Chiamarla ancora sorpresa è ingeneroso; lo Scarperia vince contro il Novoli e si aggiudica il big-match della quattordicesima giornata portandosi al secondo posto, sulla scia di un sempre più Fiesole capolista. I ragazzi di mister Nucci mettono in pratica il pensiero Hegeliano: il bene, nella sua purezza, conta meno di quello che nasce dalla sofferenza. Lo Scarperia può esultare non solo per il 2-1 maturato al triplice fischio dell'arbitro Santini ma soprattutto per il secondo gol realizzato nei minuti di recupero. Partita preparata in maniera differente dalle due compagini: lo Scarperia predilige un costante giro palla per cercare di aprire la fitta rete di maglie del Novoli per poi imbucare le veloci ali Stefanelli Duccio e Borselli mentre il Novoli è compatto nella propria metà campo per poi affidarsi alle ripartenze con Faustini e i due terzini Chini e Beconi. Lo Scarperia, nonostante la netta prevalenza nella manovra, non riesce mai ad impensierire Raggi nel primo tempo; il Novoli, al contrario, avrebbe al 40' la possibiltà di passare in vantaggio con Faustini che, dopo aver scartato due difensori nei pressi del limite dell'area di rigore, conclude a rete ma il tiro è bloccato centralmente da Pezzoli. Il secondo tempo segue il copione del primo ed è sempre il Novoli ad avere l' occasione di sbloccare il match: Vancelli al 51' recupera palla nei pressi della trequarti e, dopo aver scartato due difensori, si presenta davanti a Pezzoli ma chiude troppo il destro con la palla che termina a lato. Il gol è nell'aria per gli ospiti e arriva al 66'quando il Novoli con un giro palla veloce sull'asse Di Mascolo-Pinco-Beconi porta quest'ultimo a liberare un potente mancino esterno dai 20 metri che si insacca sotto la traversa. Il gol del Novoli porta il pubblico locale a farsi sentire, formato per lo più da amici e coetanei, ma anche a svegliare lo Scarperia dal torpore dei primi venticinque minuti del secondo tempo. Questa carica emotiva si tramuta in gol esattamente quattro minuti dopo il gol del Novoli: Borselli batte una punizione dai trenta metri che attraversa tutta l'area di rigore per poi pescare Manetti D. sul secondo palo che realizza l'1-1 con un tiro di controbalzo mancino. La gara si infiamma a questo punto ed entrambe le squadre, con le ultime forze rimaste, attaccano alla ricerca del gol della vittoria: un calcio d'angolo mal gestito dallo Scarperia innesca la ripartenza di Cioni, che da centrocampo parte in solitaria, vincendo il duello fisico con Romanelli per poi servire al limite dell'area di rigore Faustini; entra in area di rigore ma si fa ipnotizzare da Pezzoli e sul proseguimento dell'azione, sempre all'interno dell'area, Tempesti non riesce a ribadire in rete un cross proveniente dalla destra di Chini. Il calcio, devono aver pensato quelli del Novoli, è brutale e sull'ultima azione del match lo Scarperia trova il gol della rimonta con Vannini, bravo a ribadire in rete con un potente mancino un pallone conteso al limite dell'area di rigore. Complimenti allo Scaroeria e al Novoli che hanno sicuramente fatto divertire le persone presenti sulle tribune. Il Novoli esce sconfitto dal campo consapevole di aver fatto un' ottima partita, macchiata però da cali di concentrazione, mentre lo Scarperia con questa vittoria continua a sognare in un campionato quasi perfetto da parte loro. Calciatoripiù: Menetti D. (Scarperia) sempre preciso e puntuale dietro. Firma l'1-1 che porta alla rimonta dei suoi. Vannini (Scarperia) Tanta qualità in mezzo al campo con le sue giocate ma soprattutto match-winner. Chini (Novoli) Un vero e proprio treno sulla fascia destra. Fa entrambe le fasi in maniera impecccabile, crea tanti grattacapi alla difesa locale
Il Signa alza i giri in vista del big-match col Fiesole e si prende una netta vittoria contro un Settimello troppo molle e rinunciatario. La prima frazione di gioco si chiude con I locali già in vantaggio per due a zero grazie al tap-in di Giorgetti ed al calcio di rigore trasformato Da Arrighetti. Nel secondo tempo, dopo una timida reazione del Settimello, i ragazzi di Morelli dilagano portando a 5 le reti a loro favore, senza concedere niente in fase difensiva.
Vittoria maiuscola del Sesto Calcio sul campo della Virtus Rifredi al termine di una partita ben interpretata dai ragazzi di mister Tarducci a discapito dei padroni di casa, poco brillanti sotto porta. Il Sesto Calcio si fa vedere subito in avanti, al 9' Hoxha a tu per tu col portiere calcia fuori. Tre minuti dopo è la volta della Virtus Rifredi con De Martino ma calcia altissimo; successivamente si propone ancora la squadra di casa con maggior pericolosità: Masini disegna un cross al centro dell'area ma Basta, incredibilmente, sbaglia davanti al portiere. Al 18' è il Sesto Calcio a portarsi in vantaggio grazie alla realizzazione di Russo, 0-1. Dopo il 20' la porta di casa viene ancora salvata due volte da Scarti che sventa due contropiedi. Per il resto succede poco o altro, almeno fino al 40', quando la compagine ospite raddoppia con Pasquali, bravo ad approfittare di una sbavatura difensiva locale e depositare in fondo al sacco per lo 0-2. Il primo tempo si conclude così con il parziale in favore del Sesto Calcio. Nella ripresa, la Virtus Rifredi in avanti nel tentativo di accorciare le distanze: punizione all'altezza del limite dell'area, De Martino va diretto in porta, Mottula respinge, arriva Masini che non riesce a ribadire in rete, pallone fuori. Risponde il Sesto Calcio con un'azione pericolosa di Pasquali che centra il palo. I ragazzi di mister Tarducci continuano a insidiare la porta locale con Bertelli ma Scarti si fa trovare pronto nella circostanza. Al quarto d'ora si propone ancora in avanti il Sesto Calcio, Hoxha approfitta di un altro errore difensivo locale ma non riesce a finalizzare. Il Rifredi, sempre in cerca dell'episodio che possa riaprire la gara, tenta un'altra iniziativa con Basta che non va a buon fine. La gara scivola successivamente verso gli istanti finali, al 38' i padroni di casa hanno un'altra potenziale occasione con una punizione dal limite ma anche questa si conclude in un nulla di fatto. Qualche istante dopo, al 39' Hoxha ha l'occasione di chiudere il match sullo 0-3 ma davanti a Scarti non riesce a insaccare. La Virtus ci prova fino al termine a riaprire la gara: prima Pasquali si rende provvidenziale con un salvataggio in scivolata, poi Guarente R. calcia da buona posizione ma debole e per concludere tenta anche Del Perugia che trova l'opposizione di Mottula che mantiene la sua porta inviolata. Dopo quattro minuti di recupero l'arbitro decreta la fine della gara; il Sesto Calcio mette in cassaforte tre punti meritati e di prestigio mentre la Virtus Rifredi deve recitare il mea culpa per non aver sfruttato le occasioni avute per segnare. Calciatoripiù: Scarti e Sbolci (Virtus Rifredi); Pasquali e Hoxha (Sesto Calcio).
Vittoria netta della Dinamo Florentia che sbanca Malmantile con una prestazione di spessore sfoggiando una buonissima attitudine in tutto l'arco della partita; a sbloccarla per gli ospiti ci pensa Romero che, su un bellissimo assist di Firenzuoli, non esita e stappa l'incontro; pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio stavolta su sviluppi di un corner con l'incornata di Firenzuoli; continua il forcing offensivo ospite che nei minuti successivi frutta altri tre gol, uno con Rosone, freddissimo dal dischetto, il secondo con Caldarano, ancora di testa su corner ed infine con Firenzuoli che si occupa personalmente di porre la cosiddetta ciliegina sulla torta. Calciatoripiù: Firenzuoli, Di Felice.
Si chiude con un pareggio la sfida tra C.S. e Barberino, sfida nella quale nessuna delle due squadre è stata capace di avere una superiorità costante nell'arco della gara. Nella prima parte di gara parte decisamente meglio la squadra di mister Bruno che pronti via va subito in vantaggio con Ardito, bravo a raccogliere un lancio in profondità e far secco l'estremo difensore ospite; col passare dei minuti continua a creare pericoli il Cs che riesce poi anche a raddoppiare con Di Stasio, freddissimo a trasformare un calcio di rigore per i suoi. Nel secondo tempo cambia la partita col Barberino che rientra con un piglio diverso e riesce, prima, ad accorciare le distanze con un bel tiro da limite dell'area di Vitali, e poi anche a pareggiarla ancora con lo stesso Vitali autore di un gol da punta pura proteggendo prima palla in area e poi girandola bene in porta senza lasciar scampo al portiere.
Netta vittoria esterna per il Fiesole che sbanca Firenzuola con una prestazione di buonissimo livello, soprattutto nella ripresa, visto il grande e generoso primo tempo disputato dai ragazzi di mister Cerdini. A sbloccare una gara fin lì bloccata ci pensa il neoacquisto Casoni, bravo a farsi trovare pronto e ribadire a rete un tiro respinto a Graziani; pochi minuti dopo arriva anche il raddoppio con Graziani, che stavolta trova la via del gol con un bel colpo di testa su un bel cross da sinistra di Lombardi. Nella ripresa continua a premere il Fiesole che trova il 3-0 ancora con Casoni, abile nel trovare il tempo e colpire di testa su un cross da destra; nei minuti successivi cresce ancora la supremazia ospite che con la doppietta di Cianti e i gol di Lombardi e del 2008 esordiente in juniores Ferrara chiude i conti sancendo il 7-0 finale.
Diciamolo subito: il campo, reso pesante dalla pioggia dei giorni precedenti l'incontro, non ha favorito il bel gioco. Tanto impegno da parte delle contendenti, ma anche tanti scivoloni e tanti palloni frenati che hanno reso il pareggio un epilogo quasi inevitabile per la sfida tra Laurenziana e San Lorenzo. Venendo alla cronaca Arca, per i campigiani, fa la barba al palo già al 1'. Risponde Tigani che, al 10', fa tutto bene ma taglia troppo la conclusione a rete e il tiro si perde sul fondo. Tre minuti più tardi, sempre Tigani viene anticipato d'un soffio da Marinozzi al momento della conclusione a rete. Tra il 18' e il 23' si segnala un palo a testa: Pappani lo colpisce per i padroni di casa, Poli invece per gli ospiti. Al 27' attento Bernardini, che blocca a terra un insidioso rasoterra di Arca dal limite. Alla mezz'ora doppia occasione per i padroni di casa. La prima viene sventata dal portiere ospite che si butta letteralmente sui piedi di uno smarcatissimo Tigani, appena entrato in area del San Lorenzo. La seconda viene creata dallo stesso Marinozzi, che svirgola un rinvio e crea un involontario assist per Zanchini, solo in area, ma l'inaspettato regalo non trova miglior sorte che finire sul fondo. Allo scadere della prima frazione di gara è il solito Arca a creare scompiglio nell'area dei bianco-rossi, ma un provvidenziale anticipo di D'Addario, al momento del tiro, risolve ogni problema per la difesa di casa. Più dinamico Il San Lorenzo ad inizio di ripresa. Nei primi 10' la coppia Poli-Arca crea qualche apprensione di troppo nelle retrovie dei padroni di casa ma, a parte un bell'intervento in anticipo di Bernardini su Arca, i difensori di Privitera si disimpegnano bene. Finita la sfuriata iniziale degli ospiti, la partita si gioca a centrocampo con le due squadre che hanno preso bene le misure degli avversari (ma le gambe pesanti c'entrano qualcosa). Scorrono i minuti e solo un episodio può sbloccare la situazione. Questo avviene al 75': Vannozzi riceve palla sulla trequarti, si avvicina all'area e, senza trovare particolari ostacoli, dal limite fa partire un tiro che inganna Marinozzi e lo supera inesorabilmente. L'improvvisa doccia gelata risveglia l'orgoglio dei ragazzi di Graziani che trovano inaspettate energie e si ributtano in avanti. Così, all'86', nel tentativo di fermare un indiavolato Arca un difensore della Laurenziana lo atterra in area. L'arbitro non ha dubbi ed assegna il penalty al San Lorenzo, che Boncompagni trasforma confermandosi cecchino infallibile. La partita si conclude, dopo quattro minuti di recupero, con un pareggio che ben rispecchia quanto accaduto sul terreno di gioco. Calciatoripiù : Tigani , D'Addario e Vannozzi (Laurenziana). Giusti , Arca e Izzo (San Lorenzo).