 29' conclusione del solito Chelaru, ma Bega si rifugia bene in corner, al 31' chance per Donnici che non finalizza una ripartenza. Al 40' si chiudono i giochi quando Hoxha viene atterrato in area e Avellino dal dischetto timbra la doppietta personale.