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Juniores GIR.B - Giornata n. 8

Settimello-Malmantile 6-0

RETI: Casini, Mordini, Cantone, Pianigiani, Valenti, Valenti
SETTIMELLO: Sicuranza, Hoxha, Casini, Pianigiani, Pieralli, Secchi, Valenti, Sarti, Zetti, Baldi, Cantone. A disp.: Mancaruso, Mordini, Curaj, Ranieri, Rosato, Santi, Corsini. All.: Leonardo Tinti. MALMANTILE: Sarti, Baldazzi, Asencios, Bargagni, Franza, Paccagnini, Singh, Caldarella, Taccetti, Delmonte, Campigli. A disp.: Baronti, Capoluongo, Gentile, Giunto, Poggiali, Siena, Vinattieri, Francini. All.: Riccardo Borgioli.
ARBITRO: Burimi di Prato.
RETI: Valenti 2, Cantone, Casini, Mordini, Pianigiani.


Il Settimello si aggiudica la vittoria con un netto 6-0 contro il Malmantile. I ragazzi di mister Tinti si portano in vantaggio al quinto minuto con Valenti che va a segno servito da Baldi . Al trentesimo Cantone porta il Settimello sul 2-0 . Prima dello scadere del primo tempo, spazio per il bellissimo tiro di Casini che sul filtrante di Baldi conclude in rete con un sinistro sotto al sette da posizione defilata . Anche il secondo tempo non lascia molto spazio agli ospiti; Mordini - entrato a gara in corso, ma sempre pronto davanti alla porta - segna il 4-0. Prima del fischio finale arriva la doppietta di Valenti che non risparmia energie per l'intera partita. Si conclude con Pianigiani che sigla il 6-0 sugli sviluppi di una bella azione corale imbastita assieme ai compagni.

Atletica Castello-Pol. Novoli 3-3

RETI: Milani, Milani, Milani, Faustini, Cioni, Vancelli
ATLETICA CASTELLO: Betti, Cricelli, Bandinelli, Peruzzi (90' Sgarmiglia), Vannucchi (71' Parlanti) , Anichini, Comparini, Kapanadze, Cricelli (83' Lamarca), Fedeli (25' Tapinassi), Milani, Lamtafah. All.: Gianluca PellegriniNOVOLI: Raggi, Echichihab (71' Cioni), Degl'Innocenti, Pinco, Vaccarino, Grigioni, Faustini, Centelli (57' Li), Postiglione(86' Fioretti), Vancelli, Di Mascolo. A disp.: Catellacci, Rossi, Biagiotti, Tempesti, Castellani. All.: Gabriele Pallante
ARBITRO: Pancani di Firenze.
RETI: 13' Vancelli, 16' Faustini, 41', 45', 99' rig. Milani, 76' Cioni.
NOTE: 73' espulso Vaccarino 73', 98' Pinco; 75' Kapanadze.


Si chiude con un pareggio il big match tra Atletica Castello e Novoli, che permette ad entrambe le squadre di rimanere nelle posizioni che contano di classifica. Partono forte i locali, costruendo delle buone trame di gioco grazie alla visione di gioco di Milani, senza però trovare la porta difesa da Raggi. Il match però lo sbloccano gli ospiti al 13': Postiglione protegge un pallone spalle alla porta e serve l'accorrente Di Mascolo che apre per Faustini il quale, invece di tirare, serve Vancelli libero sulla destra che trafigge il portiere a fil di palo. Il Novoli continua a macinare gioco e riesce a trovare la rete del raddoppio poco dopo, al 16', quando Postiglione, una volta protetta palla spalle alla porta, si libera della marcatura avversaria e supera un difensore con un dribbling per poi servire in profondità Faustini: inseritosi centralmente, tagliando in diagonale da sinistra a destra, si ritrova dinanzi a Betti e segna così l'ottava rete stagionale. Nel miglior momento del Novoli, il Castello rialza la testa: al 24' Milani addomestica, in un fazzoletto , un pallone proveniente dalle retrovie e serve a Lamtafah la palla del 2-1 ma Raggi, con il piede destro, allunga in calcio d'angolo un vero e proprio rigore in movimento. I locali riescono a dimezzare lo svantaggio al 41' quando, dopo un giro palla da destra verso sinistra, Vannucchi mette un cross dentro l'area: Milani, largo a destra, effettua un movimento ad attaccare il dischetto dell'area di rigore ed indisturbato segna di mancino la rete che fa rientrare i suoi in gara. Arriva, prima della fine del primo tempo, la rete del pareggio quando,all' ultimo giro di lancetta, i padroni di casa conquistano una punizione dal limite: sul punto di battuta va Milani che, con un interno collo potente, leva le ragnatele al sette della porta difesa da Raggi. Il secondo tempo è caratterizzato da un nervosismo generale che la fa da padrone, sia da parte dei 22 giocatori che da parte delle panchine: lo si potrà riscontrare anche nel conto delle espulsioni, ben tre, e delle ammonizioni, più di sette. Nei primi 15-20 minuti ci sono tante interruzioni, a causa dei numerosi falli, che non permettono al gioco di essere fluido. Queste continue pause provocano nervosismo e riducono le spettacolo, ben presente invece nei primi 45 giri di lancetta. La prima sliding door del match si ha al 73' quando Vaccarino, per una reazione un po' troppo plateale viene mandato sotto la docia dal direttore di gara. Questa espulsione galvanizza i locali, per la superiorità numerica acquisita, che li porta ad alzare il baricentro e stazionare nella metà campo avversaria. Il tempo di gioire però è breve perché due minuti dopo Kapanadze viene ammonito una seconda volta per fermare Vancelli partito in contropiede. Sulla punizione seguente Grigioni mette la palla in area di rigore, su cui il portiere si avventa e respinge con i pugni, sulla traiettoria però si trova Cioni che di prima ribadisce la palla in rete. Gli ultimi concitati giri di orologio vedono le due squadre disporsi in maniera differente: i locali a trazione anteriore, alla ricerca del pareggio, mentre gli ospiti chiusi dietro per proteggere il vantaggio acquisito. Gli animi si surriscaldano, per qualche entrata con eccessiva veemenza da parte di entrambe le formazioni e qualche decisione dubbia da parte del direttore di gara. La sliding door della partita si ha all'ultimo secondo quando, su una palla vagante in area, Milani cade per un presunto fallo di Pinco. L'arbitro non ci pensa due volte e decreta un rigore molto contestato dagli ospiti : sul dischetto si presenta il numero dieci che realizza la tripletta personale e il quarto gol stagionale. La partita termina con tanto nervosismo, e si segnalano anche le proteste dei locali che recriminano verso alcune scelte arbitrali. Calciatoripiù: Milani per l'Atletica Castello, segna una tripletta e propone tante magie con il pallone. Diez d'altri tempi. Mentre per il Novoli ottima prova da parte di Grigioni , sempre attento e puntuale difensivamente e Pinco , che ha recuperato una gran quantità di palloni ed è stato insuperabile per tutta la partita.

Sesto 2010-Dinamo Florentia 3-2

RETI: Bertelli, Pico, Fotschki, Rosone, Autorete
SESTO CALCIO 2010: Mottula, Piatti, Paoli, Fotschki, Pali, Tolo, Clemente, Russo, Bertelli, Xoxha, Pico. A disp.: Lucano, Fedi, Nardi, Petrucci, Crini, Pasquali. All.: Armando Tarducci.DINAMO FLORENTIA: Fontani, Santi, Sarri, Cristea, Monti, Caldaranu, Firenzuoli, Nencioni, Nicotra, Rosone, Terrosi. A disp.: Dobre, Banchini, Biagioni, Canale, Cipriani, Di Felice, Luciani, Ragazzini, Baldone. All.: Alessio Morosino.
ARBITRO: Scalabrino di Firenze.
RETI: 25' Fotschki, 30' Pico, 52' Rosone, 60' Bertelli, 86' aut. Pali


All'impianto di Volpaia, nel match valevole per l'ottava giornata, il Sesto Calcio supera la capolista Dinamo Florentia al termine di una gara piacevolissima. I padroni di casa, reduci da tre sconfitte consecutive, vogliono e devono cambiare rotta, e il nuovo traghettatore, mister Tarducci, non sbaglia l'esordio sulla panchina gialloblù battendo per 3-2 la Dinamo Florentia che, complici anche i risultati dagli altri campi, si vede soffiare la vetta della classifica dalla Virtus Rifredi. Fischio d'inizio e dopo appena due minuti gli ospiti si rendono subito pericolosi. Terrosi punta e salta di netto Russo, arriva sul fondo e cross arretrato all'altezza del dischetto. Nencioni preso in controtempo, tenta la conclusione col mancino, ma non impatta nel migliore dei modi e il pallone finisce abbondantemente a lato. Al 10' i padroni di casa rispondono: Clemente si libera della marcatura e apre sulla destra per Pico che, di prima intenzione, verticalizza per gli attaccanti. Il pallone sporcato favorisce Hoxha che in palleggio salta due avversari, e anche grazie ad un rimpallo, riesce a servire Bertelli liberissimo dentro l'area. L'ottimo recupero della difesa ospite però, impedisce all'attaccante gialloblù di concludere verso la porta difesa da Fontani. Il Sesto calcio prende coraggio e, al 14', sfiora il vantaggio. Palla in profondità per Hoxha che, nettamente più veloce dell'avversario, si invola verso la porta avversaria, entra in area ed apre il piattone alla ricerca del secondo palo. Fontani fa due passi in avanti, chiude lo specchio, e si rifugia in angolo mantenendo invariato il risultato. La Dinamo Florentia è in affanno e il Sesto prova ad approfittarne: fallo laterale battuto direttamente in area alla ricerca di Hoxha, stop di petto e tiro sporcato che supera il portiere, ma grazie ad un salvataggio in extremis sulla linea di porta gli ospiti possono tirare un sospiro di sollievo. I ragazzi di mister Morosino, dopo il grosso spavento, tornano a rendersi pericolosi: palla lunga a cercare direttamente gli attaccanti, Rosone controlla col petto, aggira la marcatura usando perfettamente il fisico e calcia verso la porta. Ottimo spunto da parte dell'attaccante ospite, la conclusione però accarezza il palo e si accomoda sul fondo. Al 25' la svolta: il Sesto Calcio guadagna un calcio di punizione sulla trequarti avversaria, sul pallone si presenta Fotschki che, dopo un tocco di Clemente, lascia partire una bordata verso la porta ospite, Fontani tocca ma non neutralizza e il Sesto Calcio può festeggiare il gol del vantaggio. Passano appena 5' e i padroni di casa raddoppiano: rimessa laterale battuta lunga, Pico brucia in velocità l'avversario e parte in solitaria verso la porta avversaria, Fontani esce, tocco sotto di Pico che scavalca l'estremo difensore e realizza la rete del 2-0. Per gli ospiti le cose non migliorano, infatti, dalla 30' si ritrovano con l'uomo in meno a causa di un fallo di reazione. Nonostante l'inferiorità numerica però, nella seconda frazione di gioco, la Dinamo Florentia rientra il campo con tutt'altro atteggiamento e dopo appena 7' della ripresa arriva il gol che dimezza lo svantaggio: gli ospiti guadagnano un calcio d'angolo, corner battuto forte sul secondo palo dove Rosone svetta più in alto di tutti e insacca il pallone sotto l'incrocio. Il Sesto Calcio non ci sta e rimette subito le cose in chiaro: ottimo il pressing di Bertelli e Hoxha che recuperano palla sulla trequarti avversaria. Hoxha imbuca per Petrucci che calcia d'esterno, Fognani respinge ma il pallone finisce sui piedi di Bertelli che si sistema il pallone, e, col mancino, insacca sotto la traversa il gol del 3-1. Gli animi si scaldano e il gioco viene continuamente interrotto dai numerosi falli, ed è proprio un calcio di punizione a spaventare i padroni di casa. Fallo commesso dal Sesto Calcio sulla propria trequarti, capitan Firenzuoli si incarica della battuta e cerca direttamente la porta; Mottula nonostante il sole a disturbare riesce a metterci una pezza e a rifugiarsi in angolo. La partita sembra essere ormai chiusa anche a causa della seconda espulsione per gli ospiti, ma a 4' dal termine la Dinamo Florentia riapre nuovamente il discorso. Calcio di punizione sulla linea di fondo battuto sul secondo palo, la conclusione degli ospiti si stampa sulla traversa, dopo una serie di rimpalli Pali cerca di allontanare il pallone ma la fortuna gli volta le spalle e la sfera finisce in rete. Gli ospiti si portano nuovamente a meno 1 e il finale di partita sembra poter regalare ulteriori emozioni, ma il Sesto Calcio si compatta e non chiude ogni spazio: neutralizza ogni tentativo avversario di affondare dentro l'area di rigore. Terminano i 5' di recupero e arriva il triplice fischio che sancisce il ritorno alla vittoria dei padroni di casa e, dopo quattro risultati utili consecutivi, la seconda sconfitta stagionale per gli ospiti. Calciatoripiù: Fotschki (Sesto Calcio), Rosone (Dinamo Florentina).

Virtus Rifredi-Signa 2-1

RETI: Chiari, Cioncolini, Gianassi
VIRTUS RIFREDI: Scarti, Cappelli, Grazzini, Tosi, Rossi, Masha, Giachi, Guarente Riccardo, Cioncolini, Basta, Gualtieri. A disp.: Salvadori, Chiari, Guarente Leonardo, Di Tomaso, Nencetti, Farsi, Pestellini, De Angelis, De Martino. All.: Andrea Gravante.SIGNA 1914: Bianco, Colzi, Corsano, Giovannoni, Nencini, Zanobetti, Grevi, Giorgetti, Gianassi, Nicastro, Gennaro. A disp.: Maiolo, Fusco, Nencioni, Taddei, Mini, Balducci, Arrighetti, Fani, Cassiodoro. All.: Mario Orsi.
ARBITRO: Mattagli di Firenze.
RETI: 8' Gianassi, 74' Chiari, 81' Cioncolini.


Virtus Rifredi - Signa. Ovvero, una medaglia che sulle due facce ha dipinti i medesimi colori (il giallo e il blu) ma anche uno scontro al vertice che non lesina emozioni e spettacolari colpi di teatro. Un match che un ottimo Signa ha rischiato di vincere per quasi un'ora e un quarto ma che poi un Rifredi mai arrendevole ha avuto la forza e la qualità di ribaltare grazie ad un finale alla Pietro Mennea che non ha lasciato scampo ai canarini. E' stato, però, anche un match carico di sentimento e passione, con il tecnico signese Mario Orsi che tornava a sedere su una delle panchine del Facibeni . Un ritorno a casa, per lui, che alla Virtus ha lasciato un pezzo di cuore. Le forti motivazioni e la striscia positiva costituita da cinque successi consecutivi, aiutano il tecnico campgiano a preparare al meglio questo importantissimo incrocio sia sul piano tattico, sia sotto il profilo atletico. Il suo Signa non lo delude approcciando la gara col piglio della grande squadra. Correndo e pressando in maniera decisa fin dalla trequarti, i canarini irretiscono la manovra rifredina impedendo ai ragazzi di Andrea Gravante di costruire il proprio gioco. In fase di contenimento, il quadrilatero difensivo signese composto dagli esterni Colzi e Corsano e dai centrale Nencini e Zanobetti, mette il bavaglio all'insidiosa ed esperta coppia d'attacco fiorentina formata dal canterano Lorenzo Cioncolini e dal rapido puntero di scuola Novoli e di passaporto Doccia Giuseppe Basta che per tutta la durata della prima frazione di gioco, vede solo da lontano i pali difesi da Bianco. Fondamentale è però anche il lavoro svolto in chiusura davanti alla linea difensiva ospite svolto da un attento Giovannoni che risulta utilissimo in fase di rottura su Riccardo Guarente e Masha. La gabbia predisposta da Orsi completa la sua opera non permettendo alla Virtus di trovar sbocchi neppure lungo le corsie laterali dove Gualtieri e Giachi vengono sistematicamente neutralizzati dagli esterni bassi avversari. Di tutt'altro spessore è la manovra ospite. Basta attendere otto minuti per rendersene conto. I canarini aprono il manuale del gioco del calcio alla voce ripartenze veloci , suonando a memoria un meraviglioso spartito che li porta in vantaggio. Splendida l'apertura sulla destra da parte di Gennaro che calamitando alla perfezione il pallone sui piedi di Grevi, permette all'esterno ex Lastrigiana e Scandicci di prendere in velocità il diretto avversario, sprintare sin quasi sulla linea di fondo e riproporre infine verso il centro un pallone col contagiri che l'accorrente Gianassi deve solo tradurre in rete da due passi. Il gol signese è la penna che scrive la trama di un primo tempo che vede la compagine di Orsi eccellere in ogni zona del campo. Gli ospiti prendono possesso della mediana e pur non creando particolari problemi alla retroguardia di casa, si fanno apprezzare in fase di palleggio. Varia e ben disegnata è in questo frangente la manovra signese, con gli esterni Grevi e Gennaro che supportati da capitan Giorgetti e Nicastro, tengono desta l'attenzione di una retroguardia rifredina qualitativamente ben strutturate e nel cui cuore spiccano le prove di Cappelli e Rossi. Lodevole è, infatti, l'autorevolezza con la quale i ragazzi di Gravante provano a rompere il costante assedio portato dagli ospiti ai propri sedici metri, con i difensori che cercano sempre di ripartire palla a terra anche dal basso; un modus operandi intelligente, visto e considerato che l'utilizzo dei lunghi rilanci in profondità, non permetterebbe alla Virtus di avere neppure un attimo di respiro. E', però, sempre il Signa a produrre gioco e ad andare vicinissimo, allo scoccare del minuto ventitré, ad un raddoppio che avrebbe proiettato di diritto l'esperto capitano ex Castello Lapo Giorgetti nella storia di questo campionato. Sugli sviluppi di un'azione impostata nella trequarti rifredina, il numero otto signese opera un lancio in profondità nel tentativo di servire i compagni d'attacco. L'intera linea difensiva locale, colta forse di sorpresa, resta ferma permettendo così allo stesso Giorgetti di auto-lanciarsi presentandosi a tu per tu con Scarti. La grande occasione non è però sfruttata al meglio dal centrocampista signese che invece di battere a rete in maniera potente e precisa, effettua un morbido lob, con la palla che sorvola di poco la traversa. Il tema tattico del match non pare subire grossi mutamenti neppure nei minuti iniziali della ripresa, quando il Signa, partendo col piede ben pigiato sull'acceleratore, va nuovamente vicino al raddoppio. Al 51' un preciso taglio in profondità innesca sulla destra Grevi che punta deciso la porta difesa da Scarti, entra in area di rigore ma si fa poi ipnotizzare dal numero uno di casa che respinge con bravura una conclusione ben indirizzata nello specchio della porta. Al 56' fa però molta paura, sul fronte opposto, anche il primo squillo targato Cioncolini che dopo essersi abilmente liberato in area avversaria, incrocia a rete esaltando i riflessi di Bianco. Adesso il match si fa equilibrato dal punto di vista delle occasioni da gol e la doppia chance capitata al 58' sui piedi di Gianassi, costringe tifosi e giocatori canarini a mettersi le mani nei capelli. Dopo essersi liberato in area, il centravanti ospite si fa respingere la conclusione da Scarti e poi, dopo essere tornato in possesso del pallone ed averlo nuovamente indirizzato a rete con una gran fiondata dalla media distanza, vede infrangersi contro la traversa la possibilità, in virtù della doppietta personale, di regalare al Signa quel doppio vantaggio che con molta probabilità avrebbe dato una svolta decisiva ad una sfida che invece, nei minuti successivi, si riapre. Sono gli intelligenti cambi effettuati da Gravante a dare la scossa al Rifredi. Gli inserimenti di Chiari, De Martino, Nencetti, Farsi e Di Tomaso, cambiano il volto dell'undici rifredino e della partita. Rinvigorita dall'innesto di forze fresche, la squadra di casa parte al contrattacco riuscendo finalmente ad alzare il proprio baricentro ed a costringere il Signa ad arretrare vistosamente il proprio raggio d'azione. La Virtus ci crede e nella fase centrale della ripresa (fra il 71' e il 74') va in scena un autentico duello all'arma bianca che vede protagonisti attaccanti e centrocampisti di casa da una parte ed un quasi insuperabile Bianco dall'altra. Il portiere signese viene prima graziato da Basta che dopo aver artigliato sul secondo palo un bel cross dalla destra proposto da De Martino, conclude incredibilmente fuori da due passi. Successivamente, però, l'estremo signese è strepitoso nel disinnescare prima le velenosa conclusione di Cioncolini e poi l'altrettanto insidiosa rasoiata dal limite di Nencetti. Sugli sviluppi del corner che ne consegue, però, neppure Super Bianco può nulla sul tocco sotto misura di Chiari che inseritosi a tempo sulla traiettoria proveniente dalla bandierina di sinistra, regala alla Virtus il punto del pareggio. I ragazzi di Gravante adesso ci credono, chiudono all'angolo un avversario ormai costretto alle corde e all'81' ribaltano il risultato grazie a Cioncolini che catapultandosi in area su un pallone proveniente dalla destra, anticipa d'un soffio l'intervento in uscita di Bianco riuscendo a spingere nella porta incustodita il pallone che permette ai gialloblu padroni di casa di mettere la freccia e operare il sorpasso. Un gol da attaccante di razza che costa però al numero nove la prematura uscita dal terreno di gioco. L'inevitabile scontro col portiere canarino, infatti, lascia in dote a Cioncolini un vistoso taglio sul volto che non gli consente di aiutare i compagni nell'ultimo decisivo spicchio di partita. Nonostante gli otto minuti di recupero concessi dall'esperto Francesco Mattagli (buona la sua direzione di gara), la Virtus non trema ed un Signa al quale pare essersi improvvisamente staccata la spina, si vede solo all'86' quando la punizione dalla sinistra calciata direttamente a rete dal subentrato Mini, saetta di poco a lato alla sinistra di Scarti. Al triplice fischio arbitrale, l'irrefrenabile esplosione di gioia che travolge i ragazzi di Gravante, rappresenta meglio di tante parole il compimento di un'impresa che proietta la Virtus in cima alla classifica del Girone B. Per contro, l'amarezza che serpeggia nello spogliatoio canarino, rappresenta altrettanto fedelmente la delusione che lascia in eredità questa gara per larghi tratti dominata ma mai messa definitivamente in cassaforte. Gli errori commessi sotto porta, un pizzico di sfortuna ma soprattutto una grandissima Virtus, fanno inciampare un Signa a cui è venuta meno, nell'occasione, una piccola ma decisiva dose di continuità ma che ha al tempo stesso dimostrato di poter continuare a recitare un ruolo da assoluta protagonista in questo equilibratissimo campionato. Calciatoripiù : nella Virtus sono andati ben oltre la sufficienza il centrale di difesa Rossi , il bomber Cioncolini e il subentrato Chiari ; scelta decisiva, da parte di mister Gravante, ai fini del risultato. Nel Signa sottolineiamo le belle prove fornite da Corsano, Giorgetti, Gennaro, Nicastro, Grevi e Bianco.

S.lorenzo Campi Giovani-S.banti Barberino 2-1

RETI: 8' Orlandini, 73' Matteini, 85' Boncompagni
SAN LORENZO C.G.: Marinozzi D., Matteini, Catanzaro, Boncompagni, Boschesi, Izzo, Ferrari, Pagana, Innocenti, Bacci, Poli. A disp.: Pieri, Coffaro, Fani, Petri, Varriale. All.: Simone Graziani. BARBERINO: Giuliani, Giannini, Natali, Cioni, BIcchi, Borracchini, Lavacchini, Orlandini, Nicotra, Nardini, Lerose. A disp.: Cinquini, Tei, Pezzoli, Braccesi, Poggini, Severi.
RETI: 8' Orlandini, 73' Matteini, 85' Boncompagni.


Al Parrocchiale di San Lorenzo si è giocata una partita dai due volti: ad un primo tempo per lunghi tratti noioso, ha fatto seguito una ripresa che più volte ha strappato gli applausi del pubblico. Dopo una iniziale fase di studio, gli ospiti, alla prima occasione, capitalizzano al massimo l'esito di una incursione di Lerose che, all'8', trovando un corridoio libero sulla sinistra, entra in area e tenta due volte la conclusione a rete, in entrambe murato dall'attenta guardia di Marinozzi D. . Al terzo tentativo, approfittando di una difesa poco reattiva, viene servito Orlandini che, indisturbato, calcia a rete di prima intenzione. Palo-gol. Senza sussulti particolari, scorrono i successivi minuti della prima frazione di gara in cui si registra una conclusione di testa di Boncompagni, su punizione di Bacci, che sorvola la traversa, un provvidenziale anticipo dello stesso difensore campigiano su una pericolosa incursione del solito Lerose, cui risponde l'onnipresente Bicchi che, sul finale di tempo, sventa il pericolo creato da un velleitario contropiede di Innocenti. La ripresa vede i padroni di casa entrare in campo con maggior piglio agonistico ma, dopo una bella azione corale al 52', finalizzata sul fondo da Pagana, sono gli ospiti a salire in cattedra con Lerose (conclusione che lambisce la traversa) e con Nardini che, al 68', non centra lo specchio della porta concludendo al volo un traversone dalla sinistra di Orlandini. La reazione dei ragazzi di Graziani non si fa attendere. Al 73', veloce scambio sulla destra Matteini-Lombardi-Matteini. Il capitano del San Lorenzo, dal vertice dell'area ospite, batte al volo con una traiettoria che inganna l'estremo ospite e sigla il punto del pareggio. La reazione del Barberino è immediata; Nicotra, al 77', conclude alto un contropiede innescato direttamente da Menicacci, e Tei , al 40', in area campigiana, al momento della conclusione viene anticipato da un preciso intervento di Boncompagni. Nervosismo e stanchezza iniziano a prendere il sopravvento sui giocatori e l'arbitro inizia a diventare il protagonista di una partita, fino a quel momento, sostanzialmente corretta. Il San Lorenzo passa in vantaggio all'85'. Angolo di Bacci, la palla viene allontanata dalla difesa del Barberino ma finisce nei pressi di Boncompagni che, dal limite, vede un corridoio libero e calcia di potenza, insaccando all'angolo basso del secondo palo. Nulla da fare per il numero uno ospite. Veemente, ma poco efficace, la reazione dei ragazzi di Mr. Nencini che chiuderanno l'incontro in dieci per un secondo giallo rimediato da Cioni, nei minuti di recupero, comminato per l'atterramento di Ferrari che stava scappando sulla tre quarti. Calciatoripiù : San Lorenzo: Boncompagni arcigno difensore con ottima visione del gioco, Boschesi personificazione di grinta e abnegazione, Matteini ottima la prima con la fascia di capitano Per il Banti Barberino: Bicchi difensore a tutto tondo, Lerose attaccante eclettico e vivace, Nicotra dai suoi piedi partono i pericoli principali.

Club Sportivo Firenze-Scarperia 0-8

RETI: Becchi, Borselli, Borselli, Nencini, Tagliaferri M., Tagliaferri M., Tagliaferri C., Ojediran
CS FIRENZE: Burgassi, Bramanti, Manzillo, Mozzetti, Yaulli, Locchi, Urbano, Corbizzi, Ardito, Moreno, Di Stasio. A disp: Buontempo, Lusardi, Magi, Wade, Neacsu, Meucci, Poccianti, Uzair.SCARPERIA: Peezzoli, Menetti, Graziani, Dante, Becchi, Rorandelli, Duccio, Nencini, Tagliaferri M., Tagliaferri C., Borselli. A disp: Likasie, Checchi, Rossini, Montuschi, Diop, Neri, Sabatini, Stenta, Ojediran.
ARBITRO: Kortz di Firenze.
RETI: Tagliaferri M. 2, Tagliaferri C., Nencini, Borselli 2, Becchi, Ojediran.


Nettissima vittoria dello Scarperia che passa per 8-0 sul campo di un Cs molto spento che non è riuscito a limitare l'impeto offensivo degli ospiti. Oltre alla grande prova corale fornita da tutta la squadra e dai subentrati, da segnalare in casa Scarperia anche le doppiette di Tagliaferri e Borselli, autori di un' ottima gara.

Laurenziana-Firenzuola 10-1

RETI: Petrarchi, Vannozzi, Zoppi, Rinaldini, Agostini, Baldi, Vannozzi, Vannozzi, Agostini, Ribeiro, Marlazzi
LAURENZIANA: Pozzi, Sammicheli, Castagnetta, Garo, Bongini, Bimbocci, Tigani, Baldi, Agostini, Vannozzi, Rinaldini. A Disp: Bernardini, Casciandrini, Montesi, Pappani, Giannini, Russo, Zoppi, Zanchini, Petracchi.FIRENZUOLA: Salah, Marlazzi, Turrini, Angeloni, Rinaldi, Giovannini, Martellato, Lasagni, Ndreka, Lasagni, Aziz.
ARBITRO: Baratti di Firenze.
RETI: 2 Rinaldini, 2 Agostini, 3 Vannozzi, Petracchi, Zoppi, Baldi, Marlazzi.


Vittoria nettissima della Laurenziana che supera con il risultato di 10-1 il Firenzuola. Bellissima prova di tutti tra le fila dei padroni di casa, arricchita dalla tripletta di Vannozzi, e dalle doppiette di rinaldini e Agostini; a segno per gli ospiti invece Lorenzo Marlazzi.

San Giusto Le Bagnese-Fiesole Calcio 1-2

RETI: Luca, Russo, Russo
SAN GIUSTO LE BAGNESE: Maranghi, Rulli, Garofalo, Lucà, Melli, Chiossi, Gambilonghi, Rotondo, Sani, Moretti, Losappio. A disp.: Bellini, Zanchetta, Santoni, Socci. All.: Vicerdini.FIESOLE: Scaperrotta, Villagatti, Gilio, Russo, Daviddi, Terzani, Nicchi, Brunelli, Cianti, Balloni, Righi. A disp.: Vasta, Meini, Badile, Martino, Frani, Leoni. All.: Barchielli.
ARBITRO: Labate di Firenze.
RETI: 16' Russo, 48' p.t. Russo, 54' Lucà.


La gara è stata giocata in una serata fresca e su un campo un po' appesantito dall'umidità. Ne è scaturita una partita che ha regalato qualche momento divertente soprattutto nel primo tempo, mentre la ripresa è stata avara di occasioni. Alla fine, il Fiesole vince con due gol in situazioni di palla inattiva. Il primo, al 16', arriva grazie a una punizione angolata di Russo che, dalla tre quarti, riesce abilmente a calciarla vicino al primo palo. Alla fine della prima frazione, Russo realizza il suo secondo gol, stavolta in tap-in, a seguito di un'altra punizione dal limite dell'area. Il Fiesole legittima il successo grazie a una buona pressione territoriale e alle occasioni maturate nel primo tempo, la maggior parte delle quali finite fuori dallo specchio della porta. Soprattutto nel secondo tempo, il San Giusto avrebbe meritato di raccogliere qualcosa di più, ma l'unica rete dei locali giunge soltanto al 54', quando Sani, al limite dell'area, passa la palla a Moretti che s'invola verso la porta avversaria. Scaperrotta riesce a parare, ma non può impedire il tap-in di Lucà. Il prosieguo della ripresa non riserva ulteriori emozioni.