Sfida al cardiopalma fra Legnaia e Avane, con gli ospiti che la spuntano all'ultimo, dopo una gara combattuta. Primo tempo subito ricco di emozioni, aperto dalla rete di Fattovich: cross dell'esterno sinistro, la palla arriva all'altro esterno, Minniti, che rimette nel mezzo proprio per l'incornata vincente di Fattovich, che fa 1 a 0. Gli ospiti reagiscono però subito, pressando alto il Legnaia e sfruttando la propria maggior fisicità. L'Avane crea un paio di occasioni, e alla fine trova un meritato pareggio con Palazzetti che riceve sul limite destro dell'area di rigore, si sposta palla e lascia partire un tiro imparabile per Buccianti. La gara sembra volgere a favore degli ospiti, che prima dell'intervallo trovano il vantaggio: bella azione di Cappelli, che serve Sica al limite dell'area. Tocco delizioso proprio di Sica ancora per Cappelli, che uno contro uno con il portiere avversario non sbaglia. Nel Secondo tempo il Legnaia entra con uno spirito diverso e tiene testa all'Avane. Ne risulta una gara emozionante, con occasioni per entrambe le squadre. Ma a dieci dalla fine, su un pallone lungo, apparentemente innocuo, c'è una grave incomprensione fra difensore e portiere locali, con il primo che tocca la palla indietro di testa, non sentendo la chiamata di Buccianti. La palla scavalca il portiere locale e arriva a Sica, che segna il più facile dei gol. Il Legnaia non si arrende e sull'azione successiva, un lungo lancio dalla difesa trova impreparata la difesa ospite, e Fattovich riesce ad involarsi di nuovo a tu per tu col portiere, accorciando le distanze. È però l'ultimo brivido della gara, perché il Legnaia nel finale non trova le forze per spaventare ancora la retroguardia ospite, che amministra il vantaggio fino al triplice fischio. Calciatoripiù: Fattovich (AUDACE LEGNAIA), Palazzetti, Cappelli, Sica (AVANE).
La Cerretese vince ancora e mantiene il primato in classifica a punteggio pieno. Battuto un San Giusto grintoso e pronto a dare il meglio per strappare i primi punti di questo campionato. La prima mezz'ora gioco si svolge per lo più a centrocampo, con qualche tiro fuori dallo specchio da parte degli ospiti. Al 31' arriva la prima svolta importante della gara: intervento in scivolata di Montagnani, che spedisce la palla in calcio d'angolo, ma, nel tackle, il difensore colpisce Ciabatti, che rovina a terra e per il direttore di gara non ci sono dubbi e decreta il tiro dagli undici metri. Rigore trasformato da Nuti. Finisce il primo tempo senza altre occasioni di rilevo. Nel secondo tempo il San Giusto si presenta con un atteggiamento un po' più offensivo e cerca di tornare in parità. Al 65' punizione dai 35 metri di Morandi, con il pallone che si dirige verso la porta; sembra fatta, ma arriva una grande prodezza del portiere Carli, che devia sopra la traversa. Al 72' disimpegno impreciso della difesa giallorossa e un rimpallo mette la palla sui piedi di Guerri, che batte l'incolpevole Cambi. Ultimo quarto d'ora con il San Giusto che prova a riaprire il match portando il baricentro più avanti, lasciando però praterie alle ripartenze della Cerretese. E proprio in contropiede all'85' la Cerretese va in gol con Paci. Un grande applauso al portiere di casa per la grande prestazione, nonostante sia un giocatore e costretto a difendere la sua porta a causa della squalifica del portiere titolare. Calciatoripiù: Cambi (SAN GIUSTO), Ciabatti, Nuti, Guerri, Paci (REAL CERRETESE).
Il Ponzano rimane a punteggio pieno dopo la terza giornata, lo fa vincendo 4-1 sul campo della Sancat. Inizio abbastanza noioso con le squadre che si studiano. La prima grande occasione è per i padroni di casa al 15': bella azione tra Bordoni e Valente, il primo non riesce a tirare. Altra chance per la Sancat al 21' con Bordoni che stavolta riesce a concludere ma trova l'ottima risposta di Parrini. Poco dopo si vede anche il Ponzano in avanti con Semini che calcia rasoterra dalla destra ma colpisce il palo con la difesa di casa che poi si rifugia in angolo. Al 25' cross dalla destra di Margheri per l'ottimo inserimento di Valente che di testa manda di poco a lato. Al 29' Cei subisce fallo in area avversaria e l'arbitro non ha dubbi nel concedere il penalty agli ospiti: dagli 11 metri Muzhaqi calcia bene alla destra di Bacci e porta avanti i suoi. Nel finale di primo tempo prova a rendersi pericolosa la formazione locale ma senza impensierire troppo Parrini. Nella ripresa invece parte benissimo la squadra di Tognetti: al 47' Fezzi di testa sull'angolo di Gori pareggia i conti e fa 1-1. Subito dopo si rendono molto pericolosi gli ospiti prima con Omorotionwan poi con Lezemerja ma in entrambe le occasioni Bacci dice di no. Al minuto 54 la squadra di Lucchi si riporta in vantaggio grazie a Omorotionwan che si ritrova centralmente a tu per tu con Bacci e segna il gol dell'1-2. Pochi minuti dopo la Sancat va vicinissima al pari con il colpo di testa di Bordoni sulla punizione di Gori ma Parrini con i piedi salva sulla linea, nonostante qualche avversario ritenesse che la palla fosse entrata in porta. Al 59' grande azione sulla destra di Gori che arrivato sul fondo mette un cross basso interessante sul quale nessun compagno riesce ad arrivare. Sul ribaltamento di fronte il Ponzano fa 1-3: verticalizzazione per Omorotionwan che scappa via in velocità a Fezzi e batte Bacci nell'uno contro uno. Adesso i locali fanno fatica a costruire importanti occasioni da gol, provandoci quasi esclusivamente sulle palle inattive. Al 78' gli ospiti chiudono la partita grazie alla tripletta di un incontenibile Omorotionwan: rete simile a quella dell'1-3 con il numero 9 che anticipa l'uscita di Bacci e segna quasi a porta vuota. Sancat che nel finale cerca un gol per rendere meno amaro il passivo ma all'89' Parrini su un colpo di testa di Bordoni mantiene il risultato sull'1-4. Calciatoripiù: Gori (Sancat); Omorotionwan e Muzhaqi (Ponzano).
Altra vittoria per la Certaldese, in una gara segnata però dal grave lutto che ha colpito la squadra. A inizio gara si osserva un minuto di silenzio, mentre vengono mostrati dai giocatori vari striscioni, per Leonardo Gozzi, tragicamente scomparso per un incidente stradale. Entrambe le squadre, e tutte e due le tifoserie, hanno applaudito a lungo al termine del minuto di silenzio. Anche noi di Calciopiù ci uniamo all'abbraccio verso Leonardo e la sua famiglia. L'atmosfera in campo è chiaramente pesante. La gara in sé è equilibrata, molto corretta, con praticamente nessuna protesta. I primi quindici minuti vedono la Certaldese molto più decisa, con due reti realizzate in pochi minuti. Apre le danze Acri, che controlla un pallone in area su un cross basso e con rapidità si gira, spiazzando il portiere avversario. Il raddoppio è un'altra prodezza di Mori L., che riceve al limite e, dopo aver dribblato un paio di avversari, insacca da dentro l'area di rigore. Il Gambassi riesce però a rientrare in partita, trovando la rete dell'1-2 con una splendida punizione di Paoletti dalla lunga distanza, che sorprende il portiere avversario, che pensava piuttosto ad un cross. Da lì la gara è però un monologo della Certaldese, che crea occasioni su occasioni. Dal canto suo, il Gambassi gioca una straordinaria partita per intensità e attenzione, difendendo con le unghie e con i denti, e cercando sempre di ripartire quando possibile. La Certaldese, ad onor del vero, ha più di un'occasione per triplicare, ma pecca di imprecisione, oggi più che mai comprensibile. La gara termina sul 2 a 1,e al termine tutti i ragazzi dedicano la vittoria a Leonardo.
Altra vittoria per il Castelfiorentino, che supera in maniera netta a domicilio la Florence. Gara approcciata alla grande dagli ospiti, che nei primi quindici minuti si portano già sul tre a zero, in virtù delle reti di Geri, Boumarouan e Pratelli. Seguono una serie di occasioni per gli ospiti, che vanno più volte vicini al quarto gol, che infatti arriva puntuale allo scadere della prima frazione. I padroni di casa non sembrano riuscire a reagire, ma a inizio secondo tempo una leggerezza in fase di disimpegno permette alla Florence di accorciare le distanze. La rete dà nuova linfa ai locali, che adesso attaccano cercando perlomeno di riaprire la gara. La Florence spreca due occasioni buone, e come spesso accade nel calcio, alla fine paga, quando su calcio d'angolo Dallai trova il 5 a 1. La rete chiude anche psicologicamente la gara, e nel finale la rete di Sciarrino fissa il punteggio sul 6 a 1. Calciatoripiù: Pratelli (Castelfiorentino).
Si mantiene a punteggio pieno il Signa di mister D'Effremo, che sbanca di misura il campo di un ottimo Malmantile. La squadra gialloblù gioca all'attacco, alla ricerca della terza vittoria di fila, ma i locali non si fanno trovare impreparati. La prima frazione, nonostante il predominio ospite, si chiude sullo 0 a 0, e con il Malmantile che riesce a rispondere. Anche nella ripresa la gara sembra bloccata, e solo un episodio sembra poterla risolvere. Episodio che arriva al settantesimo, quando su una bella azione del Signa, la palla viene servita in area a Coppola, che aggancia e con un sinistro in diagonale imparabile batte l'incolpevole Andreini e regala i tre punti ai suoi. Calciatoripiù: Coppola (Signa).
Sei gol per riscattare sei gol. Il Montelupo stravince contro la Virtus Montaione Gambassi e si lascia alle spalle la pesantissima sconfitta della scorsa settimana a Certaldo. Grande prestazione dei ragazzi di mister Landini, che chiudono virtualmente i conti nel primo tempo, terminato 3-1, per poi dilagare nella ripresa segnando altre tre reti che rendono il parziale ancora più pesante per la Virtus. Inizio della partita a viso aperto per entrambe le squadre, molto ben schierate in campo e molto attente. Dopo circa dieci minuti è evidente che il Montelupo stia crescendo in intensità e controllo del gioco, presentandosi a più riprese nella metà campo ospite e rendendosi pericoloso con alcune conclusioni ben neutralizzate da Urso. Eppure, a passare in vantaggio è inaspettatamente la Virtus, che sugli sviluppi di un'azione veloce sulla destra trova il gol grazie a un tiro cross di Iozzi che inganna il portiere locale. Il Montelupo non si abbatte e riprende a premere sull'acceleratore e a creare occasioni. La partita adesso è abbastanza a senso unico e si arriva così al pareggio dei locali con Bitossi al 27'. Lo stesso Bitossi si ripete cinque minuti dopo con un tiro da fuori area che sorprende il bravo portiere del Montaione. Poi, prima dell'intervallo è Mancini a segnare il 3-1 al termine di un'azione in percussione. Nella ripresa, primi minuti di sostanziale equilibrio, così come era accaduto a inizio primo tempo. Poi il Montelupo prende in mano la partita e trova il gol del 4-1 con Nardini. Ormai i tre punti sono in cassaforte per i padroni di casa, che dopo una girandola di sostituzioni trovano anche il quinto e il sesto gol rispettivamente con Mancini (doppietta per lui) e Napolitano.