In questa prima parte di stagione la Cattolica Virtus ha assaporato solo il dolce aroma del successo: dopo aver fatto dodici su dodici nella fase provinciale del campionato, è stata capace di prolungare una striscia da record superando a pieni voti anche l'approdo sul palcoscenico regionale. È una squadra che può vantare fra le proprie fila due attaccanti capaci di mettere a segno, fino a questo momento, la miseria' di 43 gol. Non smettono di stupire e di divertire il pubblico i ragazzi guidati dal giovane Tommaso Pancani, che dopo aver espugnato il sintetico del Bartolozzi di Scandicci bagnano nel migliore dei modi anche l'esordio casalingo nella fase regionale superando 6-0 la Fortis Juventus. Ad avere la meglio, al termine dei settanta minuti, sono state la buona organizzazione di gioco evidenziata dai giallorossi in fase d'impostazione a centrocampo, le puntate degli esterni d'attacco Vezzosi e Abdelhamid e la devastante fisicità di un immarcabile Giardina Papa. La Fortis, però, ha recitato con passione e applicazione il ruolo di avversaria grintosa, solida e pungente, non solo rendendo difficile il compito ai sammichelini nel primo quarto d'ora di gioco ma andando anche a un passo dal gol in un paio di occasioni, approfittando di qualche piccola sbavatura nella quale è incappata la retroguardia di Pancani nelle occasioni in cui è stata chiamata all'impostazione dal basso. Una fase del gioco, questa, che entrambe le squadre hanno messo in opera con grande diligenza ma che il tecnico giallorosso interpreta in maniera educativamente corretta dal punto di vista calcistico ma anche rischiosa nell'interpretazione. Pur dovendo disputare l'incontro su un terreno in condizioni non proprio perfette, l'ex allenatore dello Scandicci chiede ai propri difensori di cominciare la fase di palleggio andando a prender palla a pochi passi dalla porta difesa da Baioni. Un atteggiamento condivisibile nelle intenzioni visto e considerato che oltre a perfezionare il controllo del pallone tende a sviluppare nei difensori quella sicurezza e quel senso di responsabilità che si deve avere quando si manovra il pallone in zona pericolo' ma che, anche in considerazione dell'insidia rappresentata dal campo, non è esente da pecche. I ragazzi di Tantulli sono bravi ad alzare il pressing sulla mediana per poi far ripartire il gioco grazie alle scorribande proposte dall'esterno sinistro Shabani, che in virtù della buona tecnica di base e di un serpeggiante dribbling sullo stretto, mette spesso a dura prova le altrettanto buone capacità in fase di rottura che fanno parte del bagaglio tecnico di capitan Martino Sori. Così, allo scoccare del quarto d'ora, è proprio la compagine borghigiana ad approfittare di un inciampo della retroguardia giallorossa per ripartire sulla sinistra con l'intraprendente Cerbai che, dopo essersi incuneato in area, costringe Baioni a un'affannosa deviazione in corner all'altezza del primo palo. Replica da par suo una mediana sammichelina che poggia sull'asse formato dal roccioso regista Douanla, dallo scattante Ciampoli e dall'intelligente Marinari. Non a caso al 18' è proprio una buona azione insistita costruita al limite dell'area avversaria dal numero otto in casacca giallorossa a culminare in un rimpallo che libera a centro area Giardina Papa. Nulla di più semplice per il centravanti sammichelino che non deve far altro che raccogliere la sfera e superare agevolmente Vannini con un delicato rasoterra. Due minuti più tardi una strada verso l'ennesimo successo che pare ormai spianata trova un ostacolo imprevisto nella traversa della porta biancoverde che si frappone alla splendida battuta a rete dal limite proposta sempre da Diego Giardina Papa. Così come accaduto alla barra superiore della porta difesa da Vannini, anche la Fortis si scuote andando a un passo dal pareggio allo scoccare del 22ì quando Shabani, dopo aver chiuso il dai e vai sulla sinistra con Cerbai ed essere entrato in area, calcia sopra la traversa da ottima posizione. È a questo punto che i ragazzi di Pancani, allargando le maglie della retroguardia ospite grazie agli inserimenti degli esterni Vezzosi e Abdelhamid, prendono in mano il comando delle operazioni chiudendo virtualmente la sfida già al termine dei primi trentacinque minuti di gioco. Alla mezzora, sugli sviluppi di una punizione ben disegnata dal settore sinistro dell'attacco sammichelino dal piede di Valiante, il morbido spiovente a centro area premia l'inserimento sul secondo palo da parte di Abdelhamid, che prima controlla la sfera e poi la traduce in rete da due passi con un dosato tocco rasoterra. Al 35' la manovra offensiva dei ragazzi di Pancani si sviluppa invece sulla destra, dove Marinari è bravo a far filtrare in area un pallone che Giardina Papa prima riceve e poi scarica imparabilmente per la terza volta alle spalle di un incolpevole Vannini. La fase iniziale della ripresa non si discosta poi molto da quanto accaduto nel primo tempo, tranne che per due piccoli particolari da non sottovalutare. Una Cattolica in pieno controllo della situazione e avanti di tre lunghezze può limitarsi a controllare il gioco mentre una Fortis sempre e comunque generosa e combattiva ma non più incisiva sottoporta non crea alcun pericolo ai sette metri e mezzo di rete difesi da Baioni. Pur provando ad alzare il baricentro della propria squadra grazie ad alcune discese lungo la corsia di sinistra, Shabani cozza sistematicamente contro il fortino difensivo giallorosso. Sul fronte opposto, invece, nell'ultimo terzo di gara Giardina Papa torna a essere micidiale sottoporta realizzando altre tre reti che gli permettono di calare sul match una personalissima cinquina che lo fa balzare di diritto sul podio dei migliori in campo. Al 54', mettendo a frutto un nuovo calcio piazzato dalla sinistra proposto da Valiante, rifinisce in rete da due passi. Al 60', approfittando di un'imprecisione in fase d'impostazione da parte Galluzzi, che fallendo il disimpegno al limite della propria area gli consegna il pallone fra i piedi, non ha difficoltà a presentarsi tutto solo dinanzi a Vannini per poi batterlo facilmente per la quinta volta (la quarta personale). Infine, completa il capolavoro suo e di squadra rifinendo sottomisura al 66' una bella manovra corale orchestrata dai giallorossi sulla sinistra e sfociata in un preciso traversone che spiovendo sottoporta dà la possibilità al centrattacco sammichelino di concludere in gol a porta vuota. La quattordicesima dimostrazione di forza stagionale da parte dei ragazzi di mister Pancani è un chiaro segnale lanciato alle altre pretendenti al massimo alloro toscano. La Cattolica si conferma inaffondabile corazzata e adesso più che mai la domanda è: Chi riuscirà a silurarla?'. Lo Scandicci ci ha provato senza successo, così come la dinamica Fortis che, nonostante il pesante passivo accumulato, ha meritato l'uscita dal campo fra gli applausi e con l'onore delle armi. Calciatoripiù : nella Cattolica Virtus, oltre alla straordinaria prova offerta dall'incontenibile Giardina Papa , sottolineiamo le prestazioni di Sori, Valiante, Vezzosi, Abdelhamid e Marinari . Nella Fortis Juventus hanno invece ben figurato Shabani, Cerbai e Sargenti . Il super esperto' Paolo Scalabrino ha diretto con accademica puntualità una sfida nella quale hanno regnato correttezza e rispetto fra le parti.
Vince e convince la Sestese di mister Corti che, sfoderando una più che positiva prestazione interna, regola con un tris maturato a cavallo tra le due frazioni di gioco i pari età della Lastrigiana. A portare in vantaggio i padroni di casa, prima del duplice fischio, ci pensa anzitutto Bartolozzi, abile a indovinare il pertugio vincente per il momentaneo 1-0 sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per quanto i biancorossi tentino di mettere a punto una reazione che possa consentire loro di ristabilire le sorti del confronto, la retroguardia casalinga ne contiene egregiamente le scorribande e, anzi, nel corso della ripresa allunga finanche il divario tra le due formazioni in termini di punteggio quando Giovannelli, al termine di un'azione insistita, aggancia spalle alla porta un traversone dalla destra per poi girarsi e trafiggere esizialmente col mancino l'estremo avversario. Arrivati a questo punto, la Lastrigiana accusa emotivamente il colpo e così, prima del calar del sipario, l'undici locale ha modo di archiviare con anticipo la pratica conferendo l'assetto definitivo al risultato: Di Vico, a questo proposito, dopo aver recuperato il pallone avanza con quest'ultimo tra i piedi per molti metri, salta il proprio diretto avversario e lascia partire un diagonale che il portiere ospite non trattiene permettendo di conseguenza a Disca di mettere a referto la più facile delle reti per il 3-0 con cui la contesa va in archivio al triplice fischio.
L'Aquila Montevarchi si aggiudica i tre punti nel big match della seconda giornata contro il Terranuova Traiana al termine di una partita molto combattuta, nella quale le due compagini non si sono certamente risparmiate. Nella prima frazione il canovaccio della gara vede l'Aquila Montevarchi tenere maggiormente il possesso del pallone, senza tuttavia riuscire a impensierire la retroguardia ospite. Dal canto suo, il Terranuova Traiana si difende ordinatamente, rendendosi pericoloso sulle ripartenze in contropiede; al 18' i ragazzi di Zatini sbloccano il risultato grazie alla conclusione, all'altezza del limite, di Mazzoni F. che insacca a fil di palo. Nella ripresa, il Montevarchi viene fuori ribaltando il punteggio nel giro di cinque minuti: prima è Imeraj a pareggiare i conti trasformando un calcio di rigore e poi Sabatini realizza il raddoppio con un gol di pregevole fattura. Intorno al 20' la squadra ospite va vicinissima al pareggio dagli sviluppi di una punizione ma la conclusione di Righi si stampa sulla traversa. Per il resto succede poco o altro, il risultato rimane inchiodato sul 2-1 per l'Aquila Montevarchi, salito in cattedra nella seconda frazione a discapito del Terranuova Traiana che, nonostante la sconfitta, non ha affatto sfigurato.
Partita bellissima giocata a Taverne. Entrambe le squadre si contendono fino alla fine il successo con l'Asta che la spunta conquistando ancora una volta i tre punti dopo quelli dell'esordio. Inizia la partita e dopo cinque minuti i padroni di casa sono in svantaggio: uno schema su punizione riuscito benissimo porta in vantaggio l'Affrico con Lunghini che, solo davanti alla porta, non sbaglia. Al 20' i fiorentini raddoppiano: Trambusti, ancora una volta libero davanti a Eupizi, è freddo e segna lo 0-2. Sembra già tutto fatto per gli ospiti, ma al 26' Soldati accorcia le distanze, restituendo speranze ai suoi. Il primo tempo finisce sull'1 a 2. Inizia la ripresa e dopo pochi minuti Levis allunga le distanze e porta l'Affrico sull'1 a 3. La partita sembra a senso unico ma al 15' Goriza accorcia ancora le distanze e fa riemergere i suoi dal torpore ancora una volta. Al 20' Acri porta in parità la partita con una splendida rete. Gli ospiti tentano di tutto per portarsi a casa i tre punti ma Eupizi si fa trovare sempre pronto. A cinque minuti dalla fine punizione dal limite dell'area dei padroni di casa; Francini non sbaglia e regala i tre punti, quasi inaspettati, all'Asta. Finisce 4-3 una partita splendida e ricca di emozioni, i padroni di casa festeggiano la vittoria dopo essere stati ben due volte in svantaggio.
Sales e Grassina si affrontano con l'obiettivo comune di riscattare la sconfitta dell'esordio, e a riuscirci è la squadra di Parlatore che mette subito la partita in discesa grazie a una super partenza. L'approccio degli ospiti sorprende i padroni di casa, che finiscono per incassare tre gol nel giro di un quarto d'ora. A sbloccare il risultato è Monducci, che sugli sviluppi di un corner svetta di testa e insacca. Poco dopo invece Buiani scivola in area e ne approfitta Tassi, che si ritrova davanti al portiere e non sbaglia. Lo 0-3 è invece un tap in facile facile di Francini, dopo che Nikolas Lucente aveva respinto un tiro dalla distanza. Soltanto adesso la Sales riesce a reagire, prendendo vigore e guadagnando metri nella metà campo avversaria. Quando Acciai pennella un cross dalla destra e la palla resta nei pressi dell'area piccola, Kouyate è il più lesto di tutti a ribadirla in rete provando a guidare la rimonta dei suoi. Il momento è positivo per i ragazzi di Ceri che qualche minuto più tardi riducono ulteriormente le distanze, grazie a una splendida conclusione dalla distanza di Bellizzi che finisce sotto la traversa. La Sales avrebbe anche un paio di occasioni per pareggiare, ma prima il tiro di Kouyate viene respinto in corner da Ricci e poi quello di Doku termina di pochissimo a lato. Se il primo tempo è stato scoppiettante, nella ripresa sono invece le difese a prendersi la scena. I padroni di casa provano a rendersi pericolosi in ripartenza sfruttando la grande velocità di Francini, Tassi e Maffei, gli ospiti invece cercano di sfondare sulle corsie laterali e in particolare sulla sinistra con Resuli. Le occasioni tuttavia scarseggiano e ne beneficia il Grassina, che mantiene il vantaggio e festeggia i primi tre punti di questo nuovo campionato. Una squadra con buone individualità sul fronte offensivo e molto solida in difesa quella di Parlatore, ma al netto del risultato è doveroso elogiare anche i meriti della Sales. I ragazzi di Ceri hanno pagato a caro prezzo l'approccio sbagliato, ma successivamente hanno mostrato un bel carattere andando vicini a conquistare un punto che sarebbe stato meritato.
Buona anche la seconda per la Folgor Calenzano, che dopo il successo sul campo della Fortis Juventus batte il Lucignano davanti al proprio pubblico. La prima grossa occasione è per i padroni di casa al 5' con Basilico, che arriva sul fondo e mette in mezzo per l'accorrente Oliarca che non riesce a impattare il pallone. Passano due minuti e il Calenzano si rende ancora pericoloso: Sponsale calcia da fuori area, Mili non trattiene e sulla ribattuta Hasanaj insacca in scivolata, ma l'arbitro annulla per fuorigioco. Il primo tempo prosegue senza particolari emozioni, sebbene gli ospiti provino a farsi vedere con i colpi di testa di Tassinari e Cosimi che non inquadrano lo specchio della porta. Allo scadere ecco però che i padroni di casa sfiorano nuovamente il vantaggio prima con Borsini, il cui cross non viene sfruttato adeguatamente da Sponsale, e poi con Basilico, che riceve la punizione di Valoriani e si fa rimpallare il tiro da un difensore. Nella ripresa il Calenzano prende in mano il controllo delle operazioni andando alla ricerca del vantaggio, mentre il Lucignano si difende e prova a sfruttare le ripartenze. Proprio così, al 9', Silvi va via al diretto avversario e dal fondo mette in mezzo un cross insidioso che Gambelli è bravissimo a bloccare in due tempi. La pressione della squadra di Fusi è però sempre più costante: prima Valoriani impegna Mili dalla distanza, poi Oliarca su assist di Hasanaj sfiora lo specchio della porta e infine Sponsale va al tiro da dentro l'area trovando la provvidenziale opposizione in scivolata di Tassinari. Il muro degli ospiti crolla tuttavia al 20' quando il subentrato Ndrevataj riceve palla da Borsini, si gira saltando un avversario e scarica un sinistro che si insacca nell'angolo lontano dove Mili non può arrivare. Il Lucignano tenta di reagire immediatamente e al 25' può disporre di una punizione indiretta in area, ma la botta di Cosimi viene respinta da Hasanaj che s'immola per la causa. Ecco allora che, due minuti dopo, Sponsale parte in contropiede e dopo aver aggirato l'ultimo difensore entra in area e trafigge il portiere per il definitivo 2-0. Con questa vittoria il Calenzano conferma tutto ciò che di buono s'era visto nella prima parte di stagione, con un reparto difensivo solido e molteplici soluzioni in avanti. Dall'altra parte torna comunque a casa a testa alta il Lucignano, consapevole di aver disputato una buona gara e di poter dire la sua in questo girone. Calciatoripiù : Ndrevataj (F. Calenzano). Tassinari (Lucignano).
Traendo profitto da un'a dir poco incredibile rimonta registratasi in seno a un finale tutt'altro che adatto ai deboli di cuore, lo Scandicci di mister Boni manda a domicilio al tappeto la Floria imponendosi in trasferta con il rocambolesco punteggio di 2-3, maturato all'interno di un'atmosfera che, nell'imminenza del triplice fischio, ha visto una sempre più palpabile tensione assurgere di fatto al rango di indiscussa protagonista. Passando adesso alla cronaca dell'incontro, sono anzitutto i blues a poter beneficiare di un'assai nitida chance per passare in vantaggio, colpendo tuttavia un palo dagli undici metri in occasione di un penalty loro concesso da parte del direttore di gara. Ciononostante, gli ospiti non si lasciano tradire dalla pressione e, nell'arco di una manciata di minuti, pervengono comunque al punto del momentaneo 0-1 grazie a una rapida ribattuta di Annibale. La Floria, tuttavia, non intende affatto accettare la piega che, arrivati a questo punto, potrebbe prendere l'inerzia del match: così, i ragazzi di mister Checcucci si rendono protagonisti di una veemente impennata d'orgoglio e, dopo aver ristabilito le sorti del confronto con una massima punizione trasformata con freddezza da parte di Bazzoffia, riescono finanche a ribaltare il risultato in proprio favore in avvio di ripresa con il neo-entrato Torelli, il cui ingresso in campo ha sicuramente dato nuova linfa al proprio collettivo. La gara, però, è tutt'altro che finita poiché il relativo crepuscolo riserva agli astanti sugli spalti un paio di colpi di scena degni di nota. A questo proposito, anzitutto, a un minuto dallo scadere del tempo regolamentare lo Scandicci perviene al tanto agognato 2-2 con Ugolini, episodio dopo il quale l'arbitro concede 4' di recupero: al netto di ciò, tuttavia, quest'ultimo decide in corso d'opera di allungarlo ulteriormente a causa dello scarso tempo effettivo disputato e, dopo ben dieci giri di lancette totali valevoli per l'extra-time, è nuovamente un guizzo di Annibale a permettere un clamoroso contro-sorpasso allo Scandicci che sancisce, dunque, la definitiva conquista della posta in palio da parte degli ospiti la quale, a propria volta, lascia con l'amaro in bocca una Floria che comunque, a prescindere dalla beffa subìta, non ha certamente sfigurato innanzi al cospetto dell'équipe di mister Boni.