Partita intensa con la San Marco che affronta a viso aperto una corazzata come il Tau. L'equilibrio si spezza al 17' con il goal di Pardini. La San Marco non ci sta ma la forza fisica del Tau fa la differenza. Si va a riposo sul minimo vantaggio per i padroni di casa. Inizia il secondo con un solo cambio per la San Marco. Lo spartito è quello del primo tempo ed ecco che al 19' segna Chimenti per il 2-0 Tau. La San Marco ora non ci crede più fino in fondo. Gli ospiti comunque giocano sempre a testa alta, vengono effettuate tutte le sostituzioni e il Tau trova anche il terzo e il quarto goal con Fusco e Lucchesi allo scadere. Finisce 4-0 per la squadra di mister Del Bianco. La San Marco esce comunque fra i complimenti del Tau per il gioco espresso e per aver affrontato la partita a viso aperto.
Preziosissima vittoria di misura per il Monteserra che nel finale riesce a spuntarla sull'ostico San Giuliano grazie al rigore messo a segno da Dumitru. Partita che nel complesso è stata molto equilibrata tra due compagini ottimamente schierate in campo, anche se bisogna dire che nella ripresa i biancoverdi ci hanno messo più volontà di vincere e sono stati premiati. Prima frazione priva di particolari occasioni da gol, in quanto i due schieramenti preferiscono studiarsi mettendo in mostra una grande fase difensiva. Una buona chance capita a Bertelli che dal limite ha lo spazio per calciare ma spara alto, nel frattempo gli ospiti ci provano con azioni manovrate senza trovare lo spiraglio per impensierire il portiere. Giusto lo 0-0 all'intervallo. Nella ripresa le due compagini continuano a equivalersi, anche se col passare dei minuti il Monteserra aumenta il forcing rendendosi pericoloso da corner con Falorni che due volte tenta il tiro mandando a lato, mentre Pellinacci colpisce una traversa. A 5' dalla fine Pellinacci è bravo a guadagnarsi un fallo in area per atterramento e Dumitru con freddezza timbra il gol decisivo che permette ai suoi di salire a 22 punti in classifica. Il San Giuliano esce amareggiato ma consapevole di aver offerto una prova positiva. Calciatorepiù: Dumitru (Monteserra).
Partita equilibrata giocata su un campo non bellissimo nonostante fosse in sintetico. Si sono registrate diverse occasioni da entrambe le parte ma si è anche capito subito che il match potesse sbloccarsi su palla inattiva o comunque su qualche episodio casuale. Il vantaggio dell'Oltrera arriva nel primo tempo (e poi sarà determinante ai fini del risultato) proprio su calcio piazzato con un tiro-cross di Francioni che nessuno tocca e finisce in porta alle spalle di Cecchi. La formazione di casa non si arrende e cerca di reagire, puntando su Fini e Biagioni, ma la retroguardia della squadra di mister Gori tiene bene botta e conduce in porto il successo.
Vince in trasferta il Rosignano che espugna il Chiavacci per 3-2. Iniziano però bene i ragazzi di mister Pellegrino che mostrano di avere il giusto approccio che li porta a costruire la prima occasione con Caliani che si trova davanti a Galligani che ribatte. Al 10' comunque la Zenith passa: cross da destra di Carrella che pesca Caliani che da due passi deposita in fondo al sacco. Il Rosignano reagisce e sfrutta un errore della retroguardia pratese con Magazzini che pasticcia nel rinvio spianando la strada al guizzo di Nowacky. La Zenith Prato perde fiducia e si consegna all'avversario. La formazione ospite raddoppia al 26' sugli sviluppi di un angolo ancora con Nowacky. I padroni di casa cercano di reagire, ma senza creare altre occasioni da rete. Nella ripresa i ragazzi di mister Pellegrino si mostrano tranquilli ma soffrono i calci piazzatu degli avversari. Ancora da calcio d'angolo arriva il tris del Rosignano con Mancini. La Zenith non si dà per vinta e va vicina al gol con Pagliai che impegna Galligani. Al 25', dopo una serie di iniziative, Pagliai imbecca Telejman che, appena entrato, segna con un bel sinistro. I padroni di casa trovano ulteriori energie per provare un assalto finale. La pressione dei pratesi c'è ma mancano le nitide occasioni per agguantare il pareggio con solo un tiro di Bartoli dalla distanza che finisce di poco alto. Il Rosignano riparte in contropiede ed occorre la bravura di Magazzini che evitare il tracollo, salvandosi con un bel colpo di reni anche su un colpo di testa su angolo nel finale. Calciatoripiù : nella formazione ospite segnaliamo Nowacky e Mancini , nella Zenith i subentrati con Telejman su tutti per il gol.
La chiave di lettura di questa partita è da ricercare nel grande primo tempo dello Sporting Cecina: la rete realizzata dopo cinque minuti dallo scatenato Poli, che poco dopo servirà anche un assist a Manushi, sblocca immediatamente il risultato di una gara che, di fatto, la squadra di Ghelardini ha sempre condotto senza grossi affanni. Quando poi Useini ha calato il tris in chiusura di primo tempo, è stato evidente che per il Montecatini si sarebbe realizzata l'ennesima sconfitta in questa seconda fase. Ma andiamo con ordine, perché la partita è stata ricca di spunti, e nonostante il risultato i termali hanno tenuto bene il campo. Il gol del vantaggio arriva da una bella giocata di Poli, che con un gran sinistro trafigge Marraccini. C'è ancora la firma di Poli nel raddoppio, come accennato, ma stavolta nelle vesti di assistman: il suo passaggio libera Manushi che, da fuori area, lascia partire un gran tiro che non lascia scampo all'incolpevole portiere termale. La squadra di Alessandro Sturba prova a rialzare la testa, incassato questo micidiale uno due, ma ci riesce soltanto parzialmente al 21', quando per la prima volta arriva al tiro con Anastasio, fuori di poco. Pochi minuti dopo torna a farsi vedere il Cecina con una bella giocata del solito Poli che salta un avversario sulla sinistra, entra in area ma manca di poco lo specchio della porta. Al 31' ci prova ancora Manushi, palla alta. È il preludio al gol, che arriva proprio in chiusura di primo tempo: bellissima conclusione di Useini da fuori area, imparabile per l'estremo difensore termale. Nella ripresa i ritmi calano, vuoi per le tante sostituzioni che spezzettano l'andamento della gara, vuoi per una pioggia battente che fiacca gli animi dei ventidue in campo. I cecinesi provano a rendere ancora più importante il già cospicuo bottino, ma i tiri di Piccolo e Pellicci si rivelano velleitari e poco precisi. Così, lo Sporting si accontenta di gestire il triplo vantaggio e al triplice fischio può festeggiare una meritata vittoria che vale il salto a quota quattordici punti in classifica. Calciatoripiù: Manushi, Poli (Sporting Cecina).
Successo pesante per la Pro Soccer Lab che grazie a due reti nella ripresa doma un avversario tosto come lo Zambra. Partita di studio per i primi scampoli, ma poi per 25 minuti lo Zambra è sempre in fase di attacco mentre la Pro Soccer con rapide incursioni si affaccia un paio di volte in area rivale. Al 6' azione di fisicità di Gabbriellini sulla destra, che riesce a mettere al centro, la sfera arriva ad Antonelli che tira ma viene deviata da un difensore che salva e nega il gol. Al 10' Digrandi e al 14' Montagnani vanno al tiro ma l'estremo difensore Marzocchi interviene bene. Al 17' corner battuto da Digrandi, saltano insieme Gabbriellini e il portiere che cade, l'arbitro decreta un calcio di punizione per fallo sullo stesso Marzocchi dopo che Antonelli aveva segnato, gol annullato. Al 22' azione di triangolazione tra Digrandi e Gabbriellini che passa a Barzacchini, il quale spara fuori nonostante fosse solo davanti al portiere dopo essersi liberato bene. Al 23' comincia a svegliarsi la Pro Soccer che ci prova con un tiro rifilato dalla sinistra ma Paolicchi risponde con una bella parata; poi, al 31', una distrazione di Anelli fa arrivare l'attaccante di casa solo davanti a Paolicchi, che però con un altro bell'intervento riesce a salvare il risultato deviando in angolo un pallonetto. Si conclude così il primo tempo, 0-0. Nel secondo tempo inizia bene sempre lo Zambra con diverse azioni ma senza riuscire a tirare e concretizzare fino al 10'. Da quel punto sale in cattedra la Pro Soccer che al 14' con una punizione si rende pericolosa ma Paolicchi devia ancora e manda la palla in angolo. Sullo stesso corner l'undici di casa passa in vantaggio con un colpo di testa del subentrato B. Datteroni. 1-0 per i locali. Al 20' occasione su calcio di punizione dal limite per lo Zambra ma Digrandi con un tiro debole calcia fuori. Al 24' episodio dubbio in area della Pro Soccer che poteva pareggiare i conti, Montagnani mette con un passaggio filtrante Gaglioti in area, prova il tiro da posizione defilata sulla destra ma viene travolto dal portiere, l'arbitro però non ravvede gli estremi per decretare il calcio di rigore. Al 32' la Pro Soccer chiude la partita con un'azione solitaria del numero 7 Picardi che partendo dalla sua metà campo arriva in area e con un tiro angolato supera l'incolpevole Paolicchi. Ottima partita da parte di entrambe le squadre anche se lo Zambra non meritava questo passivo. Calciatoripiù: Marzocchi, Picardi (Pro Soccer); Paolicchi, Costantino (Zambra).
Il recupero dell'undicesima giornata tra Fucecchio e Prato si chiude a reti inviolate, al termine di un match intenso e ben giocato da entrambe le squadre. Il Prato, reduce dalla pesante sconfitta contro il Tau nello scontro diretto di metà settimana scorsa, cercava riscatto per restare agganciato alla corsa al vertice, mentre il Fucecchio, ormai fuori dai giochi ma comunque in lotta per il gradino più basso del podio, ha risposto colpo su colpo, rendendo la vita difficile agli ospiti. La partita si sviluppa su ritmi alti, con continui capovolgimenti di fronte e diverse occasioni da gol da entrambe le parti, ma i portieri e le difese si rivelano insuperabili. Gli interventi decisivi di Vescovi e Meoni, uniti alla solidità dei rispettivi reparti arretrati, blindano il risultato fino al triplice fischio. Un punto che lascia il Prato a -3 dalla vetta, mantenendo ancora accese le speranze di sorpasso, anche se ora il destino dipende più che altro dai risultati del Tau. Le prossime due giornate saranno cruciali: la sfida con il Monteserra e quella con il Pro Soccer Lab potrebbero essere decisive, ma con un occhio sempre rivolto prima a Fucecchio e poi Altopascio, dove il Tau cercherà di chiudere il discorso campionato.