Altra bella vittoria per il Castelfiorentino, che vince una gara non semplice sul campo del Legnaia e approfittando della sconfitta della Cerretese nello scontro diretto a Certaldo, la aggancia in classifica al secondo posto. E alla prossima giornata proprio la Certaldese capolista farà visita ai ragazzi di mister Reali. Gara non semplice quella odierna, con il Legnaia che per i primi venticinque minuti si chiude bene e ostacola le avanzate degli ospiti. Con pazienza il Castelfiorentino però trova finalmente il varco giusto e al venticinquesimo preciso guadagna un calcio di rigore, che Fontanelli trasforma con freddezza. Nella ripresa il Castelfiorentino, forte del vantaggio, gioca con maggior tranquillità, pur non esprimendo il suo miglior calcio da inizio stagione. Nonostante ciò, arriva la seconda rete di Sforzi dopo circa dieci minuti della ripresa, e al settantesimo la rete di Dallai chiude la pratica.
Riprende la rincorsa ai primi posti del Signa, che torna alla vittoria dopo la sconfitta della scorsa settimana nel big match con la Certaldese. Signa che fin dai primi minuti dimostra di volersi riscattare, aggredendo la partita. Montaione che prova a difendersi e a ripartire, ma almeno nel primo tempo la gara è a senso unico. La sblocca Coppola, che viene lanciato a tu per tu con Urso e non sbaglia. Il raddoppio lo segna nuovamente Coppola, dopo pochi minuti. La terza rete arriva a metà della prima frazione, grazie ad un bel lancio di Felitti che trova Grassi, in area, l'attaccante ospite viene steso e l'arbitro decreta il penalty. Dal dischetto va lo stesso Felitti, che fa 3 a 0. Nel finale di primo tempo arriva anche la quarta rete degli ospiti, una sfortunata autorete di un difensore ospite che, nel tentativo di anticipare Coppola su un cross basso, mette la palla dentro la propria porta. A inizio ripresa il Signa molla un po' la presa e cala di concentrazione, mentre il Montaione, con coraggio e caparbietà, attacca e trova un meritato gol con Renieri. Mister D'Effremo cambia allora diversi elementi per dare una scossa alla squadra. Scossa che arriva subito, con Licaj, subentrato che trova la rete del 5 a 1 segnando sottomisura, dopo un calcio di punizione indiretto. La sesta rete la trova invece Mencarelli di testa, su cross di un altro subentrato, Acciai. Calciatoripiù: Coppola, Felitti, De Luca, Dobrovda (Signa).
Bella sfida fra Ponzano e Avane, due belle sorprese per adesso di questa annata. Come era lecito aspettarsi vista anche la posizione simile in classifica, la gara è molto equilibrata e tattica, con qualche occasione per parte, ma non clamorosa. Il primo tempo non offre grandissime emozioni e così bisogna attendere la ripresa per la prima svolta importante della gara, quando sul tiro da fuori di Florian, apparentemente di facile lettura, la palla schizza sul terreno e inganna Romagnoli, portiere d'emergenza per gli ospiti. L'Avane però reagisce subito e bene, pressando nei successivi minuti il Ponzano e trovando il meritato pareggio con Mancini, che appoggia in rete il cross di Brunetti. Nel finale occasioni potenziali per entrambe le squadre, ma nessuno riesce a concretizzare e la gara scivola fino al triplice fischio.
Si conclude con un meritato 2-1 per la Certaldese il big-match della nona giornata che vedeva di fronte le due capolista del girone A reduci entrambe da 8 vittorie consecutive, e grandissime protagoniste di un inizio di campionato semplicemente da incorniciare. Sono i padroni di casa alla fine ad imporsi con merito dopo un incontro a lungo meglio interpretato sul piano del possesso palla ed anche sotto il profilo delle occasioni create. Inizia subito forte la squadra allenata da Saventi prendendo possesso del centrocampo e del possesso palla, passano infatti appena dieci minuti e, da una bella iniziativa di Hodza sul fronte sinistro della zona di attacco, penetra in area ed affrontato da un difensore ospite viene atterrato, costringendo il direttore di gara a concedere il calcio di rigore che lo stesso Hodza si incarica dell'esecuzione, spiazzando il portiere e portando la Certaldese in vantaggio. I locali continuano a spingere e vanno ripetutamente vicini al secondo gol con Mori Lorenzo che, in più occasioni con dei colpi di testa, manca il bersaglio per pochi centimetri; e con Meniconi che da posizione defilata vede il suo tiro deviato in angolo all'ultimo momento da un difensore ospite. Questa è l'inerzia della gara fino al quarantesimo, quando da un rinvio del portiere della Certaldese, la palla viene conquistata caparbiamente dai centrocampisti ospiti che lanciano immediatamente in profondità Profeti sulla sinistra che, appena entrato in area, trafigge Babani con un diagonale potente portando cosi di nuovo il risultato in equilibrio. Cinica e concreta la formazione di Ancillotti, che trova il gol al primo vero tiro verso la porta rivale. Finisce così la prima frazione di gioco. La ripresa inizia sulla falsariga dei primi 45', con la Certaldese sempre più manovriera mentre la Cerretese inizia a forzare il ritmo operando lanci lunghi verso gli attaccanti; sono dei viola le prime occasioni con Cuozzo che, appena dentro l'area, impegna il portiere in una bella deviazione in angolo. Passano pochi minuti ed arriva il gol del 2-1: Hodza è bravissimo a riconquistare palla e ad inventarsi un pallonetto dai 25 metri che scavalca il portiere in uscita. I viola non si accontentano e continuano a spingere alla ricerca del gol della sicurezza ma una bella girata di Mori Lorenzo prima, ed una punizione di Meniconi poi, vengono neutralizzate dal bravo portiere ospite. Occorre attendere il trentesimo per segnalare una occasionassima per la Cerretese, che avrebbe potuto significare il pareggio, infatti su un contropiede ben orchestrato sulla desta del fronte di attacco ospite arriva un cross rasoterra che attraversa tutto lo specchio della porta difesa da Babani e trova sul secondo palo completamente solo un attaccante ospite che spreca malamente tirando fuori di pochissimo. Il pericolo scampato induce i locali a cercare di chiudere la partita ma prima il palo colpito da Mori su punizione e una super parata del portiere ospite su Ulivi solo a tu per tu poco dopo negano ai locali la gioia di chiudere la partita con un punteggio più rotondo e meritato per la Certaldese. A nulla vale il forcing finale degli ospiti che non impensieriscono Babani in alcun intervento. Finisce così l'incontro che vale il primato solitario dei viola con 9 vittorie in altrettanti incontri. Calciatoripiù: da segnalare per la prestazione Hodza, Mori, Galgani.
La Sancat ottiene il terzo risultato utile di fila battendo 2-0 in casa il Malmantile, che è parso spento dall'inizio alla fine. Sin dalle prime battute è la squadra di casa a controllare il match che sblocca dopo appena 2 minuti: corner dalla sinistra di Gori che trova Segato tutto solo sul secondo palo, non sbaglia l'attaccante gialloblù e porta in vantaggio i suoi. Poco dopo Sarti colpisce male tentando un rinvio lungo e regala palla a Segato, ma poi si rifà parando il suo tiro e opponendosi anche sulla ribattuta di Valente. Attaccano i padroni di casa con Segato e Valente, scatenati, che però trovano più volte l'ottima risposta di Sarti. Al 38' ci prova da lontano Valente che colpisce la traversa, con una traiettoria molto ingannevole per il portiere. Al 40' raddoppiano i locali: azione che nasce da Bacci, Segato porta in avanti il pallone poi serve Bordoni che dal limite dell'area si gira e calcia all'angolino lasciando immobile Sarti. Ripresa veramente priva di emozioni con i padroni di casa che gestiscono bene ma sbagliano un po' troppo sotto porta. Al 49' bella parata di Sarti sulla girata in area di Battaglini. Seconda traversa colpita dai ragazzi di Guccione al 63' con Gori su calcio di punizione. Ci prova Margheri di testa al 75' ma l'incornata termina a lato. Sancat che si porta a casa tre punti meritati, il Malmantile subisce invece l'ottava sconfitta consecutiva. Calciatoripiù: Bordoni e Segato (Sancat); Sarti (Malmantile).
Ancora una rotonda vittoria, stavolta contro il San Giusto Le Bagnese, per il Montelupo. La squadra di mister Landini vince per 4-0 e porta a casa tre punti importanti per una classifica che inizia a farsi più dolce. La squadra di casa prende subito il comando del gioco, lasciando poche possibilità al San Giusto, che comunque riesce a difendersi con ordine. All'11' il Montelupo passa con Mancini, che si libera in un'area affollata e realizza il vantaggio per gli amaranto. Il filo conduttore della partita non cambia, con il Montelupo non riesce a finalizzare in molte altre occasioni, fino al 41' quando Fornai trova un gran tiro dal limite ed infila nuovamente la porta del San Giusto, che da parte sua non riesce nel primo tempo ad impensierire Costagli. Nel secondo tempo il copione non cambia e il Montelupo riesce a trovare il 3-0 con Mazzantini con un tiro dall'interno dell'area: sono passati appena quattro minuti dall'inizio della ripresa. Dopo altri quattro minuti si arriva al 4-0 con Nardini che infila il portiere in uscita. Da questo momento in poi inizia la girandola di sostituzioni con il Montelupo che ci prova più volte senza trovare mai la finalizzazione corretta dell'azione. Per quanto riguarda il San Giusto, va segnalata una conclusione velenosa di Portello all'80' che termina a lato. Non c'è altro da dire su questa partita, il Montelupo cercherà di sfruttare al meglio il calendario di queste ultime giornate del girone d'andata, adesso che sta recuperando una condizione atletica adeguata.
Bella vittoria per la Florence, la terza in questo campionato, ai danni del Gambassi, che non riesce invece a sbloccarsi. Gara che però, almeno nella prima frazione, è equilibrata per larghi tratti. Fatali, per i locali, sono gli ultimi minuti del primo tempo, in cui, nel giro di poco, la Florence trova due reti prima su angolo e poi su una punizione laterale con Miniati e Scatizzi. Il Gambassi accusa il colpo, e la Florence trova altre due reti nel giro di poco con Miniati ancora e con Tagliaferri Gio. Nella ripresa la gara è meno accesa, con la Florence che amministra e il Gambassi che non riesce a riaprire la gara. Solo nel finale Sadik, al termine di una bella azione personale, riesce a firmare l'1 a 4, che rende meno amara la sconfitta.