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Giovanissimi B GIR.B - Giornata n. 9

Asta-Grassina 1-4

RETI: Soldati, Maffei, Maffei, Maffei, Calio
ASTA: Gonzi, Ciuffi, Volpini, Cronin, Loffredo, Francini, Balje, Acri, David, Pacileo, Goriza. A disp.: Eupizi, Fabbri, Bove, Carapelli, Fishta, Guazzini, Refrigeri, Soldati, Reka. All.: Gianni Santi.GRASSINA: Ricci, Montauti, Ciucciovino, Calio L., Calio F., Rontini, Francini, Monducci, Tassi, Battistini, Maffei. A disp.: Turchi, Bardazzi, Gonnelli, Landolina, Befani, Fraccastoro, Roselli. All.: Stefano Parlatore.
ARBITRO: Martinelli di Siena.
RETI: Soldati, Calio F., Maffei 3.


Il Grassina espugna il campo di Taverne al termine di una bella partita. Inizia il primo tempo con gli ospiti in grande forma e con grande voglia di portare a casa il bottino e infatti dopo otto minuti Calio porta in vantaggio il Grassina con un colpendo di testa indisturbato. Dopo pochi minuti Maffei raddoppia il risultato e c'è spazio prima della ripresa anche per la sua doppietta personale ancora lasciato solo in area di rigore dai padroni di casa. In questo primo tempo l'Asta non riesce mai a farsi pericolosa. Inizia il secondo tempo e i padroni di casa entrano bene e chiudono il Grassina nella propria metà campo e dopo pochi minuti Soldati di testa accorcia le distanze. L'Asta ci prova ancora ma senza trovare la rete e al 17' Maffei in contropiede sigla la sua tripletta personale e chiude la partita sul 1 a 4. Brutta partita per i padroni di casa e meritata vittoria per il Grassina.

Cattolica Virtus-Aquila Montevarchi 3-0

RETI: Giardina Papa, Carfora, Giardina Papa
CATTOLICA VIRTUS: Lastrucci, Totta (58' Sori), Focardi (67' Negrescu Andrei), Bacci (49' Piccioli), Marchetti, Ciampoli, DouanlaKuete (42' Meoni), Rossi (63' Vezzosi), Giardina Papa (65' Selvaggio), Carfora (52' Marinari), Abdelhamid. A disp.: Baioni, Rossi. All.:Tommaso Pancani.
AQUILA MONTEVARCHI: Pelini, Cappelli (56' Sartoni), Tommasini (44' Santopietro), Mugnai (36' Artini), Landi, Rampi (63' Shyti), Ciabattini (44' Pecora), Guidotti, Fontana (51' Sabatini), Franchini, Imeraj. A disp.: Rotondi, Sampieri, Fabbri. All.: Massimo Saccà.
ARBITRO: Giolli di Empoli.
RETI: 12', 36' Giardina Papa, 24' Carfora.


Tutto facile per la Cattolica Virtus che prosegue il suo cammino in testa ottenendo la quinta vittoria consecutiva ai danni dell'Aquila Montevarchi. Nonostante la trama faccia della squadra di casa l'assoluta protagonista della gara, l'esordio dei ragazzi di Pancani non è dei migliori; infatti, gli ospiti alla prima occasione sfioranoil vantaggio su una disattenzione della retroguardia locale. Il rinvio lungo da calcio d'inizio viene letto male da Focardi, che nell'indecisione si fa soffiare il pallone daImerajche però non riesce a concludere in porta da pochi passi: sospiro di sollievo per Lastrucci. Prese le redini del gioco, al 12' la Cattolica apre le danze dando un chiaro assaggio delle sorti della partita. Douanla Kuete scambia con Bacci che allarga il gioco sulla destra, dove Abdelhamid, dopo una percussione all'altezza della tre quarti, va al cross: il ricevitore è Giardina Papa, che si rivela bravo nell'agganciare il pallone e, dopo aver vinto fortunosamente un rimpallo all'altezza del dischetto, riesce di prepotenza a scaricare in porta tra le maglie nemiche. Pelini prova ad opporsi ma non trattiene. Malgrado gli ospiti fatichino a tenere botta al giro palla locale, al 22' sfiorano il pari sugli sviluppi di una ripartenza fulminea. Franchini dalla propria metà campo pesca Fontana, che tiene botta alla marcatura avversaria e, arrivato in area, evita un difensore ritagliandosi lo spazio per la conclusione: provvidenziale l'intervento di Lastrucci che col piede respinge a lato. Tuttavia, occorrono due giri d'orologio per assistere alraddoppio casalingo giunto in seguito ad un'azione rocambolesca. Totta sulla destra serve a ridosso dell'area Douanla Kuete, la cui potente conclusione verso la porta viene respinta da Pelini a lato; lì, il primo ad accorrere è Giardina Papa, che di prima intenzione crossa verso il palo opposto, dove il tiro ravvicinato di Abdelhamid incontra una deviazione che prima nega l'impatto di Giardina Papa ma che poi permette il tap-in di Carfora. Si chiude sul parziale di 2-0 la prima frazione di gioco. Il secondo tempo si apre col tris dei padroni di casa giunto sugli sviluppi di un calcio d'angolo. L'incaricato della battuta è Carfora, il cui cross viene allontanato dalla difesa; Ciabattini impossessatosi della palla cerca di sfuggire alla mischia, ma Abdelhamid lo recupera e, dopo avergli soffiato il pallone, lo pennella sul palo più lontano; lì, si fa trovare pronto Giardina Papa che di prima intenzione scarica da due passi siglando la sua personale doppietta. Da qui in poi la partita assume una trama a senso unico che vede la Cattolica amministrare con esperienza il vantaggio sfiorando anche il poker in più occasioni. Nello specifico, Giardina Papa, nonostante l'ottima prestazione, fallisce l'hat-trick personale in due occasioni. Prima al 51', il bomber giallorosso conclude di poco fuori dallo specchio a tu per tu con Pelini, in seguito ad una rapida ripartenza che parte dal recupero palla di Carfora e dall'invito filtrante del neoentrato Piccioli. Poi al 57', su assist di Marinarila punta parte in solitaria dall'altezza del centrocampo e arrivata in area conclude centrale facilitando il compito di Pelini. Gli ospiti si ripresentano dalle parti di Lastrucci al 61' sfiorando la rete che avrebbe reso il bilancio meno amaro. Landi su punizione da centrocampo va direttamente in area, Giardina Papa allontana al limite, dove Artini prova la conclusione al volo: la palla compie una parabola e per poco finisce alta sopra la traversa. Finisce così la partita con risultato netto a favore dei padroni di casa. Calciatoripiù : spicca tra tutti Giardina Papa , che specialmente nel secondo tempo ha fatto reparto a sé, condendo così un'ottima prestazione contraddistinta dalla doppietta. Buona la prova di Carfora , non solo per la rete, ma soprattutto per le doti tecniche sfoggiate, per le intuizioni e la pericolosità mostrate sulla tre quarti.

Lucignano-Terranuova Traiana 1-0

RETI: Bui
LUCIGNANO: Mili, Tuccia, Gemini, Ferrini, Anatrella, Tassinari, Cosimi, Turchetti, Silvi, Sicuranza, Bui. A disp.: Baglioni N., Baglioni M., Buompede, Scarpelli, Raspanti, Manerchia Masera, Del Lama. All.: Filippo Monnanni. TERRANUOVA TRAIANA: Vitrone, Pasquini, Foggi, Capaccioli, Donati, Mascia, Mazzoni F., Barboni, Benedetti, Baroni, Mugnai. A disp.: Macconi, Borgogni, Chrysostomou, Masaracchia, Mazzoni G., Righi, Rossi, Sestini, Venturi. All.: Francesco Zatini.
ARBITRO: Liberatori di Arezzo.
RETE: Bui.


Un ottimo Lucignano ottiene la sua prima vittoria nel girone a spese del Terranuova Traiana. La squadra di casa inizia la gara con il giusto piglio, prendendo diverse volte l'iniziativa e al 12' va vicinissima al gol del vantaggio con Sicuranza che getta alle ortiche una nitida palla gol. Il Terranuova, dal canto suo, mostra un centrocampo molto incisivo ma in fase offensiva non riesce a creare grossi pericoli soprattutto per un'attenta difesa locale guidata da Tassinari e Tuccia. Successivamente, è nuovamente Sicuranza ad avere una buona occasione per segnare ma ancora una volta sbaglia davanti al portiere. La prima frazione non regala altri sussulti e termina con il parziale a reti inviolate. La ripresa vede diversi capovolgimenti di fronte e dal 55' la squadra ospite beneficia di tre calci d'angolo consecutivi per cercare di sbloccare il risultato ma i colpi di testa finiscono sempre sopra la traversa. Il punteggio viene sbloccato dai locali negli ultimi cinque minuti, dagli sviluppi di un contropiede condotto da Scarpelli, il pallone termina sui piedi di Bui che, nonostante la pressione di due difensori ospiti, riesce a gonfiare la rete alle spalle del portiere. Il Terranuova Traiana prova ad acciuffare quantomeno il pari nei tre minuti di recupero concessi ma la retroguardia locale è attenta, mantenendo invariato il risultato fino al fischio finale dell'arbitro. Tre punti che possono dare ulteriore morale e fiducia ai ragazzi di mister Monnanni in vista del rush finale. Calciatoripiù: Cosimi e Tassinari (Lucignano); Donati e Vitrone (Terranuova Traiana).

Fortis Juventus-Scandicci 1-1

RETI: Shabani, Annibale
FORTIS JUVENTUS: Cammelli, Bani, Bonfitto, Bartolini, Giustini, Shabani, Grembi, Sargenti, Pianigiani, Fabbri, Cerbai. A disp.: Fontani, Galluzzi, Baldini, Frangioni, Bartoloni, Ezedin, Albisani, Sabatini, Filipponi. All.: Franco Tantulli.SCANDICCI: Gamannossi, Guidotti, Collini, Gazzarri, Mugnaini, Paoli, Nebiu, Ugolini, Saldana, Mazzoni, Annibale. A disp.: Bausi, Cerbai, Piccinelli, Redi, Filippini, Barbieri, Malesci, Mengoni. All.: Dario Boni.
ARBITRO: Sarti di Firenze.
RETI: 13' Shabani, 41' Annibale.


Il risultato parità tra Fortis Juventus e Scandicci (primo tempo 1-0) è giunto al termine di una bella gara, veloce e tecnicamente gradevole. Tutto sommato l'esito finale è quello più giusto visto lo svolgimento della partita, che ha registrato un primo tempo di chiara marca biancoverde, dove il vantaggio poteva essere maggiore in termini di punteggio in considerazione del rigore sbagliato, la traversa colpita e le ottime occasioni da rete fallite. Tutt'altra scenografia quella del secondo tempo, quando la schiacciante superiorità è stata quella degli ospiti blues (in questa occasione in tenuta giallo fluo come l'arbitro; spesso si confondevano), i quali, una volta raggiunto il pareggio, hanno sfoggiato un bel calcio fatto di tecnica e rapidità e sono andati ben più di una volta vicini al gol, alcune volte addirittura a tu per tu con il solo portiere ospite davanti. Elemento di particolare rilevanza nella gara è stata la bravura di molti ragazzi, più o meno equamente divisi, e con il futuro tutto dalla loro parte (Shabani e Sargenti tra i padroni di casa, Annibale e Mazzoni dall'altra, oltre ad altri meritevoli di categoria superiore). Dopo una fase iniziale con predominio di possesso palla da parte dei locali ma senza nessuna chiara occasione da rete, il risultato si sblocca al 13' per merito di Shabani, che di testa sfrutta nel migliore dei modi un angolo battuto dalla parte sinistra del campo e si trova libero di colpire da distanza ravvicinata (1-0). Al 18' la Fortis potrebbe raddoppiare, ma la punizione battuta da distanza siderale, oltre 35 metri, da parte di Giustini si stampa sulla traversa a portiere battuto. Al 20' un fallo di un difensore ospite su Fabbri all'interno dell'area di rigore viene punito con la massima punizione: s'incarica della trasformazione Giustini, ma la conclusione, poco angolata, viene bloccata dall'estremo difensore ospite. Al 25' Pianigiani, ben liberato in area solo davanti al portiere, non riesce a capitalizzare la favorevole occasione calciando addosso al portiere in uscita. Al 34' la prima conclusione verso la porta dei padroni di casa è di Mazzoni, ma il suo tiro dal limite termina un metro a lato della porta difesa da Cammelli. La sceneggiatura della ripresa è completamente ribaltata, con lo Scandicci padrone del campo. Al 41', su un cross dalla sinistra effettuato da Saldana, Annibale è bravo nell'impattare la sfera in maniera vincente e pareggiare (1-1). Al 45' lo stesso attaccante, liberato a tu per tu con Cammelli, calcia a botta sicura in porta, ma il portiere di casa, con un ottimo intervento, salva la propria porta. Al 58' finisce fuori di pochissimo il diagonale sferrato dall'altezza del limite dell'area da Guidotti. Al 67' stessa sorte subisce la rasoiata di Barbieri che sfiora il palo dopo aver attraversato l'area piccola di porta. Al 69' ancora Annibale, solo a tu per tu con Cammelli, calcia addosso al portiere in uscita a non più di 6-7 metri dalla riga di porta. Il triplice fischio giunge dopo 3 minuti di recupero, con una Fortis un po' in affanno a difesa del pareggio e uno Scandicci all'arrembaggio e alla ricerca del gol del sorpasso. Nulla varia e nulla muta, meglio così perché la sconfitta sarebbe stata ingiusta per entrambe le squadre. Prosit! Calciatoripiù: Shabani sa fare tutto e molto bene, si dimostra un giocatore completo e dalle prospettive radiose; Sargenti è ottimo nelle due fasi di gioco, intelligente tatticamente: il futuro è dalla sua parte (Fortis Juventus). Annibale è sempre pronto alla battuta a rete; rapido, tecnico e si dimostra una minaccia costante per gli avversari. Mazzoni è ottimo nel calciare in porta e nelle due fasi di gioco, quando ha il pallone tra i piedi è come metterlo in banca (Scandicci). Arbitro: non sempre convincente sia sui calci di punizione sia nei fischi per fuorigioco.

Affrico-Lastrigiana 7-0

RETI: Boninsegni, Carletti, Lunghini, Lunghini, Messere, Jahaj O., Panieri
AFFRICO: Nannucci, Levis, Jahaj Brandon, Simoni, Ercolano, Buccella, Lunghini, Boninsegni, Jahaj Oliver, Messere, Carletti. A disp.: Masi, Bartolini, Catorcini, Miliani, Panieri, Castellano, Farina, Dagliana, Ferrari. All.: Giacomo Lombardo. LASTRIGIANA: Cei, Ponio, Bambagioni, Valenti, Tarchi, Barbetti, Alvino, Gadelotti, Shehu, Testi, Kallorica. A disp.: Bletaj, Hammouda, Ciolfi, Juganaru, Federico, Tkiki. All.: Marco Pratesi.
ARBITRO: La Porta di Firenze.
RETI: Boninsegni, Carletti, Messere, Jahaj O., Lunghini 2, Panieri.


Sarebbe servita unicamente una prestazione super, e non certo una serata storta, caratterizzata oltretutto da assenze e alcuni elementi non al top, alla Lastrigiana per essere competitiva a Campo di Marte. I locali di contro offrono una prova mirabolante, che strappa i complimenti a quel galantuomo che da decenni, per nostra fortuna, calca i campi da calcio e che risponde al nome di Marco Pratesi. Il tecnico ospite incoraggia i suoi, ma riconosce che gli avversari hanno sfoderato una prestazione ai limiti della perfezione, fatta di trame di gioco bellissime ad altissima intensità. Vittoria biancoblù già in archivio dopo i primi 35' di gioco, con il gol del provvisorio 5-0 che arriva proprio allo scadere; nel secondo parziale altre due reti fissano il risultato in modo definitivo. Bellissimo il gol di Carletti, servito da un gran filtrante di un compagno dopo un eccellente movimento fra le linee difensive biancorosse.

Folgor Calenzano-Sestese 2-5

RETI: Hasanaj, Hasanaj, Campani, Campani, La Grotta, Petrini, Janah
FOLGOR CALENZANO: Gambelli, Provazza, Bini, Valoriani, Bucossi, Bigini, Sponsale, Masi Ivan, Hasanaj, Ndrevataj, Bandini. A disp.: Bernardini, Argiento, Basilico, Borsini, Malagigi, Mariotti, Masi Lorenzo, Mattioli, Tarli. All.: Alessio Fusi.SESTESE: Pratolini, Zaiti, Franchi, Campani, Serricchio, Bartolozzi,Petrini, Giovannelli, Di Vico, Muscariello, Martini. A disp.: Taddei, Baldini, Casaredi, Disca, Janah, La Grotta, Macaluso, Tricarico. All.: Jacopo Corti.
ARBITRO: Spadini di Prato.
RETI: 5' rig., 15' Campani, 13' Petrini, 24', 29' Hasanaj, 52' Janah, 58' La Grotta.


Un'ottima Sestese si aggiudica risponde ancora a distanza alla Cattolica e centra i tre punti contro un mai domo Calenzano. La partita inizia con una sortita al 1' sulla destra di Sponsale che calcia in diagonale senza trovare la porta; già al 5' si accendono le polveri, Petrini fronteggiato da Bini entra in area e va giù, l'arbitro assegna il rigore agli ospiti; Campani si presenta sul dischetto e spiazza Gambelli per lo 0-1. Continua il pressing della Sestese e al 13' Petrini scatta sul filo del fuorigioco, entra in area e in diagonale porta la squadra di Corti sullo 0-2. Tre minuti più tardi Muscariello offre una palla in diagonale che Di Vico e Bigini si contendono, l'arbitro ravvede un fallo del difensore assegnando una punizione dal limite; Campani va alla battuta e la deviazione in barriera cambia la traiettoria della palla, beffando Gambelli per la terza volta. Tre gol in poco più di un quarto d'ora avrebbero tagliato le gambe a chiunque, invece il Calenzano, complice l'infortunio ad una caviglia di capitan Campani, che lo costringe a lasciare il campo, si sveglia e dopo qualche minuto di pressione, al 24', Hasanaj recupera una palla al limite dell'area, rientra verso il centro e lascia partire un tiro a giro non forte ma preciso che si infila nell'angolo alla destra di Pratolini che forse non vede partire la palla per tempo. Cinque minuti più tardi Bandini, in occasione dell'ennesimo duello con Zaiti, viene messo giù al limite; la punizione di Sponsale centrale passa sopra la barriera, Pratolini un po' avanzato smanaccia sulla traversa. Il pallone torna in campo vicino all'estremo difensore, lo scatenato Hasanaj propone un tap-in vincente e riapre un match che sembrava compromesso dopo la partenza a razzo della Sestese. Si chiude cosi un primo tempo ricco di emozioni e gol da parte di entrambe le squadre; il secondo riparte sulla falsa riga del primo, la Sestese costruisce gioco e azioni pericolose, il Calenzano pronto a sfruttare le ripartenze. Al 42' Di Vico salta Bigini e Bucossi ma, solo davanti a Gambelli, mette alto; un minuto dopo Muscariello si libera e lascia partire un tiro che si stampa sulla traversa rimbalzando a pochi centimetri dalla linea di porta con Bucossi che spazza via. Aumenta la pressione della Sestese, i ragazzi di mister Fusi sono un po' alle corde per quanto speso nella parte finale del primo tempo. Al 45' però Bandini recupera una palla sulla destra a metà campo di gira e verticalizza immediatamente, Serricchio prova a controllare la palla in scivolata senza riuscirci ed alle sue spalle parte Hendevrataj che controlla e tira aggirando Pratolini in uscita e mettendo la palla in rete. L'arbitro però nel frattempo aveva fischiato il fuorigioco, una decisione assai controversa, che scatena le proteste dei rossoblù; sul capovolgimento di fronte, per un tocco di mano di Bandini, saltato di spalle, viene assegnata una punizione al limite per gli ospiti. Sulla palla si presenta Janah e, come in occasione del secondo gol, una clamorosa deviazione della barriera mette fuori causa Gambelli portando nuovamente a due le reti di vantaggio della Sestese. Il Calenzano passa dal possibile 3-3 ad pesante 2-4 ed accusa visibilmente il colpo, la Sestese sfiora la rete con Giovannelli da fuori, Gambelli vola a togliere la palla dall'incrocio. E' Solo il preludio al gol che arriva poco dopo sempre su punizione, battuta stavolta da Casaredi e respinta da Gambelli che non può nulla sull'accorrente La Grotta il quale mette in rete il poker degli ospiti. Gol che fissa il punteggio sul definitivo 2-5. Nonostante il punteggio netto da sottolineare la prova generosa dei ragazzi di mister Fusi che erano riusciti a raddrizzare una partita subito compromessa e l'ennesima solida prestazione della Sestese che al prossimo turno affronterà la capolista Cattolica in un match che si preannuncia di altissimo livello. Calciatoripiù : per il Calenzano Hasanaj , davvero al top; per la Sestese Campani , nonostante sia uscito poco dopo e Petrini .

Sales-Floria 2-5

RETI: Kouyate, Pistis, Ceni, Innocenti, Bazzoffia, Queskini, Ara
SALES: Lucente Nikolas, Buiani, Kullolli, Kouyate, Francisco, Bellizzi, Lucente Alexander, Acciai, Del Cucina, Resuli, Doku. A disp.: Di Renzo, Pistis, Thiam, Giusti, Troiani, Silvani. All.: Alessandro Ceri.FLORIA: Casini, Crosina, Qeskini, Ara, Innocenti, Cisbani, Baldi, Magnarosa, Bazzoffia, Torelli, Dugheri. A disp.: Montini, Postica, Pierazzoli, Corsinotti, Bolognesi, Ceni. All.: Marco Checcucci.
ARBITRO: Senatori di Firenze.
RETI: Kouyate, Pistis; Ara, Qeskini, Bazzoffia, Innocenti, Ceni.


Traendo profitto, in specie, da una prima metà di gara disputata a trazione pressoché anteriore, la Floria di mister Checcucci si impone sul terreno della Sales conquistando, ai danni dei gialloblù, l'intera posta in palio con un roboante 5-2. Sin dal fischio iniziale gli ospiti prendono in mano le redini dell'incontro e, mettendo in difficoltà i propri avversari in particolar modo sulle corsie, sbloccano il risultato con l'ex di turno Ara che, sfuggendo alla marcatura dei difensori della Sales, corregge prontamente in rete un traversone dalla sinistra. Se il momentaneo 0-2 è opera di Qeskini, a referto in incornata sugli sviluppi di un corner, a calare il tris ci pensa invece Bazzoffia, abile a girarsi in piena area per poi trafiggere esizialmente Nikolas Lucente; la Sales, dal canto proprio, continua a restare pienamente in balìa dei biancoblù che, prima dell'intervallo, pervengono finanche al poker con un colpo di testa, nuovamente in occasione di un tiro dalla bandierina, da parte stavolta di Innocenti. Negli spogliatoi mister Ceri va su tutte le furie e cerca di dare una scossa ai suoi, presentandosi ai nastri di partenza della ripresa con ben tre accorgimenti al proprio undici di partenza: questi ultimi, dal canto loro, sembrano effettivamente dare nuova linfa a una Sales che, non a caso, accorcia le distanze quando Kouyate, incuneatosi tra le maglie della retroguardia ospite, si rivela freddo davanti al portiere una volta imbeccato dalla sagace spizzata di un compagno. Da ciò galvanizzati, i locali trovano anche la propria seconda rete con il neo-entrato Pistis che, raccogliendo una corta respinta fuori area, va a segno con una splendida conclusione che si insacca direttamente sotto l'incrocio. La Floria, tuttavia, incassati i colpi non si lascia tradire dalla pressione e, mantenendo i nervi saldi, mette una volta per tutte in ghiaccio i tre punti con un tocco sotto misura da parte di Ceni nei minuti finali che spegne ogni speranza casalinga di rimonta.