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Juniores GIR.C - Giornata n. 3

Castellina Scalo-Audace Legnaia 2-3

RETI: Lombardo, Savino, Michelagnoli, Michelagnoli, Bini
CASTELLINA SCALO B: Conti, Dini, Nicolò, Persichino, Botti, Brogi, Gori, Burrini, Savino, Lombardo, Bichi. A disp.: De Maria, Brillante, De Angelis, Francioli, Ghita, Parrini. All.: Alessandro Voltolini.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda, Bonacchi, Gallo (46' Caldararu), Cambi, Michelagnoli, Omar, Corbucci, Agostini, Mattioli, Bini. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Langone di Siena.
RETI: Lombardo, Savino; Michelagnoli 2, Bini.


Un'Audace Legnaia in piena emergenza, presentatasi all'interno delle mura avversarie con appena dodici calciatori, in totale, a disposizione, perviene comunque al successo sul campo del Castellina Scalo centrando un 3-2 finale in proprio favore che, al netto dell'irrilevanza per quel che concerne la classifica, fortifica comunque ampiamente il morale dei ragazzi di mister Pestelli in prospettiva futura stanti le avverse, suesposte e relative condizioni ai nastri di partenza del confronto. Al fischio iniziale, peraltro, sono proprio i gialloblù a partire meglio cestinando, tuttavia, due nitide occasioni con Agostini da un'assai invitante mattonella per portarsi in vantaggio: così, come spesso accade in questo sport, a gol sbagliato tende a corrispondere gol subìto e non a caso, sul fronte opposto, i rossoverdi stappano invece la partita con un lesto tap-in di Lombardo che ribadisce alle spalle di Anselmi una sua respinta centrale in occasione di una precedente conclusione casalinga. L'Audace, dal canto proprio, resta pienamente nel vivo del gioco e così, prima dell'intervallo, acciuffa il segno x con una punizione di Michelagnoli che varca la fatidica linea bianca complice un non molto ortodosso intervento di Conti. Successivamente, galvanizzati dal pareggio, gli ospiti continuano a premere in direzione del sorpasso, fallendo tuttavia la chance per l'eventuale 1-2 con, nell'ordine, Mattioli, Omar e Corbucci. Ancora una volta, di conseguenza, in ossequio alla legge non scritta per eccellenza del calcio è perciò in seguito l'undici di mister Voltolini ad andare a referto grazie a Savino, abile a superare Anselmi a tu per tu con quest'ultimo sfruttando un lancio dalle retrovie. Arrivati a questo punto, però, gli audacini hanno nuovamente il merito di non darsi per vinti e, dopo uno splendido calcio da fermo dell'ispirato capitan Michelagnoli che toglie la ragnatela dall'incrocio dei pali per il momentaneo 2-2, è infine Bini -nell'arco di una manciata di minuti- a piazzare la zampata che permette ai suoi di ribaltare il risultato trafiggendo l'estremo senese una volta molto ben imbeccato in verticale.

Sales-Chianti Nord 4-1

RETI: Lumachi, Magnelli, Magnelli, Magnelli, Bonarelli
SALES: Gurra, Cinci, Bugli, Inaudi, Sampoli, Masotti, Graffeo, Zoli, Nobicini, Yasser, Mannelli. A disp.: Balloni, Beroshi, De Rocco, Fabbri, Magnelli, Maruca, Sarkar, Lumachi. All.: Merlini.CHIANTI NORD: Canocchi, Bassi, Materassi, Francini, Romei, Gentili P., Saber, Ermini S., Bonarelli, Piccini, Ouldkleblia. A disp.: Bonechi G., Bonechi M., Anaclerio, Velcani, Forconi, Ermini M., Gentili N., Burchini. All.: Gimignani.
ARBITRO: Salama di Firenze.
RETI: 3' Bonarelli, 15', 78' e 91' Mannelli, 75' Lumachi rig..
NOTE: espuls. 15' Gentili P..


La Sales, dopo l'amara sconfitta subita nel big match con l'Isolotto, non si lascia scappare la possibilità di rifarsi, e, seppur passata in svantaggio dopo pochi minuti, conquista tre punti importanti contro il Chianti Nord. La sfida, nonostante veda aprire le marcature al Chianti Nord con Bonarelli al 3', viene successivamente canalizzata dagli agguerriti padroni di casa, che, sfruttando anche l'espulsione al 15' di Gentili P., sulla cui punizione ritrovano poi il pareggio con Mannelli, si rendono protagonisti della cronaca di gara, senza però mai riuscire a passare definitivamente in vantaggio. Nella ripresa, gli ospiti provano a rendersi nuovamente pericolosi ma i padroni di casa reggono bene il colpo e, grazie al rigore siglato dal subentrato Lumachi al 75' e dalla seconda rete di Mannelli al 78', riescono ad allungare le distanze sugli avversari. Nel finale, nonostante il Chianti Nord si riversi in avanti per provare a riaprire la partita, è ancora la Sales a far male e a trovare il centro del definitivo quattro a uno con Mannelli, che, al 91', pone la firma sulla personale tripletta. Calciatoripiù. Mannelli e Beroshi (Sales); Bonarelli (Chianti Nord).

Cerbaia-Floria 1-0

RETI: Barbetti
CERBAIA: Conti, Ferrati, Del Chiaro, Carnicci, Mancini, Libertino, Pieri, Antichi, Lazzerini, Barbetti, Daddi. A disp.: Torrini, Fissi, Prever, Di Blasio, Binazzi, Coli. All.: Aldo Anichini.FLORIA: Fantini, Lloshi, Bichi, Andreini, Tinti, Parenti, Bacci, Silvestri, Bacherini, Tofanari, Tanini. A disp.: Pini, Zanotti, Del Prete, Ciulli, Rigacci, Jafrancesco, Bambi, Cantini. All.: Matteo Ermini.
ARBITRO: Tempestini di Empoli.
RETE: 3' Barbetti.


Prosegue l'ottimo avvio di 2025 per il Cerbaia di Aldo Anichini che, dopo aver costretto al segno x il più quotato Isolotto per poi aggiudicarsi l'intera posta in palio in quel di Strada in Chianti grazie all'hat-trick dello scatenato Lazzerini, centra anche il proprio terzo successo stagionale piegando internamente di misura la resistenza di una pur coriacea Floria in virtù della sola rete iniziale messa a referto da parte di Barbetti. Passano, infatti, appena centottanta secondi e i biancoblù locali, portatisi immediatamente in avanti, stappano la partita con quella che, a posteriori, se ne rivelerà l'unica e decisiva rete quando il medesimo Barbetti, molto ben messosi in proprio, finalizza alla perfezione una splendida azione personale con il guizzo che gli permette di indovinare il pertugio vincente per l'1-0. Da questo momento in poi, a ben vedere, il match non si rivela particolarmente entusiasmante: le due formazioni, infatti, si fronteggiano prevalentemente a centrocampo all'insegna di un sostanziale equilibrio a fronte del quale, dunque, il punteggio non avrà più modo di essere ulteriormente ritoccato sino al calar del sipario. Con questi tre punti, peraltro, il Cerbaia aggancia proprio la Floria a quota 14 al penultimo posto, contribuendo a formare un quartetto precedente il fanalino di coda Chianti Nord assieme a una Sancat costretta a osservare il turno di riposo e a un San Giusto Le Bagnese invece corsaro sul terreno del San Paolino Caritas.

San Paolino Caritas-San Giusto Le Bagnese 1-2

RETI: Petrioli, Bodden, Bodden
SAN PAOLINO CARITAS: Lazzerini, Angioloni (49' Manetti), Albarracin, Bisaccia, Boscherini, Bustos (64' Aiello), Mangini, Francioni, Petrioli (75' Ciappi), Rusta, Tchouake. A disp.: Del Viva, Brilli, De Simone, Jallow, Van Druenen. All.: Alessio Piccini.SAN GIUSTO: Bianchi, Baldacci (62' Ricciardi), Merlo (62' Canigiani), Benedetti (64' Quaglia), Mecatti, Guasti, Parigi, Bodden, Lo Giudice (38' Esposito), Mercatali (51' Gagliardo), Garofalo. A disp.: Rappa, Ioppolo. All.: Mario Cosimo Schipani.
ARBITRO: Lamanna di Firenze.
RETI: 29' Petrioli, 88', 93' Bodden.
NOTE: ammoniti Bisaccia, Baldacci, Aiello, Bodden.


Il San Paolino Caritas viene superato di misura fra le mura amiche dal San Giusto Le Bagnese al termine di una partita che l'ha visto prevalere nel gioco. Due episodi nei minuti finali hanno determinato il match, portando alla vittoria in rimonta degli ospiti. Il primo tempo si apre con un paio di iniziative del San Giusto, che hanno portato Lo Giudice a tu per tu con il portiere nell'area dei padroni di casa, ma in entrambe le occasioni le tempestive uscite di Lazzerini hanno sventato le minacce. Il San Paolino risponde prima con la conclusione di Bustos direttamente da calcio di punizione dalla trequarti (Bianchi non si è fatto sorprendere), poi ci ha provato Albarracin dalla distanza, concludendo sul fondo. Dopo le conclusioni ospiti di Bodden prima (mira imprecisa) e di Guasti poi, direttamente da una punizione dal limite dei sedici metri avversari parata in sicurezza da Lazzerini, il San Paolino Caritas inizia a guadagnare sempre più metri. Il San Giusto Le Bagnese si difende a pieno organico dietro la linea della palla, senza riuscire a organizzare ripartenze efficaci. La pressione dei padroni di casa è costante e le conclusioni a rete si susseguono con continuità. Al 26' ci prova Francioni dal limite dell'area, Bianchi è attento; al 28' è la volta di Bustos dall'interno dei sedici metri, ma anche questa conclusione non impensierisce il portiere avversario. Al 29' la partita si sblocca a favore del San Paolino Caritas: una bell'azione corale porta il pallone all'interno dell'area, Petrioli va alla conclusione e sorprende Bianchi alla sua destra, piazzando la sfera in rete a fil di palo. Petrioli ci prova ancora al 31' con una punizione dal limite che si perde sul fondo, poi al 34' i padroni di casa hanno una ghiotta occasione per allungare. Sugli sviluppi di un calcio dalla bandierina, lato destro del fronte d'attacco, Rusta salta più in alto di tutti e va alla conclusione di testa; il pallone si perde sul fondo nonostante la posizione più che favorevole. Il San Paolino Caritas continua a comandare le operazioni ma non trova spazi fra le fitte maglie avversarie, così le due squadre arrivano all'intervallo. Il secondo tempo vede ancora protagonista fin da subito il San Paolino Caritas, intenzionato a incrementare il vantaggio per mettere al sicuro il risultato. Appena tre giri di lancette sull'orologio dall'inizio della ripresa ed ecco la prima conclusione della frazione a favore dei padroni di casa. Petrioli va al tiro dal limite dell'area ma non sorprende Bianchi; al 56' ci prova poi Rusta, sempre per i locali, dall'interno dei sedici metri ma Bianchi è attento e il risultato non cambia. Al 57' si rivedono gli ospiti dalle parti di Lazzerini: la conclusione di Garofalo, direttamente da una punizione dal limite dell'area, non inquadra la porta. Il San Paolino Caritas gestisce il gioco, ma con gli avversari tutti a protezione dell'area non riesce a trovare spazi per concludere a rete. Al 63' ci prova Rusta con una punizione dal limite, Bianchi non si fa sorprendere. Il San Giusto le Bagnese, per alleggerire la pressione avversaria, quando riesce a recuperare palla va subito al lancio in profondità, ma Lazzerini fa sempre buona guardia e, presidiando con attenzione tutta la sua area di competenza, neutralizza i tentativi ospiti. All'80' i padroni di casa si rendono pericolosi, ma il tentativo di Manetti dall'interno dei sedici metri si perde sul fondo. La partita si avvia alla conclusione e i minuti scorrono, ma all'88' arriva l'episodio in favore degli ospiti che riaccende la gara. Un rimpallo sull'uscita di Lazzerini al limite dell'area dei padroni di casa consegna fortunosamente la sfera a Bodden, che firma così l'insperato pareggio agli ospiti. Al terzo minuto dei sette di recupero concessi dal direttore di gara arriva poi il sorpasso del San Giusto le Bagnese: Bodden s'incarica della battuta di un calcio di punizione dal limite e con una conclusione forte e tesa piazza il pallone sotto l'incrocio dei pali alla sinistra di Lazzerini, che si tuffa ma non riesce a deviare la sfera; tiro davvero imparabile. Il San Paolino Caritas reagisce e allo scadere ha l'occasione giusta per pareggiare, ma Ciappi spreca la clamorosa opportunità e da posizione più che favorevole, a pochi passi dalla porta, spedisce sul fondo. I ragazzi di Schipani si sono in pratica difesi per tutta la gara, faticando a organizzare ripartenze efficaci, ma sono stati bravi a capitalizzare le occasioni avute nel finale. Il gruppo di Piccini ha fatto la partita ma è stato poco lucido negli ultimi metri, vanificando così le nitide opportunità avute per aggiudicarsi l'intera posta in palio. Calciatoripiù : per il San Giusto le Bagnese Bodden per la doppietta, per il San Paolino Caritas Petrioli per la rete.

Bagno A Ripoli-Florence S.c. 2-3

RETI: Cantini, Banulescu, Poggiolini, Poggiolini, Poggiolini
FLORENCE: Cei, Capaccioli, Martinez, Giannini, Romagnoli, Minandri, Berti, Venturi, Poggiolini, Siano, Bacconi. A Disp.: Bacherini, Fanfani, De Dominicis, Mantovelli, Giardino, El Youssoufi, Orlandi, Grazi, Cardini. All.: Lorenzo Nocentini.
ARBITRO: Massimo Gasparri di Firenze.
RETI: Poggiolini 3, Cantini, Banalescu.


La tripletta di un Poggiolini favoloso regala i tre punti alla Florence; i ragazzi di mister Nocentini passano per 3-2 sul campo del Bagno a Ripoli al termine di una partita folle. Succede di tutto nella gara di Bagno a Ripoli: al 3' Poggiolini si invola verso la porta avversaria, l'estremo difensore di casa in uscita lo stende e viene espulso, e non avendo un altro portiere in panchina i padroni di casa sono costretti a schierare un giocatore di movimento tra i pali. Gli ospiti nella prima frazione approfittano della superiora numerica e con la doppietta di Poggiolini portano il risultato sullo 0-2. Nella ripresa però la Florence stacca la spina troppo presto e un Bagno a Ripoli caparbio, prima accorcia le distanze con la rete di Cantini e poi ristabilisce il pari con il sigillo di Banalescu, 2-2. Ma quasi allo scadere, i grigiorossi con voglia e grinta, si riversano in attacco e con la terza rete del solito Poggiolini trovano il gol che vale i tre punti. Cala il sipario; con tanta tanta sofferenza, la Florence torna a casa con i tre punti in tasca. Esce dal campo a testa altissima anche un Bagno a Ripoli fantastico, consapevole di aver dato tutto nel rettangolo di gioco, lottando fino alla fine. Calciatoripiù: Poggiolini (Florence).

Grevigiana-Impruneta Tavarnuzze 1-2

RETI: Corsinovi, Becattini, Peppoloni
GREVIGIANA: Ridolfi, Leggieri Arturo, Giannetti, Rossini, Regoli, Barbieri, Corsinovi, Camiciottoli, Burgassi, Leggieri Bernardo, Naoume. A disp.: Deidda, Diallo, Bencistà, Bourrousse, Ramuzzi, Buonocore, Romoli, Rossini, Burberi. All.: Iuri Bigioli.IMPRUNETA TAV.: Merkoqi, Marcelli, Cherici, Fratini, Ribecchini, Ballotti, Sgai, Peppoloni, Pratesi, Becattini, Hila. A disp.: Ugolini, Prosperi, Chiarini, Barbi, Prisco. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Bianchi di Valdarno.
RETI: 5' Corsinovi, 10' Becattini, 15' Peppoloni.


Al termine di un confronto rivelatosi sostanzialmente dai due volti in cui, nello specifico, i padroni di casa non sono riusciti a trarre profitto dall'assedio perpetrato ai danni dei propri avversari durante la ripresa a differenza, invece, di un roster azzurroverde esiziale e cinico nello sfruttare a dovere le più rilevanti opportunità capitategli nel corso dei primi 45', l'Impruneta Tavarnuzze conquista in rimonta l'intera posta in palio sul terreno della Grevigiana continuando così la propria marcia nelle più nobili zone della graduatoria. Nonostante siano proprio i ragazzi di mister Guidotti a partire col piede saldamente premuto sull'acceleratore, alla prima sbavatura difensiva passa in realtà la Grevigiana dopo appena 5' a fronte di un errato disimpegno in retroguardia da parte di un calciatore ospite che colpisce fortuitamente Corsinovi e, di fatto, spiana a quest'ultimo la strada per il vantaggio locale permettendogli di involarsi in solitaria davanti a Merkoqi per poi trafiggerlo con freddezza. L'Impruneta, tuttavia, non ci sta e, subìta la doccia fredda, si riorganizza immediatamente per una controffensiva che nell'arco di altri trecento secondi la porta già a ristabilire le sorti dell'incontro con una bella conclusione da fuori di Becattini. Arrivati a questo punto, gli azzurroverdi ci prendono gusto e, non a caso, al quarto d'ora riescono finanche a ribaltare il risultato quando, sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, è Peppoloni il più lesto di tutti a ribadire oltre la fatidica linea bianca un pallone rimasto vagante dopo essersi stampato sul palo. Acquisito il punto del sorpasso, l'Impruneta continua per il momento a tenere saldamente in mano le redini della contesa imbastendo fitte e promettenti trame che in più di una circostanza non giungono però a concretizzazione a causa o dell'imprecisione dei propri avanti o del loro vedersi ravvisati in posizione di fuorigioco da parte del direttore di gara. Al 43', invece, un nuovo errore da matita rossa in seno al pacchetto arretrato tavarnuzzino concede alla Grevigiana una nuova importante chance per andare a segno, tuttavia incredibilmente non sfruttata da parte del relativo fronte offensivo. Ciononostante, sulla scia di ciò l'undici di mister Bigioli si ripresenta -dopo l'intervallo- molto determinato sul proprio rettangolo verde, cingendo infatti d'assedio la metà campo avversaria, tenendo saldamente in mano il pallino del gioco e, di conseguenza, costringendo l'Impruneta a una prevalente azione di rimessa in grado di dipanarsi soprattutto attraverso rapide ma infruttuose ripartenze. Tuttavia, al netto dei molteplici tentativi esperiti quantomeno per pareggiare i conti e della contestuale sofferenza azzurroverde, i locali non riescono a pervenire al tanto agognato scopo complice la relativa mancanza della necessaria lucidità negli ultimi metri e un ottimo Merkoqi, abile a blindare il successo dei suoi con una strepitosa parata d'istinto su una battuta ravvicinata casalinga.

Barberino Tavarnelle-Isolotto 1-0

RETI: Gangi
BARBERINO TAVARNELLE: Simone, Savino, Dionisi, Iorio, Ferraro, Marchiani, Lorini, Mazzuoli, Aquino, Scotto, Gangi. A disp.: Burroni, Becagli, Fusi, Hallulli, Mattoni, Nesi, Pieri, Rosati, Viciani. All.: Conti-Santagati.ISOLOTTO: Misso, Somigli, Fiaschi, Cauraro, Susini N., Danso, Singhateh, Susini O., Capezzuoli, Mazzi, Galletti. A disp.: Iumiento, Aliaj, Falorsi, Fanfani, Mancini, Masi, Moccia, Strano. All.: Rontani.
ARBITRO: Landini di Firenze.
RETE: 9' Gangi.


Tribuna piena per il big-match della diciottesima giornata, che vede il Barberino Tavarnelle aggiudicarsi i tre punti in palio e riguadagnare il primato in classifica a discapito di un Isolotto molto tenace che ha lottato fino alla fine. I padroni di casa partono subito bene e, dopo un paio di calci d'angolo non sfruttati a dovere, al 9' trovano la rete del vantaggio al termine di una bellissima azione di Scotto, che salta due avversari a centrocampo e serve in profondità Gangi, il quale centra il bersaglio grosso con un preciso rasoterra a tu per tu con Misso. L'Isolotto prova a reagire ma è ancora il Barberino a tenere alto il baricentro, senza però trovare la via del raddoppio. Verso la metà del primo tempo i padroni di casa cominciano ad allentare la presa lasciando il pallino del gioco in mano agli ospiti, che al 25' si rendono molto pericolosi: Capezzuoli, servito in area defilato sulla destra, lascia partire un tiro insidioso sul secondo palo, il quale pur essendo stato deviato da Simone con il guantone destro, non cambia di molto traiettoria venendo comunque respinto sulla linea da Savino, che evita così il pareggio. Il Barberino in questo frangente è in evidente difficoltà e l'Isolotto ne approfitta per provare la rimonta. Al quarantesimo altra occasione colossale per la compagine fiorentina: cross basso dalla destra di Capezzuoli, ma Mazzi calcia alto da due passi mangiandosi un gol colossale. Il secondo tempo inizia decisamente bene per il Barberino che dopo appena 4 minuti va vicinissimo al raddoppio: Lorini, servito da Scotto, calcia di poco a lato a pochissimi metri da Misso. Appena un minuto dopo il Barberino ci riprova ed è questa volta Scotto ad avere sui piedi il pallone del 2-0, ma ritardando il tiro si fa raggiungere sottoporta in extremis da Fiaschi che gli porta via la sfera al momento del tiro, prolungandola oltre la linea di fondo. Da qui alla fine la gara resta molto equilibrata ma combattuta, senza però grosse occasioni da rete né da una parte né dall'altra. Unica occasione degna di nota un tiro insidioso da fuori area di Fanfani che viene però bloccato in due tempi dall'estremo difensore del Barberino. Calciatoripiù : il migliore in campo per l'Isolotto, e probabilmente della partita, è senza dubbio Singhateh , fulcro del gioco della sua squadra; dai suoi piedi passano gran parte dei palloni giocati in fase di costruzione ed è sempre pronto a servire nel migliore dei modi i compagni. Nel Barberino il migliore è Gangi , il vero motorino instancabile della squadra che, oltre al gol (il sesto nelle ultime tre gare), nel secondo tempo ha limitato parecchio gli spunti di Singhateh, il quale aveva avuto fin troppo vita facile invece nel primo. Eccellente prova anche dei difensori centrali Ferraro e Marchiani .