Il Novoli riesce ad uscire dal Manlio Rebechi di Novoli con l'intera posta in palio, frutto di un match dominato e ben gestito dai padroni di casa, contro un Castello probabilmente stanco dal posticipo infrasettimanale del turno precedente contro il Fiesole. Il Novoli parte forte e ha l'occasione di andare in vantaggio con Faustini che, servito con un lancio a scavalcare la difesa da D'Alessandro, calcia a lato nel momento in cui si trova Betti in uscita. Il ritmo cala nella parte centrale del primo tempo, con tanti errori in fase di costruzione e poca lucidità nelle scelte, da parte di ambo le squadre; nonostante ciò è sempre il Novoli ad avere il pallino del gioco e a costruire una maggior quantità di occasioni da rete: attorno alla mezz'ora di gioco D'Alessandro, 2004 ex Lastrigiana, riceve palla nella zona nevralgica del campo e serve Faustini in profondità, che chiede e ottiene un uno-due da Antogna, per poi andare a concludere a botta sicura, trovando una gran risposta con i piedi da parte di Betti, che devia in angolo. E' lo stesso Faustini a portare in vantaggio i locali: siamo al 38' con Vaccarino che, su calcio d'angolo battuto a rientrare da parte di Lì, fa da sponda per Faustini, che inseritosi in corsa dalla parte opposta in scivolata, prolunga in rete il pallone. Il gol sveglia dal torpore il Castello e, approfittando di un pallone perso in fase d'impostazione da parte del Novoli, riparte in contropiede con Milani che serve Lamtafah, il quale vince un duello con Traorè e serve l'accorrente Riguccini sulla destra, il cui tiro sorvola di poco la porta protetta da Raggi. Il primo tempo non si chiude però con il vantaggio locale perché è sull'ultima azione del primo tempo che gli ospiti realizzano il gol del momentaneo pareggio: un pallone spazzato dalla difesa ospite scavalca centrocampo e difesa locale e Raggi, nel tentativo di anticipare Lamtafah pronto a ribadire in rete, esce in maniera sguaiata e di pugno colpisce prima la testa dell'avversario e poi il pallone; per l'arbitro di Girolamo non ci sono dubbi e decreta il calcio di rigore: sul dischetto si presenta Milani, che spiazza Raggi stesso. Il Novoli, scosso dal gol subito, perde i punti di riferimento in campo e le distanze tra reparti, che provoca veloci contropiedi da parte del Castello. E' sempre su schema da calcio d'angolo che il Novoli riesce a trovare il gol: Di Mascolo, subentrato da pochi minuti, pesca Traorè che, ritrovatosi solo in area, schiaccia di testa e porta avanti i locali. Il Novoli potrebbe chiudere definitivamente la pratica al sessantesimo con Faustini, che su un suggerimento in profondità di D'Alessandro, conclude in diagonale ma Betti blocca; si sa, nel calcio vige la regola non scritta che recita gol sbagliato, gol subito , e questa volta si va molto vicino ad applicarla: il portiere ospite fa ripartire i suoi servendo Ignesti, che porta palla per venti metri per poi servire Milani, che d'esterno mancino trova Tapinassi, la cui conclusione viene parata da Raggi. A dieci minuti dal termine gli ospiti potrebbero trovare, in mischia, il pareggio prima con Milani e poi con Fedeli, ma Raggi con un doppio intervento felino devia in angolo. Negli ultimi minuti il Novoli gestisce il pallone ed il risultato, con l'obiettivo di portare a casa tre punti fondamentali per la sua rincorsa alle prime posizioni, sfruttando anche la sconfitta della Virtus Rifredi in casa del Signa per superarla in classifica. Il Castello dovrà trovare al più presto la cura per tornare a fare risultati, dopo quest'ultimo periodo di appannamento. Calciatoripiù: Vaccarino (Novoli) vince tutti i duelli fisici dietro ed insieme ai suoi compagni di reparto forma una linea (quasi) invincibile. Spesso pericoloso sui calci piazzati. Realizza un assist. Traorè (Novoli) Leader del pacchetto arretrato locale. Fa gol, imposta e guida i suoi compagni di reparto. Leader. Betti (Castello) Tiene in vita fino all'ultimo i suoi. Dona sicurezza alla squadra.
Ottima vittoria dello Scarperia che, nonostante l'iniziale svantaggio, reagisce alla grande ribaltando le sorti dell'incontro e chiudendo la partita col risultato di 3-1. Nelle prime fasi di partita appare più convinta la manovra degli ospiti che creano diverse buone trame trovando anche la rete del vantaggio con Neacsu, con una bella conclusione da fuori. Nel finale di primo tempo arriva la reazione dei padroni di casa che trovano il pareggio dopo una bella azione corale rifinita dal colpo di testa di Tagliaferri. Nella ripresa riparte alla grande lo Scarperia che trova dopo pochi minuti il 2-1 con Borselli, rapace nell'intercettare una palla messa in area di rigore. All'80' c'è spazio anche per il gol del 3-1, firmato Luordo, che, servito bene da un ottimo cross di Menetti, mette il punto esclamativo sul match.
Con tre gol per tempo, la capolista Fiesole supera il San Giusto e mantiene alti i giri al proprio motore in vista del rush finale che la vedrà inevitabilmente protagonista.La doppietta di Cianti e la rete di Leoni proiettano i ragazzi di Barchielli sul 3-0 dopo i primi 45'; nel secondo tempo spazio per i gol di D'Aloia, Frani e al terzo personale di giornata di Cianti, mattatore del match. Da segnalare, sempre nella ripresa, la meritata rete della bandiera dei giallorossi ospiti messa a referto da Degl'innocenti,
Bella vittoria per la Dinamo che supera lo scoglio Sesto Calcio attraverso una prestazione molto propositiva soprattutto nella ripresa. Nella prima parte di gara a trovare il vantaggio sono proprio i padroni di casa grazie al colpo di testa di Sarri su sviluppi di un calcio d'angolo. Nei minuti successivi continua a spingere la Dinamo che coglie anche un palo con Nencioni. Nel finale dei primi 45' si fa vedere in avanti con pericolosità anche il Sesto che sfrutta una grande giocata di Pico per rimettersi in carreggiata pareggiando i conti. Nella ripresa parte fortissimo la Dinamo che trova quasi subito il 2-1 con Rosone, perfetto nel trasformare dagli 11 metri. Continua a premere sull'acceleratore la squadra di mister Morosino che nel corso della ripresa trova anche il 3-1 stavolta con Terrosi nuovamente su situazione da corner. Calciatoripiù: Terrosi, Nencioni (Dinamo Florentia).
Bella prestazione del Signa che vince e convince in una partita complicata contro un buon Rifredi che però deve arrendersi alla grande abnegazione e cattiveria agonistica messa in campo dai padroni di casa. Ottima partenza per i ragazzi di Mister Morelli che sbloccano subito la gara nel primo tempo grazie alla rete di Ceccarelli. Nella ripresa Ceccarelli cala il bis firmando anche il 2-0. Arriva la reazione ospite su un calcio di rigore trasformato perfettamente da Cioncolini che accorcia le distanze. Non ci sta però il Signa che si riversa in avanti riportandosi a due reti di margine con la firma di Gianassi. Non finiscono però le emozioni con il Rifredi che non molla e si riporta poco dopo sul 2-3 grazie alla rete di basta su una punizione da limite. Nel finale ci provano entrambe le compagini ma a spuntarla è il Signa che trova il 2-4 con Moretti, mettendo il punto esclamativo sul match.
Il Settimello passa sul campo del Malmantile ipotecando la sua vittoria già dopo un primo tempo disputato in modo propositivo. I locali tengono il campo e non escono dal match, ma non riescono a riaprire i giochi. Gli ospiti sbloccano il risultato al 20' grazie a Valenti, che sfrutta al meglio un bel recupero da parte di Baldi. Il Malmantile non ci sta e perviene al pareggio con il numero 7 Asensios, che sfrutta un errore della difesa rivale. Al 35' segna Pianigiani, e prima dello scadere del primo tempo Valenti porta il Settimello sul 3-1 . Nel secondo tempo la vera protagonista è la pioggia che appesantisce sempre più il rettangolo di gioco. Il Settimello controlla e arrotonda nel finale, con il gol di Cantone quasi allo scadere.
Firenzuola e Laurenziana danno vita ad una partita molto equilibrata e con continue trame offensive create da una parte e dall'altra, terminata con un giusto pareggio con un gol per parte. A sbloccare la gara sono gli ospiti che segnano con Zanchini, caparbio ad avventarsi su una respinta corta del portiere e ribadendola in rete. Reazione però dei padroni di casa che non ci stanno e pareggiano con il solito Angeloni, autore di una prestazione molto generosa e duttile. Termina così 1-1 una gara molto combattuta.
Settima sconfitta casalinga per il B. Barberino che, tra le mura amiche, affronta un San Lorenzo la cui guida è stata affidata al nuovo Mister Iadicicco. Subito in avanti i padroni di casa che, nei primi minuti di gara, con un veloce scambio Vitali-Tei, provano la conclusione a rete, sparando altro sopra la traversa. Sarà l'unico episodio degno di nota a favore dei padroni di casa per tutto il resto del primo tempo. Prese le misure agli avversari, il San Lorenzo inizia a macinare gioco; domina a centro campo e sfrutta al meglio le quattro sbavature concesse dalla difesa casalinga. Molto contestato (a ragione) il vantaggio ospite, arrivato al 7'. Lombardi lancia lungo che Poli che, più sul canapo che sul filo del fuorigioco, brucia la difesa in linea del Barberino e , con un preciso pallonetto, batte Giuliani in uscita. Gli ospiti legittimano comunque il risultato nei minuti successivi. Il raddoppio arriva al 24'. Lunga rimessa di Matteini, mischia in area e la palla finisce sui piedi di Bacci che, al volo, mette nell'angolo alto, dove nulla può l'estremo di casa. Incontenibili gli ospiti sul finire della prima frazione di gioco. Al 44', un incontenibile Arca difende palla sulla tre quarti, salta due difensori, si accentra in area e batte inesorabilmente un incolpevole Giuliani. In pieno recupero arriva il quarto centro ospite. Giusti mette una palla in area che salta compagni ed avversari. A Bacci il merito di crederci fino in fondo e, in scivolata, trova il tap-in vincente per la sua personale doppietta. La ripresa si sviluppa seguendo lo stesso leitmotiv del primo tempo tanto che, al 58', gli ospiti hanno l'occasione per realizzare la loro manita. Lombardi lancia Arca in contropiede. L'attaccante entra in area ma viene marcato a vista da Giorno e deve decentrarsi sulla destra. La sua conclusione a rete non crea problemi all'attento Giuliani. Al 64', dopo una furibonda mischia in area, Poli cerca la conclusione a rete ma colpisce una clamorosa traversa. La spinta offensiva del San Lorenzo viene premiata cinque minuti più tardi. Lunga rimessa del portiere campigiano; Arca fa suo il pallone ed inizia una lunga galoppata sul corridoio di destra. Vede Poli ben piazzato e lo serve con un preciso filtrante. L'attaccante, si libera dal suo marcatore diretto e, con una palombella supera per la quinta volta Giuliani, che si avventurava in una uscita disperata. La stanchezza inizia a farsi sentire nelle gambe dei giocatori e, col valzer delle sostituzioni, inizia a prendere coraggio il Barberino. All' 80', una bella conclusione al volo di Vitali chiama all'intervento Marinozzi D. che para, deviando in angolo. All' 88', con un pregevole gioco di gambe, Paladini riesce a mandare al tiro il solito Vitali che, stavolta, viene fermato dalla traversa. La caparbietà dei padroni di casa viene premiata all'ultimo minuto del tempo regolamentare. Vitali vede Sadiku in buona posizione e lo serve, L'attaccante rosso-blu non ci pensa due volte e batte a rete di prima intenzione. Palo-gol. Privi del bomber Orlandini, i mugellani offrono comunque una buona prova con i dinamici attaccanti Tei, Sadiku e Vitali, nonostante una fin troppo farraginosa manovra offensiva. Sicuramente migliorabile l'intesa tra centrocampo e difesa che, nonostante tutto, riduce al massimo i danni del potenziale offensivo dei giallo-verdi campigiani. Gli ospiti, di contraltare, hanno invece trovato la giusta alchimia tra i vari reparti. Difesa attenta e compatta, pronta ad innescare veloci ripartenze dal basso, centrocampo che applica bene sia la fase di costruzione del gioco che quella di copertura e, strano ma vero, un reparto offensivo che non vive più sulle finalizzazioni di un solo attaccante. Calciatoripiù: Vitali (Banti Barberino), Bacci (San Lorenzo).