Passerella finale per il Tau C. che nel testacoda dell'ultimo turno ospita il fanalino di coda Montecatini. Vincendo questa sorta di derby (due province diverse, ma distanza davvero minima) sono dodici le vittorie per la formazione di mister Del Bianco, una sola volta costretta al pareggio nel suo cammino trionfale verso le semifinali. Tutto facile per la squadra di casa che chiude avanti la prima frazione sul 4-0. Nella ripresa i termali cercano di reagire, ma vengono puniti altre quattro volte, trovando soltanto la rete della bandiera con Mazzaccheri per il definitivo 8-1.
Sporting Cecina e Oltrera salutano il girone dividendosi la posta in palio: è 0-0 il risultato al fischio finale, un esito giusto, anche se gli ospiti si mangiano le mani per un penalty sprecato nel finale. Primo tempo piuttosto contratto con poche occasioni create da entrambe le squadre: partono meglio i pontederesi che impegnano l'attento F. Lepri, ma poi la gara si assesta a centrocampo. Si mettono in evidenza le rispettive difese, che sbarrano benissimo gli spazi agli attaccanti. Nella ripresa il match diventa un po' più movimentato, in particolare dopo il primo quarto d'ora. I due schieramenti costruiscono buone chance per andare in vantaggio ma i portieri F. Lepri e Bertelli compiono ottimi interventi. L'opportunità più lampante capita agli ospiti che possono beneficiare di un calcio di rigore per fallo di D. Lepri su un attaccante, ma dal dischetto Cappelli si fa ipnotizzare dal bravo F. Lepri che si prende i complimenti dei propri compagni. Sull'azione seguente occasione d'oro per i locali: Anchoum salta l'ultimo difensore e si invola verso la porta ma, una volta arrivato a tu per tu con il portiere, si allunga il pallone e non riesce a saltare il provvidenziale portiere Bertelli. Termina così la positiva stagione di Cecina e Oltrera, che chiudono col buon bottino di 15 e 20 punti nel girone regionale. Calciatoripiù: F. Lepri (Cecina); Bertelli (Oltrera).
Al Paolo Deste si è concluso il cammino della fase regionale della San Marco e del Rosignano. Le due squadre si sono affrontate a viso aperto senza risparmiarsi. La San Marco parte subito forte e dopo pochi minuti su cross di Dido, Bertolla insacca di testa. La San Marco macina gioca e il Rosignano deve difendersi. Il primo tempo scivola via con occasioni non sfruttate dalla squadra di mister Figliè. Dopo la metà del primo tempo il Rosignano alza il baricentro del suo gioco e al 33' arriva il pareggio di Ferretti. La San Marco non ci sta e come un leone ferito si proietta in avanti. Allo scadere del primo tempo in pieno recupero è Ingrosso che regala la gioia del goal con un gran tiro da fuori area che si insacca sotto la traversa. Fine primo tempo 2-1. Il secondo tempo inizia nel migliore dei modi perché a due minuti dall'inizio è ancora Bertolla che segna da fuori area con tiro non potente ma preciso all'angolo destro del portiere del Rosignano. Il Rosignano però non ci sta a fare il pugile stordito. La partita si fa più equilibrata e il Rosignano trova il 3-2 con Modesti e addirittura il 3-3 su rigore sempre con Modesti a 11 minuti dalla fine. La partita sembrava finire in pareggio ma stavolta il dio del calcio non voleva questo risultato. La San Marco aveva dominato tutta la partita e infatti ecco che al 30' arriva il goal di testa di Cristodaro. Finisce 4-3 per la San Marco. Una partita veramente bella giocata benissimo da entrambe le squadre, dove anche il pubblico ha potuto godere di un bellissimo spettacolo.
E' festa grande per la Pro Soccer Lab che, proprio all'ultima giornata, guadagna l'accesso alla finale four, completando così in grande stile la sua ascesa verticale, dalla periferia della Maremma fino ai vertici del calcio giovanile regionale, il tutto grazie alle gesta dei classe 2011 di Roberto Picardi. Notte fonda invece per il Prato, che nello scontro diretto perde tutto e prolunga il suo periodo di involuzione, palesato nelle ultime quattro partite. La partita contro la Pro Soccer Lab è stata solo la logica conclusione di una squadra che si è persa dopo un ottimo inizio di campionato, nel quale aveva conquistato nove vittorie in altrettante partite. Final four cui parteciperà un'ottima Pro Soccer Lab; i ragazzi dei mister Picardi e Felici si sono dimostrati per l'intera stagione compagine solida e determinata conquistando un meritato secondo posto. Un collettivo, quello della Pro Soccer, di buon livello con ottime individualità come il trequartista Picardi che è sicuramente il valore aggiunto a questa squadra. Il Prato si presenta con tutti gli effettivi, escluso Bouirki fermato da una pesante squalifica, in cerca del punto qualificazione. Partono bene i lanieri con buon possesso palla. Al 7' punizione dalla trequarti di Dani, spizzata di Izzo che trova pronto Cipolloni che blocca a terra; al 9' il tiro di Burchietti dal vertice sinistro dell'area che finisce alto. All'11' è ghiotta l'occasione per Izzo, che supera l'estremo difensore Cipolloni ma - da posizione defilata -non inquadra la porta e la difesa locale rinvia. È il miglior momento per i ragazzi di mister Turi, fase nella quale la Pro Soccer soffre la maggior fisicità degli avversari ed è ancora Izzo, al 18', che anticipa di testa il portiere in uscita; la palla arriva a Biagini che - da posizione decentrata - alza troppo il tiro. Al 22' la più grande occasione della partita per il Prato: il lancio di Bonino premia il movimento di Burchietti, che entra in area dal vertice destro e, davanti a Cipolloni, tira in diagonale, la palla esce di millimetri. Dal 30' il Prato pian piano si spegne e non riesce ad essere incisivo come i primi minuti arretrando il baricentro, permettendo così alla Pro Soccer di essere sempre più pericolosa. Al 32' il tiro di Marra viene respinto da Meoni, nel minuto di recupero concesso dal direttore di gara spazio per la prima grande occasione per la Pro Soccer con Picardi che, con uno splendido tiro a giro, stampa la palla all'incrocio dei pali. Si conclude così un primo tempo che ha visto un buon Prato per trenta minuti con la Pro Soccer brava a reggere e a rendersi pericolosa nel finale. La ripresa inizia con gli stessi effettivi del primo tempo con i padroni di casa più determinati a qualificarsi. Al 36' un corner corto propone un tiro beffardo che Meoni respinge, la palla arriva a Detteroni che, in rovesciata, trova pronto Rogai a respingere. Si fa costante la pressione dei ragazzi di mister Felici,il Prato non ha più le distanze giuste per controbattere e al 38' si segnala un tiro fuori da buona posizione di Coralli. Al 47' ecco materializzarsi il gol qualificazione di Datteroni che, dal limite, fa partire un tiro chirurgico che - complice una piccola deviazione - si infila a fil di palo rendendo vano l'estremo tentativo di Meoni. A questo punto il Prato sente sfuggire l'obiettivo e tenta una reazione ma è troppo timida per impensierire la retroguardia della Pro Soccer. Al 51' ci prova Bonino da fuori area ma la conclusione viene ben parata da Cipolloni. I padroni di casa trovano le ultime energie anche mentali per portare a casa la vittoria e sfiorano il raddoppio in due occasioni entrambe su punizione al 55' e 67' respinte da Meoni la seconda su la traversa. Finisce così l'avventura regionale del Prato che si lecca le ferite, la stagione continua per la Pro Soccer Lab che tiene vive le speranze di vittoria, Sestese permettendo. Calciatoripiù . I migliori in campo per la Pro Soccer Picardi , giocatore di gran classe, Datteroni per la firma del gol qualificazione e il difensore centrale Steri . Per il Prato una menzione ai difensori, gli unici che nelle ultime partite hanno dato tutto Rogai, Ghinea e Meoni .
Pari e patta tra Monteserra e Fucecchio: risultato di 1-1 giusto per quanto visto in campo e così le due compagini concludono il girone a braccetto al quarto posto, sicuramente molto soddisfatte per il bel percorso portato a termine in questa faticosa stagione. Cominciano fortissimo gli ospiti che vanno in vantaggio al primo minuto: errore difensivo di un giocatore biancoverde, ne approfitta come un falco Santorufo che riceve un filtrante, salta l'uomo e batte con freddezza Giella. Immediata la reazione dei ragazzi di Nocita, che all'8' centrano il pareggio: prodezza di Pellinacci, che con un controllo orientato fa fuori il difensore, si gira e da fuori area la mette sotto l'incrocio. Dopo la sfuriata iniziale, la partita è lottata a centrocampo: tanto possesso palla per i locali, bravi nelle ripartenze gli ospiti. Verso lo scadere grande giocata di Sabatini, che con bel tiro in diagonale mette in difficoltà il portiere Vescovi, che compie una grande parata. Nel secondo tempo i due schieramenti non si accontentano e vogliono vincerla: Capasso colpisce un palo dagli sviluppi di corner, stessa sorte per un tentativo dei fucecchiesi. Al triplice fischio è 1-1: complimenti sinceri alle due squadre. Calciatoripiù: Pellinacci (Monteserra); Santorufo (Fucecchio).
Difficile commentare una sfida in cui il divario è così evidente. La formazione di casa non riesce ad opporsi, chiudendo male un percorso che non è mai iniziato nel modo opportuno. I ragazzi di mister Galletti giocano benissimo, mettono in evidenza un superlativo Marco Meozzi (meraviglioso una realizzazione dopo uno slalom ubriacante) e conquistano tre punti che rendono giustizia alla grande stagione.
La Zenith chiude il proprio percorso stagionale con un ko interno con lo Zambra. Nella prima frazione i ragazzi di mister Pellegrino (squalificato) iniziano benissimo, creando due ghiotte occasioni. Prima Carrella centra per Caltagirone che calcia debolmente su Paolicchi, poi Caliani traccheggia troppo in area di rigore mandando il pallone su un difensore avversario. Insiste la Zenith con un bello scambio a liberare Pepe il cui cross pesca di nuovo Caliani che si libera bene ma strozza il tiro con il pallone che accarezza il palo. Lo Zambra fatica ad uscire, ma in occasione di una rapidissima ripartenza, Antonelli (il migliore tra i suoi) centra nel mezzo con Barzacchini che insacca di prima intenzione. La formazione di casa si demoralizza e cede, subendo altre due reti. Prima un invito centrale viene ribattuto corto con Gabbriellini che realizza, poi un cross in area trova sul lato opposto Antonelli che cala il tris. Dopo l'intervallo la Zenith trova nuova linfa dagli inserimenti dalla panchina, riuscendo ad alzare il proprio baricentro. I padroni di casa al 15' guadagnano una punizione sulla destra con Masellis che pennella benissimo all'incrocio per l'1-3. Al 25' è Caliani a sfruttare un pallone vagante con il suo destro per il gol del 2-3. Lo Zambra non riesce a rendersi pericoloso, nonostante qualche contropiede interessante. La Zenith continua nel suo fraseggio, ma senza creare ulteriori palle gol. Calciatoripiù : negli ospiti segnaliamo Antonelli e Barzacchini , nei locali Giusti , bene nel mezzo del campo a smistare i palloni, e l'attaccante Caliani , al posto giusto sugli inviti dei compagni.