È stata una sfida intensa e di alto livello quella andata in scena tra Ponzano e Castelfiorentino, due squadre che hanno dimostrato ancora una volta di sapere giocare un ottimo calcio. La gara è stata combattuta, equilibrata, e ha regalato spettacolo dal primo all'ultimo minuto. A sbloccare il match è stato il solito Fontanelli, protagonista assoluto della stagione del Castelfiorentino. Il suo primo gol è un gioiello, conferma del suo talento e del suo stato di forma straordinario. Il Ponzano però non ci sta, reagisce da grande squadra e trova il pareggio con Clerici, bravo a farsi trovare pronto e a concretizzare un'ottima azione corale. Quando la partita sembra avviarsi verso un pareggio giusto per quanto visto in campo, ci pensa ancora una volta Fontanelli. Secondo gol personale e vittoria per il Castelfiorentino, che porta a casa tre punti. Con questa doppietta, Fontanelli raggiunge quota 40 gol stagionali, numeri da capogiro per un attaccante che sta vivendo un'annata semplicemente straordinaria. Una prestazione che conferma non solo il suo valore, ma anche l'ambizione di un Castelfiorentino che sogna in grande in prospettiva futura.
Otto gol, ritmi alti, giocate individuali pregevoli e poca pre-tattica: è il calcio di fine campionato, quello divertente, imprevedibile e aperto. La partita inizia con grande intensità e subito con un errore difensivo che costa caro al San Giusto: Shao è rapido ad approfittarne e porta in vantaggio il CS Firenze. Ma la reazione ospite non si fa attendere: al 22', Alfani scappa sulla fascia e mette in mezzo un pallone perfetto per Dodi, che insacca con freddezza e firma l'1-1.Il CS Firenze torna avanti con una grande azione personale di D'Agostino, che parte palla al piede, salta due uomini e batte il portiere con un rasoterra preciso. Il gol però scuote il San Giusto, che ribalta tutto prima dell'intervallo: prima Martinucci pareggia, poi Mirto trova il gol del 3-2 con un bel diagonale. Il secondo tempo si apre nel segno di Pandolfo, che mette la firma sul 4-2, apparentemente chiudendo la contesa. Ma il CS Firenze non molla e accorcia con Seye, che sfrutta un'indecisione difensiva per riaccendere le speranze. 4-3.Il finale però è tutto del San Giusto, che alza i giri e piazza tre colpi da ko. Prima Bonchi insacca il 5-3 sfruttando un buco centrale, poi ancora Dodi con una conclusione potente dalla distanza sigla il 6-3. A chiudere i conti ci pensa Pandolfo, che firma la doppietta personale e il definitivo 7-3.
Lassù, succede di tutto, e il Signa resta, anzi torna, sulla ruota panoramica, nel suo punto più alto, in questa meravigliosa giostra impazzita che è il girone A dei Giovanissimi. Mentre l'Isolotto frena a sorpresa contro la Florence, e il Casellina viaggia al ritmo dei tre punti, i gialloblù di Cillo arrivano puntuali al millisecondo all'appuntamento con quei tre punti che li rimettono clamorosamente in corsa per il titolo. Il Piaggione Villanova tiene il campo come può, sul parziale di 2-0 prova anche a pungere, ma il Signa segna con regolarità nei due tempi e alla fine si prende l'intera posta. Duccio Lombardi è il mattatore, con tre reti all'attivo; completano il quadro dei restanti marcatori Padure, Silipo, Morrone, Sassetti, Merella, Mangozza.
Vittoria di grande importanza per il Casellina a spese dell'Avane, che gli consente di proseguire il duello con la capolista Signa, anche in virtù del secondo pareggio di fila dell'Isolotto. Nel primo tempo, pronti via, il Casellina parte subito forte, riuscendo a sbloccare il risultato: Marin recupera un pallone all'altezza della metà campo ed effettua un passaggio filtrante per il taglio di Pettinelli, il quale entra in area, venendo vistosamente spinto da un difensore ospite, l'arbitro non ha dubbi e indica il dischetto. Dagli undici metri si presenta lo stesso Pettinelli che spiazza Guarducci sulla sua destra. La squadra locale persegue nelle sue offensive e al 18' ha la grossa occasione per raddoppiare, sempre su calcio di rigore: Tocchini recupera il pallone sulla sinistra, lo indirizza verso Pettinelli che entra ancora in area, subendo un'altra spinta e il direttore di gara non può fare altro che indicare nuovamente il dischetto. Dagli undici metri, stavolta, si presenta Marin che apre bene il piattone ma Guarducci vola e riesce a parare la conclusione del quattordici locale. La contesa rimane aperta e al 28' l'Avane si fa vedere per la prima volta in avanti dagli sviluppi di una punizione sulla sinistra, Lupi calcia alto sopra la traversa. Al 31' il Casellina torna a farsi vedere pericolosamente in avanti: azione sulla destra, scambio tra Pettinelli e Tocchini, quest'ultimo effettua un passaggio rasoterra per Papi, il quale calcia a botta sicura ma centra un difensore ospite, provvidenziale nella circostanza, che devia in corner. Qualche minuto più tardi, i ragazzi di mister Latini trovano la rete del raddoppio: Marin, dalla metà campo, effettua un filtrante per Pettinelli che taglia verso l'area di rigore, riuscendo a eludere nuovamente la linea difensiva ospite e battere Guarducci alla sua destra con un tiro in diagonale, 2-0. Verso gli sgoccioli della prima frazione, è Zudetich a rendersi pericoloso in due circostanze: prima al 35' con un bel tiro a giro dalla sinistra, ma Guarducci si fa trovare pronto con un bell'intervento e poi al 36' con un tiro da destra che lambisce il palo. Il primo tempo si conclude così con il risultato parziale in favore del Casellina che ha tenuto molto bene il campo, spingendosi costantemente in attacco. Nella ripresa, non ci sono molti spunti da sottolineare anche se l'Avane ha l'occasionissima di accorciare le distanze intorno al quarto d'ora con Piccini, il quale si ritrova a tu per tu con Bacci che è bravissimo a chiudere la saracinesca e mantenere la sua porta inviolata. Al 60' torna a farsi minaccioso il Casellina: incursione di Pettinelli sulla destra, cross basso per Secchi che batte a colpo sicuro, ma ancora una volta il pallone sbatte sulla gamba di un difensore centrale. Nei minuti successivi non succede altro, la contesa scorre fino al termine in controllo per il Casellina che si intasca tre punti pesantissimi in vista delle ultime due giornate, cruciali per l'assegnazione del titolo.
Continua il periodo d'oro del Legnaia che al fischio finale può festeggiare la quarta vittoria nelle ultime sette partite, in cui tra l'altro ha subito una sola sconfitta, mentre il Malmantile ha provato ad arginare i padroni di casa con carattere e un buon equilibrio, trovando però pochi spunti in fase offensiva. Eppure in avvio di partita l'Audace sembra alquanto imballata e al 7' il primo pericolo è un tiro-cross di Olivieri che per poco non sorprende Gheri, comunque bravo ad alzare il pallone sopra la traversa. I gialloblù provano a rispondere all'11' con un calcio di punizione diretto di Pileggi che trova Sabi pronto a respingere quasi sulla linea. L'Audace aumenta gradualmente il proprio ritmo e al 13' si rende pericolosa sull'asse Faga-Pileggi: quest'ultimo stavolta di sinistro non trova lo specchio di poco. Un minuto dopo Addeo per Pileggi, che scodella un pallone delizioso per Faga; il bomber di casa da ottima posizione spreca calciando fuori misura. Il gol è nell'aria e arriva poco dopo da una indecisione difensiva del Malmantile: ne approfitta Martini, che sfrutta un pallone vagante e di testa scavalca Sabi per l'1-0. Allo scadere del primo tempo gli ospiti sfiorano il pareggio: punizione da metà campo di Allushi che pesca in area Racovelli, bravo a proteggere palla e girarsi ma di sinistro calcia debolmente e centrale. La ripresa vede il Legnaia spingere subito forte e nella stessa azione prima Faga impegna Sabi, sulla respinta poi Pileggi quasi a botta sicura trova l'opposizione sulla linea di un difensore. Sulla ripartenza amnesia difensiva dell'Audace e Grossi trova l'affondo in area; è bravissimo Bacconi in scivolata a fermare anticipando il tiro dell'avversario e deviando il pallone in angolo. Momento di sbandamento dei padroni di casa e il Malmantile prova ad approfittarne con un bel tiro da fuori di Lari che impegna Gheri in angolo. Ci prova al 46' il solito Vivoli su punizione quasi da centrocampo impegnando ancora Sabi pronto a deviare di nuovo in angolo. Al 51' Faga cerca con insistenza il gol sfruttando un rimpallo in area, ma spreca davanti al portiere che è bravissimo a respingere la conclusione ravvicinata del numero 19. Al 53' Pileggi va via benissimo sulla destra, entra in area e serve Addeo, che incrocia di destro e batte Sabi per il 2-0. Al 56' Faga conclude sul palo sprecando un'ottima chance ma non trovando il gol e al 61' ancora Faga stavolta si trasforma in uomo-assist, riceve e protegge bene il pallone scaricandolo al limite dell'area dove trova l'accorrente Pileggi, che di prima intenzione con il destro batte Sabi per la terza volta chiudendo di fatto il match. Calciatoripiù: Benassai, Pileggi, Addeo (Audace Legnaia); Sabi, Olivieri (Malmantile).
In una giornata segnata dalla pioggia, laSancat batte 2-0 il Ponte a Elsa in una gara avvincente e ricca di emozioni, portando a casa una vittoria in trasferta. Un match che vede i ragazzi della Sancat giocare con determinazione e spavalderia, ma anche il Ponte a Elsa ha dimostrato un grande carattere, creando difficoltà alla formazione ospite fino all'ultimo minuto. Il primo tempo propone laSancat prendere subito in mano il gioco; al 20', un bellissimo gol di testa di Sala, su un perfetto cross di Girma, che è partito da un grande cambio gioco di Bichi, porta in vantaggio gli ospiti. Un'azione corale che ha esaltato la qualità del gioco della Sancat. Non passano che pochi minuti e al 30' la squadra ospite raddoppia grazie a un calcio di rigore trasformato con sicurezza da Giannoni, che non lascia scampo al portiere del Ponte a Elsa. Nel secondo tempo il maltempo comincia a influire sulla partita. La pioggia incessante ha reso il campo sempre più pesante e difficile da giocare, ma nonostante le condizioni, la Sancat continua a cercare il gol, pur dovendo fare i conti con qualche rischio in difesa. Il Ponte a Elsa, dal canto suo, reagisce con aggressività, cercando di sfruttare ogni occasione per rientrare in partita. E infatti, la squadra di casa accorcia le distanze con un bel gol che riaccende le speranze dei suoi tifosi. La Sancat, però, mostra grande determinazione e trova altre due reti grazie alla lucidità dei suoi attaccanti e a un gioco ben orchestrato. Nonostante il Ponte a Elsa non abbia mai mollato, continuando a lottare fino alla fine, è riuscito a segnare un altro gol, fissando il risultato sul 4-2.
Dopo il pareggio che ha rimesso tutto in discussione a Castelfiorentino, l'Isolotto ha l'occasione di rialzare la testa giocando nel derby, uno dei tanti, con la Florence. La classifica direbbe che non ci sarebbe troppa storia, ma dopo il passo falso della settimana scorsa, i numeri hanno pochissimo valore. Parte forte l'Isolotto con Sozio, che al 2' vince un duello aereo, conduce palla sull'esterno e scarica su Egiziano che controlla il pallone e scarica di destro ma la palla esce non di molto. Poco dopo, Vaglica da fuori area calcia forte ma la deviazione di un difensore produce unicamente un calcio d'angolo. Al 7' azione contestata in area biancorossa: una palla che taglia tutta l'area vede La Grotta e Gabrielli scontrarsi, con le gambe che entrano in leggero contatto, ma l'arbitro lascia correre, giustamente essendo un tocco del tutto involontario. Al 10' Vaglica con un'azione insistita salta due avversari e calcia a lato. Al 15' si sblocca la partita: da un lancio dalle retrovie si avventa sul pallone La Grotta che calcia debolmente sul palo opposto, Aterini smanaccia ma la palla rimane al centro area con Mocali che segna il più facile dei gol a porta sguarnita. 0-1 ospite e strada in salita per l'Isolotto. Al 21' ecco l'occasione per pareggiare dell'Isolotto, confezionata completamente dal duo classe 2011 Nasca-Curello: il numero 11 gestisce bene palla e allarga sulla destra su Curello che salta agevolmente il diretto avversario e crossa in area trovando sempre Nasca che ad un metro dalla porta alza sopra la traversa per la disperazione dei suoi compagni. Al 23' Delfino lancia lungo per Sozio che con un tocco salta Fadil e si invola in solitaria verso Roschi e calcia in porta colpendo però il palo alla sinistra del portiere. Un minuto più tardi Memis perde un pallone sanguinoso a metà campo e permette a Lanini di arrivare fino al limite dell'area avversaria e calciare appena sopra la traversa. Un po' in confusione i padroni di casa, concedono poco dopo un'altra occasione con un retropassaggio corto di Ghiribelli che Aterini salva in uscita su La Grotta. Al 28' Aterini rilancia lungo, il pallone viene ricacciato in avanti da Sabatini e finisce dentro l'area con Aterini che esce fuori tempo e viene battuto da un pallonetto di Burgio. Quando la prima frazione sembra volgere al termine Delfino recupera palla a centrocampo e la conduce con uno slalom fino all'area avversaria, scarica su Sozio che la gira a destra su Curello che è imprendibile nell'uno contro uno e dopo aver saltato l'avversario la mette nel mezzo trovando Delfino che non può sbagliare. 1-2 e tutti negli spogliatoi. Inizia la seconda frazione con i padroni di casa che caricano a testa bassa alla ricerca del pareggio e al 37' Curello salta l'uomo sulla riga di fondo e scarica palla a Vaglica che calcia colpendo però la base interna del palo. Al 42' Memis manda in area Curello, che invece di servire i suoi compagni in area pronti a mettere in rete prova la conclusione tirando però alto. Al 45' ecco il pareggio biancorosso. Da calcio d'angolo la palla esce fuori area dove Egiziano controlla e passa a Curello che attira su di sé due avversari, lasciando Egiziano libero di prendere la mira e scaricare un bolide che sbatte nella parte bassa della traversa finendo poi in rete. Rimesso tutto in parità, la partita vive un lungo momento di stallo dovuto probabilmente dalla paura di subire un altro gol da parte dei padroni di casa e l'accontentarsi, comunque, di un risultato prestigioso per gli ospiti. Al 70' Burgio con un'azione insistita entra in area e a tu per tu con Aterini viene fermato sul più bello dal numero 1 locale. Al 71' Memis controlla appena fuori area e calcia all' angolino basso ma Roschi (ottima la sua prova) devia in angolo. Un minuto più tardi il Florence potrebbe approfittare di un contropiede cinque contro uno, con il solo Delfino rimasto a difendere e bravissimo a salvare. Sempre un minuto più tardi Memis prova dalla lunga distanza ma ancora Roschi salva il risultato. Termina così un match che vede l'Isolotto pareggiare nuovamente, perdendo terreno sul Casellina e Signa e, probabilmente, il treno per potersi giocare la vittoria del campionato.
Ultima di campionato con il sorriso per la Sancascianese, che davanti al proprio pubblico chiude la stagione con un bel 4-1 contro il Montespertoli, al termine di una gara giocata a viso aperto da entrambe le formazioni. Una prestazione convincente quella dei padroni di casa, che hanno dimostrato fin da subito voglia, qualità e un ottimo spirito di squadra. La Sancascianese parte forte, determinata a regalare un'ultima gioia ai propri tifosi, e nel primo tempo mette in mostra un bel calcio, premiato da due reti che indirizzano l'andamento della gara. Due gol costruiti con pazienza e finalizzati con precisione, che hanno fatto esplodere di entusiasmo il pubblico presente sugli spalti. Il Montespertoli, pur sotto di due reti, non si tira indietro e affronta la ripresa con la giusta grinta. Al 10' del secondo tempo arriva il gol che riapre la gara, firmato da Pucci, bravo a sfruttare un'occasione in area e a battere il portiere con freddezza. Il 2-1 accende nuovamente il match, ma la Sancascianese non si lascia intimidire e reagisce con grande maturità. Nel finale, infatti, arrivano altre due reti dei padroni di casa, che chiudono definitivamente i giochi con il 4-1 finale.