Il Fiesole si reiscatta e, dopo il ko di Novoli, torna al successo. Nel primo tempo a segnare per prima è la Dinamo Florentia a sbloccare il risultato: Al 23', Firenzuoli riceve un lancio lungo, la difesa del Fiesole si fa sorprendere, la palla arriva poi al centro a Rosone che non perdona, 0-1. I primi 45' scorrono via senza grosse emozioni; gli ospiti amministrano la situazione, il Fiesole non brilla e ci prova due volte con Zeoli, e Nicchi, ma senza incidere. Nella ripresa i padroni di cassa rientrano con un altro piglio e, dopo appena 1', un asisst filtramte di Lombardi mette Nicchi davanti a Dobre, ed è 1-1. Trascorrono ulteriori cinque minuti e Zeoli ruba palla sulla destra, crossa per Lombardi che firma il raddoppio. Al 65' ecco anche il 3-1, sempre ad opera di Lombardi che sfrutta un passaggio illuminante di Sicilia, fra i centrali ospiti. Entra in area e da pochi passi fa 3-1. Nella ripresa gli ospiti faticano a essere efficaci e il Fiesole guadagna campo, agevolato anche dell'espulsione di Terrosi, prima che anche il subentrato Frani sia espulso, ristabilendo la parità numerica in campo. Negli ultimi minuti la Dinamo tiene in apprensione Scapperrotta, colpendo anche una traversa con Firenzuoli. Al 90' però il Fiesole chide i conti: Consumi serve Brunelli che dal limite fissa il risultato sul 4-1.
Vittoria di carattere del Signa che, nonostante l'inferiorità numerica maturata nella ripresa in seguito alla seconda ammonizione di Giovannoni, regge l'urto rischiando il minimo indispensabile e portando a casa una vittoria importante. A siglare il gol partita al 65' ci pensa Grevi che, dopo una bella azione personale di Arrighetti, si fa trovare pronto sotto porta e segna effettuando un tap-in piuttosto comodo.
Nonostante il gol di svantaggio, il Novoli riesce a centrare la terza vittoria consecutiva del suo, fino ad ora, impeccabile inizio di campionato. I padroni partono contratti, arrivando sempre in ritardo sulle seconde palle, e risultano poco lucidi nella gestione di molti palloni che porteranno, al 4', al gol degli ospiti: riconquista della sfera da parte della difesa ospite e lancio lungo per Zetti, che fa a sportellate con la difesa locale che, nel tentativo di spazzare il pallone, la fa rotolare poco fuori dall'area di rigore e Mordini, arrivando primo sulla seconda palla, si incunea tra due giocatori dei locali e con un destro ad incrociare trafigge un incolpevole Raggi. Il gol subito, il primo di questo inizio campionato, porta il Novoli a svegliarsi dal letargo, soprattutto grazie ai suoi tenori di centrocampo Giusepponi, Centelli e Di Mascolo. Al 35' arriva il pareggio dei locali: Di Mascolo batte l'angolo sul secondo palo ma questo viene intercettato, arriva poi il pallone a Giusepponi fuori area che allarga a sinistra per Di Mascolo che la rimette in mezzo dove arriva Faustini. Il suo gran colpo di testa ristabilisce la parità. Nel secondo tempo si assiste allo stesso copione di inizio primo tempo: il Settimello attacca e il Novoli cerca di ripartire. Le sostituzioni effettuate dai fiorentini, però, mettono in difficoltà la difesa della squadra di Calenzano a tal punto che Castellani al 79', su sponda di un altro neo entrato come Postiglione, si guadagna l'angolo poi battuto da Di Mascolo su cui interverrà di testa Vaccarino per il 2-1. Il fatto di avere il baricentro troppo altro da parte del Settimello porta la squadra ad essere un po' sbilanciata e a subire il terzo gol: il Novoli recupera palla e serve immediatamente Tempesti, neoentrato anche lui, che con un sombrero salta un avversario e serve in profondità Postiglione che, ritrovatosi in area di rigore con davanti solo il portiere, incrocia con il mancino per il definitivo 3-1. Sabato prossimo il Novoli affronterà la Dinamo Florentia per quella che sarà la partita di cartello del weekend del girone B. Calciatoripiù: Vaccarino (Novoli) giganteggia difensivamente e fa toccare pochissimi palloni al centravanti ospite. Si regala anche la gioia del gol. Di Mascolo (Novoli) sempre decisivo nell'economia del gioco del Novoli: le altre settimane con i gol, questa volta con due assist e tanta corsa. Tuttocampista. Postiglione (Novoli) entra, fa a sportellate, protegge palla e fa gol. Tutto quello che vorrebbe un attaccante nel proprio sabato ideale.
Succede tutto nel primo tempo nel match tra Scarperia e Sesto che vede imporsi i padroni di casa per 4-1 sfruttando una prestazione di alto livello. Subito avanti al 5' lo Scarperia che va in gol con Borselli, bravo a raccogliere un cross di Tagliaferri; all'8' pareggia subito il Sesto con Petrucci che sfrutta una costruzione imprecisa della difesa di casa e riaccende immediatamente la speranza dei suoi; speranza che però scivola via nel corso della prima frazione: al 10' Tagliaferri riporta avanti i suoi rifinendo una buona trama da destra; al 25' arriva il 3-1 sempre con Tagliaferri che si approfitta di un uscita sbagliata del portiere e insacca la palla; al 35' c'è spazio anche per il 4-1 con un grandissimo sinistro all'incrocio di Menetti che chiude di fatto i conti visto che nella ripresa non si registrano altre azioni salienti.
Terza vittoria consecutiva per la Virtus Rifredi di mister Gravante, che passa per 4-1 sul campo di una buona Laurenziana. Un'ottima prestazione da parte degli ospiti non lascia scampo ai ragazzi di mister Privitera, che sono costretti ad incassare la rete di Basta in apertura di primo tempo e il raddoppio ad opera di Grazzini, per lo 0-2 dopo i primi 45'. La Laurenziana prova a rientrare in partita con la rete di Russo nella ripresa, ma la Virtus Rifredi riprende in mano il pallino del gioco e con un super gol direttamente da calcio di punizione di De Martino ristabilisce le distanze, 1-3. Nel finale di gara il tap in vincente di De Angelis chiude la pratica per l'1-4 finale. Triplice fischio dell'arbitro che manda tutti sotto la doccia; la Virtus Rifredi torna a casa con il bottino pieno meritatamente. Calciatoripiù: Russo (Laurenziana); Basta, Grazzini (Virtus Rifredi).
Commentare la partita dell'Adalberti,evitando di riportare qualche disavventura di troppo del pacchetto arretrato dei padroni di casa, non sarebbe possibile e anche il risultato finale non lascia spazio all'immaginazione; lo 0-5 maturato già alla fine del primo tempo, basta a dare le dimensioni di un incontro senza storia. Ogni affondo del San Lorenzo si trasformava in un'occasione da gol ed il risultato finale non è maggiormente pesante per i padroni di casa solamente per alcuni errori sottoporta degli attaccanti ospiti, sopraffatti dalla egoistica frenesia di iscrivere il proprio nome nel tabellino dei marcatori. Mister Cerdini avrà tanto da lavorare, specialmente per registrare i meccanismi di una difesa apparsa troppo insicura e per ridare morale a tutto il collettivo a disposizione. Ha però una buona ossatura intorno alla quale costruire un progetto per un pronto riscatto e dimenticare velocemente questo pessimo avvio di stagione. Angeloni è una certezza; copre in difesa (suo il provvidenziale salvataggio sulla linea al 1' su conclusione di Lombardi), costruisce e segna. Guga è un perno tra difesa e centrocampo, uno dei pochi che prova ad impensierire l'estremo campigiano, insieme a Ndreka, cui va il merito di aver cercato il secondo centro fino alla fine dell'incontro. Giovannini è una spalla ideale per Angeloni. Inutile sottolineare l'ottima prova generale della squadra di mister Graziani; per quanto facilitata dalla traballante difesa dei padroni di casa, ha comunque cercato con continuità una manovra corale, condita da una buona tecnica individuale dei vari interpreti. Tra i tanti gol visti, vale la pena citarne alcuni per la bellezza del gesto tecnico compiuto dall'autore. Al 32' , direttamente da calcio d'angolo, Mititelu imprime una parabola a rientrare al palloneche si insacca alle spalle di un incredulo Zroudi per il 0-2 degli ospiti. Da un ubriacante dribbling di Innocenti, nell'area del Firenzuola, nasce un assist per l'onnipresente Bacci che, di sinistro al volo, all'85' insacca all'angolo per il nono centro del San Lorenzo (secondo personale). Molto bello anche il terzo centro di Arca che trova il gol all'incrocio dei pali con un potente tiro dal limite. Bello anche l'unico centro dei padroni di casa. Angeloni conquista palla a centrocampo e innesca una imperiosa discesa verso l'area del San Lorenzo. Salta uno dopo l'altro tre tentativi di marcatura della difesa ospite, si allarga sulla destra, entra in area e dal limite calcia diretto all'incrocio dei pali. Nulla da fare per il portiere ospite, che mirava a mantenere inviolata la sua porta per la terza gara consecutiva. Per rendere l'onore delle armi al Firenzuola, va detto che i ragazzi della valle del Santerno hanno avuto almeno quattro occasioni per rendere meno amaro il pesante deficit di reti, con conclusioni di Lasagni al 19' (disperata uscita di Marinozzi D. che para con il corpo), Guga al 64', Angeloni, direttamente da calcio di punizione al 67' e Ndreka che, al 87',con un sinistro al volo,costringe il numero uno campigiano ad un colpo di reni per evitare la seconda capitolazione. Calciatoripiù : per il Firenzuola: Angeloni, Guga, Ndreka.
San Lorenzo,tutto il collettivo.
Vittoria importante del Castello che, con tre gol per tempo, si assicura i 3 punti sul campo di un Malmantile non molto convincente. Ad andare a segno per gli ospiti nella prima frazione sono Bussotti, Margheri e Bellucci che sanciscono il parziale di 0-3. Nella ripresa provano a rientrare in partita i padroni di casa con la rete di Taccetti su rigore ma gli ospiti si riportano subito a distanza di sicurezza grazie alla realizzazione di Mannone; riaccorciano di nuovo i ragazzi del Malmantile, stavolta con Delmonte ma ancora una volta l'Atletica è brava a spengere subito la speranza di rimonta portandosi sul 6-2 con Lamtafah e Riguccini.
Partita ricchissima di gol tra CS Firenze e San Giusto nella quale, a spuntarla, sono i padroni di casa capaci di segnare addirittura 6 reti. Dopo un inizio migliore degli ospiti che passano anche in vantaggio il Cs azzanna la partita ribaltando il risultato ed andando alla pausa sul parziale di 4-2; nella ripresa non cambia il copione con i padroni di casa che controllano la partita e che, nonostante la speranza ospite riaccesa dal gol di Mazzoni, riescono a trovare altri due gol e mettere in ghiaccio 3 punti importanti per il proseguo della stagione. Calciatoripiù: Urbano, Ardito (CS Firenze), Mazzoni, Rotondo (San Giusto).