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Juniores GIR.C - Giornata n. 4

Castellina Scalo-Florence S.c. 1-5

RETI: Persichino, Mantovelli, Berti, Minandri, Cardini, Trinari
CASTELLINA SCALO B: Conti, Lombardo, Vannini, Petito, Botti, Perischino, Nicolò, Burrini, Lori, Ghita, Savino. A disp.: De Maria, Brillante, Cherubini, Maiorino, Parrini, Petito, Seye, Gori, Dini. All.: Alessandro Voltolini.FLORENCE: Cei, Capaccioli, Chiarelli, Giannoni, Cardini, Minandri, Berti, Venturi, Trinari, Mantovelli, Martinez. A disp.: Veltro, Fanfani, Orlandi, Romagnoli, Villanera Lopez. All.: Lorenzo Nocentini.
ARBITRO: Cipullo di Siena.
RETI: Persichino; Berti, Minandri, Cardini, Mantovelli, Trinari.


Per quanto non rilevante in termini di punti da poter mettere in cascina per risalire dai bassifondi della graduatoria, il perentorio 5-1 con cui la Florence si impone inappellabilmente in terra senese ai danni del Castellina Scalo di mister Voltolini rappresenta senz'altro, per i grigiorossi, un'importante iniezione di fiducia allo scopo di rimettersi progressivamente in carreggiata dopo un avvio di campionato piuttosto claudicante. Bravo il roster di Mantignano nell'assumere saldamente le redini dell'incontro sin da subito, spostandone il baricentro dalla propria e certificando -con ben cinque marcatori diversi a referto- il proprio predominio territoriale. Sono, nello specifico, Berti, Minandri, Cardini, Mantovelli e Trinari a permettere all'undici di mister Nocentini di far rientro a casa vittorioso mentre, sul fronte opposto, non può comunque non essere spezzata una lancia a favore dei rossoverdi locali che, innanzi al cospetto di un più quotato avversario, hanno pur sempre cercato di profondere il massimo degli sforzi per dargli del filo da torcere riuscendo tuttavia appena a rendere meno amaro il proprio insuccesso con una magistrale punizione di Persichino insaccatasi alle spalle di Cei al crepuscolo della prima frazione.

Grevigiana-Sancat 5-3

RETI: Burgassi, Bartalesi, Bartalesi, Leggeri, Burgassi, Santini, Tirelli, Burchietti
GREVIGIANA: Biondi, Leggieri, Giannetti, Ciapi, Regoli, Ramuzzi, Barbieri, Bencistà, Burgassi, Camiciottoli, Rustioni. A disp.: Deidda, Rossini Martino, Rossini Giulio, Romoli, Naoume, Ermini, Bourrousse, Burberi, Bartalesi. All.: Iuri Bigioli.SANCAT: Soricaro, Rogai, Gentili, Sieni, Casamaggi, Tirelli, Santini, Bufalini, Pezzatini, Falco, Burchietti. A disp.: Palchetti, Ercoles, Lignite, Masieri, Nerozzi, Righini, Silla, Chelazzi. All.: Gabriele Fadda.
ARBITRO: Ricotta di Siena.
RETI: Burgassi 2, Bartalesi 2, Leggieri; Santini, Tirelli, Burchietti.


Otto reti, innumerevoli capovolgimenti di fronte e occasioni, sia da una parte che dall'altra, a non finire sono stati i principali ingredienti del confronto a dir poco pirotecnico andato in scena in quel di Greve in Chianti tra i padroni di casa di mister Bigioli e la Sancat che, dopo aver tenuto testa ai propri avversari per ampi sprazzi di partita, ha subìto in maniera decisiva nel finale la maggiore e maggiormente fruttuosa iniziativa gialloblù. In avvio di gara sono proprio i ragazzi agli ordini di mister Fadda a partire col piede saldamente premuto sull'acceleratore e ciò, non a caso, permette ai gialloviola di portarsi sul doppio vantaggio grazie agli squilli di Santini e Tirelli. Successivamente, la Sancat avrebbe finanche la possibilità di calare il tris ma, dopo un penalty fallito da parte degli ospiti, è invece la Grevigiana a farsi sotto con prepotenza una volta acquisita la necessaria fiducia portando il match all'intervallo sul momentaneo 2-2 con Burgassi e Leggieri. La rimonta locale si fa inevitabilmente sentire, nelle battute iniziali della ripresa, a livello emotivo sui gialloviola che, non a caso, capitolano anche per la terza volta stante la doppietta dello scatenato Burgassi; al netto di ciò, tuttavia, l'undici di Coverciano è bravo a non scompaginarsi definitivamente, restando a tutti gli effetti in partita fino a riacciuffare il pari con il guizzo di Burchietti. Tempo, tuttavia, di rimettere il pallone al centro per la Grevigiana che sugli sviluppi dell'immediata controffensiva un errore di Soricaro consegna la chance del 4-3 al neo-entrato Bartalesi, da quest'ultimo prontamente sfruttata. Arrivati a questo punto, il sostanziale equilibrio abbandona definitivamente il campo in favore di un'inerzia adesso nettamente pendente dalla parte dei padroni di casa che, dopo aver più volte cestinato il colpo del ko anticipato, pervengono infine al definitivo pokerissimo negli scampoli conclusivi di gara grazie, ancora una volta, a Bartalesi.

San Paolino Caritas-Audace Legnaia 0-1

RETI: Fejzullahu
SAN PAOLINO CARITAS: Lazzerini, Albarracin (71' Brilli), Bustos, Crescioli (82' Palumbo), Foschi, Boscherini (78' Mangini), Manetti, Piccini, Petrioli (85' Angioloni), Rusta (59' Lodi), Vandruenen. A disp.: Del Viva. All.: Alessio Piccini.
AUDACE LEGNAIA: Anselmi, Riconda (65' Imade), Kumar, Sarti, Lopez, Bruno, Rahali (46' Omar), Gallo, Bini (46' Badiani), Montoci (65' Fejzullahu, 88' Bonacchi)), Amodio. A disp.: Cambi, Agostini, Macrì, Mattioli. All.: Lorenzo Pestelli.
ARBITRO: Poggi di Firenze.
RETE: 80' Fejzullahu.


Il San Paolino è superato di misura dall'Audace Legnaia davanti al proprio pubblico al termine di una partita equilibrata, in cui, come capita spesso in gare del genere, è stato un episodio a determinare il risultato finale e, in questa gara, un calcio di rigore a dieci minuti dallo scadere permette agli ospiti d'aggiudicarsi l'intera posta in palio. Il primo tempo, dopo un tentativo ospite fuori misura di Gallo subito in apertura, ha visto una fase di studio fra le due squadre, giocata per lo più tra le due tre quarti; al 17' la prima emozione della gara, quando un difettoso controllo da parte della difesa locale al limite della propria area di rigore concede una grossa opportunità agli ospiti. Amodio sfrutta il regalo degli avversari e si presenta da solo davanti a Lazzerini, che con un'uscita coraggiosa chiude letteralmente lo specchio della porta all'avversario e di piede riesce a parare l'insidioso tiro ospite; il bell'intervento dell'estremo difensore dei padroni di casa tiene in partita i suoi e li scuote, che così vanno alla prima conclusione verso la porta avversaria, ma il tentativo di testa di Boscherini non impensierisce Anselmi. Al 20' l'Audace Legnaia torna a farsi pericolosa nell'area locale, ma sugli sviluppi di una punizione dalla tre quarti Lazzerini fa ancora buona guardia e mette la palla in calcio d'angolo. Nella seconda parte della frazione il San Paolino si fa più intraprendente ed è più preciso nelle conclusioni rispetto agli ospiti. Ci provano prima Manetti e poi Rusta, Anselmi para senza difficoltà, poi è Petrioli che non inquadra la porta avversaria; gli ospiti rispondono con Bruno, sugli sviluppi di un calcio d'angolo dalla destra, la palla però si perde sul fondo. Prima dell'intervallo ancora due tentativi da parte dei locali, prima con Petrioli e poi con Piccini, ma entrambi sono facili prede per Anselmi. Il secondo tempo ha visto partire le due squadre ancora molto attente, impegnate maggiormente a non lasciare spazi agli avversari piuttosto che a cercare azioni offensive; gli ospiti si sono affidati con continuità a lanci in profondità cercando di sorprendere la retroguardia locale, ma Lazzerini ha chiuso con efficacia ogni tentativo uscendo con sicurezza in ogni zona della propria area di competenza. I padroni di casa hanno cercato invece maggiormente la manovra, ma la difesa avversaria ha sempre avuto la meglio, riuscendo così ad evitare conclusioni pericolose verso la propria porta; la prima vera conclusione della ripresa è di marca ospite ed arriva al 63', ma il tentativo d'Amodio si perde sul fondo. Al 69' arriva la risposta del San Paolino dalla distanza quando Vandruenen va alla conclusione, ma la mira è imprecisa ed il risultato non cambia; al 76' ecco ancora un tentativo dell'Audace Legnaia, ma Fejzullahu non inquadra la porta del limite dei sedici metri avversari. Al minuto 80 arriva l'episodio che rompe l'equilibrio fra le due squadre; il direttore assegna un calcio di rigore agli ospiti per un fallo di mano, Fejzullahu va alla battuta e riesce a superare Lazzerini proteso in tuffo alla sua destra, che nonostante il tentativo d'intervento non riesce a deviare l'angolata conclusione avversaria. Il San Paolino reagisce ma la conclusione di Bustos si perde sul fondo; all'86' arriva una chiara occasione da rete per gli ospiti, ma Gallo trova sulla sua strada ancora un reattivo Lazzerini, che con un'altra parata difficile e bella tiene in corsa i suoi. Nel finale il San Paolino rimane in inferiorità numerica, Vandruenen esce per infortunio a cambi esauriti, ma cerca fino al triplice fischio di riequilibrare la gara; l'ultima conclusione della partita è a favore dei locali, Bustos però non inquadra la porta dalla distanza. I ragazzi di Pestelli hanno trovato difficoltà a sviluppare il proprio gioco, impegno affrontato con troppa sicurezza sottovalutando gli avversari. Il gruppo di Piccini ha fatto una gara di carattere, attenta e determinata, concedendo pochissimo alla capolista, meritava certamente di più ma il calcio è anche questo. Calciatoripiù : nell'Audace Legnaia Fejzullahu per la rete; nel San Paolino Caritas: Lazzerini sia per continuità che per le sue importanti parate.

Bagno A Ripoli-Isolotto 1-5

RETI: Nardella, Susini, Mazzi, Capezzuoli, Cauraro, Singhateh
BAGNO A RIPOLI: Da Fano, Fani, Banalescu, Gatteschi, Fabbri, Piazzini, Marsili, Geraci, Ramirez Sanchez, Cesari, Nardella. A disp.: De Michelis, Gashi, Cantini, Guerrini, Burli, Borselli, Bernini, Cioni. All.: Lapo Grossi.ISOLOTTO: Misso, Danso, Mugnai, Fiaschi, Mugnaini, Susini, Capezzuoli, Cauraro, Galletti, Singhateh, Mazzi. A disp.: Aterini, Aliaj, Fanfani, Fineschi, Frulli, Merlo, Renai, Somigli, Tizzoni. All.: Lorenzo Rontani.
ARBITRO: Bisceglia di Firenze.
RETI: 16' Singhateh, 19' Mazzi, 26' Susini, 54' Cauraro, 65' Capezzuoli, 85' Nardella.


Torna a sorridere l'Isolotto di mister Rontani che, dopo gli ultimi due ko maturati contro Sales e Barberino Tavarnelle, si rende protagonista di una prova di forza, compattezza e carattere calando un perentorio pokerissimo sul terreno del malcapitato Bagno a Ripoli al termine di una sfida praticamente a senso unico che ha visto l'undici di via Pio Fedi imporvi senza sosta il proprio ritmo. I biancorossi prendono sin da subito il comando delle operazioni, portandosi in vantaggio dopo il quarto d'ora con un Singhateh abile a raccogliere l'invito dalla destra di Mugnaini per poi trafiggere in rasoterra l'estremo avversario; il Bagno a Ripoli, dal canto proprio, accusa il colpo e così, al 19', Mazzi allunga le distanze piazzando il micidiale uno-due dopo aver vinto un rimpallo in piena area con un avversario. Prima del riposo c'è spazio anche per la terza rete ospite quando il medesimo Mazzi, svestitosi dei panni di finalizzatore, indossa quelli di assist-man con un preciso corner all'indirizzo di Susini che il numero 8 biancorosso corregge prontamente in rete di testa. Dopo l'intervallo il leit-motiv dell'incontro non accenna minimamente a mutare: ancora una volta è l'Isolotto a rendersi protagonista di un migliore approccio, mettendo definitivamente in cassaforte i tre punti tra il 54' e il 65'. A questo proposito, dapprima Cauraro indovina il pertugio vincente per il momentaneo poker con un chirurgico diagonale dai sedici metri mentre, successivamente, ci pensa Capezzuoli a far calare con largo anticipo il sipario sul match coordinandosi splendidamente al volo con l'interno sul traversone dalla sinistra di Aliaj. Arrivati a questo punto, i ragazzi agli ordini di Lorenzo Rontani gestiscono senza particolare apprensione l'ampiamente favorevole punteggio senza arrotondarlo ulteriormente mentre i gialloblù, sul fronte opposto, hanno soltanto nel finale l'impennata d'orgoglio che, con la rete di Nardella a 5' dal triplice fischio, permette loro di alleviare leggermente il relativo insuccesso.

Cerbaia-Impruneta Tavarnuzze 1-1

RETI: Marino G., Becattini
CERBAIA: Conti, Coli, Ciampi, Ferrati, Antichi, Pieri, Folloni, Petrozza, Fissi, Marino, Lazzerini. A disp.: Ciucchi, Torrini, Faye, Mancini, Libertino, Tuveri Niccolò, Santarpia, Tuveri Alessandro, Fusi. All.: Aldo Anichini.IMPRUNETA TAV.: Merkoqi, Marcelli, Porras, Gambassi, Ribecchini, Peppoloni, Sgai, Hila, Pratesi, Becattini, Prisco. A disp.: Chiarini, Prosperi, Meoni, Barbi, Nardoni, Gizdulich. All.: Francesco Guidotti.
ARBITRO: Mohamed di Empoli.
RETI: 49' Becattini, 54' Marino.


Succede tutto nella ripresa nel confronto tra Cerbaia e Impruneta Tavarnuzze, con i due numeri dieci Becattini e Marino protagonisti del botta e risposta decisivo per un risultato finale che, per quanto visto sul rettangolo verde, può senz'altro dirsi giusto. Nel corso dei primi 45' il confronto si rivela sì equilibrato ma contestualmente piuttosto contratto, con non molte emozioni di conseguenza offerte agli astanti sugli spalti; se sul fronte verdeazzurro è soprattutto Prisco a cercare di mettersi in evidenza con un insidioso diagonale tuttavia ottimamente neutralizzato da Conti, i ragazzi di mister Anichini -dal canto proprio- si affacciano più volte dalle parti di Merkoqi su calcio piazzato senza però riuscire a indovinare il pertugio vincente per stappare la partita. Al rientro dall'intervallo, ad ogni modo, l'approccio del roster di Francesco Guidotti è senz'altro migliore e permette all'Impruneta di mettere la testa avanti: al 49', infatti, sugli sviluppi di un profondo corner sul secondo palo che vede Conti uscire a vuoto, Pratesi è abile a rimettere il pallone al centro ove l'indisturbato Becattini non ha difficoltà a spedirlo oltre la fatidica linea bianca a porta praticamente sguarnita. I padroni di casa, tuttavia, feriti nell'orgoglio reagiscono immediatamente e, a questo proposito, dopo soli 5' ristabiliscono le sorti dell'incontro con una rete quasi fotocopia rispetto al momentaneo 0-1 che vede bomber Marino capitalizzare da pochi passi il servizio di un proprio compagno nuovamente in occasione di un tiro dalla bandierina. Arrivati a questo punto, il pareggio locale accende una volta per tutte il match facendo fioccare nitide opportunità su entrambi i fronti, non sfruttate innanzitutto dall'Impruneta: se, infatti, Pratesi riesce a eludere in piena area la marcatura del proprio avversario salvo poi allungarsi il pallone sul più bello e perdere il possesso, non va meglio qualche minuto più tardi a Prisco che, calciando a botta sicura da posizione ravvicinata, incontra il miracoloso salvataggio di un difensore biancoblù a negargli la gioia del gol. La porta avversaria, comunque sia, appare stregata tanto per gli azzuroverdi quanto per il Cerbaia che infatti, dopo un palo esterno colpito da Folloni al termine di un'azione rocambolesca, si porta nuovamente a tanto così dal secondo sigillo ancora con il proprio numero 7 che, riuscito a involarsi verso lo specchio difeso da Merkoqi, viene provvidenzialmente fermato da un intervento sontuoso dell'attento Porras che, di fatto, impedisce una volta per tutte al punteggio di schiodarsi ulteriormente dall'1-1 con cui infine la partita va in archivio.
Calciatoripiù : Marino e Folloni (Cerbaia); Porras e Merkoqi (Impruneta Tavarnuzze).

Barberino Tavarnelle-Chianti Nord 4-1

RETI: Fusi, Fusi, Fusi, Marchiani, Bonarelli
BARBERINO TAVARNELLE: Simone, Lorini, Dionisi, Rosati, Iorio, Marchiani, Gangi, Mazzuoli, Aquino, Marini, Fusi. A disp.: Burroni, Hallulli, Leoncini, Mattoni, Nesi, Pampaloni, Pieri, Savino, Viciani. All. Conti - Santagati.CHIANTI NORD: Canocchi, Piccini, Materassi, Sorbi, Francini, Bassi, Saber, Burchini, Bonarelli, Ermini, Velcani. A disp.: Oulkeblia, Bonechi G., Bonechi M., Romei, Anaclerio, Gentili. All.: Gimignani.
RETI: 7', 28', 58' Fusi, 50' Marchiani, 69' Bonarelli.


Partita a senso unico a favore dei padroni di casa per tutti i novanta minuti con il Chianti Nord che riesce a limitare i danni aggrappandosi alle prodezze del proprio portiere. La gara inizia subito con un affondo del Barberino, quando dopo appena 2' Marchiani calcia a botta sicura da pochi passi impegnando severamente Canocchi che d'istinto riesce a mandare la palla alta oltre la traversa. Passano appena 3' ed è questa volta Mazzuoli a scaldare il guantone destro a Canocchi con un bel rasoterra angolato che costringe il n.1 ospite ad allungarsi deviando in angolo. Al 7' arriva però la prima marcatura per i padroni di casa con un'azione tutta in verticale sull'asse Rosati-Mazzuoli-Fusi che mette in condizioni quest'ultimo di insaccare con facilità. Il Chianti Nord cerca di rialzare la testa affidandosi a qualche lancio lungo per bomber Bonarelli ma il Barberino è solido anche dietro e non concede praticamente niente agli avversari. Al 17' ci prova anche Marini, che costringe Canocchi ad un altro miracolo d'istinto ed appena un minuto dopo è Gangi a provare il tiro sul secondo palo, la sfera esce di poco. Al 27' ci prova pure Dionisi su punizione ma la porta sembra stregata e anche a questo giro Canocchi si distende toccando la palla con la punta delle dita mandandola ancora una volta in calcio d'angolo. Sugli sviluppi del corner Canocchi si oppone ancora una volta prodigiosamente su un tiro da distanza ravvicinata e sulla respinta riprova Marini che colpisce il palo ma questa volta si fa trovare pronto Fusi che non sbaglia portando il punteggio sul momentaneo 2-0. L'ultimo sussulto del primo tempo arriva al 41' con Gangi che su punizione sfiora ancora una volta il palo alla destra di Canocchi. Dalle prime battute della ripresa il Chianti Nord da' l'impressione di poter contenere meglio le incursioni del Barberino e riesce per qualche minuto ad alzare un po' il baricentro ma ai padroni di casa bastano appena 5' per mettere il risultato al sicuro con cross di Aquino e testa di Marchiani che trova l'angolo basso alla destra di Canocchi. Il Barberino Tavarnelle però è un rullo compressore e con il minimo sforzo al 58' riesce a trovare anche la rete del 4-0: tiro dai venticinque metri di Aquino che colpisce la traversa e tap-in vincente ancora una volta di Fusi che sulla ribattuta mette a segno la sua tripletta personale con un incolpevole Canocchi. Da qui in avanti inizia la sfida nella sfida tra Aquino, alla ricerca del sesto gol in campionato, Iorio, alla ricerca invece della sua prima marcatura e Canocchi, che come vedremo si confermerà un ottimo portiere. Al 61' Aquino prova subito dal limite a siglare il 5-0 ma Canocchi si distende nuovamente alla sua destra deviando la sfera in calcio d'angolo; appena un minuto e mezzo dopo, ancora Aquino con un tiro fotocopia, cambiando però lato della porta, impegna nuovamente Canocchi con un'altra parata strepitosa. Al 69' è invece il Chianti Nord a trovare il gol della bandiera con il solito Bonarelli che si destreggia bene spalle alla porta tra Iorio e Marchiani al limite dell'area e si gira lasciando partire un bel tiro, anche se non particolarmente potente sotto la traversa che Simone riesce solamente a toccare, siglando così la rete del 4-1. Al 71', sugli sviluppi di un calcio di punizione dalla tre quarti di Iorio, il Barberino sfiora il 5-1 con Aquino, che tagliando in area in diagonale, riesce a tirare al volo sul secondo palo con la palla che esce di un soffio. Al 75' ci prova ancora Aquino dalla sinistra che fa prima il difficile eludendo Piccini e Canocchi in un colpo solo con un dribbling a rientrare dopo aver fintato il tiro e poi spara clamorosamente a lato a porta vuota. Negli ultimi minuti di gara è invece Iorio a rendersi due volte pericoloso su altrettanti calci di punizione, con il primo che viene smanacciato in corner dal solito Canocchi e il secondo che sfiora l'incrocio dei pali ma il portiere dà l'impressione che ci sarebbe comunque potuto arrivare. Nonostante il 4-1 finale, risultato che sta molto stretto al Barberino Tavarnelle, che con un pizzico di fortuna in più ed un portiere normale di fronte, avrebbe potuto anche segnare tante altre reti vista la quantità di occasioni create. Bravo il Chianti Nord a contenere i danni nonostante un avversario molto propositivo per tutta la partita e a sfruttare al meglio l'unica palla concessa dalla difesa del Barberino, anche se una sola conclusione in tutta la partita dopo più di un'ora di gioco e' troppo poco per riuscire a fare risultato. Calciatoripiù: nel Barberino Tavarnelle buona prova di tutta la squadra ma in particolare di Marchiani, Iorio e Aquino . Nel Chianti Nord il migliore, e non importerebbe specificarlo, e' nettamente Canocchi , che con almeno 5.6 interventi da portiere vero evita una sconfitta che sarebbe stata dilagante per la propria squadra.

Sales-Floria 2-1

RETI: Codignola, Autorete, Ciulli
SALES: Risani, Magnelli, Levi, Graffeo, Bugli, Cinci, Inaudi, Norcini, Bassi, Yasser, Masetti. A disp.: Greco, Balloni, Caponi, De Rocco, Fabbri, Giorgi, Lumachi, Mannelli, Maruca. All.: Fabio Merlini.FLORIA: Razvan, Alì, Valoriani, Tofanari, Tanini, Andreini, Tinti, Zazzeri, Ciulli, Bacherini, Bichi. A disp.: Pini, Secciani, Del Prete, Zanotti, Bambi, Bacci, Folesani, Cecioni, Ciuffi. All.: Fabio Carniani.
ARBITRO: Luddi di Firenze.
RETI: autorete pro Sales, Bassi; Bichi.


Terza vittoria in quattro gare disputate per la Sales di mister Merlini che, dopo essere stata fermata sette giorni prima in piena zona Cesarini dal Chianti Nord sul segno x, torna al successo con una prova di carattere che la vede affermarsi di misura ai danni di una comunque coriacea e molto ben disposta in campo Floria. Al fischio iniziale del signor Luddi non c'è quasi neanche il tempo di mettersi comodi che la contesa riserva già occasioni su entrambi i fronti: se tuttavia Ciulli, involatosi in solitaria davanti a Risani, angola eccessivamente la propria mira non centrando lo specchio della porta per una questione di centimetri, la reazione casalinga si rivela tanto vincente quanto fortunata in virtù di una respinta di Razvan su una forte conclusione avversaria che carambola sul corpo di un difensore biancoblù prima di terminare direttamente in fondo al sacco. Ciononostante, gli ospiti si riorganizzano prontamente per la controffensiva e acciuffano il momentaneo pareggio prima del duplice fischio con Bichi, abile a condurre un'ottima azione sull'out mancino prima di andare a referto con una splendida conclusione sul palo lontano. La ripresa, invece, rispetto ai primi 45' si rivela non soltanto più combattuta ma anche più nervosa ed è infine l'undici locale a spuntarla definitivamente con lo squillo vincente di Bassi che, lasciato colpevolmente solo in area avversaria dalla retroguardia di mister Carniani, capitalizza al meglio un calcio di punizione concesso alla Sales sulla trequarti indirizzando perciò l'intera posta in palio sui binari dei propri colori.