Il Terranuova Traina si aggiudica la terza vittoria di fila a spese della Sales, al termine di una gara praticamente già chiusa nel corso della prima frazione. Pronti via, subito grossa occasione per i padroni di casa: dagli sviluppi di un calcio d'angolo, cross nel mezzo all'indirizzo di Mascia che, indisturbato, calcia sopra la traversa. Passano poco più di due minuti e il Terranuova Traiana trova il gol del vantaggio, un giocatore locale effettua un passaggio in profondità sulla fascia all'indirizzo di Baroni, il quale salta un difensore ospite e calcia a giro, di sinistro, sotto la traversa. Il gol dà ancora più fiducia ai ragazzi di mister Zatini che intorno al quarto d'ora si fanno rivedere in avanti con un tiro da parte di Mugnai che finisce a fil di palo. Qualche minuto dopo, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, arriva il raddoppio locale: pallone scodellato nel mezzo, per il solito Baroni che viene lasciato libero di calciare e insacca alle spalle del portiere. La Sales non riesce a trovare le giuste contromisure, anzi è il Terranuova a perseguire nelle sue offensive e al 20' Capaccioli va vicinissimo al tris con una conclusione da lontano che Lucente N. devia sopra la traversa. Al 21', dagli sviluppi dello stesso corner, i padroni di casa trovano il terzo gol, grazie al colpo di testa vincente di Capaccioli. La gara sembra ormai essere in discesa per il Terranuova Traiana che gioca sul velluto: al 24' Barboni va a centimetri dal poker ma la sua conclusione da fuori area si infrange sul palo. La Sales, intorno al 31', si fa vedere dalle parti di Vitrone sugli sviluppi di una punizione calciata da Bellizzi ma il pallone termina fuori. Una prima frazione nettamente a favore del Terranuova Traiana finisce sul risultato parziale di 3-0. Nella ripresa, la sostanza non cambia ed è sempre la squadra di mister Zatini a farsi vedere in avanti dagli sviluppi di una punizione dal limite: va alla battuta Donati ma la sfera centra la traversa (40'). La seconda frazione non regala altri sussulti fino al 56', quando i locali calano il poker grazie a Rossi, il quale si procura un calcio di rigore e lo trasforma. Il risultato è ormai acquisito per il Terranuova Traiana che gestisce senza problemi fino agli istanti finali, nei quali si mette in mostra anche Mazzoni F. con una conclusione ben parata dal portiere ospite. Tre punti molto importanti per il Terranuova Traiana, che gli consentono di scalare ulteriori posizioni in termini di classifica, portandosi al quinto posto in virtù dei passi falsi di Aquila Montevarchi, Asta e Folgor Calenzano. Calciatoripiù: Baroni e Capaccioli (Terranuova Traiana).
Dopo averla blindata con un bel tris nei primi 35', la Cattolica si prende una vittoria fortemente voluta e cercata fin dalla vigilia, piegando per 4-1 un avversario coriaceo e volitivo come il Calenzano. I giallorossi mettono però la museruola al potenziale offensivo dei rossoblù e svolgono il compito al meglio: approccio, conduzione e gestione della gara sono perfetti. I padroni di casa, infatti, partono forte e dopo pochi minuti sbloccano il risultato: Focardi vede e premia il movimento ad aggirare la linea difensiva ospite da parte di Ventimiglia, che mentre i rossoblù reclamano un fuorigioco supera Gambelli con un pregevole pallonetto, 1-0. Il raddoppio è solo questione di tempo e lo realizza Giardina Papa, che riceve un calcio piazzato dello stesso Focardi, lavora ottimamente il pallone nel cuore dell'area calenzanese e poi lo scaglia in rete. Il Calenzano non demorde mai, e prova a pungere con Hasanaj, ma la porta di Baioni resta inviolata. Si va poi al riposo sul parziale di 3-0, perché c'è da applaudire il bellissimo destro al volo da fuori area di Carfora, che approfitta di una sbavatura in fase di impostazione degli avversari. Nel secondo tempo la gara ormai è indirizzata, ma c'è spazio per altre occasioni soprattutto per i locali; Giardina Papa cerca la doppietta personale e alla fine la trova dopo aver vinto un duello con il portiere rivale in uscita. Il risultato diventa poi definitivo dopo la punizione dal limite vincente di Hasanaj, 4-1.
Non riserva sorprese la gara del tardo pomeriggio di sabato del Torrini: la Sestese impone appieno i favori del pronostico e piega con un risultato netto il Lucignano, che era chiamato a un difficilissimo impegno in trasferta. Reduce da due risultati che non la avevano soddisfatta appieno ovviamente, la formazione di Jacopo Corti sfodera tutto il suo potenziale e dà vita a una gara senza sbavature, una prova di forza che alza i giri al motore in vista del big-match di sabato prossimo contro l'Affrico. Il Lucignano prova comunque sempre a contenere gli avversari e anche a pungere in contropiede con Silvi e Bui, ma non lascia il segno. Dopo due o tre azioni tambureggianti, ad aprire le marcature è Muscariello con un gran tiro da fuori area , dinamica identica poi per il 2-0 a firma Campani. Si va al riposo sul parziale di 4-0, e a prendersi la scena è Giovannelli, scatenato e autore di una fantastica tripletta. Da segnalare anche il bellissimo mancino di Janah, la girata in area anche in questo caso col sinistro da parte di Di Vico, in un fazzoletto di campo, e anche la splendida azione personale di Dainelli, nel primo tempo, che percorre tuto il campo palla al piede ma conclude poi sulla traversa. Completano il quadro dei marcatori rossoblù Disca e Serricchio. Calciatoripiù: Giovannelli, Campani, Bartolozzi (Sestese).
Nettissima affermazione da parte della Floria di mister Checcucci che, all'interno del fortino amico, stende inappellabilmente con un 5-0 che lascia assai poco spazio a discussioni i malcapitati pari età dell'Asta. Sin dal fischio d'avvio, a questo proposito, i padroni di casa assumono saldamente il comando delle operazioni e, una volta iniziato a dettare con decisione all'incontro il proprio ritmo, aprono meritatamente le danze grazie alla rete di Dugheri. Se, da un lato, il collettivo senese non riesce a mettere a punto una rilevante reazione per ristabilire le sorti del match, sul fronte opposto la Floria continua invece a giocare sul velluto e, dopo aver raddoppiato con Cisbani, approda all'intervallo addirittura sul momentaneo tris in virtù del contestuale ausilio della dea bendata -stante, infatti, la sfortunata deviazione di un difensore arancioblù che, in mischia, indirizza beffardamente il pallone alle spalle del relativo portiere. Al rientro in campo delle due compagini protagoniste il leitmotiv del confronto sostanzialmente non muta, con l'ago della bilancia che continua imperterrito a pendere maggiormente dal lato biancoblù: i locali, così, non mostrando la minima intenzione di mollare la presa allungano ulteriormente le distanze con la doppietta personale di Dugheri a cui, infine, fa eco lo squillo del neo-entrato Bolognesi che conferisce perciò il definitivo assetto il risultato.
L'Affrico espugna il campo dell'Aquila Montevarchi e mantiene saldamente il terzo posto in classifica, dietro la Cattolica e la Sestese. Il Montevarchi invece non sa più vincere: dopo i due pareggi con Fortis Juventus e Lucignano, i ragazzi di mister Saccà vanno incontro alla prima sconfitta nel girone. Un primo tempo equilibrato termina a reti inviolate e così continua praticamente tutta la ripresa, fino a cinque minuti dalla fine quando la gara si apre e il risultato si sblocca: Fontana centra un palo e, sul ribaltamento di fronte, l'Affrico si porta sullo 0-1 grazie al gol di Trambusti. Ma la risposta dell'Aquila Montevarchi è immediata, tanto da trovare il pari con il sigillo di Fontani. La contesa, a questo punto, lascia presagire al pareggio ma le emozioni non sono finite e ai titoli di coda la compagine fiorentina trova il gol vittoria sugli sviluppi di una punizione realizzata da Simoni. Tre punti all'ultimo respiro che consentono all'Affrico di restare nella parte alta della classifica.
Alla Guardiana c'è aria di derby, e Lastrigiana-Scandicci non delude le attese: il guizzo di Mugnaini assegna tre punti pesantissimi allo Scandicci di Dario Boni, ma la Lastrigiana lascia il campo a testa altissima, consapevole di aver dato filo da torcere ai quotati rivali di giornata. I locali scendono in campo con alcune assenze che costringono mister Pratesi a ridisegnare la squadra, incluso il piazzamento di Testi, leggermente più arretrato rispetto al solito. Lo Scandicci parte forte e con forza, tecnica e ottima organizzazione tattica mette sulla difensiva i locali, e al 5' Bletaj compie un grande intervento per salvare i suoi. Con il passare dei minuti la Lastrigiana riesce a respirare un po'; i blues conducono il gioco e attaccano anche sfruttando le fasce, ma senza incidere come sperato. Nel secondo tempo il copione del match resta più o meno il solito, finchè gli ospiti non trovano il gol decisivo. Sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, si origina una mischia in area locale, la difesa non è perfetta e Mugnaini non perdona, 0-1. Nel tempo che resta la Lastrigiana prova a reagire, ma lo Scandicci è in controllo e legittima il suo successo con un finale di carattere e personalità.