Chi non ha troppa dimestichezza con le mezze misure, spesso non riesce a prendere in esame un ampio ventaglio di alternative. La sa bene il Casellina che eccezion fatta per la rovinosa caduta in quel di Limite, ha sin qui dimostrato di tenere con fierezza il passo delle grandi. Ancor di più, però, ne è consapevole l'Oltrera che in virtù del proprio percorso netto, ha a sua volta retto bene il confronto con un girone equilibrato ed estremamente interessante. Va da sé, dunque, che anche questo attesissimo scontro al vertice non poteva che seguire quel medesimo filo conduttore che ha sin qui caratterizzato la fase iniziale della stagione. Nel contesto di un match nel quale era tassativamente vietato il concetto di divisione della posta in gioco , a vincere non poteva che essere la squadra più abile nello sfruttare le occasioni mentre, a rimanere con un palmo di naso, non poteva che essere quella che pur meritando, in virtù del gioco espresso, qualcosa in più, non è stata altrettanti lucida e cattiva negli ultimi sedici metri. Eppure, la partenza a tutta manetta dei ragazzi di Bonuglia, era stata oltremodo incoraggiante. Pronti, via e l'Oltrera ci mette poco più di un minuto per passare da zero a cento, cambiare marcia sul settore di sinistra grazie ad un ben ispirato Nieddu ed arrivare ad un cross che Franchi, con un'autentica magia, riesce ad arpionare calamitando la sfera sui piedi e ritrovandosi così a due passi dalla porta difesa da Biagiotti. Tutta da dimenticare è, invece, la possibile conclusione a botta sicura; un rasoterra piuttosto masticato al quale l'estremo biancorosso si oppone agevolmente respingendo di piede. Che peccato!! sussurra in tribuna qualche sostenitore rosso blu, inconsapevole del fatto che sarà costretto a dirlo in più di un'occasione, nell'arco dei novanta minuti di gioco. Questo primo repentino campanello d'allarme, è un toccasana per il collettivo guidato dal giovane ed appassionato ex lastrigiano Mattia Ciaccheri la cui reazione che miscela sapientemente qualità e profondità di gioco, nei primo venti minuti di partita, fa lustrare gli occhi ai sostenitori biancorossi. La intelligente ed illuminata regia a centrocampo di un altro ex Guardianino , Gabriele Bacheca, e le frequenti incursioni dei due esterni offensivi Perna e Bartoletti, permettono al Casellina di prendere in mano il comando delle operazioni, guadagnar metri preziosi sul campo e costringere l'Oltrera a racchiudersi nella propria trequarti. I padroni di casa fanno girar bene palla e quando accelerano andando in profondità, la difesa ospite va in tilt. Accade una prima volta all'8' quando la combinazione sulla sinistra fra De Marco e Perna permette al numero sette di liberare la propria corsa, vincere il duello in velocità con Pantani ed insinuarsi in area dove lo stesso numero due rossoblu, nell'estremo tentativo di fermarlo, lo abbatte senza troppi complimenti inducendo Ancilli a decretare un sacrosanto rigore che un freddissimo Robi Frroku trasforma senza tanti complimenti. Sull'Oltrera cala improvvisamente il buio ed i ragazzi di Ciaccheri sono bravissimi ad approfittare del momento già al 10' quando, sugli sviluppi di un corner dalla destra, De marco è bravo a saltare più in alto di tutti e ad incornare di testa alle spalle di Emanuele Tognarelli il pallone che vale al Casellina il momentaneo 2-0. Dopo un avvio in apnea, dunque, pare tutto sin troppo facile per i biancorossi di Scandicci che al 18' vanno ad un passo dal terzo sigillo. Stavolta, a provarci dalla distanza, è Bartoletti che indirizza verso i pali difesa da Emanuele Tognarelli una velenosa rasoiata alla quale l'estremo rossoblu è bravo ad opporsi deviandone la traiettoria in tuffo con la punta delle dita. L'occasione che con tutta probabilità avrebbe potuto chiudere la gara, fa scattare nella testa dell'esperto Bonuglia una molla che incredibilmente cambia il volto della partita. Invertendo gli esterni d'attacco, l'ex tecnico del San Piero a Sieve riaccende il motore del proprio centrocampo che quasi per magia ricomincia a girare a pieno regime. Ad una manovra biancorossa qualitativamente ben impostata, i rossoblu si oppongono adesso utilizzando la rapidità di Deda e Nieddu e la fisicità in mediana di Gurabardhi e Sani. Sorpresi da tanta reattività, al 20' i padroni di casa perdono un brutto pallone sulla trequarti dando il là alla ripartenza di Nieddu che dopo essere scappato via lungo l'out di destra, rimette al centro un bel pallone rasoterra sul quale Martini piomba in netto anticipo sui difensori sprecando però un altra ghiottissima occasione girando di poco a lato di prima intenzione il pallone che avrebbe potuto riaprire la partita. L'Oltrera insiste chiudendo all'angolo gli avversari e al 38' la partita si riapre per davvero grazie all'imperioso stacco di Martini che traducendo a rete un bel cross dalla sinistra, realizza il punto della speranza. Al 40', però, i ragazzi di Bonuglia cestinano il possibile pareggio quando Deda, ben smarcato in area da Franchi, conclude di nuovo a lato da ottima posizione. Il Casellina non riesce in questa fase a controbattere adeguatamente e al 44' l'Oltrera riacciuffa il meritato pareggio con Franchi che sfruttando al meglio un bell'assist dalla destra di Nieddu, trafigge Biagiotti con un preciso tocco rasoterra. Ad una prima frazione di rara intensità agonistica ed emotiva, fa da contraltare una ripresa decisamente meno intrigante ma costellata da quegli episodi chiave che segnano indelebilmente il destino del match. Un Oltrera in fiducia approccia i secondi quarantacinque minuti come meglio non si potrebbe procurandosi, all'altezza del 52', quella che in gergo calcistico chiameremmo la madre di tutte le occasioni . Sugli sviluppi di una buona percussione sulla sinistra, Martini entra in area ed anche in contatto con un difensore avversario che nel tentativo di contrastarlo, lo sbilancia leggermente. Lasciandosi cadere ed urlando nel tentativo di attirare su di sé l'attenzione del direttore di gara, il nove rossoblu ottiene ciò che voleva; la concessione, da parte di Ancilli, di un penalty decisamente più leggero di quello concesso nel primo tempo ai padroni di casa. Vane sono le proteste di giocatori e sostenitori biancorossi. Sul dischetto si porta lo stesso Martini che calcia dagli undici metri con così tanta precisione da spiazzare sì Biagiotti ma da far anche carambolare la sfera sulla faccia interna del palo sinistro della porta biancorossa. Il pallone non entra e dopo aver danzato sula linea, è recuperato dalla difesa di casa. La gara è adesso equilibrata e povera di occasioni e col passare dei minuti, s'intuisce come solo un colpo di genio potrebbe nuovamente sbloccarla. L'idea giusta viene a Mattia Ciaccheri che a metà ripresa tira fuori dalla panchina il proprio asso nella manica inserendo sul terreno di gioco Emanuele Teri. Al 77', sugli sviluppi di un lungo rilancio in profondità, l'altro Emanuele ancora in campo, Tognarelli, esce di piede per anticipare gli attaccanti avversari. Il suo impreciso rinvio di stinco, però, fa pervenire il pallone proprio sui piedi di Teri che scorgendo la porta ospite ancora incustodita, prova la gran giocata indirizzando a rete un lungo pallonetto dalla trequarti. La mortifera parabola disegnata dal numero diciassette biancorosso, insaccandosi con precisione sotto la traversa, fa esplodere di gioia gli Undici Fiori del Melarancio regalando al Casellina il nuovo vantaggio La gara, però, è ancora ben lungi dall'essere terminata. I ragazzi di Bonuglia non si arrendono ma all'81' gettano alle ortiche l'ennesima grande opportunità con il neo entrato Leonardo Tognarelli che dopo aver raccolto a due passi dalla porta un pregevole assist dalla destra, gira a lato d'un soffio il pallone del possibile terzo pareggio. A chiudere in avanti è così il Casellina che all'87', approfittando dell'evidente sbilanciamento offensivo rossoblu, imbastisce un veloce contropiede condotto da Bartoletti che dopo essersi liberato sulla destra ed essersi presentato a tu per tu con Emanuele Tognarelli, costringe il numero uno ospite ad una difficoltosa respinta con il corpo. Al termine di un match d'alta quota molto emozionante, deflagra in maniera più che giustificata la gioia nello spogliatoio biancorosso. La contemporanea sconfitta interna della Stella Rossa al cospetto di un Limite sempre più ago della bilancia in questo primo terzo di stagione, consente alla squadra di Ciaccheri di guadagnare in solitaria i galloni di leader. Una circostanza, questa, che rende ancor più amaro il boccone da mandar giù ad un Oltrera forte, ben attrezzato ma pure troppo dedito allo spreco. Calciatoripiù : nel Casellina hanno ben impressionato Faralli e De Marco in fase difensiva, Bacheca nel cuore del centrocampo, gli esterni offensivi Perna e Bartoletti, un sempre glaciale e decisivo Frroku e il jolly di giornata Teri . Nell'Oltrera si sono ben comportati i due esterni alti Deda e Nieddu, la coppia d'attacco composta da Franchi e Martini ed il roccioso centrocampista di riferimento Gurabardhi . Nel contesto di una gara diretta in maniera più che sufficiente, ad Alessandro Ancilli costa un voto in pagella il rigore generosamente concesso agli ospiti in avvio di ripresa.
Termina in parità la sfida tra San Miniato e Santa Maria a Monte, con le due squadre che rimangono appaiate a quattro punti. Quarto pareggio per il San Miniato, che spreca molto anche in questa gara. Ospiti che soffrono di più in questa gara, a parte un paio di buoni tiri da fuori, su uno dei quali solo una bellissima parata di Fiornovelli salva il risultato. Numerose invece le occasioni da gol da parte dei padroni di casa. In particolare, con Fallo che, ad inizio gara, si è presentato aleno in un paio di situazioni solo davanti al portiere, ma non ha centrato la porta. Ottima chance anche con Paolozza, che ha calciato alto. Nella ripresa, il colpo di testa di Sandhu sfiora l'incrocio dei pali. Nel finale ultima occasione per i locali, con Prosperi che di testa a un metro dalla porta manca di un soffio la rete dell'1-0.
Torna subito a vincere la Ginestra, che supera il Gambassi in una gara non semplice e mantiene il terzo posto, in concomitanza con Limite e Oltrera. Gara che inizialmente sembra essere totalmente in mano ai padroni d casa, che nella prima mezz'ora attaccano a testa bassa alla ricerca del vantaggio, arrivando alla conclusione in un paio di occasioni. Tanti anche i cross in area non sfruttati. Fatto sta che lo 0-0 rimane, e nel finale di primo tempo, quando i locali calano fisiologicamente, il Gambassi viene fuori e si fa vedere dalle parti di Rizzo. La ripresa è scoppiettante: si parte subito con il vantaggio della Ginestra, grazie ad una bella azione di Costoli, che dribbla un uomo e passa a Tofani, che va sul fondo e mette dentro per la deviazione decisiva di Paoli. Il Gambassi però è in partita, e trova il pari poco, grazie ad un bel lancio sull'esterno sinistro Minuti, che rientra verso il centro e dal limite dell'area trova il secondo palo. Il Gambassi rimane però in dieci e la Ginestra, scossa dal pareggio, torna a crederci. Si arriva così ai cinque minuti finali, in cui i locali la vincono: prima una grande azione personale di Canardi, che dribbla due uomini e mette nel mezzo per la deviazione di Costoli; poi ancora Canardi proprio nel recupero lancia splendidamente Paoli, che dribbla un avversario rientrante e firma il 3 a 1 che vuol dire tre punti. Calciatoripiù: Paoli, Costoli, Canardi (GINESTRA).
Trova continuità il Piaggione Villanova, che ottiene un'altra vittoria e risale la classifica. Vittoria meritata quella sul Corazzano, per la mole di gioco e di occasioni create. Primo tempo in cui gli ospiti non riescono a calciare mai in porta, mentre i locali hanno diverse buone situazioni per portarsi in vantaggio, ma sprecano. Non aiuta sicuramente il campo molto pesante e allentato a causa delle forti piogge. Tuttavia, la superiorità dei padroni di casa alla fine dà i suoi frutti, quando alla mezz'ora Cai viene steso in area e dal dischetto Cifone porta avanti i suoi. Nella ripresa la gara prosegue sulla falsariga del primo tempo, anche se a metà gli ospiti vanno vicinissimi al pari e solo un grande intervento di Gronchi salva il risultato. Nel finale, il subentrato Farcas se ne va sulla fascia e crossa nel mezzo per il tocco ravvicinato di Cantini che chiude la partita. Calciatoripiù: Kaplani, Tozzi (PIAGGIONE VILLANOVA).
Splendido confronto tra Stella Rossa e Limite, con gli ospiti che strappano una vittoria prestigiosa e tre punti fondamentali per agganciare il treno di testa del campionato. Gara emozionante, giocata a viso aperto, con continui ribaltamenti. Stella Rossa che prova a imporre il proprio gioco, orfana però di bomber Susini, infortunatosi durante l'ultima partita. I locali non sfondano e alla fine a passare in vantaggio sono gli ospiti che sbloccano la gara con Borgioli. I locali però non ci stanno e attaccano, riuscendo e trovare il pari con Savarese. La Stella Rossa insiste alla ricerca del vantaggio, che arriva alla fine con Russo. Ma il Limite, in crescita nelle ultime settimane, dimostra di essere squadra tosta, e agguanta prima il pari con Camara, anche se sulla sua conclusione c'è un tocco di un avversario; poi ancora Camara è decisivo nel segnare il 2 a 3, che vale i tre punti per i suoi. Calciatoripiù: Camara (LIMITE E CAPRAIA).
Bella sfida tra cerretese e Montaione, con gli ospiti che trovano la seconda vittoria in campionato e sembrano essersi definitivamente sbloccati. Primo tempo tutto di marca ospite, con il Montaione che tiene in mano la gara e trova meritatamente il doppio vantaggio con Falorni e Franchi. Da segnalare, però, almeno tre occasioni per i locali, un tiro di Cianchini respinto, un colpo di testa ancora di Cianchini terminato sulla traversa, e infine un tiro di Falcone fuori di poco. Nella ripresa la Cerretese reagisce e accorcia le distanze quasi subito con Maarouf, bravo a girare in porta di prima intenzione al volo il cross tagliato di Menichetti. Arrivano poi altre occasioni per i locali, con Cosimi che di fronte a Barnini calcia alto, poi ci prova Gambacciani da fuori e ancora Barnini vola e salva il risultato. Ci provano poi Maarouf prima e Tamburini poi di testa, ma in entrambi i casi la palla sfila a lato. Il Montaione dal canto suo resiste, dopo un primo tempo in controllo, e con ordine e pazienza riesce a portare a casa i tre punti.
Vince ancora il Santa Maria che, dopo un inizio non semplice, sembra essere tornato quello dell'anno scorso. Il margine dalla vetta adesso è nettamente ridotto. Superato nettamente anche l'Avane, in una gara controllata dai locali già dal primo tempo. prima frazione che infatti si apre con la rete di Agostini, e che vede il Santa Maria creare diverse occasioni da rete, compreso un palo colpito nel finale. Nella ripresa i padroni di casa non allentano la presa e vanno a raddoppiare ancora con Agostini. Girandola di cambi e il Santa Maria non accenna a fermarsi, trovando dalla panchina altre due reti con Cioni prima e Ciaponi poi, per il 4 a 0 finale. Calciatoripiù: Agostini, Ciaponi, Cioni (SANTA MARIA).