È un esordio stagionale particolarmente significativo e ricco di ambizione quello che, sul sintetico del Puskas, vede incrociare i tacchetti Signa e Novoli. C'è chi, come gli orange di Via Del Barco, non può nascondere la volontà di riconquistare quel palcoscenico regionale dal quale è stato scaraventato giù in malo modo giusto qualche mese fa e c'è chi, come i canarini padroni di casa, su quella ribalta non è riuscito a salire solo perché, al termine di un campionato estremamente equilibrato, una solida Rondinella gli ha impedito di arrampicarsi sugli ultimi gradini della scalinata che conduce alla gloria. Due formazioni che dunque non possono né devono nascondere la volontà di vivere un campionato da protagoniste scendono in campo con l'intenzione di conquistare quei tre punti che servono a partire di slancio, fungendo da propellente per morale e classifica. Nel contesto di un match che per l'intero arco dei novanta minuti di gioco vive agganciato al sottilissimo filo di un costante equilibrio, sono i primi giri d'orologio a dipingere un quadro tattico che al triplice fischio del giovane Del Prete vedrà un Signa maggiormente propositivo ma al tempo stesso costretto a fare i conti con alcune difficoltà di natura tecnica portare in dote nello spogliatoio un pesante carico di amarezza e un Novoli armato di spirito di sacrificio e sano cinismo sportivo espugnare in maniera britannica' via Del Crocifisso, sfruttando al meglio le poche occasioni avute. L'avvio dei ragazzi di Mario Orsi pare oltremodo incoraggiante. L'ex tecnico di Rifredi e Castello cerca d'imporre la legge dei padroni di casa con una fase d'impostazione smaccatamente offensiva che poggia sugli inserimenti degli esterni d'attacco Grevi ed Arrighetti e che nel cuore della mediana si avvale del fosforo di Gennaro e dell'esperto fuoriquota Lapo Giorgetti. Bastano però appena otto minuti per rendersi conto che il meccanismo non funziona come dovrebbe. Una manovra piuttosto lenta e involuta non solo impedisce ai gialloblù d'imporre il proprio ritmo ma permette a un Novoli di allegriana' foggia non solo di rendere sterili le puntate offensive signesi grazie a un'attenta e solida fase d'interdizione ma, quando se ne dovesse presentare l'opportunità, di ripartire in velocità e sorprendere la retroguardia avversaria utilizzando il contropiede. Non c'è che dire, Gabriele Pallante ha studiato bene le contromosse e così, mentre una linea difensiva in stile muro di Berlino' guidata dagli insuperabili Giusepponi e Grigioni tiene a bada non solo Grevi e Arrighetti ma anche un Gianassi piuttosto evanescente, allo scoccare dell'ottavo minuto i micidiali contropiedisti orange colpiscono in maniera letale. Un bel lancio in profondità innesca sulla destra l'ex Doccia e Isolotto Faustini, che prima va via al diretto avversario e poi ripropone verso il centro dell'area canarina un bel pallone rasoterra che l'accorrente Di Mascolo raccoglie e gira in rete di prima intenzione all'altezza del dischetto del rigore rendendo vano l'intervento in tuffo dell'incolpevole Lauria. Il primo tempo, in pratica, ruota tutto attorno a quest'unico episodio che di fatto cambia la partita. Il Signa ci prova tenendo alto il baricentro del gioco ma nulla sembra poter scalfire il granitico muro eretto dagli ospiti a difesa dei pali presidiati con sicurezza dall'ex di turno Niccolò Raggi e a poco serve la mossa operata da Orsi che, invertendo gli esterni d'attacco, prova a dare corpo alla manovra. Nel cuore del centrocampo gialloblù lentezza ed errori in fase di palleggio continuano a farla da padrone permettendo così ai ragazzi di Pallante di andare al riposo in vantaggio e cosa ancor più importante senza esser stati costretti a fronteggiare gravi pericoli. Orsi capisce che è giunto il momento di provare a dare una scossa ai suoi ragazzi ed è con questa intenzione che a inizio ripresa prova a cambiare qualcosa in attacco inserendo sulla sinistra Diego Balducci e riportando, di conseguenza, l'ex lastrigiano Marco Grevi sulla catena di destra. L'accorgimento tattico dà ben presto gli effetti sperati. Ed è a questo punto che un bel pizzico di sfortuna fa capire ai canarini che questa non sarà la loro giornata. Al 58' una bella triangolazione innesca proprio il subentrato Balducci, che prima si libera al tiro in area di rigore e poi scarica verso la porta di Raggi un chirurgico rasoterra ad incrociare. Il portiere orange è battuto ma ci pensa il palo sinistro della sua porta a salvarlo da un gol sicuro. L'episodio che poteva rimettere in corsa il Signa e dare una nuova svolta alla gara si conclude con giocatori e sostenitori di casa costretti a ricacciare in gola l'urlo di gioia. La ripresa va vanti sulla falsariga del primo tempo, il Signa ci prova ma non sfonda, il Novoli continua a difendersi con ordine e all'84' assesta agli avversari il colpo del definitivo k.o. Decisivo e azzeccatissimo è l'inserimento in attacco di Cioni che scappa via sulla sinistra, si presenta in area di rigore e cerca di superare Lauria che nel frattempo gli si è fatto incontro nel tentativo di chiudergli lo specchio della porta. Il numero uno signese riesce nel proprio intento respingendo la conclusione del numero sedici orange ma nulla può fare sull'accorrente Biagiotti che, anticipando i difensori, spinge nella porta rimasta incustodita il pallone del definitivo 2-0. L'immediata replica canarina deve fare nuovamente i conti con la malasorte. Se i cambi operati da Pallante risultano decisivi ai fini del risultato, non si può dire lo stesso per quelli effettuati da Orsi, visto che l'incornata da buona posizione di Fani, dopo aver scavalcato Raggi, si adagia sulla parte alta della traversa della porta ospite. Va invece vicinissimo al terzo gol il Novoli allo scoccare dell'89'. Ancora Cioni, ripartendo lungo la corsia di sinistra, dà il via al contropiede ospite sventagliando dalla parte opposta per Faustini che però, dopo aver agganciato la sfera ed essersi fatto largo in area di rigore, indirizza verso la porta difesa da Lauria un rasoterra preciso ma debole che dopo aver superato il portiere è comodamente salvato dal neoentrato Nencini che ha tutto il tempo per recuperare la posizione e controllare la sfera prima che oltrepassi la linea di porta. Buona la prima dunque per il Novoli, che si dimostra compagine caratterialmente ben strutturata e in grado di uscire con grande autorevolezza dai momenti di difficoltà che avversari ben attrezzati dal punto di vista tecnico possono creare nell'arco dei novanta minuti di gioco. Al netto di alcune problematiche di natura tattica alle quali mister Orsi dovrà giocoforza porre rimedio, il Signa ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Lo dimostra il fatto che pur non avendo vissuto una giornata positiva, solo i pali della porta di Raggi hanno impedito ai gialloblù di rientrare in partita. Pur avendo diretto in maniera tutto sommato sufficiente, il giovane Del Prete è incappato in alcuni evidenti errori nella segnalazione di posizioni di fuorigioco apparse inesistenti. Piccole sbavature che non hanno influito sul risultato della gara ma che potevano essere evitate con un po' più di attenzione e concentrazione. Calciatoripiù : nel Signa buone le prove di Colzi e dei subentrati Balducci e Fani . Nel Novoli ottime le prove di Grigioni e Giusepponi in fase difensiva, dei grintosi Centelli e Biagiotti nel cuore della mediana, degli esterni offensivi Faustini e Beconi , dell'opportunista Di Mascolo in attacco e del subentrato Cioni .
Che inizio! Se - come si usa dire con una locuzione resa logora dall'uso il buongiorno si vede dal mattino, questo campionato promette spettacolo, e il Fiesole vuol contribuire ad accenderlo. Con una rimonta rocambolesca, i biancoverdi ribaltano l'esito amaro dei primi 45' di gioco (0-1) e si prendono di rincorsa e quasi in extremis i loro primi tre punti del nuovo anno sportivo. La gara è movimentata sin dalle prime battute, e al 3' un retropassaggio decisamente sbagliato di Villagatti consente a Baldi di rubare palla e calciare sul palo. Settimello vicino al vantaggio. Al 9' ancora ospiti pericolosi: Zetti ruba palla e calcia, para Croce. Poco dopo si vedono i locali: azione personale di Graziani, che prende palla a centrocampo e si invola, la sua conclusione finisce sul palo, mandando il Fiesole vicino al gol. Al 22' Fiesole ancora vicino al gol: cross di Zoppi, la palla arriva sul secondo palo a Frani che calcia in diagonale, prodigioso l'intervento del portiere ospite che sventa la minaccia. Al 35' si segnala una palla meravigliosa di Ignesti, filtrante per Frani, che calcia a botta sicura: ancora prodigioso il portiere del Settimello. Passano due minuti ed ecco una palla lunga di Ignesti innesca Graziani, il cui tiro in diagonale finisce a lato. Poco prima dell'intrvallo, avvicendamento fra i pali locali, Scaperrotta subentra all'infortunato Croce. Al 46' ecco che il primo tempo vive il suo punto di svolta: Zetti porta in vantaggio il Settimello approfittando di una dormita generale della difesa fiesolana. Al 4' di recupero si segnala una punizione dal limite dell'area da parte di Frani, miracoloso ancora il portiere del Settimello Mancaruso. La ripresa si apre al 52' con un assist in profondità per Graziani che si gira e calcia, ancora bravo il portiere avversario. Iniziano i primi cambi, e al 73' arriva il pari del Fiesole: Lombardi, uno dei calciatori appena entrati in campo, sfrutta un pallone lungo e fulmina portiere in uscita. Il Settimello accusa il colpo, il Fiesole crede nella possibilità di ottenere il massimo della posta in palio e nel finale prende il largo. All'89' Graziani riceve da fallo laterale e gira in rete di testa da posizione favorevole, al 91' ecco il tris di Lombardi, autore di un diagonale superbo da posizione defilata. Infine, al 93', la proverbiale ciliegina sulla torta di un gran rimonta la mette Nicchi, con un beffardo tiro-cross che fissa il risultato sul definitivo 4-1. Calciatoripiù: Lombardi (Fiesole): entra e spacca la partita. Prima riacciuffa il pari e poi realizza l'eurogol del 3-1 che mette in cassaforte la partita. Non stava benissimo, mister Barchielli ritrova un'arma importantissima. Graziani (Fiesole): per la mole di lavoro spalle alla porta, sfortunato nelle conclusioni, trova il gol del 2-1 da uomo d'arra di rigore che fa esplodere il Poggioloni. Zetti (Settimello) fa reparto da solo, tiene sempre impegnati i due difensori, bravo tecnicamente e molto scaltro. Davvero ottimo prospetto questo classe 2007.
Riprende il campionato e nella prima giornata, sul campo della Madonnina del Grappa, la Virtus Rifredi supera 6-2 il San Giusto Le Bagnese B. Il match inizia con i padroni di casa in possesso del pallone, ma i primi a proporsi in attacco sono gli ospiti, che provano a sorprendere la difesa gialloblù ma senza successo. Solo al 9' si vede in avanti il Rifredi: il tiro di Cioncolini è però debole. Passano tre minuti e capitan Farsi si procura una punizione dal limite dell'area sulla destra; Cioncolini si prende la responsabilità della battuta e con un tiro forte, leggermente deviato, supera il portiere biancorosso Maranghi. È 1-0 per la Virtus, che prova a rendersi pericolosa ancora all'11': Gualtieri lancia sulla fascia Cioncolini, che va al cross ma non trova nessuno pronto ad approfittarne. Il San Giusto risponde al 16': Bellini scarta due difensori e prova il tiro che esce alto sopra la testa di Scarti, molto attento. Al 24' i padroni di casa raddoppiano: indecisione in ripartenza dal basso di un difensore ospite, che si fa anticipare da Farsi, atterrato in piena area; l'arbitro Cancedda assegna senza dubbi il rigore ai locali, Cioncolini con un tiro molto preciso alla sinistra del portiere sigla il 2-0 locale. Appena ripreso il gioco, la Virtus Rifredi va ancora vicina al gol, riuscendo poi a trovarlo. Incredibile il gol sbagliato a pochi centimetri dalla porta da Guarente R., ma è altrettanto incredibile poco dopo, al 36', quando lo stesso Guarente R. si riscatta prontamente infilando un tiro preciso all'incrocio dei pali alla sinistra del portiere. È il 3-0. Il San Giusto Le Bagnese prova a rientrare in partita con un calcio di punizione in area di Degl'Innocenti (37') ma senza esito, anche perchè la difesa gialloblù si dimostra molto attenta. Al 41' la Virtus Rifredi cala il poker: con un'azione di forza Gualtieri conquista il pallone in area, scarta due difensori e realizza alla destra del portiere biancorosso. Nei due minuti di recupero concessi dall'arbitro, il San Giusto riesce ad accorciare le distanze: indecisione sulla sinistra della difesa di casa, Bellini ne approfitta subito per realizzare in diagonale il gol del 4-1. Il secondo tempo riparte con una buona presenza di pubblico sugli spalti e con un tentativo gialloblù (48') ma il tiro è impreciso. Il San Giusto risponde poco dopo, Rossi atterra in area un attaccante ospite provocando il calcio di rigore. È il secondo penalty di giornata, questa volta per i biancorossi: Bellini s'incarica della battuta e dal dischetto sigla il 4-2 superando Scarti e accorciando ancora le distanze. Il gol scuote i padroni di casa che cominciano a riproporsi prima con Farsi (54') e poi con Giachi (58'), riuscendo ad allungare al 60' con un'azione capolavoro: Farsi scatta sulla destra e crossa per Cioncolini, che al volo sigla il gol del 5-2 gialloblù. A questo punto iniziano i cambi da entrambi le parti; nonostante tutto la partita continua a essere ben giocata da tutte e due le parti. Guarente da una parte e Sani dall'altra provano a cercare il gol, che invece trova al 91' De Angelis per il definitivo 6-2 della Virtus Rifredi. Buona la prova dei padroni di casa di mister Gravante, apparsi squadra già ben assemblata con l'innesto di diversi 2007. Anche il San Giusto non ha demeritato, proponendo un bel movimento in campo per tutta la partita. Complimenti anche all'arbitro Cancedda. Calciatoripiù: Cioncolini, Farsi (Virtus Rifredi); Bellini, Sani (San Giusto L.B. B).
Un San Lorenzo corsaro espugna il campo del Malmantile e si aggiudica l'intera posta in palio. Il rotondo risultato finale, 0-4, ha premiato chi, al primo appuntamento della stagione, è arrivato con una più convincente forma fisica. Il risultato non è mai stato in discussione, ma quello che più ha impressionato è stato il pressing costante offerto dai ragazzi di mister Graziani, e solo la giornata di grazia di Porcello ha limitato i danni per i padroni di casa. I primi 20' si giocano nella sola metà campo dei padroni di casa, dove capitan Bargagni deve fare gli straordinari per tenere compatto il reparto difensivo (suo un provvidenziale anticipo su Mititelu lanciato in porta). Alla mezz'ora dai piedi di Caldarella nasce una delle poche occasioni per il Malmantile: punizione dalla trequarti sinistra del campo e pallone in area, provvidenziale l'uscita di Marinozzi D. che tocca di quel tanto che basta per sporcare la finalizzazione a rete di Bargagni; il pallone finisce sul fondo. I padroni di casa insistono in avanti e al 36' chiedono un rigore per l'atterramento di Bargagni in area; l'arbitro, da buona posizione, giudica sul pallone l'intervento del portiere ospite e ammonisce il capitano del Malmantile per simulazione. Il rischio corso aggiunge adrenalina nelle gambe del San Lorenzo, che cerca con maggior convinzione di finalizzare la sua manovra d'attacco. Varriale spreca da buona posizione e sulla prosecuzione dell'azione è bravo Porcello a respingere d'intuito la conclusione ravvicinata di Arca. In questi casi si dice sempre che il gol è nell'aria, e gli ospiti non hanno nessuna intenzione di far eccezione alla regola. Al 39' Matteini recupera un pallone a centrocampo e trova un corridoio libero sulla destra; dal limite dell'area calcia un perfetto cross per l'accorrente Arca che, di testa, salta il suo marcatore e con un preciso pallonetto beffa l'estremo di casa in uscita. La prima frazione di gara si conclude senza altri particolari degni di cronaca. A inizio ripresa arriva una doccia fredda per i ragazzi di mister Borgioli: dopo appena tre minuti il San Lorenzo trova infatti il raddoppio. Fuga di Pagana sulla destra e traversone con pallone in area dove Porcello tocca ma non trattiene e Lombardi, con un tap-in vincente, insacca alle sue spalle. Dopo averlo ipnotizzato al 61' (incredibile conclusione a fil di palo dopo una fuga solitaria verso la porta), Porcello nega ad Arca la gioia del secondo centro personale andando a levare pallone e ragnatele dall'angolino alto del primo palo. L'attaccante campigiano si rifarà al 70': Lombardi difende palla al limite dell'area e riesce a servire Arca, che controlla, si gira e conclude a rete sorprendendo un incolpevole Porcello. Troppo larghe le maglie della difesa locale. Mister Borgioli prova a inserire forze fresche per dare una inversione di tendenza all'incontro, ma le soluzioni a disposizione di mister Graziani vanificano il tentativo. L'estremo del Malmantile diventa protagonista verso la mezz'ora di gara salvando sulle conclusioni di Matteini, Varriale e, con un'autentica prodezza, sul colpo di testa di Innocenti. Nulla può invece al 78' quando da un veloce scambio Lombardi-Vancelli-Lombardi nasce un insidioso tiro che il portiere può solo deviare. Ringraziando per l'allegra marcatura riservatagli, Matteini di testa appoggia in rete per lo 0-4. Il Malmantile cerca il gol della bandiera e l'occasione gli si presenta all'82' con una punizione dal limite di Giunto: l'insidiosa palla rasoterra costringe l'estremo ospite ad allungarsi in tuffo per anticipare l'accorrente Pianigiani. Dopo un recupero di quattro minuti arriva il triplice fischio dell'arbitro. Bella e convincente prova del San Lorenzo; mister Graziani ha a disposizione un organico ben strutturato dove tutti, o quasi, possono tranquillamente essere titolari. Buone diverse individualità a disposizione di mister Borgioli ma con meccanismi di gioco ancora da assimilare da qualcuno dei suoi ragazzi. Siamo solo all'inizio della stagione e il tempo per recuperare non gli mancherà. Calciatoripiù: Porcello, Bargagni, Paccagnini, Pianigiani (Malmantile); Arca, Lombardi, Mititelu, Matteini (S.Lorenzo C.G.).
Finisce con un pareggio a reti bianche la gara tra Scarperia e San Banti Barberino, nessuna delle due compagini è riuscita a prevalere sull'altra nonostante non siano mancate le occasioni. Nella prima frazione meglio i padroni di casa che dopo pochi minuti hanno sciupato una grande occasione con Diop che a tu pe tu con Giuliani spara alto, lo stesso Giuliani è poi bravo a respingere un colpo di testa di Tagliaferri Cosmin, gli ospiti rispondono con Orlandini e Tei che non riescono però a inquadrare il bersaglio grosso. Allo scadere del primo tempo si segnala un gran tiro ad incrociare di Vannini e Giuliani risulta nuovamente bravissimo a respingere. Nella ripresa la gara diventa molto nervosa, i padroni di casa dapprima rimangono in dieci per l'espulsione di Tagliaferri Cosmin e poi in nove uomini per il rosso rifilato a Vannini, il Banti Barberino prova a sfruttare la doppia superiorità numerica ma la poca precisione dei ragazzi di mister Nencini non permette agli ospiti di superare l'ottima difesa dello Scarperia. Calciatoripiù Tagliaferri M., Becchi (Scarperia), Bicchi e Lavacchini (Spartaco Banti Barberino).
Partita ricca di gol tra Club Sportivo Firenze e Sesto Calcio nella quale alla fine, nonostante un finale di sofferenza, a spuntarla sono gli ospiti che vincono di misura con il risultato di 4-3. E' stata una classica gara in cui era impossibile annoiarsi, e soprattutto vietato distrarsi, pena il perdere di vista la continua evoluzione del tabellone del risultato, che alla fine ha visto pendere il proprio baricentro in direzione degli ospiti. Nel primo tempo vanno subito in vantaggio i sestesi con la doppietta di Hoxha, ma i padroni di casa rimangono a contatto grazie alla rete di Garofalo; nella ripresa prende margine il Sesto che, prima con Hoxha e poi con Bertelli si porta sul 4-1; negli istanti successivi arriva la reazione del CS che si riporta ad una rete di distacco con Garofalo e Moreno. Nei minuti finali sfiora più volte il pari il team di Bruno, pari che però non arriva e i tre punti vanno ai ragazzi di Mister Fineschi. Calciatorepiù: Hoxha (Sesto Calcio).
Netta vittoria della Dinamo Florentia che supera il Firenzuola con il risultato di 9-1; da sottolineare per gli ospiti, oltre alla prova corale della squadra, le prestazioni di Terrosi, autore di una tripletta personale, e Cristea per l'ottima partita disputata. La formazione di Alessio Morosino, dopo l'ottimo cammino compiuto nella scorsa stagione che segnava il suo debutto nella categoria Juniores, si presenta al via di questa con tante legittime ambizioni. La prestazione offerta nei primi 90' le conferma.
Atletica Castello show sul campo della Laurenziana; i biancoverdi si impongono con un netto 7-1 sui padroni di casa e conquistano così i primi tre punti stagionali. Prestazione sontuosa da parte degli ospiti, che prendono in mano la gara sin dall'avvio. Non tarda ad arrivare infatti la rete che apre le danze; Lamtafah, riceve il pallone in zona offensiva, guarda la porta e batte Bernardini siglando lo 0-1. Castello che una manciata di minuti più tardi trova anche la rete del raddoppio con Margheri, 0-2 e gara che sembra che ben indirizzata. La Laurenziana non è certo doma, e prova a rientrare in partita, accorciando le distanze, ma un super Tapinassi con una doppietta in pochi minuti porta i suoi sull'1-4. Nel finale di gara il Castello chiude la pratica e dilaga con le reti di Riguccini, Essaouri e Lamarca per l'1-7 finale. Calciatoripiù: Tapinassi, Lamtafah, Margheri, Riguccini, Lamarca (Atletica Castello).