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Allievi B GIR.B - Giornata n. 8

Sancat-Lastrigiana 1-2

RETI: Aguilera, Taoufik, Palmini
SANCAT: Lozzi, Boccia, Tassi, Stegagnini, Calori, Bordoni, Pallotti, Danese, Shiffer, Turco, Aguilera. A disp.: Maoggi, Barlotti, Bertoli, Gonzales, Incerpi, Lanzirotti, Pierpaoli, Santini Claudio, Santini Leonardo. All.: Giampiero Antonelli.LASTRIGIANA: Fontani, Salsi, Gibbino, Cappiardi, Del Giudice, Tarantino, Marfisi, Brusciano, Taoufik, Burrini, Mangani. A disp.: Palmini, Cerbai, D'Agostino, Baggiani, Bargagni, Rocciola, Vignoli, Fossi, Pasquarelli. All.: Simone Fioravanti.
ARBITRO: Maggini di Firenze.
RETI: Aguilera rig.; Taoufik, Palmini.


Succede tutto nella ripresa tra Sancat e Lastrigiana al termine di un confronto che, condizionato tanto dalle ristrette dimensioni del sintetico gialloviola quanto da un forte vento che ha soffiato imperterrito per i primi 40', vede al calar del sipario premiati i ragazzi di mister Fioravanti che, a questo proposito, conquistano l'intera posta in palio con il risultato di 2-1 in proprio favore. Nonostante il primo spicchio di contesa termini a reti inviolate, i due collettivi protagonisti non mancano di fronteggiarsi a viso aperto non riuscendo, tuttavia, ad operare alcun ritocco allo score al netto dell'intensità dimostrata e di una serie di occasioni registratesi su entrambe i fronti. Dopo l'intervallo, tuttavia, sono gli ospiti ad approcciarsi meglio alla seconda frazione sino a portarsi così in vantaggio con un Taoufik abile a ribadire oltre la fatidica linea bianca casalinga una conclusione di Mangani precedentemente respinta: arrivati dunque a questo punto, per una Sancat che accusa il colpo a livello emotivo i ragazzi di mister Fioravanti, dall'altro lato, ne approfittano prontamente e mettono a referto finanche il raddoppio nell'arco di qualche minuto quando, al termine di un'azione costruita sull'out mancino, il neo-entrato Palmini si fa trovare al posto giusto al momento giusto in piena area insaccando con freddezza il punto dello 0-2. I padroni di casa, tuttavia, hanno l'encomiabile merito di non gettare la spugna e, riversatisi in avanti allo scopo di raddrizzare lo sfavorevole punteggio, approfittano di un tocco con il braccio all'interno dei propri sedici metri da parte di Taoufik per rimettersi in carreggiata e dimezzare lo svantaggio con un esiziale penalty di Aguilera. La Lastrigiana però, dal canto proprio, non si lascia tradire dalla pressione e torna a mettere la testa fuori per indirizzare definitivamente l'intera posta in palio sui relativi binari: tuttavia, dopo una traversa centrata in pieno da Mangani, è il medesimo attaccante biancorosso a divorarsi il punto del ko anticipato esattamente come faranno, nel giro di svariati minuti, anche Taoufik, Baggiani e un Vignoli pur trovatosi indisturbato innanzi al cospetto dell'estremo locale. Il risultato, così, non avrà modo di mutare ulteriormente sino a un triplice fischio che, pur premiando meritatamente con i tre punti gli ospiti, non toglie ad ogni modo l'onore delle armi guadagnato dalla Sancat per aver tentato -dando parimenti il massimo- di dare il più possibile loro del filo da torcere.

Zenith Prato-Romaiano 2-1

RETI: Landi, Landi, Avellino
ZENITH PRATO: Ringressi, Alderighi, Bigagli, Di Marco, Gialluisi, Landi, Madeo, Mantuano, Pecchioli, Topi, Malaj. A disp.: Viceconte, Sabatino, Bini, Curiello, Falco, Ferretti, Dossi, Gelli. All. : Gabriele Barbieri. ROMAIANO: Bega, D'Erasmo, Cinelli, Dal Canto, Tamburini, Bertocci, Fokou, Cepa, Donnici, Avellino, Confietto. A disp.: Giunti, Libini, Quirici, Gonfiantini, Melani, Giubbolini, Rignanese. All. : Jacopo Del Grande.
ARBITRO: Lari di Pistoia.
RETI: Landi 2, Avellino.


Vittoria sofferta ma meritata per la Zenith, che con una partenza fulminante riesce a imporsi sul Romaiano per 2-1. Tre punti d'oro per i pratesi, che riscattano la pesante ma prevedibile sconfitta della scorsa settimana contro il Rifredi. Dopo un primo tempo dominato e chiuso avanti di due reti, i padroni di casa hanno dovuto resistere alla veemente reazione degli ospiti nella ripresa, riuscendo comunque a portare a casa i tre punti. La Zenith scende in campo con grande grinta, prendendo subito in mano il controllo del gioco. La squadra di mister Gabriele Barbieri costruisce con ordine e trova il vantaggio con Landi, bravo a farsi trovare pronto su un lancio filtrante e a battere il portiere avversario con freddezza. Il Romaiano fatica a contenere l'iniziativa dei padroni di casa e, dopo pochi minuti, subisce il raddoppio: ancora Landi, implacabile, sfrutta un'imbucata perfetta e a tu per tu con il portiere firma la sua doppietta personale, portando la Zenith sul 2-0. Gli ospiti provano a reagire, ma la difesa della Zenith regge bene e il primo tempo si chiude con i padroni di casa in controllo. Nella ripresa il Romaiano cambia atteggiamento e scende in campo con maggiore aggressività. La squadra di Jacopo Del Grande alza il baricentro e costringe la Zenith a difendersi più bassa. La pressione ospite porta al gol che riapre la partita: Avellino si presenta sul dischetto per battere un calcio di rigore, il portiere della Zenith si oppone con una grande parata, ma sulla respinta lo stesso Avellino è il più lesto di tutti e insacca il 2-1. Da quel momento inizia un finale incandescente: la Zenith sfiora il terzo gol in un paio di occasioni, mentre il Romaiano continua a spingere alla ricerca del pareggio. Gli ospiti vanno vicini al 2-2, ma la difesa dei padroni di casa resiste, riuscendo a mantenere il vantaggio fino al triplice fischio, nonostante i cinque minuti di recupero. Successo importante per la Zenith, che ha costruito la vittoria grazie a un approccio brillante nel primo tempo e ha saputo soffrire nella ripresa senza mai perdere compattezza. Il Romaiano ha mostrato una reazione veemente nel secondo tempo, ma il gol di Avellino non è bastato per completare la rimonta. Un match intenso e combattuto fino all'ultimo, con i padroni di casa che escono vittoriosi grazie a un avvio di gara perfetto e a una buona gestione nel finale. Calciatorepiù: Landi (Zenith).

San Donato Tavarnelle-Bagno A Ripoli 2-2

RETI: Montaperto, Montaperto, Muzzi, Ciaccia M.
SAN DONATO TAV.: Mori, Polloni, Ciucchi, Becchi, Papini, Frosali, Cellesi, Malavolti, Montaperto, Di Bello, Pezzatini. A disp.: Lazzerini, Matteuzzi, Ferraro, Martini, Fineschi. All.: Jacopo Chincoli.BAGNO A RIPOLI: Gean Ittai, Pasqual, Di Modugno, Pieralli, Madiai, Petrioli, Ferrini, Muzzi, Ferraro, Ciaccia Mirko, Peruzzi. A disp.: Ciaccia Lapo, Ligorio, Arbia, Sclafani, Giannone, Kane. All.: Leonardo Giannelli.
ARBITRO: Landini di Firenze.
RETI: Montaperto 2, Muzzi, Ciaccia Mirko.


Al termine di un confronto che ha visto protagonisti molteplici ex, senz'altro più che gradevole e caratterizzato infine da un'ottima direzione arbitrale, San Donato Tavarnelle e Bagno a Ripoli si spartiscono equamente la posta in palio a fronte del 2-2 maturato sul sintetico di San Donato in Poggio ove, a questo proposito, i ragazzi di mister Giannelli sono riusciti a rimontare l'iniziale doppio svantaggio per poi innalzare ancor più, pur senza successo, i giri del proprio motore allo scopo di centrare un incredibile sorpasso nel finale. Procediamo tuttavia con ordine, con un Bagno a Ripoli che nei primi minuti parte forte senza però capitalizzare alcune importanti occasioni tra cui quella capitata a Mirko Ciaccia nonostante il precedente inciampo dell'estremo locale: come tuttavia spesso accade, arrivati a questo punto torna per l'ennesima volta ad applicarsi la legge non scritta per eccellenza di questo sport e così, al quarto d'ora, è il San Donato Tavarnelle a passare in vantaggio con una magistrale punizione dal limite di Montaperto, non senza -peraltro- qualche responsabilità del portiere avversario. Il resto della prima frazione si gioca prevalentemente a centrocampo, con poche trame salienti e molta confusione, mentre in avvio di ripresa gli ospiti iniziano con ben altro piglio a macinare il proprio gioco e a mettere in difficoltà un San Donato che, però, schivati i colpi passa ancora con Montaperto, abile ad approfittare di un errore avversario a centrocampo per poi lasciar partire una micidiale conclusione da fuori. Dopo aver finanche rischiato di capitolare per la terza volta in contropiede, il Bagno a Ripoli raccoglie nuovamente le proprie energie e, dimostrando a questo proposito il necessario carattere, accorcia anzitutto le distanze con un tiro in piena area di Muzzi al termine di un'azione manovrata. Galvanizzati dal punto del 2-1, i ragazzi di mister Giannelli non mollano -complice anche il calo registratosi sul fronte locale- la presa e, una volta costretti i propri avversari nella relativa metà campo, dapprima pervengono al pareggio con una splendida soluzione ad effetto di Mirko Ciaccia che finisce al sette alla destra di Mori per poi, in seguito, tentare il tutto per tutto in un finale agonisticamente incandescente in cui però il risultato non avrà più modo di essere ulteriormente ritoccato sino al triplice fischio per quanto i gialloblù ospiti non avrebbero demeritato qualcosa in più.

Unione Pol. Poliziana-Isolotto 2-2

RETI: Nannotti, Rossi, Terzani, Terzani
POLIZIANA: Bianconi, Bernardini (54' Rossi), Lorenzoni (77' Giovagnola), Fragassi, Mazzieri, Roncaglia, Nannotti, Harremi, Rovetini, Tonini, Pannese (61' Pascale). A disp.: Buracchi, Mennella, Pellegrini. All.: Francesco Giuliacci.ISOLOTTO: Besa, Francioli, Ballerini, Bustos, Arcidiacono (70' Egiziano), Dodoli, Fallani (57' Procopio), Pecchioli (54' De Carlo), Bejaj (41' p.t. Anselmi), Terzani. A disp.: Camiciottoli, Torelli. All.: Massimiliano Sodini.
ARBITRO: Cioli di Siena.
RETI: 20' Nannotti, 48' e 72' Terzani, 61' Rossi.
NOTE: ammoniti Francioli, Fragassi, Harremi, Terzani, Ballerini; angoli 5-5; recuperi 2'+4'.


Non si può dire che si siano annoiati gli spettatori che hanno assistito ad una partita tra due squadre ormai fuori dai giochi di vertice della classifica ma che comunque testimoniano che il girone della seconda fase è un campionato valido che esprime valori tecnici di qualità da parte di tutte le contendenti, dalla prima all'ultima. E per la Poliziana è arrivata anche la soddisfazione di aver cancellato lo zero in classifica con il pareggio che è scaturito al termine della gara con l'Isolotto, una partita che ha visto le squadre darsi battaglia con frequenti cambi di fronte. La prima chance per sbloccare il risultato la crea la squadra fiorentina sugli sviluppi di un'azione portata in fondo sulla destra da un Terzani assolutamente tra i migliori per i suoi, palla in mezzo dove Doddoli spalle alla porta scarica per Fallani la cui conclusione impegna Bianconi in una respinta, poi la palla viene messa in calcio d'angolo. Tre minuti dopo la risposta della Poliziana con Rovetini che si destreggia nei pressi del limite dell'area e poi lascia partire un diagonale rasoterra che si perde di poco a lato. Al 20' il vantaggio della Poliziana con Nannotti che riceve un appoggio di Roncaglia sulla tre quarti, avanza e poi lascia partire un tiro che, deviato da Ballerini, termina in rete con il portiere proteso vanamente in tuffo e spiazzato involontariamente dal proprio compagno. Palla al centro e l'Isolotto può raggiungere immediatamente il pareggio ma Bianconi resta freddo di fronte all'avanzata di Fallani la cui conclusione è neutralizzata dall'estremo difensore poliziano in uscita. Altra occasione per l'Isolotto al 27' con Terzani che raccoglie un lancio in profondità ma davanti a Bianconi conclude a lato. Il primo tempo termina con un'altra sassata di Nannotti per la Poliziana che riprende una respinta corta di un difensore e colpisce in pieno la traversa con leggera deviazione del portiere. L'inizio della ripresa è pirotecnico. Dopo pochi secondi, Harremi pesca Pannese in area che va al tiro ma il portiere si salva di piede. Di lì a poco De Carlo dalla destra innesca Doddoli che entra in area per vie centrali e chiama Bianconi ad una formidabile respinta con mani e piedi. Ma non è finita perché l'Isolotto raggiunge il pareggio con Terzani che si beve Mazzieri sulla destra nel mentre che si avvicina alla porta dei padroni di casa, evita anche Bianconi e deposita in rete. Isolotto che potrebbe ribaltare il risultato a proprio favore al 47' quando Pecchioli e poi Terzani cercano di superare Bianconi a tu per tu col portiere che si salva in entrambe le occasioni e poi Mazzieri allontana dalla propria area di porta. Al 58' è la Poliziana ad avere una serie di opportunità in una manciata di secondi. Protagonista Rovetini che cerca di liberarsi al tiro in piena area e poi conclude a lato. Successivamente impegna il portiere avversario con una deviazione in calcio d'angolo sui cui sviluppi Fragassi di testa spreca posizionato sul secondo palo. Rimedia il neo entrato Rossi che raccoglie un suggerimento di Rovetini imbeccato da Harremi ed entrato in area dalla destra conclude sul portiere il quale si lascia bucare tra le gambe dall'attaccante della Poliziana con la palla che termina in rete per il nuovo vantaggio dei locali. La Poliziana a dieci minuti dall'80' potrebbe siglare un gol pesante con Harremi il cui tiro da fuori fa saltare sui seggiolini i sostenitori locali e poi un diagonale radente di Rovetini che esce a lato del secondo palo. Dal possibile 3-1 al pareggio dell'Isolotto passano circa un paio di minuti, Terzani raccoglie un'imbucata di Doddoli e fulmina Bianconi in uscita di destro. Quasi allo scadere la Poliziana costruisce un'azione in contropiede, Rovetini entra in area e va alla conclusione ma c'è il grande intervento di Besa che alza in calcio d'angolo.

Limite E Capraia-Terranuova Traiana 0-1

RETI: Cavaliere
LIMITE E CAPRAIA: Boccacci, Carpinelli, Galloni, Vestri, Malventi, Oddo, Barro, Giacomelli P., Brogna, Giacomelli E., Tenace. A disp.: Castellan, Manetti, El Moursi, Cambi, Bagnoli. All.: Tommaso Freschi.TERRANUOVA TRAIANA: Garavino, Capaccioli, Iacomelli, Musella, Visani Lalli, Cavaliere, Cincinelli, Quaranta, Beni, Chelaru, Cini. A disp.: Matteucci, Sisti, Tassi, Salvini, Grassi, Coviello, Bartolozzi, Roncucci, Fabbri. All.: Massimiliano Cigolini.
ARBITRO: Caroti di Firenze.
RETE: 60' Cavaliere.


Il Terranuova Traiana si impone di misura sul campo del Limite e Capraia: decide la rete di Cavaliere attorno all'ora di gioco. La formazione di mister Cigolini mette le mani sul bottino pieno grazie ad un gol importante, che risovle una sfida equilibrata e combattuta, fra due squadre che, pur con caratteristiche differenti, hanno espresso valori simili. La gara è equilibrata sin dalle prime battute, le due formazioni creano trame fitte che mancano però di incisività. La prima frazione termina dunque a reti bianche. Nella ripresa il copione sembra lo stesso, ma gli ospiti alzano progressivamente il baricentro. All'ora di gioco il gol che sblocca la gara lo segna Cavaliere, che porta avanti i suoi. Nei minuti finali attaccano i locali, ma la difesa ospite si difende bene. Termina così 0-1 una gara per larghi tratti equilibrata, decisa da l maggior cinismo e cattiveria del Terranuova.

Valentino Mazzola-Arezzo F. Academy 2-3

RETI: Landi, Piroli, Carini, Sandru, Boccioli
V.MAZZOLA: Dinetti, Ardizzon, Bari, Purcaru, Garzella, Nannini, Rossi Paccani, Montomoli, Piroli, Pagni, Landi. A disp.: Stelo. All.: Mauro Capanni.
AREZZO ACADEMY: Milani, Amer, Bargigli, Benedetti, Bichi, Boccioli, Carini, Cetarini, Falsetti, Sandru, Tavanti. A disp.: Capacci, Baldesi, Bianchi, Giovane, Ragazzini, Sagona. All.: Fabrizio Malentacca.
ARBITRO: Mancini di Siena.
RETI: 13' Carini, 21' Sandru, 45' Boccioli, 71' Piroli, 82' Landi.


Partita importante per l'Arezzo Academy per continuare la corsa ai primi due posti. Primo tempo sicuramente molto equilibrato, senza molta intensità Non succede niente fino al 14' quando un regalo di Garzella in uscita permette a Carini di lanciarsi a rete scavalcando Dinetti con un buon pallonetto. Ospiti quindi in vantaggio e che al 21' raddoppiano direttamente su punizione perfettamente calciata da Sandru. Il Mazzola si era fatto vedere solamente con traversoni senza interventi a rete,ma sotto di due gol crea le prime vere occasioni. Al 25' Piroli conquista una palla in area si gira e calcia velocemente ma e' pronto Milani a parare. Al 29' ancora Piroli in azione solitaria dribbla un avversario e dentro area calcia a botta sicura ma Barfigli s'immola a chiudere la porta deviando in angolo. Al 37' si registra ancora un'uscita sbagliata della difesa senese ma Falsetti non ne approfitta calciando fuori. Riparte il Mazzola: Piroli dalla sinistra crossa, arriva Landi stoppa e calcia rapidamente, ma nuovamente la sua conclusione viene ribattuta in angolo da un difensore. Dallo stesso angolo e' Garzella che, indisturbato, indirizza il pallone in porta e Milani ribatte ancora fuori. C'è ancora tempo per una ripartenza aretina: Tavanti dalla distanza da destra s'inventa una traiettoria insidiosa che esce di poco. Primo tempo che finisce quindi con un vantaggio esterno di due gol, ma un po' bugiardo per le occasioni viste in campo. Nel secondo tempo ci si aspetta la reazione della formazione senese, ma l'inizio e' subito a favore dell'Arezzo, in contropiede al 5' e' Boccioli a farsi trovare smarcato contro il portiere Dinetti e lo batte con un preciso pallonetto, portando a tre i gol di vantaggio. La formazione ospite a questo punto si rilassa e prova a controllare la partita, ma il Mazzola si riversa in avanti non avendo nulla da perdere e riesce a collezionare numerose occasioni da rete, con un duello tra capitan Landi ed il portiere Milani che per ben cinque volte neutralizza le conclusioni a rete dell'attaccante senese. Landi però al 31' riesce nell'assist servendo bene Piroli lanciato in porta che anticipa due difensori,non sbaglia e sigla l'1-3. A questo punto la squadra amaranto, impaurita dalla reazione locale, rialza la testa, e da calcio d'angolo, al 33' Sandru fallisce clamorosamente il poker, calciando a lato da distanza ravvicinata. Ci crede la formazione senese e al 39' Piroli al volo da fallo laterale quasi sorprende Milani che si tuffa a chiudere nuovamente la porta. Al minuto 43 viene premiata la prova di Landi che trova la rete con un tiro cross sul quale nessuno riesce ad intervenire portando il risultato sul 2 a 3. Ma e' troppo tardi per la clamorosa rimonta; non c'e' infatti più tempo e finisce con la vittoria dell'Arezzo, sempre più lanciato in alta classifica, ma con tanti rimpianti per la formazione di mister Capanni, colpevole di aver riaperto la partita troppo tardi.

Virtus Rifredi-Rinascita Doccia 2-1

RETI: Capitoni, Diongue, Scatuzzi
VIRTUS RIFREDI: Romano, Baroncelli, Riboli, Tapinassi, Cipollini, Kanistratenko, Simonetti, Strangis, Dioungue, Capitoni, Arrighetti. A disp.: Ciappelli, Mette, Cintelli, Baldan, Vrapi, Coppari. All.: Raffaele Riboli.RINASCITA DOCCIA: Macchinelli, Marocchi, Roccavilla, Kulish, Scaparra, Domi, Lombardi, Arrighetti, Scatuzzi, Bettini, Tazzi. A disp.: Hallabou, Ignesti, Giannini, Paoletti. All.: Lorenzo Rosadini.
ARBITRO: Cavicchi di Prato.
RETI: 9' Capitoni, 40' Diongue, 57' Scatuzzi.


Non sarà ricordata come la partita più bella dell'anno, ma alla Madonnina del Grappa la Virtus Rifredi riesce comunque a infilare l'ottava vittoria consecutiva avendo ragione del Rinascita Doccia che, invece, incappa nella quarta sconfitta di questa seconda parte di stagione. Se dovessimo decretare la vittoria ai punti in stile pugilistico, il risultato sarebbe stato sicuramente un pareggio, dal momento che le due squadre hanno di fatto giocato un tempo a testa. Venendo alla cronaca partono bene i padroni di casa, con un tiro di poco a lato di Strangis dopo tre minuti. Al 9' dopo una serie di passaggi nei pressi dell'area il pallone arriva a Capitoni, che si libera all'altezza del dischetto e fa secco Macchinelli. La partita prosegue senza sussulti, si combatte a centrocampo ma il pallino del gioco è sempre in mano ai gialloblù. Al 26' arriva il primo squillo del Rinascita Doccia con una conclusione alta. Ben 7 i minuti di recupero concessi dall'arbitro nel primo tempo, e proprio nel tempo aggiuntivo succede di tutto: prima Scatuzzi è pericoloso con una conclusione dalla distanza, poi Macchinelli si supera deviando in angolo una punizione calciata da Simonetti. Sugli sviluppi dello stesso corner, però, Diongue viene lasciato solo e da due passi insacca il 2-0. Duro colpo per gli ospiti, che peraltro nella ripresa rischiano di incassare il terzo gol quando lo stesso Diongue pennella per Capitoni che in mezza rovesciata colpisce la traversa. È però l'episodio che scuote il Rinascita Doccia, da qui in avanti ben più propositivo. I rossoblù prendono in mano la partita e cominciano a spingere, costringendo la difesa avversaria agli straordinari. Sale in cattedra bomber Scatuzzi, che al 57' accorcia le distanze: lancio lungo dalle retrovie di Roccavilla, Bettini addomestica e serve per l'appunto Scatuzzi che tutto solo davanti a Romano non sbaglia. Il Rifredi accusa il colpo, il Doccia invece crede nella rimonta: Scatuzzi è ancora pericoloso in almeno tre occasioni su punizione, la terza in particolare costringe Romano a respingere sulla linea. Nel finale saltano i nervi e l'arbitro è costretto a estrarre gialli a ripetizione. Il gioco si spezzetta e ne trae beneficio la Virtus Rifredi, che mantiene il vantaggio fino al triplice fischio e festeggia una vittoria che la proietta sempre di più al primo posto in classifica. Esce con qualche rimpianto ma a testa altissima il Rinascita Doccia, tra gli applausi del pubblico di casa per la partita magari non bellissima ma sicuramente molto intensa e combattuta. Calciatoripiù: per la Virtus Rifredi la coppia centrale composta da Riboli e Tapinassi che, di fatto, non sbaglia niente nell'arco del match. Per il Rinascita Doccia Scatuzzi , autore del gol e capace di prendersi sulle spalle la squadra tenendola in partita fino alla fine.