RETI: Cantone, Raggi
SETTIMELLO: Mancaruso, Barducci, Secchi, Montagni, Pieralli, Pianigiani, Hoxha, Zetti, Cantone, Baldi, Casini. A disp.: Sicuranza Conti, Santi, Corsini, Arba, Sarti, Mordini, Ranieri, Rosato. All.: Roberto Mocali.NOVOLI: Raggi, Vaccarino, Echchihab, Biagiotti, Grigioni, Traore, Faustini, Centelli, Postiglione, Giusepponi, Tempesti. A disp.: Cioni, Li, Aprile, Catellacci, Fioretti, Rossi, Castellani, Kouame. All.: Gabriele Pallante.
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETI: Cantone; Raggi.

Al termine di un confronto gradevole e combattuto, andato in scena al Comunale di Settimello nonché caratterizzato e, soprattutto, condizionato da un forte vento, i padroni di casa di mister Mocali si spartiscono equamente la posta in palio con un altrettanto coriaceo Novoli in virtù dell'1-1 maturato nell'arco dei novanta e più minuti disputati. In avvio di gara i neroverdi mostrano una manovra ben organizzata e, dopo alcune trame molto interessanti, passano infine in vantaggio con un gran tiro da fuori area di Cantone che non lascia scampo al portiere avversario. Subìto l'1-0 casalingo, il Novoli tenta di reagire ma, per il momento, la controffensiva arancioblù si rivela sostanzialmente sterile finché, nella ripresa, il collettivo di mister Pallante non alza con prepotenza i giri del proprio motore trovando un pareggio comunque a dir poco incredibile che vede, infatti, il portiere Raggi calciare una punizione appena fuori dalla propria area e disegnare una parabola che, anche grazie proprio al suddetto vento, finisce per insaccarsi direttamente alle spalle del collega per il rocambolesco 1-1. Giunti a questo punto, la rete del pareggio scuote il Settimello dal relativo torpore inducendo i locali a riprendere in mano le redini del gioco: tuttavia, al netto di due ottime opportunità costruite con Casini e Cantone, in entrambe le circostanze Raggi si fa trovare pronto impedendo perciò al risultato di essere ulteriormente ritoccato sino al calar del sipario e restare inchiodato su un segno x tutto sommato giusto per quanto visto in campo.

RETI: Di Stasio, Garofalo

DINAMO FLORENTIA: Dobre, Monti, Cipriani, Sibiglia, Quartoni, Cristea, Terrosi, Banchini, Di Felice, Nencioni, Rosone. A disp: Santi, Sarri, Niccoli, Romiti, Canale, Firenzuoli. All.: Alessio Morosino.FIESOLE: Scapperrotta, Villagatti, Fiumi Cabras, Gilio, Sicilia, Balloni, Zeoli, Casoni, Lombardi, Graziani. A disp: Bartolini, Vasta, Daviddi, Meini, Righi, Nicchi, Frani, D'Aloia, Cianti. All.: Alessio Barchielli.
ARBITRO: Romanelli di Firenze.

Parità e sostanziale equilibrio nel match a reti inviolate tra Dinamo Florentia e Fiesole, entrambe le squadre hanno mostrato delle buone trame di gioco senza però riuscire a trovare il guizzo vincente. Nel primo tempo a rendersi più pericoloso è il Fiesole che ha due buone occasioni con Fiumi di testa e con Lombardi anch'esso di testa; nella ripresa parte forte la Dinamo invece che sbaglia una palla gol importante con Firenzuoli; nei minuti successivi si riaffaccia in avanti anche la squadra ospite che però non crea particolari pericoli con il match che scorre ai titoli di coda in una giusta parità con un risultato tutto sommato buono per entrambe le contendenti. Il Fiesole prosegue nella striscia d'imbattibilità, la Dinamo si rilancia in buonissima parte dopo il ko contro il Signa di scorsa settimana fermando - impresa riusvita a pochissimi - la corazzata che sta dominando il girone B. Calciatoripiù: Cipriani, Quartoni (Dinamo Florentia); Fiumi (Fiesole).

RETI: Gualtieri, Farsi, Autorete, Cavallone
VIRTUS RIFREDI: Salvadori, Cappelli, Grazzini, Cavallone, Valcaccia, Di Tomaso, Farsi, Gualtieri, Nencetti, Basta, De Martino. A disp.: Scarti, Molamin, Masini, Sbolci, Tosi, Lombardini, Guarente R., Cioncolini, De Angelis. All.: Gravante.LAURENZIANA: Bernardini, Casciandrini, Bongini, Baldi, Baricci, Bimbocci, Russo, Perera, Agostini, Vanozzi, Ercolini. A disp.: D'Addario, Montesi, Baciottini, Giannini, Pappani, Rinaldini, Tigani, Zanchini. All.: Privitera.
ARBITRO: Quintavalli di Firenze.
RETI: autorete pro Laurenziana, autorete pro Virtus Rifredi, Cavallone, Gualtieri, Farsi.

Ancora una partita in casa per la Virtus Rifredi: arriva la Laurenziana, quindi, è un altro derby per i ragazzi di mister Gravante. La squadra ospite parte meglio, il gioco dei due centrocampisti blocca sempre le avanzate e permette di fare scattare il fuorigioco degli attaccanti gialloblù. Il bel gioco a centrocampo premia la Laurenziana. Da una punizione calciata dagli ospiti arriva il vantaggio: palla messa in mezzo verso Salvadori che non trattiene, sulla respinta Cappelli segna suo malgrado l'autogol che vale lo 0-1. Il vantaggio, però, dura poco e sull'azione successiva ecco che da un calcio d'angolo di Gualtieri è la difesa della Laurenziana a provocare l'autogol per il pareggio della Virtus. L'intensità cresce e la partita cambia. Adesso è la Virtus Rifredi ad attaccare, spesso fermata in fuorigioco ma comunque sempre propositiva. Ed è infatti proprio sul filo del fuorigioco che De Martino crossa e Cavallone in tuffo di testa sigla il 2-1 gialloblù. Ormai padroni di casa controllano il campo e vanno alla ricerca del gol della sicurezza, ed è bravo Basta a mettere davanti al portiere Gualtieri che con freddezza sigla il 3-1. Gli ultimi minuti del primo tempo scorrono senza grosse emozioni. Si riparte con i locali all'attacco ed è Farsi a cercare la via del gol con un bel tiro centrale, para Bernardini. Passa solo un minuto e su un bellissimo cross di Grazzini ecco che questa volta Farsi non sbaglia e con un gran tiro sigla il 4-1. Poco propositiva la Laurenziana. La Virtus rischia soltanto quando viene graziata dal direttore di gara, che forse distratto non concede la punizione a due agli ospiti per un retropassaggio al portiere da parte di un difensore locale. Al quarto d'ora ancora locali all'attacco con la traversa di Gualtieri; sulla ribattuta Nencetti appoggia in rete ma il direttore di gara annulla. Al 67' ci prova Basta, ma calcia fuori. Inizia la girandola di cambi, e se la Laurenziana non riesce praticamente mai a rendersi pericolosa, la Virtus Rifredi si accontenta del già largo risultato e porta la partita fino al triplice fischio. Calciatoripiù: Basta, Di Tomaso (Virtus Rifredi), Baricci, Bernardini (Laurenziana).

RETI: Lamtafah, Tapinassi, Milani, Tapinassi, Tapinassi, Milani
ATLETICA CASTELLO: Fantini, Cricelli, Bertini, Cudia, Peruzzi, Milani, Lamtafah, Tapinassi, Vannucchi, Ignesti, Riguccini. A disp: Betti, Manna, Comparini, Bandinelli, Lamarca, Sgarmiglia, Parlanti. All.: Gianluca Pellegrini.MALMANTILE: Sarti, Delmonte, Baldazzi, Bargagni, Mugnai, Caldarella, Francini, Macherelli, Poggiali, Campigli, Gagliardi. A disp: Asencios, Capoluongo, Gentile, Panconi, Pianigiani, Taccetti, Vinattieri. All.: Riccardo Borgioli.
ARBITRO: Frezzetti di Firenze.
RETI: 3 Tapinassi, 2 Milani, Lamtafah.

Netta vittoria del Castello che grazie ad una buonissima prestazione supera per 6-0 un Malmantile non all'altezza della situazione. Nel primo tempo parte subito forte la squadra di casa che va all'intervallo avanti di tre gol grazie a Lamtafah e alla doppietta di Tapinassi; nella ripresa non cambia il canovaccio della gara con i ragazzi di mister Pellegrini che continuano ad attaccare e segnare con un'altra rete di Lamtafah e la doppietta di Milani con uno dei due gol personali veramente molto bello direttamente da calcio d'angolo.

RETI: 7' Lombardi, 28' Arca, 40' Arca, 53' Arca, 63' Arca, 73' Pieri, 90' Izzo
SAN LORENZO: Barucci, Matteini, Pellegrino, Impedovo, Poggi, Giusti, Poli, Marinozzi E., Lombardi, Arca, Ferrari. A disp.: Marinozzi D., Pagana, Fani, Boncompagni, Coffaro, Izzo, Pieri, Mititelu, Petri. All.: Grazzini.FIRENZUOLA: Lasagni S., Straziuso, Brunetti, Turrini, Giovannini, La Rocca, Scarpelli, Malvezzi, El Haji, Ndreka, Angeloni. A disp.: Choukri, Khalfallah, Lasagni J., Shehi. All.: Cerdini.
ARBITRO: Sarri di Firenze.
RETI: 7' Lombardi, 28', 40', 53', 63' Arca, 73' Pieri, 90' Izzo.

Una partita senza storia. In 90' il Firenzuola ha tirato due sole volte in porta; al 34', Angeloni, dal limite dell'area, su punizione, calcia direttamente a rete, costringendo Barucci ad un colpo di reni per alzare sopra la traversa. Nel primo minuto della ripresa, un provvidenziale recupero di Matteini, sulla linea, nega la gioia del gol della bandiera a Ndreka, la cui conclusione al volo, su assist di La Rocca, aveva sorpreso Barucci, in uscita. Per il resto, abbiamo assistito ad un monologo del San Lorenzo, costantemente in pressing per tutti i novanta minuti di gara. Qualche imprecisione di troppo, e la bravura di Lasagni S., hanno limitato un bottino che poteva arrivare alla doppia cifra. Miracolo dell'estremo ospite al 18', sulle conclusioni ravvicinate di Arca, Pellegrino e Impedovo. Si ripete pochi minuti più tardi, distendendosi in tuffo per deviare una punizione di Marinozzi E. Ottima, al 26', la chiusura sul lanciatissimo Arca, costretto a concludere a fil di palo. Nella ripresa, evita le ennesime capitolazioni salvandosi con l'aiuto del palo su tiro di Pieri, all'82', e intercettando una precisa punizione di Petri sull'angolo basso del secondo palo (88'). Ai ragazzi di Grazzini riesce tutto bene; scambi veloci di prima, affondi improvvisi e repentini cambi nel fronte d'attacco sono le armi vincenti del San Lorenzo che trova un Arca in stato di grazia ed un pacchetto arretrato che non sbaglia nulla. Per onore di cronaca va detto che, causa panchina corta e troppi infortuni, il Firenzuola ha giocato in dieci dal 65' e, addirittura, in nove dall'83'. Per lo sviluppo delle azioni che hanno determinato i sette gol dei padroni di casa, citiamo solo le più belle, sia per la coralità del gioco che per il gesto tecnico dell'esecutore. Gol del vantaggio al 7'. Angolo di Marinozzi E. per Matteini che, dal limite dell'area, appoggia alto per la testa di Lombardi che svetta più in alto di tutti e insacca nell'angolino basso della rete difesa da Lasagni S. Il quinto gol, al 63', nasce dal piede di Ferrari che innesca l'ennesimo contropiede di Arca. Il centravanti giallo-verde supera la difesa ospite e batte a rete. Superlativo l'intervento di Lasagni S. che però respinge corto permettendo all' attaccante di avventarsi sul pallone e segnare di rapina. Il sesto gol arriva dieci minuti più tardi e lo si deve alla caparbietà di Pieri che conquista palla sulla trequarti, la difende imperiosamente e si accentra in area; trafigge l'estremo ospite imprimendo al pallone una traiettoria impossibile. Difficile commentare una goleada, sempre figlia di molteplici aspetti. Sicuramente il San Lorenzo era chiamato a riscattarsi prontamente dopo la sconfitta della precedente giornata e i ragazzi di mister Grazzini hanno risposto sul campo alle richieste del loro dal tecnico. La panchina corta non aiuta certo gli ospiti, ma il pesante passivo nella differenza reti induce a pensare che i problemi del Firenzuola non vadano cercati solamente nel pacchetto arretrato. Un affettuoso augurio di pronta ripresa allo sfortunato Shehi, importante pedina per il gioco del Firenzuola, al rientro dopo un lunghissimo periodo di assenza e costretto a fermarsi dopo pochi minuti di gioco per motivi precauzionali.

RETI: Sadiku, Colzi
BARBERINO: Giuliani, Lerose, Cinquini, Cavicchi, Borracchini, Giorno, Lavacchini, Nardini, Tei, Cioni, Braccesi. A disp: Menicacci, Bicchi, Giannini,Poggini, Paladini, Severi, Sadiku. All.: Iacopo Nencini.SIGNA: Bianco, Colzi, Nencioni, Gennaro, Nencini, Moretti, Grevi, Giorgetti, Ceccarelli, Balducci, Gianassi. A disp: Capasso, Corsano, Zanobetti, Maiolo, Giovannoni, Taddei, Fani, Mini, Arrighetti. All.: Yuri Morelli.
ARBITRO: Lagaccia di Firenze.
RETI: Colzi, Sadiku.

Termina con un pareggio al fotofinish la partita tra Barberino e Signa, nella quale gli ospiti hanno sicuramente creato di più non riuscendo però ad incidere sotto porta come sperato; di contro il Barberino ha offerto ottima solidità nelle due fasi di gioco e soprattutto in quella di non possesso attivo, confermando la sua crescita nel test contro un avversario di ottimo livello. Inizio di gara tutto a marchio ospite con Ceccarelli che ha subito una chance dopo pochi secondo spedendo però la palla alta; dopo 3' altra occasione con Gennaro che di testa su angolo centra in pieno la traversa; al 12' dopo vari sussulti offensivi arriva il vantaggio del Signa con Colzi, bravo a battere il portiere con una bella conclusione. Nel proseguire della partita continua a creare palle gol il Signa con un Barberino che appare forse troppo timido nell'atteggiamento fino a quando, al 90', dopo una disattenzione della retroguardia ospite, Sadiku mette a segno il pari evitando ai suoi una sconfitta interna che fino a quel momento sembrava in procinto di arrivare.

RETI: Hoxha, Biagini, Pico, Miftah, Tagliaferri M., Menetti, Vannini, Stefanelli, Luordo
SESTO CALCIO: Mottula, Piatti, Galietta, Fotschki, Cassiodoro, Pasquali (55' Moroni), Biagini, Crini (90' Nardi), Miftah (59' Berti), Pico, Xoxha (65' Trapani). A disp.: Lucano, Mei, Sarnelli. All.:Armando Tarducci.SCARPERIA: Pezzoli, Menetti D., Grigoras, Stefanelli Dante (61' Diop), Becchi, Romanelli, Stefanelli Duccio, Rossini, Tagliaferri, Vannini, Borselli (46' Luordo) . A disp.: Menetti M., Galeotti, Neri, Ojediran . All.:Gianni Nucci.
ARBITRO: Bouhaddou di Firenze.
RETI: 7' Pico, 15' Tagliaferri, 20' Miftah, 34' Xoxha, 36' Menetti D., 39' Biagini, 51' Vannini, 71' Stefanelli Duccio, 77' Luordo.
NOTE: Rec.: 1'+4'. Spettatori: 40 circa.

L'occasione di recuperare punti da parte dello Scarperia sul Fiesole, fermato con un pareggio da una sempre ostica Dinamo Florentia poche ore prima, si scontra con l'ambizione del Sesto di vincere per confermarsi sempre di più come la mina vagante nella lotta alle posizioni per la Coppa Toscana. E' questo lo scontro che va in scena al campo La Volpaia di Sesto per la terza giornata di ritorno del campionato Juniores Provinciali girone B. Lo Scarperia, costantemente in svantaggio in una partita ben giocata da ambo le squadre, riesce a fare propria l'intera posta in palio grazie ad un importante secondo tempo. Le squadre partono forte, con continui ribaltamenti di fronte e senza particolari tatticismi: al 7' è il Sesto Calcio a trovare la rete del vantaggio con Pico che dopo aver stoppato con un elegante tacco il pallone proveniente da un cambio campo di Miftah, supera due uomini e con un tiro di punta destro, stile Futsal, batte Mottula sul secondo palo. Lo Scarperia dopo questa doccia gelata reagisce e inizia a giocare affidandosi spesso alla regia di Becchi, bravo a girare palla da una parte all'altra del campo con l'obiettivo di aprire la fitta rete di maglie della difesa locale; è proprio grazie a questa trama di gioco che arriva il gol: Becchi dopo un giro palla durato qualche minuto vede lo spazio libero in mezzo al campo per inserirsi, una volta portatosi in avanti serve con un filtrante Tagliaferri che con un mancino a incrociare ristabilisce la parità.
Il tempo di rimettere la palla al centro e il Sesto è nuovamente all'attacco: prima Pezzoli di piede respinge su Biagini e pochi giri di lancetta dopo smanaccia in angolo una conclusione di Miftah. Il gol è nell'aria e arriva proprio con Miftah, bravo a ribadire in rete di collo destro un pallone rimasto vagante in area di rigore su una punizione battuta dai trentacinque metri da Piatti. Lo Scarperia avrebbe modo di ristabilire la parità con Tagliaferri ma questo, dopo essere stato ben servito da Rossini, centra il palo a Mottula ormai battuto. Nel calcio si sa che vige la legge non scritta del gol sbagliato, gol subito ed è quello che avviene in questo match: Pico, fantasista del Sesto Calcio, vince un contrasto sul lato sinistro della linea di centrocampo e progredisce fino ad arrivare sulla linea di fondo da dove fa partire un cross che arriva a Xoxha, che di mancino a giro la spedisce sul palo lontano.
Il match è vivo, acceso e ci sono molte emozioni nel giro di pochi minuti: gli ospiti trovano la rete che possa accorciare le distanze con Menetti D., bravo a ribadire in rete una respinta centrale di Mottula su punizione ben calciata da Rossini ,mentre il Sesto calcio sospinto dal calore dei suoi tifosi trova la quarta rete del proprio primo tempo con Biagini, grazie ad una punizione calciata di collo esterno che supera la barriera per poi depositarsi nell'angolino basso della porta coperta da Pezzoli. Se il primo tempo è stato nettamente dominato dal Sesto calcio, il secondo, invece, è dello Scarperia. Quest'ultimi partono forti e si presentano spesso con Tagliaferri e Vannini dalle parti di Mottula; è proprio Vannini al 51'a ridurre lo svantaggio grazie al più semplice dei tap-in, avvenuto su una respinta centrale di Mottula, su punizione tesa di Rossini dai venticinque metri. Il gol galvanizza gli ospiti che, sulla spinta emotiva della segnatura, iniziano ad affacciarsi costantemente dalle parti di Mottula costringendo mister Tarducci a passare ad un più difensivo 5-4-1 con l'obiettivo di tenere il vantaggio e ripartire in contropiede; la tattica funziona per una ventina di minuti per poi crollare al 71'con Stefanelli Duccio, che gira in rete di mancino da dentro l'area piccola un cross proveniente da sinistra di Luordo. E' proprio quest'ultimo a completare la rimonta trecento secondi più tardi quando, dopo una serpentina sulla trequarti, conclude con un diagonale mancino che batte Mottula sul palo lontano. Negli ultimi minuti il Sesto Calcio cerca di ripartire in contropiede, ma a causa della elevata stanchezza e ad una attenta difesa ospite, non riesce a trovare il gol del pareggio. Questa vittoria porta lo Scarperia a -4 dal Fiesole, mentre il Sesto Calcio fallisce l'occasione per superare il Novoli, fermato sul pareggio dal Settimello. Calciatoripiù: Pico (Sesto Calcio) elegante e concreto e fonte di gioco della sua squadra. Giocatore da altra categoria per ciò che ha fatto vedere. Miftah (Sesto Calcio) segna, fa assist e mette in costante pericolo la difesa ospite. Quando esce lui per infortunio l'attacco del Sesto sparisce. Indispensabile. Vannini (Scarperia) E' un 2008 ma non si nota perché gioca con la calma di un veterano. Sempre nel vivo della manovra con la sua qualità. Luordo (Scarperia) subentra nel secondo tempo, fa gol ed assist, oltre a creare tanti grattacapi alla difesa del Sesto Calcio. Uomo della rimonta.